Martedì, 30 Luglio 2013 09:10

Monsignor Tonini, oggi l'ultimo saluto da Ravenna In evidenza

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di Lamberto Colla -
Parma, 30 luglio 2013 -
L'ultimo messaggio illuminante del cardinale Tonini: "Il giornalismo italiano e mondiale o è profeta o è niente".


Ebbi modo di conoscere il mons. Ersilio Tonini alla soglia dei suoi 90 anni in occasione della festa del ringraziamento della Coldiretti  nel 2001. Mi colpirono immediatamente la cultura, la semplicità e la moderata ironia con la quale spesso accompagnava i suoi discorsi. Occhi vivaci, dolci e penetranti. Sapeva, con poche parole, arrivare al nocciolo delle questioni e soprattutto era impossibile non essere d'accordo con lui. Riusciva sempre e comunque a fare riflettere i suoi interlocutori. Forte della sua cultura e del suo eloquio semplice e sottile il cardinale era uno dei più efficaci comunicatori del vaticano e mai si sottraeva alle interviste su qualsiasi argomento. Tanto è vero che in occasione del suo ultimo compleanno, il 20 luglio scorso (otto giorni prima del suo decesso), aveva parlato del ruolo del giornalismo italiano ed internazionale: «Il giornalismo non ha ancora capito quale sia il suo ruolo - aveva detto - perchè il suo vero ruolo, il suo compito è quello di andare a vedere la realtà attuale con gli occhi degli uomini attuali. Il giornalismo italiano e mondiale o è profeta o è niente!».
Era un uomo illuminato e illuminante che amava Platone e Socrate, stimato anche da chi cattolico non era. Unanime quindi il cordoglio e il riconoscimento della grande umanità del Cardinale Tonini.


Comune di Piacenza
"Una figura straordinaria - commenta Dosi - che all'altissima statura morale e intellettuale ha sempre unito la semplicità e l'immediatezza nelle relazioni umane. Con il linguaggio universale della fede e dell'amore, riusciva a farsi comprendere da tutti e sapeva, nel suo ruolo di pastore e guida spirituale, aiutarci immancabilmente a riflettere, con il suo sguardo lucido e profondo, sulla realtà. Le sue doti di naturale, grande comunicatore lo hanno reso un punto di riferimento per la Chiesa e per la società nel suo complesso, così come l'entusiasmo coinvolgente e l'autenticità con cui sapeva farsi interprete e testimone di carità, solidarietà, apertura al prossimo. I piacentini lo ricorderanno sempre con stima e affetto sincero".

Dalla Regione Emilia Romagna
Il Presidente Errani
."La morte di monsignor Tonini ci addolora e ci riempie di tristezza. Le sue parole buone ci sono sempre state vicine, hanno accompagnato e dato forza a chi crede nei valori della solidarietà e dell'uguaglianza e si impegna a costruire una società più giusta. Uomo di fede, immerso nella realtà ma sempre attento ai significati più veri dell'esistenza, il suo ministero ci ha offerto occasioni di riflessione alta e ci ha indicato la strada. Per questo la sua voce mancherà a molti".
Assemblea legislativa
"Di monsignor Tonini mi hanno sempre colpito la riflessione pacata e il tono fermo, ciò che oggi manca in un momento attraversato da tensioni ed eccessi". La presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, Palma Costi, insieme all'Ufficio di Presidenza e a nome dell'intera Assemblea legislativa, esprime dolore e cordoglio per la morte del cardinale Ersilio Tonini.
"Monsignor Tonini ha rappresentato un punto di riferimento per molti, e non solo per le persone di fede. Il suo pensiero e la sua testimonianza - sottolinea Costi - hanno sempre puntato a una società che non dimenticasse gli ultimi. Il suo insegnamento e la sua esperienza di uomo di Chiesa, pienamente dentro la società di oggi, mancheranno davvero a tantissimi".


I funerali del cardinal Ersilio Tonini saranno celebrati questa mattina alle 10 in Cattedrale a Ravenna.