Lunedì, 21 Ottobre 2013 12:17

Parma, la polemica sulla nuova moschea In evidenza

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Il Sindaco replica alle polemiche scaturite dalla possibilità di una cessione gratuita del terreno per la nuova moschea nell' area di Via Reggio -
 
Parma, 21 settembre 2013
 
Che sia o meno l "ennesimo dietrofront dei pentastellati" come accusa la Lega, ciò che è certo è la polemica innescata dallla possibilità di cessione gratuita del terreno per costruire la nuova moschea nell' area di Via Reggio.
Chiara la posizione della Lega Nord che annuncia che "continuerà la raccolta firme rivolta a Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale di Parma affinché non venga approvato alcun provvedimento che preveda la concessione gratuita a associazioni o confessioni religiose che non hanno stipulato intese ai sensi dell'art. 8 della Costituzione di aree per la costruzione di moschee o altri istituti di culto." Il partito afferma la volontà di continuare nella raccolta firma ogni sabato nel gazebo di Piazza Garibaldi accusando l' amministrazione comunale di aver annunciato accordi con la Comunità Islamica per la costruzione della moschea che impegnava la giunta ad attribuire gratuitamente un area della zona di via Reggio.
A schierarsi contro questa ipotesi anche il Movimento Nuovi Consumatori che afferma "la concessione gratuita di un'area appartenente al Demanio Civico, cioè appartenente ai cittadini, e quindi gravata dai cosiddetti Vincoli ad uso civico, costituirebbe pacificamente un abuso evidente, così come ha avuto modo di statuire la Cassazione ed una recentissima sentenza del Consiglio di Stato." Affermando di essere contrari ad oneri da parte delle cittadinanza che in caso di una delibera in tal senso si troverebbero costretti ad adire il Tar, depositare un Esposto alla locale Procura della Repubblica ed un altro Esposto alla Procura della Repubblica presso la Corte dei Conti Regionale, in ordine al possibile danno erariale."
Pronta la replica del Primo Cittadino in risposta alle tante polemiche scaturite definendole "teorie strumentali e fondate sul nulla". Sia sul profilo Facebook che tramite comunicato del Comune viene ribadito che non vi sono ancora in corso pratiche né orientamenti definitivi in merito alla moschea. Il comunicato stampa del Comune afferma che sia stata presa la possibilità di collocare la futura moschea in un'area nella zona di via Reggio, non lontana dalla sede Efsa, ma che non siano ancora state stabilite le modalità di acquisizione o di cessione dell'area. Queste le parole del Sindaco Piazzarotti sulla questione della moschea tratte dal profilo Facebook: "Sul centro islamico la comunità di Parma non può disinteressarsi del problema, cioè del diritto di tante persone che qui vivono, lavorano e pagano le tasse, ad avere un luogo di preghiera adeguato. E' vero che tale centro non può restare a lungo all'interno di via Campanini, ma partiti e associazioni parapolitiche che oggi parlano di cessione gratuita del terreno si basano su teorie strumentali e fondate sul nulla: non ci sono orientamenti definitivi in merito alla localizzazione, e non sono in corso pratiche per destinare l'area di via Reggio alla quale si è fatto cenno. Ora il problema esiste, e il Comune intende affrontarlo per rispondere alla legittima aspirazione di migliaia di persone che vivono a Parma di costruirsi, a loro spese, un luogo di meditazione e di preghiera, in linea con le tradizioni di Parma, città aperta, libertaria e accogliente. Ogni decisione in merito verrà presa alla luce del sole e nelle sedi deputate, con la trasparenza e la correttezza che essa richiede."
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