Brutta avventura per un dipendente del corriere espresso GLS, che durante una consegna in via Bastiglia si è visto puntare addosso una Glock 21 per un alterco sui tempi di consegna di un pacco. In casa del 63 enne, le forze dell'ordine hanno trovato 4 pistole e 12 fucili detenuti legalmente e che ora, probabilmente, saranno sequestrati.
Di Manuela Fiorini
Mirandola, 25 gennaio 2017
L'attesa di un pacco può essere infinita, ma prendersela con l'addetto alle consegne del corriere espresso, minacciandolo con una pistola Glock 21 ha fatto finire nei guai un 63 enne di Mirandola che ieri ha puntato l'arma contro un dipendente di GLS per un alterco nato a causa dei tempi di consegna. Fortunatamente, non è stato esploso nessun colpo e i toni si sono calmati. Inevitabilmente, però, è partita la denuncia alla Polizia di Stato, che si è presentata sul posto poco dopo con una pattuglia. Da qui la scoperta che il 63 enne deteneva in casa un piccolo arsenale: altre 4 pistole e 12 fucili di diverso calibro, tutte detenute con regolare porto d'armi.
La ricostruzione dei fatti, tuttavia, ha fatto presumere che non ci fossero più le condizioni per detenerle. Il 63 enne è stato denunciato per minacce e le armi sottoposte a sequestro preventivo.