Nella prima mattinata odierna, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Parma hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale e contestuale decreto di sequestro preventivo emessi dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Parma, su richiesta della Procura della Repubblica, per ipotesi di reato di detenzione a fini di spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri di Medesano hanno tratto in arresto un 54enne italiano colpito da Ordine di Custodia Cautelare in Carcere emessa dall’Autorità Giudiziaria competente.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma, concordando pienamente con le risultanze investigative prodotte dai militari della Stazione di Colorno, coordinate dalla Compagnia Carabinieri di Fidenza, ha chiesto ed ottenuto dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale, una misura cautelare a carico di tre persone (Gabor Nicolae Sermando cl.2000, Simion Ribana cl.2001 e Simion Crina Bianca cl.1989) gravemente indiziati del delitto di concorso rapina.
I fatti risalgono al 2009, quando il ragazzino, che all’epoca aveva 9 anni, disse alla maestra di venire bastonato e malmenato dal genitore. Ora, il giudice ha assolto l’uomo, un 55 enne dello Sri Lanka, perché le dichiarazioni del minorenne sarebbero stata esagerate
Brutto periodo per il sistema “Giustizia” italiano. Dal ”TonnoGate” a Berlusconi, per passare ai tanti “personaggi comuni” ingiustamente inquisiti e/o condannati. La magistratura d’accusa sembra aver perso l’orientamento. Enzo Tortora potrebbe non essere stato un caso isolato. E se ci fosse dolo?