Dal Sindacato di Polizia penitenziaria, riceviamo e pubblichiamo.
Casa Circondariale di Reggio Emilia: Aggressione personale di Polizia Penitenziaria
Nella giornata di oggi, 11/08/2019, durante l’immissione dei detenuti ai passeggi, un recluso italiano, con problemi di natura psichiatrica, avrebbe aggredito un Poliziotto Penitenziario per futili motivi, sferrandogli un calcio all’altezza delle gambe. Solo grazie all’intervento di altre unità di Polizia Penitenziaria si sarebbe evitato il peggio, considerata la veemenza del detenuto.
In mattinata si era già registrato un altro evento critico, ovvero una rissa tra due detenuti, anch’essi italiani. Ciò a sottolineare come presso tali Istituti di Pena, con cadenza quasi quotidiana, si verificherebbero diversi eventi a volte gravi che rischierebbero costantemente di compromettere l’ordine e la sicurezza dell’istituto e del personale operante, anche a causa della presenza di alcuni reclusi “psichiatrici” che, a nostro avviso, dovrebbero essere trasferiti presso le Rems, meglio attrezzate per la cura di tali detenuti.
Il Poliziotto Penitenziario aggredito sarebbe stato costretto a raggiungere il Pronto Soccorso del nosocomio cittadino che, dopo i dovuti accertamenti del caso, lo giudicava guaribile in 3 giorni, salvo complicazioni.
Questa Segreteria Regionale ritiene debbano essere adottati urgenti provvedimenti per organizzare in maniera più funzionale il servizio presso l’Istituto reggiano, considerata l’estrema peculiarità dei detenuti presenti che consiglierebbe anche la programmazione di specifiche attività formative riservate al personale di Polizia Penitenziaria.
Riteniamo, infine, sia indispensabile disporre il trasferimento del detenuto responsabile dei fatti descritti e più in generale dei detenuti “psichiatrici”, responsabili di numerose intemperanze rapportate con cadenza quasi quotidiana del personale in divisa, ai sensi della circolare GDAP 10/10/2018.0316870.U del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
Il Segretario Regionale Gianluca Giliberti