Il segretario federale della Lega Nord si è recato ieri nei comuni del piacentino colpiti dall'alluvione lo scorso 14 settembre. Matteo Salvini: "La Lega cercherà di battere cassa a favore dei cittadini che hanno perso i propri beni e si impegnerà perchè tali disastri non si verifichino ancora". -
Piacenza, 14 ottobre -
«L'alluvione nel Piacentino è stata una tragedia annunciata. Ora qualcuno deve pagare per le tre persone decedute in Val Nure: i parenti delle vittime hanno fatto bene a fare un esposto». Così il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, nel corso di un sopralluogo nei comuni alluvionati di Bettola e Farini.
«Chi vive e lavora nelle vicinanze del tratto di strada sprofondato nel torrente Nure – ha affermato il leader del Carroccio a Bettola - da dieci anni si rivolgeva alla regione Emilia Romagna chiedendo interventi di messa in sicurezza dell'alveo. Invece, ostinandosi a non toccare la natura, ci ritroviamo a contare tre morti. La regione si svegli e faccia quello che avrebbe dovuto essere stato fatto dieci anni fa. Si ripuliscano fiumi, torrenti e canali da ghiaia e detriti, altrimenti la natura farà il suo corso. Non è colpa dell'acqua o della montagna, ma dell'incuria dell'uomo. L'importante è ora che non ci si dimentichi del disastro affinché episodi simili non si ripetano».
«La Lega cercherà di battere cassa a favore dei cittadini che hanno perso i propri beni e si impegnerà perchè tali disastri non si verifichino ancora» ha detto il segretario leghista a Farini, dove ha incontrato il primo cittadino, Antonio Mazzocchi. «Occorre – ha aggiunto - responsabilizzare i sindaci: si dia loro ampio mandato insieme ai fondi per agire. È impensabile che le allerte di Protezione Civile scattino in orari diversi a seconda dei comuni. Tra pubblico e privato a Farini si stimano almeno 15 milioni di danni. O si puliscono i fiumi, si tengono puliti i boschi, si controllano le frane e si tagliano gli alberi cresciuti nel posto sbagliato, oppure fra tre mesi conteremo altri danni o, ancor peggio, altri morti».
Salvini è poi intervenuto sull'arresto del vicepresidente forzista della Lombardia, Mario Mantovani, e dell'indagine nei confronti dell'assessore regionale leghista Massimo Garavaglia. «Ci auguriamo – ha riferito – che Mantovani chiarisca tutto ai lombardi. Come Lega siamo orgogliosi del modello sanitario lombardo, il più virtuoso d'Italia, ed è pazzesco che sia stato coinvolto un nostro assessore, la cui colpa sarebbe quella di aver aiutato a costo zero un'associazione di volontariato a favore dei dializzati. Se questa è una colpa, mi autodenuncio per aver sostenuto spesso Croce Rosse, Croce Bianca, Croce Verde, Avis e Aido. Se aiutare le associazioni volontaristiche si configura come reato, allora mi costituisco domani mattina».
La visita del segretario è proseguita a Piacenza nella sede provinciale del partito, dove ha partecipato all'inaugurazione.