Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di San Secondo P.se, a conclusione di una articolata attività investigativa, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un 35enne straniero, ritenuto il presunto responsabile di simulazione di reato.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Fornovo di Taro hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma due ventenni italiani, ritenuti, al termine degli accertamenti e delle verifiche svolte, i presunti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di "hashish".
Nei giorni scorsi, al termine di un’articolata indagine, i Carabinieri della Stazione di Sala Baganza hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma una donna italiana di 53 anni, sospettata di aver messo in atto una truffa telefonica ai danni di un 66enne residente in questa provincia.
Prosegue senza sosta l’impegno dei Carabinieri di Parma nel contrastare il fenomeno della microcriminalità, con particolare attenzione ai reati così detti “predatori”, che creano un grande allarme sociale.
In quest’ottica i Carabinieri del Comando Provinciale di Parma hanno intensificato le attività preventive e repressive per il contrasto di tali reati, soprattutto grazie ad una maggiore proiezione esterna dei Reparti che consente maggiore rapidità d’intervento, spesso determinante per sorprendere in flagranza gli autori del reato.
L’uomo deve scontare 8 anni di reclusione e pagare 1.578 euro di multa per reati commessi a Parma e nella provincia tra il 2017 e il 2024.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Sala Baganza hanno concluso un'indagine che ha portato alla denuncia alla Procura della Repubblica di Parma di tre 20enni italiani residenti in provincia. Le accurate indagini condotte dai militari dell’Arma, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei tre giovani, ritenuti, a vario titolo e in concorso tra loro, i presunti responsabili di resistenza a Pubblico Ufficiale e porto di armi o oggetti atti ad offendere.
Un Carabiniere fuori servizio che stava facendo la spesa si accorge del furto e chiama subito i colleghi di pattuglia che li fermano poco distante. Denunciati per furto tre giovani stranieri.
I Carabinieri sono tempestivamente intervenuti dopo la segnalazione di un loro collega libero dal servizio che stava facendo la spesa nel supermercato. Grazie alla direzione di fuga ed alla descrizione dei tre presunti responsabili, fornita dal militare in borghese, i Carabinieri della Stazione di Salsomaggiore li hanno subito rintracciati nelle vicinanze del supermercato con la refurtiva. La merce rinvenuta, costituita da alcune bottiglie di vodka, e altre bevande e generi alimentari di tenue valore commerciale, è stata restituita al responsabile del supermercato al termine della formalizzazione denuncia.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Parma Centro hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma una 50enne italiana, ritenuta presunta responsabile del reato di ricettazione. La vicenda ha avuto inizio il 23 luglio, quando una pattuglia della Stazione di Parma Centro è stata chiamata a intervenire nei pressi della stazione ferroviaria, su segnalazione di un collega in servizio. Il militare, impegnato in un servizio particolare, si è trovato di fronte a una donna che, con insistenza e in maniera ripetuta, cercava di vendergli un computer portatile.
Continua incessante l’impegno dei Carabinieri del Comando Provinciale di Parma, teso alla prevenzione e repressione il fenomeno delle c.d. “spaccate”, con un aumento continuo del numero di pattuglie disposte sul territorio urbano. Fondamentale la collaborazione dei cittadini che sempre più spesso si fanno avanti fornendo importanti contributi alle indagini.
La Polizia di Stato di Modena ha dato esecuzione alla misura cautelare del collocamento in comunità, emessa il 17 luglio scorso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni di Bologna, nei confronti di un cittadino italiano di 18 anni, all'epoca dei fatti non ancora maggiorenne, residente a Napoli, già conosciuto alle Forze dell'ordine, gravemente indiziato del reato di rapina pluriaggravata.