Nell’esercizio in via del Mercato erano già state rilevate irregolarità e sequestrate 37 confezioni di carne ovina scaduta in un precedente controllo. In quell’occasione la macelleria era risultata anche abusiva perché carente dei titoli abilitativi necessari all’esercizio di attività commerciale.
MODENA –
Carenze igieniche e gestionali hanno portato ieri alla chiusura di una macelleria in via del Mercato, nell’area Nord di Modena, in seguito a controlli effettuati dal Nucleo di Polizia commerciale della Municipale di Modena, in collaborazione con gli operatori Ausl di Svet, il Servizio Veterinario che svolge funzioni di controllo e di vigilanza sullo stato sanitario degli animali e dei prodotti di origine animale e del Sian, il Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione che si occupa anche della sicurezza degli alimenti di origine non animale.
L’esercizio, gestito da un imprenditore di origine marocchina, si occupa della vendita di prodotti ortofrutticoli e di carni con banco macelleria e già alcuni mesi fa era stato oggetto di controlli da parte della Polizia Municipale. In quell’occasione erano state riscontrare diverse carenze igienico-sanitarie ed erano state sequestrate 37 confezioni di carni ovine scadute. Inoltre la macelleria risultava addirittura abusiva perché carente dei titoli abilitativi necessari per l’esercizio dell’attività commerciale.
Nonostante ciò, il titolare non si è messo affatto in regola. Dai controlli effettuati nella mattinata odierna, sono state di nuovo rilevate delle irregolarità amministrative che sono valse al titolare una sanzione amministrativa di 5.132 euro. Per quanto riguarda, invece, le competenze dell’Ausl, sono state accertate gravi carenze strutturali, in particolare sullo stato della pavimentazione del locale, delle pareti e dei piani di lavoro del reparto macelleria e, infine, la mancata adozione del manuale di autocontrollo (HACCP) a garanzia delle corrette pratiche gestionali per l’igiene degli alimenti.
È stata quindi disposta la chiusura immediata dell’esercizio. I lucchetti rimarranno serrati finché non saranno soddisfatte le procedure per il ripristino delle conformità igieniche e gestionali.