In Olanda una marea orange spinge Verstappen ma a trionfare, alla grande, è la papaya McLaren di Norris. Leclerc artiglia un gran podio.
Altra corsa, altro record. Verstappen trionfa ancora, per la nona volta consecutiva. Sul podio anche Alonso e Gasly. Ferrari in crisi, quinta con Sainz, ritirata con Leclerc.
In Olanda monta la protesta dei contadini... - Il punto politico "Europeo" della settimana visto secondo il nuovo spazio di QuotidianoWeb.it dedicato alla satira in collaborazione con #gianfrancocolella e la sua SatiLeaks
Nel 2002, i Paesi Bassi sono diventati il primo Paese al mondo a legalizzare l'eutanasia, anche se a condizioni rigorose.
GP d'Olanda: Verstappen vince e si avvicina al secondo titolo. Ferrari spera, poi si arrende. Leclerc è terzo, Sainz sprofonda dopo un pit stop disastroso che imbarazza la Rossa
Il pilota Red Bull vince la gara di casa davanti ad Hamilton. Terzo è Bottas, davanti ad un grande Gasly. Quinta, e settima, la Ferrari. E adesso tocca a Monza!
Lo strano caso dei topi suicidi in Olanda. A centinaia precipitano da un ponte a Hommerts per morire. Il 'suicido di massa' potrebbe essere correlato all'uso massiccio di fertilizzanti in agricoltura
La scena è da film apocalittico: centinaia di topi che si suicidano precipitando da un ponte fino alla morte nella città di Hommerts. I biologi olandesi si stanno scervellando per cercare di capire le cause del "suicidio di massa" tra gli animali che sta inquietando i 659 abitanti di un piccolo villaggio olandese. La sensazione che sia accaduto qualcosa, perchè i topi solitamente sono furbi, molto cauti e non escono alla scoperto sotto le luci.
Secondo gli esperti, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", una spiegazione potrebbe essere collegata all'uso massiccio di fertilizzanti in agricoltura che ha lasciato molti roditori senza un habitat vergine.
Un biologo sospetta che stiano morendo perché la competizione per la sopravvivenza è così dura. Per il momento la causa del misterioso "suicidio di massa" dei roditori rimane irrisolta.
(29 giugno 2019)
La società Dela utilizza impronte digitali dei morti per scopi commerciali. Una strategia commerciale che appare un po' troppo borderline.
L'azienda olandese Dela, specialista in assicurazioni e servizi funebri, prende le impronte digitali del defunto senza il permesso dei loro parenti. Lo ha scoperto la radio olandese, Radio 1.
Dela, che è presente anche in Belgio, usa queste impronte digitali per scopi commerciali. Dela prende queste impronte digitali senza che un parente del defunto sia presente, pochi giorni prima del funerale. Poche settimane più tardi, i parenti ricevono una e-mail Dela chiedendo loro se vogliono creare un anello o un ciondolo con catena con l'impronta digitale del defunto.
Per un prezzo che oscilla tra 124 e 1.320 euro. L'azienda non specifica nel suo messaggio commerciale come e per quanto tempo vengono conservate le impronte digitali. Dela è attiva anche in Belgio. Non è noto se la pratica sia applicata solo nei Paesi Bassi. Per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" si augura che questa prassi macabra non si diffonda nel resto d'Europa.
( 27 ottobre 2018 )