Durante i controlli anticontraffazione in un negozio gestito da turchi in viale Gramsci è emerso che gli alimenti in vendita erano privi delle indicazioni obbligatorie per la commercializzazione. Multati i gestori per 3100 euro.
MODENA - Non solo controlli anti spaccio in viale Gramsci, la via alle spalle della stazione ferroviaria di Modena nota per essere ormai diventata un avamposto della piccola criminalità, ma anche blitz mirati alla salvaguardia della sicurezza alimentare. Nel corso di un controllo eseguito dagli uomini della Polizia Municipale sono stati sequestrati ben 471 confezioni di generi alimentati di vario tipo, tra cui dolci, riso, caramelle e fecola di patate.
Gli alimenti sequestrati erano posti in vendita sugli scaffali di un esercizio gestito da cittadini di origine turca ed erano privi delle indicazioni obbligatorie per la commercializzazione.
La legge prevede infatti che tutti i prodotti messi in vendita debbano essere accompagnati da indicazioni anche in lingua italiana, sulle istruzioni e precauzioni d'uso, oltre alle indicazioni sul produttore e importatore, sulla presenza di materiali o sostanze nocive per la salute, eventuali precauzioni e destinazioni d'uso, qualora utili per la sicurezza del prodotto. Oltre al sequestro della merce, i gestori sono stati sanzionati per un importo pari a 3100 euro.