È boom della Cannabis Light, la Marijuana Legale, la canapa ad uso tecnico, un fenomeno che sta spopolando dopo la legge sull'approvazione della Marijuana e che non ha una fascia d'età ben delineata tra i suoi estimatori

Di Nicola Comparato Felino 13 dicembre 2018 -

La marijuana legale è un prodotto da collezione e il suo successo è dovuto al fatto, che finalmente è possibile acquistarla in assoluta legalità, con tanto di scontrino.
In Italia, i negozi specializzati, stanno spuntando come funghi ovunque.

Ora è arrivata la possibilità di ricevere a domicilio, 7 giorni su 7, la Cannabis Light, stando comodamente seduti a casa.
Tutto questo lo si deve a FastWeed, un progetto online , che permette a tutti, purché maggiorenni, di acquistare il prodotto con un semplice click. Basta andare sul sito www.fastweed.store , leggere le informazioni sui prodotti e le modalità contrattuali, quindi scegliere il prodotto aggiungendolo al carrello.

Il pagamento può essere effettuato in contanti alla consegna oppure con carta di credito.

Le varietà presenti sul sito di FastWeed, hanno tutte un valore di THC sotto ai minimi di legge consentiti. Il livello di THC tollerato dalla legge è lo 0,6%, ma FastWeed ci tiene a precisare che il THC dei prodotti in vendita sul loro sito è dello 0,2%.
FastWeed consegna a domicilio in tutta Parma, con un tempo limite di 60 minuti, ma non disdegna questo tipo di servizio anche nella prima cerchia dei comuni limitrofi (Felino, Sala Baganza, Collecchio....).

Infine se ci si fosse dimenticati di fare l'ordine durante il giorno si può fare richiesta di consegna anche nelle tarde ore serali. Le confezioni sono anonime e nel totale rispetto della privacy.

Pagina Facebook di FastWeed https://www.facebook.com/fastweedstore/ 

 

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L'incubo di molte persone è diventato realtà per una ragazza di Chicago. Nel 2015, la giovane donna ha soggiornato nell'hotel Hampton Inn ad Albany, una città degli Stati Uniti d'America, capitale dello stato di New York.

Secondo la sua denuncia, un impiegato ha nascosto una telecamera sotto la doccia della sua camera per filmarla a sua insaputa. Non ne ha saputo nulla fino a settembre 2018 quando ha ricevuto un'e-mail con un link di un sito pornografico. "Sei davvero tu, vero?" Il video ha anche rivelato il suo nome completo. "Quando ho cliccato, ho riconosciuto la mia faccia e il mio profilo in un bagno e ho iniziato a urlare", ha detto la donna, che preferisce rimanere anonima.

"Pensavo che la mia vita fosse finita, se la gente che mi conosce lo vedesse, la mia vita sarà completamente distrutta." «Ero così disgustata. Sono crollata, mi sono sentita come profanata», così ha raccontato la donna. Poi riceve un messaggio minaccioso: "Hai tempo fino a mezzanotte per mandarmi un nuovo video su di te, altrimenti, posterò più clip di lei, con il suo nome, le informazioni, e poi li invierò alla sua conoscenza. Sarai in grado di goderti la tua celebrità. " "Quando vai in una stanza d'albergo, non puoi immaginare che una cosa del genere possa accadere a te", dice lal denunciante.

Secondo l'avvocato Roland Christiansen, potrebbero esserci altre vittime, che sono passate dalla stessa stanza. Una portavoce dell'Hilton si è scusato e ha detto di essere intenzionato di capire il colpevole di un gesto tanto meschino. detto di essere "scioccata" e che avrebbe lavorato con le autorità. Ora la donna ha messo la causa nelle mani dei propri avvocati. Questo processo potrebbe costare 100 milioni di dollari (88 milioni di euro) al gruppo Hilton.

Per Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti", salvo esplicite e legittime richieste dell'autorità giudiziaria, tutte le le camere d'albergo o di strutture ricettive dovrebbero essere bonificate da ogni strumento che possa in qualche modo ingerire nella privacy dell'utenza. Ecco perchè è opportuno che le suddette attività monitorino le camere per evitare eventi del genere.

 

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Lunedì, 10 Dicembre 2018 15:15

La Pro Loco di Felino

Di Nicola Comparato, Felino 10 dicembre 2018 - Lo dice il nome stesso. Pro Loco, cioè "a favore del luogo". Tante sono le associazioni di questo genere, sparse un po' ovunque su tutto il territorio italiano, ma oggi ci concentreremo sulla Pro Loco di Felino, nella Val Baganza in provincia di Parma.

La Pro Loco di Felino si impegna quotidianamente per soddisfare i cittadini con eventi e manifestazioni di ogni tipo, tutelando e migliorando il territorio, e così facendo di conseguenza, creando un forte interesse per l'attività turistica.

La Pro Loco valorizza il patrimonio culturale, storico e artistico di Felino, promuovendo e sensibilizzando anche ai prodotti tipici del luogo, culla della Food Valley.
Il territorio, lo sport, i prodotti, la storia...... Tutte queste cose rientrano nella categoria degli interessi primari della Pro Loco di Felino, per rendere sempre più interessante e piacevole questo splendido territorio. Giovani e anziani, uomini e donne, la Pro Loco di Felino è in grado di accogliere e dedicarsi a tutti.

Per saperne di più, visitate il sito ufficiale della Pro Loco, dove potrete anche trovare le informazioni per il tesseramento http://www.prolocofelino.it/it/ 

PRO LOCO FELINO,
Via Verdi n° 4
43035 – Felino (PR)

Pagina Facebook https://www.facebook.com/prolocofelino.fanpage/ 

 

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Il gruppo AMO - COLORNO è da sempre impegnato a sensibilizzare la collettività sul rispetto verso i beni comuni. Diverse sono state le nostre segnalazioni sul degrado presente nei nostri parchi e per le nostre strade. Da sempre abbiamo guardato con occhio di riguardo il problema e denunciato atti di inciviltà e vandalismo. Riteniamo da sempre che la tutela del territorio in cui si vive e specialmente delle nostre aree verdi sia un dovere di tutti.

In merito a questo, siamo venuti a conoscenza di un fatto orribile avvenuto al parco Ducale di Parma venerdì 7 dicembre nel primo pomeriggio verso le 14.

Una coppia di fidanzati passeggiava tranquilla nel parco quando hanno notato un uomo allontanarsi da una panchina, lasciando su di essa una grossa quantità di rifiuti. Il senso civico del ragazzo in coppia, ha prevalso, e lo stesso ha avvisato l'uomo "che i rifiuti non si abbandonano" e che "esistono i cestini". L'uomo ha prima finto di non conoscere l'Italiano, e poi in Italiano perfetto, tirando fuori un coltello avvolto in un panno, ha minacciato di tagliare la gola al giovane. La ragazza spaventata è fuggita via gridando e chiedendo aiuto fino all'arrivo delle forze dell'ordine.

La storia ci lascia molta amarezza e rabbia. L'incività si combatte anche con un richiamo all'ordine. Non è possibile fare tutto ciò che si vuole, imbrattando, sporcando e danneggiando i beni della collettività.

Poteva sfociare tutto in tragedia e di certo la paura presa dai due poveri ragazzi li segnerà per parecchio tempo.

E' possibile che non si possa far nulla per deterrere episodi di tale inciviltà? Bisogna aver paura a rimproverare qualcuno per paura di ricevere una coltellata?... Bisogna ricorrere al detto "non sento, non vedo non parlo...??"

Molti di noi si impegnano ogni giorno a differenziare i rifiuti, a rispettare la natura e ad essere civili, ma a volte basta un soggetto come quello presente al parco Ducale di Parma, in quel tranquillo pomeriggio di ieri, a distruggere in un attimo il nostro impegno quotidiano.

Anche piccoli gesti all'apparenza innocui di maleducazione e inciviltà, in realtà creano grande degrado. Basta amplificare un singolo gesto per moltissimi altri. Questi limitati gesti di decadenza quotidiana, partoriscono atti di violenza, di criminalità, di sopraffazione del più debole che poi risultano molto difficili, se non impossibili da fermare.

Occorre coinvolgere sempre di più e meglio tutta la comunità spiegando il senso civico e l'educazione, invitando i cittadini a fare squadra, allontanando dal nostro territorio nazionale chi non vuole rispettare le nostre regole e la nostra Italia.

Nicola Scillitani

Coordinatore cittadino

AMO - COLORNO

In questo videomessaggio, la bella langhiranese (di Mattaleto per la precisione) Martina Esposito, vincitrice della fascia "Miss Moda Glamour" per il concorso "Miss BluMare 2018″, dà appuntamento a tutti per domenica mattina 16 dicembre, alle ore 9.50, alla Sala Civica di Felino, per il tesseramento del Partito Socialista italiano.

All'evento parteciperanno gli amministratori locali, il consigliere provinciale Cantoni, il sindaco Antonioli, e i tanti vice-sindaci, assessori e consiglieri socialisti della provincia di Parma. Un evento importante che è anche un'occasione per conoscere più da vicino il mondo socialista.

...E come dice la bella modella "testimonial" Martina Esposito: "Non mancate!" Vi aspettiamo!

Per maggiori informazioni visitate la pagina Facebook del Partito Socialista italiano Federazione di Parma e provincia https://www.facebook.com/PSIPARMA/ 

Per saperne di più su Martina Esposito seguite questo link http://www.gazzettadellemilia.it/cronaca/costume-e-societa/item/21661-martina-esposito-bella-romantica-di-sani-principi-e-con-un-sogno-nel-cassetto-anzi-due.html 

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VIDEO INVITO: https://youtu.be/c58wZJqZUd8 

Mercoledì, 05 Dicembre 2018 05:35

Sposarsi fa bene alla salute?

Secondo i più recenti studi, i single godono di una migliore salute rispetto a chi è sposato: a metterlo in evidenza è speeddate.it, il portale che offre il modo più veloce e divertente per trovare nuovi potenziali partner.

Sposarsi fa bene alla salute? No o almeno non più. I più recenti studi, realizzati su campioni di oltre 79 mila persone, dimostrano il contrario. SpeedDate.it si fa portavoce di queste nuove scoperte che rivalutano la vitalità dei single e mettono in luce il loro migliore stato di salute rispetto a chi si è scambiato le fedi nuziali.

Il matrimonio non significa una salute migliore. SpeedDate.it , il portale che offre ai single il modo più veloce e divertente per incontrare gente nuova e molti nuovi potenziali partner, mette in discussione il meccanismo dei benefici matrimonialidi cui le «guru» Linda Waite e Maggie Gallagher si sono fatte portavoce nel loro best seller "The Case for Marriage: Why Married People are Happier, Healthier, and Better Off Financially".

«La teoria che le persone che si sposano diventino più sane di quando erano single e che il matrimonio sia un dispositivo di protezione che coinvolge sentimenti e finanze è un falso mito, smentito dai più recenti studi, realizzati su campioni di oltre 79 mila persone» spiega Giuseppe Gambardella, ideatore di SpeedDate.it e di SpeedVacanze.it, il tour operator che ha inventato l'esclusiva formula dei viaggi e delle crociere per single e di gruppo.

In questo studio al quale Gambardella fa riferimento ( https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28072926) , i ricercatori Randa Kutob, Nicole Yuan, Betsy Wertheim, David Sbarra, Eric Loucks, Rami Nassir, Gihan Bareh, Mimi Kim, Linda Snetselaar e Cynthia Thomson hanno seguito per un periodo di 3 anni ben 79.094 donne di età compresa tra 50 e 79 anni, verificando periodicamente se si fossero sposate o avessero iniziato una relazione seria, se fossero rimaste sposate, divorziate o separate, o se fossero rimaste single nel periodo di riferimento dello studio.

Randa Kutob e i suoi colleghi nel corso della ricerca hanno preso ripetute misurazioni fisiche delle dimensioni della vita delle donne, dell'indice della loro massa corporea e della pressione sanguigna, ed hanno chiesto ad ogni rilevazione informazioni in merito alla loro abitudini alimentari ed alla loro propensione al fumo, al bere ed al fare esercizio fisico.

Con una sola eccezione, è risultato che a godere di una migliore salute sono proprio le donne che sono rimaste single invece di sposarsi e le donne che hanno divorziato invece di restare sposate.

«Secondo lo studio, le donne sposate prendono peso e bevono di più di quelle che rimangono single, mentre le donne divorziate mangiano in maniera più sana e fanno più esercizio fisico rispetto alle donne che rimangono sposate» puntualizza l'ideatore di SpeedDate.it.

In un altro autorevole studio che SpeedDate.it ha preso in esame, condotto dal professore di sociologia Matthijs Kalmijn  ( https://academic.oup.com/sf/article-abstract/95/4/1607/3059580/The-Ambiguous-Link-between-Marriage-and-Health-A ) su un campione di 11.429 famiglie, esaminate in un lasso di tempo di 16 anni, risulta che le persone che si sono sposate riportano una salute generale peggiore di quella che avevano quando erano single, pur tenendo conto dei cambiamenti nella salute che si verificano con l'avanzare dell'età.

Tesi confermata anche da un ulteriore studio intitolato "Does Marriage Protect Health? A Birth Cohort Comparison", realizzato dal sociologo Dmitry Tumin che a tale scopo ha esaminato -in un lasso di tempo di 28 anni- 12.373 adulti di entrambi i sessi che si erano sposati per la prima volta per vedere se la loro salute generale fosse migliorata dopo il matrimonio oppure se ritenessero stare meglio quando erano single.

In questo ultimo studio ( https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/ssqu.12425 ) preso in esame da SpeedDate.it, il ricercatore ha scomposto i dati in diversi modi, esaminando i dati degli uomini separatamente da quelli delle donne, separando l'analisi dei matrimoni di persone nate in decenni diversi e valutando per separato i matrimoni durati tempi diversi.

«Ebbene in tutti gli scenari possibili, con una sola eccezione, le persone che si sono sposate non hanno mai riferito di essere più sane» commenta Roberto Sberna, direttore generale di SpeedDate.it.

Insomma questi 3 grandi studi, metodologicamente accurati, dimostrano chiaramente che i single sono più sani e più appagati delle loro controparti in coppia.

Come si spiega allora il successo ancora oggi inarrestabile di SpeedDate.it? «Soprattutto perché lo SpeedDate serve per socializzare e divertirsi. Lo spirito di queste serate è quello dell'aggregazione, del gioco e del divertimento. Passata la moda delle chat e degli incontri sul web, oggi lo SpeedDate è diventato un vero e proprio "social game" e se scoppia la scintilla -come spesso accade- mica è detto che poi uno debba per forza sposarsi» risponde scherzosamente Roberto Sberna.

Bellissima, dolcissima, simpatica e sportiva. La lista di complimenti per descrivere Martina potrebbe essere infinita. Impossibile non notarla senza restare incantati dalla sua bellezza.

Di Nicola Comparato Langhirano 30 novembre 2018 - Qualunque cosa lei faccia non si può fare a meno di guardarla.
La ragazza dei nostri sogni esiste! Stiamo parlando di Martina Esposito, nata a Parma il 27 febbraio 1993, residente a Mattaleto, nel comune di Langhirano in provincia di Parma e diplomata all'istituto Tecnico Macedonio Melloni di Parma in perito tecnico aziendale con corrispondenza in lingue estere.

Cerchiamo di conoscere meglio Martina che, nonostante il suo aspetto divino, è una persona molto umile e altruista, sempre pronta ad ascoltare e ad aiutare le persone in difficoltà e, come la maggior parte delle ragazze della sua età, adora ballare. Tra i suoi generi musicali preferiti ovviamente c'è la musica latina ma anche le grandi hit italiane e straniere, la musica romantica e la musica pop.

E' una ragazza appassionata di film e divoratrice di tutti i generi, dal comico, all'avventura, dai thriller ai film d'amore. Lo spinto romanticismo che avvolge Martina la spinge a credere fermamente nell'amicizia e nell'amore, che considera i sentimenti più belli che la vita possa offrire, e assegna la sua felicità proprio a questi due sentimenti.

Giovane, bella, romantica e di sani principi, Martina ha però un sogno nel cassetto. Viaggiare e fare la fotomodella. Un obiettivo che ha iniziato a coltivare partecipando all'ultima edizione del concorso Miss BluMare 2018. "Per quanto riguarda la mia esperienza a Miss Blumare 2018 - racconta Martina Esposito - posso dire che è stata una bellissima esperienza, che mi ha regalato grandissime soddisfazioni ed emozioni e che porterò sempre nel cuore. È stato il mio primo concorso ufficiale. Un cammino intrapreso quest'anno senza pensare di poter arrivare alle finali regionali per essere poi in nazionale sulla MSC Crociera Meraviglia...e vincere la fascia di Miss Moda Glamour che mi è stata consegnata da un importante personaggio, fotografo e responsabile di una redazione di Milano di alta moda, Darion Raimondi', Moda Glamour Italia. Esperienza che rifarei subito, e che mi ha dato tanto! La possibilità di farmi conoscere in un mondo, come quello della bellezza e dell'eleganza, porta d'ingresso alle passerelle di alta moda!"

Salutiamo e ringraziamo Martina. La principessa l'abbiamo trovata. Quanti principi saranno alla sua altezza?

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Il dating online? Non funziona. Sul web aumentano le occasioni di flirtare, ma le coppie che si formano non durano nel tempo e per molti è anzi solo un'occasione per tradire.

L'abbondanza degli incontri ha reso "disfunzionale" il corteggiamento. A metterlo in evidenza è Anima Select che preconizza la fine del dating online e l'inizio di un nuovo tipo di "matchmaking". Il primo esperimento di successo è stato quello di eHarmony, ad implementarlo uno psicologo che però ha avuto il limite di fermarsi al livello della logica.

«Ora è il momento del "matchmaking", che però non è solo "mettere insieme". Il primo esperimento di successo è stato quello di eHarmony creato dallo psicologo Neil Clark Warren, che però ha avuto il limite di fermarsi al livello della logica. Noi andiamo oltre, vogliamo privilegiare un approccio "analogico" -e quindi la comunicazione non-verbale- per scoprire quello che le persone veramente vogliono e che nella maggior parte dei casi non emerge a livello razionale»spiega Giuseppe Gambardella, ideatore e ceo di Anima Select ( www.AnimaSelect.it) , l'organizzazione che ha rivoluzionato il mondo degli incontri grazie alle tecniche scientifiche dell'«abbinamento emotivo».

Con i siti e le app si hanno sempre più incontri -ma sempre più dispersivi- con un numero forse anche rilevante di sconosciuti connessi in rete, ma anche dispersi e quindi in realtà poco presenti. Secondo quanto rileva una ricerca della Global Web Index -inoltre- i siti di dating sono usati non solo per cercare l'amore, ma anche per tradire. Secondo la società inglese di consumer profiling, il 42% degli iscritti alle app come Tinder è sposato (30%) o comunque in una relazione (12%).

In pratica il concetto di dating online racchiude realtà molto diverse e in conflitto tra loro ed appena l'11% di chi utilizza i siti di incontri e le app è veramente interessato a trovare un partner duraturo. Un considerevole 23% degli utenti considera invece l'uso degli strumenti di dating sul web solo una "fonte di trasgressione".

«Senza considerare che -tra chat, email e messaggi WhatsApp che non sono altro che una "negazione seduttiva"- l'abbondanza degli incontri facilitata dai portali e dalle app ha reso "disfunzionale" il corteggiamento» osserva Roberto Sberna, direttore generale di Anima Select.

Nella migliore delle ipotesi, quando le intenzioni sono buone, qualche coppia si forma ma le possibilità di successo sono esigue. Lo dimostrano i fatti: il 98% delle coppie così formate alla fine scoppiano.

Hanno provato a cavalcare quest'onda portali come Badoo e Lovepedia, che si sono particolarmente rivolti agli under-30, oppure come Lovoo e Meetic, forse rivolti ad un pubblico un po' più grande. Ma alla base non vi è mai stato un vero servizio di matchmaking.

Nel 2000 a Pasadena, negli Stati Uniti, il metodo di eHarmony voluto dallo psicologo Neil Clark Warren è stato innovativo. E così anche l'approccio a livello europeo di Parship che nel 2001 lanciava un portale dedicato degli incontri seri, orientati a costruire una relazione duratura e basati sull'affinità di coppia.

«Questi sono i primi tentativi di matchmaking online, senz'altro meritevoli» commenta il fondatore di Anima Select. Ma il limite è stato quello di fermarsi a livello della logica.

Ora Gambardella vuole andare oltre ed il suo asso nella manica è il «metodo delle discipline analogiche». Come nel 2000 per eHarmony, anche qui, dietro, vi è uno psicologo famoso: Stefano Benemeglio, padre delle discipline analogiche, noto per i molti esperimenti di successo portati avanti nelle sedi più prestigiose includendo anche l'Ordine dei Medici di Madrid e per la sua ampia ricerca portata avanti fin dagli Anni Settanta quando fu counselor e coach di numerose stelle di Hollywood.

Proprio dopo aver partecipato ai corsi tenuti dallo psicologo romano, l'imprenditore italo-inglese ha lanciato questa nuova iniziativa che -attraverso parametri analogici- consente ad Anima Select di offrire la possibilità di raggiungere un pieno benessere emotivo e trovare quella che veramente è la propria anima gemella.

Le probabilità di riuscita sono elevatissime poiché a priori il «match» avviene solo con persone che hanno una tipologia analogica compatibile. Seguendo queste tecniche scientifiche, le coppie così formate hanno sempre un "incastro reale"basato sulla determinazione di 8 tipologie emotive.

Dopo il flop delle app come Tinder -che a livello mondiale si stima avere oggi 50 milioni di iscritti, costretti ad acquistare servizi extra per vedere risultati che poi sono scarsi e non si capisce chi veramente può pensare di poter capire da un paio di foto e due righe di presentazione se una persona è veramente compatibile- nasce dunque un nuovo approccio che niente ha a che vedere con quello che esisteva negli Anni Ottanta, ma che tiene conto degli aspetti più profondi e innovativi della psicologia umana, prestando una particolare attenzione al benessere emotivodella persona.

La persona giusta è una sola ed è improbabile trovarla su un'app, ma in amore non bisogna mai accontentarsi. Nella vita reale, basandosi sulla propria tipologia analogica, trovare il partner speciale che si è sempre sognato non è poi così difficile. Per cominciare basta sottoporsi ad un semplice test, disponibile gratuitamente sul portale di Anima Select ( www.AnimaSelect.it ).

Stress, colpito il 94% dei parmensi. Lavoro (72%), difficoltà economiche (60%) e relazione col partner (32%) tra le principali cause. Mentre sul posto di lavoro incidono soprattutto difficoltà di carriera (57%), insoddisfazione economica (53%) e carichi (40%). I desiderata in azienda? Flessibilità oraria (58%) e abbonamento a centri fitness (53%)

Torino, 19 novembre 2018 – Il 94% dei parmensi dichiara di essere troppo stressato, sottoposto a un carico di pressioni, incombenze e preoccupazioni che riduce la qualità della vita e arriva molte volte a incidere negativamente sulla salute, il lavoro e le relazioni sociali.

È quanto emerge dall'ultima ricerca dell'Osservatorio di Reale Mutua sul welfare1.

Le principali fonti di stress per gli abitanti di Parma sono il lavoro (72%) e i problemi di salute (62%). Seguono, in terza posizione, le difficoltà economiche (60%), ma anche la relazione con il partner (32%) e la gestione e l'educazione dei figli (32%).

Tra i disturbi correlati allo stress che più condizionano la vita dei parmensi, l'eccessiva stanchezza, spesso generata da insonnia (68%), gli sbalzi d'umore (49%), la tachicardia o l'emicrania (32%) e la tensione muscolare (23%).

Come gestire, allora, tutto questo stress? In generale, per il 55% dei parmensi, il rimedio principe è un'attività fisica regolare, ideale per scaricare la tensione e ritrovare il proprio equilibrio. Tra le discipline considerate più efficaci, il 61% si affiderebbe ad attività rilassanti come yoga, pilates e meditazione, il 57% sceglierebbe il nuoto e il 51% la corsa.

Ma oltre allo sport, secondo gli abitanti di Parma è possibile combattere gli effetti negativi dello stress anche frequentando centri termali (49%), ma anche attraverso sedute di fisioterapia e massaggi (47%) e l'alimentazione, ad esempio bevendo infusi e tisane rilassanti (45%). Per solo il 6%, infine, la soluzione è ricorrere ai farmaci.

Capitolo lavoro. Se l'attività lavorativa è fonte di stress secondo oltre due parmensi su tre, la prima causa scatenante è dalla mancata realizzazione professionale (57%), che aumenta il senso di inadeguatezza e di insuccesso, seguita dall'insoddisfazione economica (53%), dovuta a una remunerazione insufficiente e comunque non in linea con le proprie aspettative, e dal clima competitivo all'interno dell'azienda (42%), che porta a vivere in modo non sereno l'ambiente di lavoro. Tra le altre fonti stress, la carenza di tempo per sé (42%), i carichi e ritmi di lavoro spesso pressanti (40%) e il pendolarismo (34%).

L'azienda stessa, tuttavia, può fare la sua parte e mettere in campo misure di welfare per affrontare e gestire lo stress lavoro correlato. In cima ai desiderata dei parmensi, la flessibilità oraria e lo smartworking (58%), che permettono una migliore conciliazione dei tempi e degli impegni lavorativi con quelli della vita privata. Il 53% vorrebbe usufruire di un abbonamento a un centro fitness e un ulteriore 30% vorrebbe poi che venisse messa a disposizione dei dipendenti un'apposita sala relax.

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1 Indagine CAWI condotta dall'istituto di ricerca Nextplora su un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d'età, sesso ed area geografica.

Fondata a Torino nel 1828, la Società Reale Mutua di Assicurazioni è la più importante Compagnia di assicurazioni italiana in forma di mutua. È capofila di Reale Group, un Gruppo internazionale nel quale operano più di 3.180 dipendenti per tutelare oltre 3,8 milioni di Assicurati. Reale Mutua offre una gamma molto ampia di prodotti, sia nei rami Danni sia nei rami Vita. I suoi Soci/Assicurati sono quasi 1,4 milioni, facenti capo a 349 agenzie su tutto il territorio italiano. La Società evidenzia un'elevata solidità, testimoniata da un indice di solvibilità che si attesta al 334% (Solvency II).

Parma guadagna una posizione e si colloca al quinto posto assoluto nella speciale classifica sulla qualità della vita stilata da Italia Oggi e L'Università La Sapienza di Roma.

di LGC Parma 19 novembre 2018 - E' in edicola oggi lo speciale di Italia Oggi che fotografa la qualità della vita nelle province d'Italia. Una ricerca, giunta alla ventesima edizione, realizzata dall'Università La Sapienza di Roma e prende in esame molteplici parametri e indicatori. Nello specifico sono 9 parametri: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero e tenore di vita. Gli indicatori presi in considerazione sono stati 84. 

Dall'analisi d'insieme e confrontando con i risultati del 2017 si evidenzia come il divario tra Nord e Sud si sia ancora più allargato mentre nel complesso sono aumentate le province  italiane in cui la qualità della vita è classificata come buona o accettabile: 59 nel 2018 rispetto alle 56 del 2017. Le città meridionali che entrano nella prima metà della classifica del 2018 sono soltanto Teramo e Matera.

Se da un lato si conferma che la qualità della vita è migliore nei piccoli centri, sia che siano al nord o al sud, dall'altro sorprende lo scivolone di alcune città, prima fra tutte Roma che crolla dallla 67esima alla 85esima posizione (-18) e Firenze che 37esimo al 54esimo. Milano invece guadagna due posizioni risalendo al 55esimo posto. 

Fanalino di coda è Vibo Valentia mentre il podio è saldamente occupato da Bolzano, Trento e Belluno

Treviso risulta essere la provincia più sicura d'Italia. Trento, Bolzano e Bologna le migliori in termini di affari e lavoro. Parma, Siena, Trento e Piacenza le province con la migliore offerta finanziaria e scolastica. E ancora, Isernia, Pisa, Ancona, Siena e Milano quelle con il più efficiente sistema sanitario.

 

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