Welfare. Inaugurato a Podenzano, nel piacentino, un nuovo centro diurno per disabili. Dalla Regione un contributo di oltre 230mila euro. La struttura si aggiunge ai 168 centri socio-riabilitativi diurni accreditati già esistenti in Emilia-Romagna. Potrà impegnare in attività educative e ricreative 15 persone. 

Piacenza -

Dalla rieducazione motoria allo svolgimento di attività ricreative, manuali, culturali per migliorare l'autonomia delle persone disabili e consentire loro di sentirsi parte attiva della comunità. Sono alcuni dei servizi offerti dal nuovo centro diurno per disabili realizzato a Podenzano, nel piacentino, inaugurato ieri pomeriggio dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini.

L'edificio, costruito dove prima sorgevano i vecchi ambulatori dell'Azienda sanitaria, in via Cesare Battisti, potrà accogliere durante il giorno e in presenza di educatori e tutor fino a 15 persone, in età adulta e affette da diversi gradi e tipologie di disabilità (motorie, psichiche o relazionali). Per realizzare la struttura sono stati investiti quasi 463 mila euro: poco meno di 233.000 dalla Regione, e l'importo rimanente (230.000 euro) dalla cooperativa sociale AuroraDomus,che gestiràil Centro.

"Una nuova e bella struttura, che amplia la rete regionale di assistenza socio-sanitaria della nostra regione e che questa Giunta, anno dopo anno, intervento dopo intervento, ha contribuito significativamente a rafforzare- ha sottolineato Bonaccini al taglio del nastro-. Il tema della disabilità e la conquista di autonomia e inclusione sociale delle persone che ne sono affette richiedono grande attenzione e sensibilità, innanzitutto da parte delle istituzioni, chiamate a dare risposte concrete ai bisogni delle persone più fragili. Noi cerchiamo di farlo da anni- ha aggiunto il presidente- attraverso il Fondo per la non autosufficienza, che tra tutte le Regioni in Italia finanziamo con maggiori risorse; ma anche con i contributi sul 'Dopo di noi', fino all'impegno con cui a livello nazionale abbiamo chiesto e ottenuto, assieme a tanti amministratori del nostro territorio, il primo Fondo sui Caregiver. Continueremo a investire- ha concluso Bonaccini- nella dimensione culturale ed educativa dell'accoglienza e dell'inclusione delle persone diversamente abili in tutti gli ambiti della nostra società, perché nessuno ne resti ai margini".

All'inaugurazione erano presenti anche il presidente della Provincia di Piacenza, Francesco Rolleri, il sindaco di Podenzano, Alessandro Piva, il direttore del distretto di levante dell'Ausl di Piacenza, Rossana Ferrante e Daniela Chinosi, presidente della Cooperativa sociale Aurora Domus.

L'impegno della Regione per i disabili

Sono 168 i centri socio-riabilitativi diurni presenti in Emilia-Romagna, che offrono una disponibilità di 2.561 posti. Si tratta di servizi di piccole dimensioni, fortemente radicati sul territorio, che rispondono agli standard di qualità fissati delle norme regionali sull'accreditamento. Queste strutture hanno consentito la chiusura dei grandi istituiti di ricovero ancora presenti in molte altre regioni.

Sul piano dell'assistenza a disabili e anziani, l'Emilia-Romagna è la Regione con il Fondo regionale per la non autosufficienza - istituito nel 2004 - più alto in Italia: nel solo 2017 sono stati investiti oltre 478 milioni di euro, in aumento rispetto al 2016 (466 milioni), per lo sviluppo della rete dei servizi socio-sanitari, residenziali e semiresidenziali e la realizzazione di interventi di natura assistenziale ed economica. Ogni anno un terzo delle risorse del Fondo, più di 160 milioni, viene destinato a finanziare i servizi socio-sanitari per persone con disabilità. L'Emilia-Romagna, inoltre, è stata la prima Regione ad avere adottatouna legge specifica per i caregiver, coloro che assistono familiari o amici disabili e non autosufficienti, offrendone un riconoscimento giuridico sull'esempio di altri Paesi europei.

Garantire assistenza, indipendenza e autonomia ai familiari disabili rimasti privi di sostegno, perché orfani o con genitori ormai anziani è ciò che si prefigge la Regione con il programma di attuazione della legge nazionale sul 'Dopo di noi'. Per il triennio 2016-2018, all'Emilia-Romagna sono stati assegnati dallo Stato 13 milioni di euro; di questi, oltre 9 sono già stati destinati dalla Regione ai Comuni per l'acquisto o la ristrutturazione di appartamenti per disabili soli, oppure per l'avvio di nuove forme di coabitazione come case per piccoli gruppi(massimo 5 persone) o soluzioni di co-housing (un modo di abitare in comunità, che coniuga gli spazi privati con aree e servizi a uso comune). /Ti.Ga

Fonte: Regione ER

Venerdì, 29 Giugno 2018 10:33

Reti di impresa, strumento per lo sviluppo

Venerdì 6 luglio a Bologna, nella sede di Unioncamere Emilia-Romagna, presentazione del Bando "POR FESR 2014-2020, Asse 1, azione 1.1.3- Contributi per Piccole e Medie Imprese costituite in Reti.

E' in programma venerdì 6 luglio (ore 10.30-13.30) a Bologna, nella sede di Unioncamere Emilia-Romagna in viale Aldo Moro, 62, il seminario di presentazione del bando "POR FESR 2014-2020, Asse 1, azione 1.1.3- Contributi per Piccole e Medie Imprese costituite in Reti".

Nel corso dell'incontro, a partecipazione gratuita, organizzato da ASSINRETE in collaborazione con la Regione e Unioncamere Emilia Romagna, sarà illustrato il bando che mette a disposizione delle PMI circa 12.5 milioni di euro di fondi europei da utilizzare per progetti di sperimentazione e innovazione digitale.

Il bando mira, infatti, alla promozione dell'aggregazione in rete tra le PMI, anche attraverso il finanziamento di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative.

Il seminario costituirà, inoltre, un momento di importante riflessione sul contratto di rete, modello di aggregazione flessibile che, pur mantenendo l'autonomia delle imprese, permette un rafforzamento della collaborazione a livello industriale e commerciale e sulla figura del "Manager di Rete" nella gestione efficace e nel perseguimento degli obiettivi di business che la rete stessa si prefigge.

ASSINRETE, associazione professionale costituita ai sensi della legge 4/2013, intende rappresentare il vasto mondo delle professioni collegate al tema delle Reti d'Imprese, interloquendo con imprese ed istituzioni nella costruzione di percorsi comuni di valorizzazione ed utilizzo delle relative competenze specialistiche.

Programma

Claudio Pasini, segretario generale Unioncamere Emilia-Romagna, aprirà i lavori. Quindi Silvano Bertini, responsabile Servizio Ricerca, innovazione, energia ed economia sostenibile, Regione Emilia-Romagna illustrerà il bando.

A seguire, tavola rotonda, moderata da Maily Anna Maria Nguyen, esperto Reti di Imprese e manager di Rete d'impresa Certificato AICQ-SICEV con gli interventi di:

Paolo Fiorentino, presidente ASSINRETE

Oliviero Casale, segretario AICQ Emilia-Romagna

Viola Pingaro, presidente Rete di imprese 4TF for Treatment & Finishing

Marco Venturi, rete di imprese Operatech

Gianmarco Biagi, general manager Luxury Living Group Fendi Casa

Luana Annese, co-founder Generalavia Aerospace Techology Company

L'evento è gratuito previa registrazione inviando il relativo modulo di iscrizione: https://goo.gl/forms/Nn8d7rSOY71QMNWI2 

Informazioni: ASSINRETE - Associazione Nazionale Professionisti Reti di Imprese - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

A Bologna, lunedì 2 luglio, un incontro sul mercato tedesco. Un'iniziativa promossa da Confindustria Emilia-Romagna e dall'Unione Parmense degli industriali, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e UniCredit

Bologna, 28 giugno 2018 - Lunedì 2 luglio si terrà a Bologna l'incontro "Germania: sviluppo di opportunità d'affari per le imprese dell'Emilia-Romagna" promosso dal Confindustria Emilia-Romagna e dall'Unione Parmense Industriali, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e in collaborazione con UniCredit, per presentare le opportunità sul mercato tedesco per le imprese della nostra regione.

La Germania è il primo Paese di destinazione delle esportazioni regionali, con un volume annuo che supera i 7 miliardi di euro, pari al 12,5% dell'intero export regionale e al 13,4% delle esportazioni nazionali dirette verso la Germania, con una crescita del +3,45%. Le imprese manifatturiere della regione esportano in Germania principalmente macchine ed apparecchi meccanici, mezzi di trasporto, alimentari, metalli e prodotti in metallo. Sono 260 le imprese dell'Emilia-Romagna che hanno investito in Germania con filiali o con partecipazioni in imprese tedesche, e 150 quelle di origine tedesca con sedi e filiali in regione.

L'incontro, che si svolgerà a partire dalle 14.30 presso Palazzo Magnani, sede UniCredit, in via Zamboni 20, è promosso dal sistema Confindustria Emilia-Romagna con capofila l'Unione Parmense degli Industriali, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, è l'occasione per presentare il Progetto regionale "German Business Opportunities for Emilia‐ Romagna Sme's", finalizzato a promuovere, per le PMI emiliano-romagnole interessate, opportunità commerciali e produttive in Germania, con particolare riferimento ai settori della meccanica e dell'alimentare, senza tuttavia escludere la partecipazione di imprese appartenenti ad altri settori aventi prodotti particolarmente interessanti per il mercato tedesco.

Il progetto mira anche a creare momenti di scambio e di informazione tra imprese italiane e tedesche, tramite incontri e visite aziendali, sui temi di Industria 4.0.

Interverranno: Livio Stellati, Responsabile Territorial Development & Relations Centro Nord UniCredit; Ruben Sacerdoti, Responsabile Servizio Attrattività e Internazionalizzazione, Regione Emilia-Romagna; Michele Feletig, Direttore Servizi alle imprese, Informest Consulting; Antonio D'Angiò, Managing Director UniCredit International Center; Rocco Marcuccio, Responsabile Area Internazionalizzazione Confindustria Emilia-Romagna.

Informazioni e adesioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Cucce piene di simpatia e bisognose di coccole al canile municipale Lilli e il Vagabondo di Via M. Jones. Orari modificati e possibilità di accesso nei fine settimana per il pubblico in cerca di un amico a quattro zampe. L'estate, è il momento più critico per i cani, in tanti aspettano una nuova famiglia.

APERTURA AL PUBBLICO PER VISITA ALLA STRUTTURA ED ADOZIONI

ORARIO ESTIVO DAL 1 GIUGNO
GIORNO MATTINA POMERIGGIO
LUNEDI' 10.00-12.00 15.30-18.30
MARTEDI' CHIUSO CHIUSO
MERCOLEDI' 10.00-12.00 15.30-18.30
GIOVEDI' CHIUSO 15.30-18.30
VENERDI' CHIUSO 15.30-18.30
SABATO 10.00-12.00 15.30-18.30
DOMENICA 10.00-12.00 15.30-18.30

Mentre per l'Ufficio Anagrafe Canina, dove potere registrare il vostro amico all'interno della vostra famiglie e tutte le pratiche che riguardano la sua vita gli orari estivi sono i seguenti:
da Lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00.
lunedì e il mercoledì siamo aperti anche dalle 14.00 alle 16.30
(fino al 14 settembre 2018).

Mercoledì, 27 Giugno 2018 09:45

Estate e softair: formazione e divertimento

Hai tra i 13 e i 17 anni e guardi con un occhio di ammirazione tutti quelli, più grandi di te, che la domenica indossano la mimetica e gli anfibi, caricano la loro pistola a gas e il loro AK47, salgono sui fuori strada e trascorrono qualche ora divertente e appassionante in compagnia degli altri softgunner? Non ti prendono con loro perché sei ancora troppo "piccolo" e manchi di esperienza?

Per iniziare con il softair: il Gazzetta Summer Camp

Bene, la soluzione a tutto questo c'è e porta il nome di Gazzetta Summer Camp. Si tratta di un campo estivo, dedicato ai teenager desiderosi di apprendere in tutta sicurezza tecniche e strategie del gioco di squadra più in voga dell'ultimo decennio.

Si inizierà con una grande varietà di attività sportive, che verranno svolte in contesti naturalistici di grande bellezza, come solo la Val di Fassa e la Valle Antigorio possono offrire. Si tratta di attività che hanno senso e fascino anche se prese da sole, ma che, a maggior ragione in questo contesto, risulteranno propedeutiche alla pratica del softair, in quanto aiutano i più giovani nella presa di coscienza del proprio corpo e delle proprie capacità atletiche e strategiche. Per questo motivo, durante il Gazzetta Summer Camp, i partecipanti impareranno sì il funzionamento e l'utilizzo di armi come pistole a gas, fucili elettrici e tutto il resto. Ma prenderanno anche lezioni di arrampicata, trekking, orientamento con la bussola, tiro al bersaglio, tiro statico e tiro dinamico, tecniche di mimetismo, movimento di squadra, ... Faranno percorsi avventura e seguiranno corsi di preparazione atletica.

Il softair non è solo tattica, strategia, raggiungimento di obiettivi e colpi di ASG. Proprio per questo, lo scopo del Summer Camp sarà raggiunto quando i ragazzi avranno imparato l'importanza del fairplay, del rispetto della disciplina e dello spirito di squadra.

Quindi, appuntamento a Canazei e Campitello, sulle Dolomiti trentine, dal 26 giugno al 2 luglio, per il primo turno, e dal 2 al giorno 8 luglio per il secondo turno. Il terzo ed ultimo si svolgerà invece in Piemonte, nella Valle Antigorio (nei presso di Verbania e Intra), dal 15 al 21 luglio.

Il recupero dispersi organizzato dai Cadetti d'Italia

Per chi invece sia già ad un livello di preparazione superiore e abbia già praticato svariate volte il softair, ma sia ancora alla ricerca di un percorso formativo, il consiglio è quello di partecipare all'esercitazione estiva organizzata dai Cadetti d'Italia, sulle montagne bresciane (in località Cavallino della Fobbia, tra i comuni di Capovalle e Treviso Bresiano), dal 12 al 19 luglio.

L'esercitazione, organizzata in diverse fasi, è improntata sullo stile di una Mil-Sim: si tratterà di una vastissima manovra di ricerca dispersi, resa particolarmente complessa dal contesto montagnoso e boschivo.

Cadetti e istruttori, italiani e britannici (saranno tre i comandi regionali d'Oltremanica: Kent, Sussex e South East London) daranno origine ad una compagine multinazionale di ben 70 persone. I primi due giorni saranno dedicati all'amalgama del gruppo, grazie ad esercitazioni leggere, lavoro di squadra, lezioni di primo soccorso e movimento di squadra.

I partecipanti saranno poi divisi in tre plotoni (ciascuno con 4 istruttori): ogni plotone, mediante tecniche di orientamento (e grazie all'ausilio di bussole e carte IGM) dovrà raggiungere determinati obiettivi, superando prove di diverso tipo, come il tiro dinamico, tiro combat con sistemi lasertag, comunicazioni radio, ...

La fase successiva prevede infine il ricongiungimento dei tre plotoni per una manovra tattica a piedi, finalizzata alla ricerca dei dispersi: la notte sarà trascorsa in un campo allestito all'aperto, per la sicurezza del quale saranno organizzati dei turni di guardia.

La formula adottata dai Cadetti d'Italia è di sicuro successo: quella del 2018 è infatti la decima edizione del Summer Camp.

Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni.

Impiegata amministrativa part-time a Casalgrande (RE)


La risorsa si dovrà occupare in autonomia dell'amministrazione e contabilità aziendale (fatturazione attiva e passiva, controllo banche e pagamenti). Part-time di 10 ore settimanali. Si richiede: titolo di studio in ragioneria o affini; precedente esperienza di almeno di 5 anni nella mansione; comprovata esperienza nella gestione amministrativa fino alla predisposizione del bilancio; disponibilità immediata; automunito e disponibile ad orari flessibili.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2lzA13x


Cablatore a Casalgrande (RE)


Archimede Spa ricerca un Cablatore per il settore elettrico. La risorsa si occuperà di cablaggio industriale in sede e presso aziende clienti. Si richiede comprovata esperienza nella mansione, disponibilità immediata, automunito e flessibilità oraria.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2n8IcCe


Piegatore/Addetto alla calandra a Sassuolo (MO)


Si richiede esperienza pregressa su lavorazione lamiera, buona lettura del disegno meccanico, disponibilità immediata, domicilio in zona.
Info e candidature al seguente http://bit.ly/2tFYSpY


Cablatori Junior a Reggio Emilia


La risorsa si occuperà di cablaggio industriale in sede e presso aziende clienti. Si richiede qualifica in elettrica/elettrotecnica o affini, età apprendistabile, esperienza anche breve nella mansione, disponibilità immediata, automunito e flessibilità oraria.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2KoWDSz


Back office commerciale a Casalgrande (RE)


La risorsa si occuperà della gestione degli ordini, controllo prezzi e disponibilità del magazzino. Si richiede: precedente esperienza maturata nella mansione, preferibilmente in aziende del settore ceramico, intraprendenza e autonomia nella mansione, automunito.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2Kmhgvl


Addetto ufficio acquisti (RE)


L'azienda è alla ricerca di figure professionali con esperienza all'interno di uffici acquisti, possibilmente nel settore metalmeccanico. Si richiede: - precedente esperienza in ambito ufficio acquisti, preferibilmente in realtà del settore lavorazioni meccaniche; - titolo di studio in ambito meccanico; - predisposizione al lavoro in team; - disponibilità immediata. Opportunità a tempo determinato, scopo assunzione in azienda.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2yInlRh


Impiegato/a ufficio portineria a Sassuolo (MO)


Il candidato si occuperà della gestione degli accessi, della raccolta documentazione e successivamente della logistica di magazzino. Si richiede esperienza pregressa, anche minima, nel ruolo, preferibile, ma non necessaria, la conoscenza del sistema operativo AS400, disponibilità immediata, domicilio in zona, automunito.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2MZ3Jvy

Idraulico industriale a Sassuolo (MO)


La risorsa verrà inserita all'interno dell'azienda in un percorso di crescita nel ruolo di elettricista per realizzazione e manutenzione di impianti idraulici industriali. Si richiede diploma ad indirizzo tecnico, esperienza pregressa nella mansione, disponibilità a frequenti trasferte nel Nord Italia.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2sPaGaa


Carrellista sett.chimico a Sassuolo (MO)


Si richiede: - esperienza pregressa nel ruolo nel settore ceramico, in particolare nella movimentazione e nella spedizione della merce; - possesso dell'attestato per la conduzione di carrelli elevatori; - disponibilità immediata; - domicilio in zona; - automunito.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2KmVs60


Addetto alle pulizie a Sassuolo (MO)


Le risorse si occuperanno di pulizia e riordino di uffici e spazi pubblici. Si richiede disponibilità immediata e disponibilità al lavoro part time sulla fascia oraria del mattino e al lavoro da lunedì a domenica, con un giorno di riposo a scalare, automuniti, domicilio in zona.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2y21wfu


Autista Patente C e CQC a Sassuolo (RE)


La risorsa si occuperà della guida di mezzi spazza strade, raccogli rifiuti, ragni/gru, porter cassonati. Si richiede esperienza pregressa nella guida di mezzi pesanti; possesso della Patente C + CQC; disponibilità ad orari flessibili. Opportunità lavorativa a tempo determinato, con possibilità di proroghe.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2KlY7tr


Addetto nettezza urbana a Sassuolo (MO)


La risorsa si occuperà della raccolta e spazzatura nelle attività di raccolta rifiuti. Si richiede: - Possesso della Patente B; - Disponibilità ad orari flessibili.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2IqYelS 

 

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Sicurezza stradale. "Guida e basta", diecimila persone ieri in Piazza Maggiore a Bologna per la campagna di sensibilizzazione promossa dalla Regione. E arrivano complimenti dal Quirinale e dalla Santa Sede.

Bologna – Diecimila persone, ieri in Piazza Maggiore a Bologna, per dire no alle distrazioni al volante. E' l'immagine che ha fatto da cornice all'evento di presentazione della campagna di sensibilizzazione della Regione "Guida e basta", pensata e realizzata per promuovere la sicurezza sulle strade.

E l'eco dell'iniziativa di Regione e Osservatorio regionale per la Sicurezza stradale è arrivato anche a Roma, persino Oltretevere. E' di stamattina la notizia che la campagna di educazione e informazione rivolta ai cittadini è stata premiata con una medaglia dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Ed è arrivato dalla Santa sede, con una lettera del Segretario di Stato, anche l'apprezzamento di Papa Francesco per il "significativo evento" promosso da istituzioni e forze dell'ordine e per l'impegno a diffondere "comportamenti responsabili delle persone e delle leggi".

"E' un onore e motivo di grande soddisfazione - commenta l'assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini- il doppio riconoscimento alla Regione Emilia-Romagna e all'Osservatorio per l'educazione alla sicurezza stradale arrivato dal Quirinale e dalla Santa Sede, a coronare il successo di "Guida e basta". Gli attestati di stima e di riconoscenza dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dal santo padre, Papa Francesco, ci emozionano e ci spronano ancor di più nell'impegno per promuovere il contrasto alla guida distratta che causa decine e decine di vittime sulle nostre strade. Continueremo a lavorare con determinazione per promuovere altri importanti progetti e eventi per fermare le morti sulle strade".

Sono state circa 10mila le presenze all'appuntamento di ieri a Bologna che ha riunito istituzioni, mondo dello spettacolo e forze dell'ordine per dire no alla distrazione al volante con un picco di circa 5000 persone alla serata trasmessa anche in diretta sulle televisioni locali.

 

Fonte: Regione ER

Nella miriade di proclami, agevolazioni e finanziamenti che ogni anno nascono e a volte si rinnovano è facile non aver chiaro cosa è possibile detrarre dalla nostra dichiarazione dei redditi, così molto spesso la maggior parte di noi non riesce ad usufruirne. Mattia del sito condizionatoreportatile.com ci spiega come richiedere il bonus per l'acquisto di un condizionatore e come sia possibile farlo anche per acquisti fatti online (in modo da risparmiare e ottenere il bonus)

I soggetti che sostengono delle spese per opere di riqualificazione energetica hanno, pertanto, diritto a recuperare parte del costo sostenuto, grazie ad una detrazione dall'IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche).

Con l'arrivo dell'estate e del caldo afoso, comprare un condizionatore diventa per molti indispensabile ma molto oneroso soprattutto se si vuole acquistare un modello con una classe di consumo molto bassa, un classe A+++ per intenderci.

Attraverso il bonus condizionatori 2018 si possono acquistare i condizionatori per la propria abitazione o per l'ufficio usufruendo, a seconda dei tipi di intervento, di una detrazione IRPEF che varia dal 50% al 65% e di un'IVA agevolata al 10%.

Grazie agli incentivi quindi, comprare un buon condizionatore che consuma poco può essere davvero una spesa intelligente da affrontare.

È possibile usufruire delle detrazioni IRPEF in 2 diversi modi:

· Ecobonus: se si sostituiscono i vecchi condizionatori, la detrazione IRPEF sarà del 65%; il limite massimo di spesa detraibile sarà di 46.154€.

· Bonus mobili: per questa detrazione IRPEF, il limite massimo di spesa detraibile è 96.000€ e il rimborso del 50% sarà erogato in 10 rate.

L'IVA agevolata al 10% invece si applica solo al costo e all'installazione del condizionatore.

Usufruire della detrazione è abbastanza semplice ma è importante seguire una procedura per far sì che la nostra detrazione IRPEF vada a buon fine: all'atto dell'acquisto bisogna farsi rilasciare una regolare fattura, il bonifico deve riportare la causale con il codice fiscale dell'acquirente, la partita IVA e l'intestazione del rivenditore, insomma, per ottenere il bonus il pagamento dev'essere tracciato in modo da poter essere detratta la spesa sostenuta.

All'atto della compilazione del modello 730 agevolato o del modello Unico va integrata tutta la documentazione attestante l'acquisto del condizionatore e solo seguendo questo iter è possibile usufruire delle detrazioni fiscali.

Le agevolazioni del bonus condizionatori 2018 valgono per il 2018 e si usufruiranno per la dichiarazione di quest'anno nel 2019.

Partita l'attività al nuovo Day hospital oncologico al Cattani, debutto con totem e maxi schermi. Un trasloco in due giorni e questa mattina le porte si sono aperte nei nuovi locali. Volontari di Verso il sereno ad accompagnare i pazienti nei nuovi ambulatori.

Parma -

E' iniziata presto l'attività del nuovo Day Hospital Oncologico questa mattina, primo giorno di attività nella nuova sede al piano rialzato del padiglione Cattani dell'Ospedale Maggiore. Ben prima delle 8, orario di apertura degli ambulatori oncologici, i pazienti muniti di auto propria o accompagnati hanno iniziato a parcheggiare negli spazi a loro riservati intorno alla struttura (contraddistinti da una grande R blu stampata sull'asfalto) e soprattutto hanno preso confidenza con il nuovo sistema di prenotazione che, una volta entrato nelle abitudini degli utenti, garantirà un accesso più veloce al percorso di cura. Ora si tratta di inserire la tessera sanitaria nel totem giallo e aspettare di essere chiamati in base al codice appena ottenuto per recarsi negli ambulatori visita, prelievi o somministrazione terapie. I volontari dell'associazione Verso il Sereno hanno accolto gli oltre 200 pazienti (nella media giornaliera degli accessi) spiegando a ciascuno di loro le nuove procedure e indirizzandoli agli ambulatori di riferimento. Anche il personale medico e infermieristico, a partire dal direttore dell'Oncologia medica Francesco Leonardi e dal responsabile aziendale dei lavori Paolo Canepari, si è prodigato per orientare i pazienti nei nuovi percorsi di assistenza a loro dedicati.

Il debutto della nuova struttura è infatti avvenuto praticamente in corsa con il trasloco di cartelle cliniche, attrezzature e arredi dalla precedente collocazione nei Poliambulatori, effettuato nel fine settimana per garantire continuità di cura.

I principali cambiamenti introdotti: un atrio a vetri accoglie visitatori e pazienti in un luogo di cura luminoso e funzionale; comode sedute, donate dall'Azienda Barilla, consentono di prende posto a quasi 100 persone; un totem digitale giallo canarino registra i pazienti all'arrivo con il semplice inserimento della tessera sanitaria; grandi monitor nelle sale d'attesa chiamano i pazienti, dando indicazioni della stanza in cui recarsi.

Cambiamenti anche dal punto di vista organizzativo: il medico di riferimento è affiancato da un'equipe di oncologi, specializzandi e infermieri raggruppati a seconda del tipo di patologia.

Negli spazi esterni immediatamente adiacenti al nuovo Day Hospital Oncologico posti auto riservati, in numero doppio rispetto all'esistente, contraddistinti dalla segnaletica verticale e orizzontale con accesso diretto alla struttura.

L'intervento al padiglione Cattani ha infatti consentito di realizzare, all'interno della struttura, 13 ambulatori medici; 7 ambulatori di somministrazione e 2 camere di degenza di day hospital. Con un aumento della superficie interna quasi doppia rispetto a quella attualmente a disposizione per lo stesso servizio nel padiglione Poliambulatori.

L'investimento è stato pari a un milione e trecentomila euro ed è stato sostenuto dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria che ha reperito nel proprio bilancio le risorse necessarie per avviare anche l'intervento sulla facciata del Padiglione, di cui sono in corso i lavori di restauro conservativo che si concluderanno entro la fine dell'estate.

 

Fonte: Azienda ospedaliero-universitaria di Parma

Editoriale: - Ma che splendidi alleati (4) - Lattiero caseari. Alle stelle il latte spot. - #FARM RUN. Le novità 2018 presentate a "Il Noce" - Ilaria Bertinelli, la "cuoca poliglotta," ovvero come fare di necessità virtù. - Cereali e dintorni. In calo le previsioni di grano.
SOMMARIO Anno 17 - n° 24 17 giugno 2018
1.1 editoriale
Ma che splendidi alleati (4)
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Alle stelle il latte spot.
3.1 sport all'aria aperta #FARM RUN. Le novità 2018 presentate a "Il Noce"
4.1 diete speciali Ilaria Bertinelli, la "cuoca poliglotta," ovvero come fare di necessità virtù.
5.1 salute e benessere Integratore alimentare ritirato in via precauzionale
5.2 Farm Run Le antiche Terme di Salsomaggiore e Tabiano per il terzo anno saranno al fianco della Farm Run
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. L'incertezza non tende a attenuarsi.
7.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. In calo le previsioni di grano.
8.1 crisi idrica Fabbisogno idrico e crisi. Nuovo summit al Consorzio di Bonifica Parmense
8.2 salute e benessere Un buon motivo per bere il caffè
9.1 BRANDS Ipsos: il Parmigiano Reggiano è il primo marchio DOP al mondo per influenza
10.1 ospitalita' sport FARM RUN #FARM RUN. L'ospitalità si chiama INC Hotels
10.2 enogastronomia Serata Stellata a Arte & Gusto di Parma
11.1 miele Sull'appennino bolognese il polo di produzione di miele più grande d'Europa,
12.1promozioni "vino" e partners
13.1 promozioni "birra" e partners(per seguire gli argomenti correlati clicca QUI)

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Conclusa la sistemazione della Sp 12 a Fidenza. I lavori eseguiti nell'arco di un mese a causa del maltempo, 74 mila euro di spesa.

Parma, 14 giugno 2018 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che si sono conclusi martedì scorso i lavori di somma urgenza per il consolidamento della carreggiata stradale eseguiti lungo la SP.12 di Soragna a tratti compresi tra lo svincolo di Fidenza al sottopasso TAV.
Si è trattato di interventi di fresatura, con successiva asfaltatura, è stata inoltre ripristinata la segnaletica orizzontale.
I lavori, la cui urgenza era stata segnalata anche dal Comune di Fidenza, hanno comportato un investimento di 74 mila euro da parte della Provincia di Parma. Affidati alla ditta SIP Spa, si sono prolungati a causa del maltempo: iniziati il 16 maggio si sono conclusi il 12 giugno.

"Siamo intervenuti con un provvedimento di somma urgenza vista l'alta percorribilità e visibilità di quel tratto, che è una specie di biglietto da visita per chi arriva nel Parmense da nord ovest" spiega Gianpaolo Serpagli, Delegato alla Viabilità della Provincia di Parma.

Apprezzamento per il lavoro svolto dal Sindaco di Fidenza Andrea Massari:" Ringraziamo la Provincia per l'intervento tempestivo che ha ripristinato la sicurezza e il decoro della strada."

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Messo in sicurezza il ponte di Remolà sulla Sp 21 di Bardi - Borgotaro
Il maltempo invernale aveva causato il cedimento di un muro. I lavori, eseguiti con somma urgenza, hanno comportato per la Provincia una spesa di 40 mila euro. Serpagli: "Abbiamo salvaguardato il transito su una strada importante per i pendolari".

Parma, 15 giugno 2018 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che sono terminati i lavori per la messa in sicurezza del Ponte in località Remolà, sulla strada provinciale 21 Borgo Val di Taro – Bardi.
Il ponte era stato danneggiato nel dicembre scorso dalle abbondanti precipitazioni e i tecnici provinciali, dopo un sopralluogo, avevano stabilito la necessità di un intervento di somma urgenza. Si era infatti aggravato il cedimento del muro d'ala lato valle in sinistra idraulica del manufatto, e la situazione era tale da compromettere la sicurezza della viabilità.
Indispensabile quindi l'intervento immediato per il consolidamento dei paramenti murari, per evitare nuovi danni al ponte e scongiurare i pericoli per gli utenti della strada.

I lavori, eseguiti dalla ditta Molinari per un importo complessivo di 40 mila euro, hanno comportato la sistemazione del paramento murario del ponte, l'inserimento di altre due catene, oltre alle due già esistenti, e poi anche la regimazione delle acque del rio e la pavimentazione del tratto stradale.

"Questo intervento salvaguarda il transito della SP21, una strada importante soprattutto per i tanti pendolari che la percorrono – spiega il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – purtroppo lo scorso inverno il clima particolarmente piovoso ha provocato molti danni ai nostri manufatti, che ora cerchiamo di riparare."

 

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Venerdì, 15 Giugno 2018 10:07

Buon compleanno, Telefono Amico

Martedì 19 giugno - il servizio di volontariato della Pubblica compie 29 anni e inizia a raccogliere le adesioni per il prossimo corso di formazione.

Parma, 15 giugno 2018 – Martedì prossimo Telefono amico compie 29 anni. Questo servizio di volontariato dell'Assistenza Pubblica Parma Onlus conta oltre 10mila giorni di ascolto, offrendo una possibilità di dialogo a tutti sulle tematiche più disparate. Nel rispetto di alcuni valori fondamentali per la fiducia tra chi chiama e chi risponde: anonimato, accoglienza, empatia, assenza di pregiudizi.

Nato il 19 giugno 1989 con il primo «Pronto, Telefono amico...», il servizio sociale della Pubblica risponde tutti i giorni dell'anno, feste comprese, alle due linee telefoniche dello 0521.284344, dalle 17 alle 23.

Nel corso del 2017, ha ricevuto 7.880 chiamate, e il tempo complessivo che i volontari hanno trascorso al telefono è stato di circa 1.225 ore. Le tematiche maggiormente trattate dal servizio, che non si rivolge ad un'utenza particolare, ma offre ascolto a chiunque senta la necessità di parlare e confrontarsi, hanno riguardato la sfera personale, emozionale, lavorativa, famigliare, amicale ed economica.

«La crescita costante dei contatti telefonici pervenuti al nostro servizio dimostra che oggi ci sono moltissime persone che necessitano di qualcuno con cui poter parlare – spiega Francesca Anedda, consigliere della Pubblica con delega al Telefono amico ¬– e ciò che tali persone cercano sono la possibilità di un confronto, di un altro punto di vista, di un'occasione di dialogo aliena da pregiudizi e incomprensioni, ormai troppo presenti e pervasivi nella nostra vita di tutti i giorni. E i nostri volontari, che quotidianamente rispondono alle numerose richieste, sono sempre mossi dall'intenzione primaria di contribuire a formare una società basata sul dialogo aperto, creando relazioni sociali sane, pacifiche, lontano dai conflitti e dalla rabbia imperante: il dialogo è prima di tutto condivisione piena e opportunità di creare rapporti sereni, con gli altri e con noi stessi».

Telefono amico organizza ogni anno un corso di formazione iniziale della durata di circa 12 incontri, gestito da un formatore professionista, per gli aspiranti volontari che, una volta entrati in servizio, saranno costantemente aggiornati e formati. «Il volontario ideale non necessita solo di tempo libero e buona volontà – sottolinea Anedda -, ma anche di una naturale predisposizione all'ascolto e al dialogo e di un'innata apertura al confronto. Il suo compito non è quello di dare consigli o di risolvere problemi, ma di offrire il proprio tempo e il proprio ascolto alle persone che chiamano per accompagnarle nel dialogo e nella riflessione interiore».

Il prossimo corso di formazione partirà a settembre 2018. Per informazioni, è possibile chiamare lo 0521.224922 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

 

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Avviso esplorativo per l'acquisizione di manifestazione di interesse per gli affidamenti necessari all'organizzazione della Rassegna del cinematografica horror i "Giardini della Paura" 2018

Parma, 15 giugno 2018 - Il Comune di Parma, nel rispetto dei principi di cui all'art. 30, comma 1, e dell'art. 36, comma 1, del D.Lgs. 50/2016, intende acquisire manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per gli affidamenti necessari all'organizzazione della rassegna cinematografica horror i "Giardini della Paura" 2018 che si realizzerà a partire dal 04 luglio prossimo tutti i mercoledì sera presso i Giardini di S. Paolo per n. 7/8 serate per concludersi il 22 agosto, salvo eventi atmosferici avversi per cui si prorogherà di qualche giorno, fino a fine agosto, per recuperare le serate che causa il maltempo non si sono potute realizzare.

Il presente Avviso è finalizzato esclusivamente a ricevere manifestazione di interesse per favorire la partecipazione e la consultazione del maggior numero di operatori economici, in modo non vincolante per l'Ente.
Le manifestazioni di interesse hanno l'unico scopo di comunicare all'Ente la disponibilità ad essere invitati a presentare offerta.

Le manifestazioni di interesse/dichiarazioni sostitutive, dovranno pervenire entro le ore 10.00 del giorno 21.06.2018 a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  e, per conoscenza, all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Il recapito della richiesta rimane ad esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi motivo la stessa non giunga a destinazione in tempo utile.

L'avviso è scaricabile al seguente link:
http://www.comune.parma.it/comune/avvisi-pubblici/Avviso-esplorativo-di-manifestazione-di-interesse-Rassegna-Giardini-della-Paura_m1045.aspx 

Scarica la manifestazione di interesse dalla sezione allegati del presente articolo.

CLASSIFICA IPSOS "THE MOST INFLUENTIAL BRANDS 2018": IL PARMIGIANO REGGIANO SI CONFERMA PRIMA DOP AL MONDO

Per i consumatori italiani, il Re dei Formaggi è il secondo brand in assoluto del panorama food, dietro Nutella. Per il target dei boomers, è il primo brand food e quinto in assoluto.

Reggio Emilia, 14 giugno 2018 - È il Parmigiano Reggiano il primo marchio DOP al mondo per influenza: è quanto emerge dalla classifica "The Most Influential Brands 2018", curata da Ipsos, società indipendente di ricerca di mercato che opera in 89 Paesi. Ogni anno Ipsos conduce une survey coinvolgendo un campione di consumatori italiani, con l'obiettivo di individuare i marchi mondiali ritenuti più affidabili, influenti e "unici". Per il Re dei Formaggi, si tratta di una conferma: anche nel 2017 il Parmigiano Reggiano era risultato il marchio più influente tra i prodotti DOP.

Scorrendo la classifica "The Most Influential Brands 2018" si scopre anche che, per i consumatori italiani, il Parmigiano Reggiano è il secondo brand del panorama food: si colloca infatti subito dopo Nutella. Inoltre, se si considera il target specifico dei boomer (persone di età compresa tra i 52 e i 70 anni: in Italia sono 15 milioni), il Parmigiano Reggiano è saldamente nella Top Ten dei brand più influenti: per l'esattezza si colloca in quinta posizione, primo marchio food in assoluto e prima DOP al mondo.

Sono due, in particolare, i fattori che contribuiscono a determinare l'influenza del Re dei Formaggi: "Trustworthy", concetto che in italiano si può rendere con fiducia (il consumatore si fida del brand, crede in quella marca e presta quindi attenzione a ciò che comunica. Inoltre, è disponibile a parlarne bene agli altri), e "Corporate Citizenship". In altre parole, al Parmigiano Reggiano si riconosce di essere molto più di un semplice prodotto: esprime e ispira una serie di valori, "giocando" quindi un ruolo attivo nella società.

Dallo studio di Ipsos emerge che, per i consumatori italiani, il Parmigiano Reggiano è una marca «di cui mi fido» (60%, a fronte di una media nazionale del 23%), «che uso abitualmente» (65%, contro una media italiana del 23%), «che mi fa sentire italiano» (65% vs 14%) e «che è responsabile per l'ambiente» (per un intervistato su quattro).

Esprime soddisfazione Riccardo Deserti, Direttore del Consorzio del Parmigiano Reggiano: «Anche nel 2018 siamo tra i marchi mondiali più apprezzati e ci confermiamo il primo brand in assoluto tra i prodotti DOP: i consumatori italiani riconoscono - e premiamo - l'unicità del Parmigiano Reggiano, che è il frutto della sua assoluta naturalità, dell'artigianalità della lavorazione - un 'saper fare' che si tramanda da un millennio di generazione in generazione - e di un legame inscindibile con il territorio. Il tutto basato su un disciplinare di produzione che non è mai sceso a compromessi. I risultati della ricerca 'The Most Influential Brands 2018' curata da Ipsos testimoniano anche il successo delle azioni di riposizionamento del brand messe in atto dal Consorzio, proprio con l'obiettivo di far percepire ai consumatori i plus del Parmigiano Reggiano DOP. In particolare, il 2018 rappresenta un anno record per gli investimenti promozionali in pubblicità, in attività di marketing e in pubbliche relazioni, per lo sviluppo della domanda in Italia e all'estero: il Consorzio ha programmato investimenti per 20,3 milioni di euro, 7 in più rispetto allo scorso anno».

«Un altro fattore di interesse che emerge dalla classifica di Ipsos è la percezione del Parmigiano Reggiano non come semplice prodotto bensì come stile di vita - continua dal Direttore Riccardo Deserti. È il concetto riassunto nel claim 'alimento della vita': il Re dei Formaggi, prodotto italiano, genuino, naturale e buono, accompagna il consumatore in tutti i momenti della sua giornata ed è un perfetto alleato per la salute e il benessere psicofisico. Ricco di sostanze nutritive è indispensabile per la crescita dei bimbi, per la salute degli adolescenti e degli anziani e per fornire energia pronta a chi pratica sport».

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«Parmigiano Reggiano rimane tra i primi del settore nel ranking, secondo brand del food, subito dopo Nutella, a conferma di quanto sia importate e solido anche nell'immaginario italiano e non solo per i mercati stranieri. Particolarmente influente per i boomers, nella cui classifica si colloca in 5° posizione. Rilevanti le dimensioni Trustworthy e Corporate Citizenship, grazie ai quali viene percepito come brand da un lato da utilizzare frequentemente e meritevole di fiducia e dall'altro capace di stimolare un senso d'appartenenza nazionale e attento all'ambiente. L'attenzione al prodotto e la forte presenza sul territorio, fanno del marchio una realtà che ha saputo meritarsi nel tempo la fiducia dei consumatori. Una fiducia che si manifesta anche attraverso la condivisione dei valori di marca» commenta Nicola Neri, AD di Ipsos.

Giovedì, 14 Giugno 2018 15:07

Bimbi in Bus

Abbonamento urbano gratuito per un anno intero ai bambini di Parma per cambiare le abitudini di mobilità della famiglia

Parma, giovedì 14 giugno 2018 – Parte da oggi "Bimbi in bus", il progetto ideato da TEP, in collaborazione con Comune e Provincia di Parma per promuovere nuove abitudini di mobilità all'interno dei nuclei famigliari.
Da oggi e fino al 31 luglio i genitori dei bambini che nel 2018 compiono da 6 a 10 anni, che frequenteranno le scuole primarie nel prossimo anno scolastico, potranno ricevere per il proprio figlio un abbonamento annuale urbano gratuito, normalmente in vendita al costo di € 185,00.

L'idea risponde ad un duplice obiettivo. Da un lato, quello di promuovere l'educazione all'uso del mezzo pubblico tra le famiglie di Parma, partendo dai più piccoli quali soggetti più sensibili all'adozione di comportamenti virtuosi. Dall'altro, l'iniziativa fa leva sul ruolo importante dei bambini per modificare le abitudini di mobilità dell'intero nucleo famigliare.

L'abbonamento gratuito, infatti, è utilizzabile quando il bambino viene accompagnato nei suoi spostamenti da almeno un genitore oppure da un nonno, provvisto di un regolare titolo di viaggio (biglietto o abbonamento). I ragazzi in questa fascia d'età, peraltro, sono troppo piccoli per viaggiare non accompagnati. Annullando i costi della mobilità per i più piccoli, si vuole incoraggiare il genitore (o il nonno) a prendere in considerazione l'autobus come mezzo di trasporto per la mobilità famigliare, magari decidendo di diventare un utente regolare, con l'acquisto di un abbonamento per sé.

Secondo il presidente di TEP Antonio Rizzi: "L'iniziativa presentata oggi si inserisce in una serie di progetti che TEP sta realizzando. Per convincere i parmigiani a rinunciare all'auto privata dobbiamo fornire nuovi servizi, autobus di ultima generazione e tecnologie innovative. Un'azienda pubblica non deve pensare soltanto a fare business, ma soprattutto ad offrire servizi che vadano incontro ai bisogni della comunità.".

Presente alla conferenza stampa anche l'assessore Tiziana Benassi del Comune di Parma: "Il progetto fa seguito anche alle istanze di alcuni cittadini che avevano lamentato la congestione del traffico davanti alle scuole negli orari di entrata e di uscita. La proposta risponde sia allo scopo di scoraggiare l'uso dell'auto privata per portare i ragazzi a scuola che a quello di incoraggiare l'uso del mezzo pubblico. L'idea, in linea con i progetti di miglioramento della mobilità urbana di questa Amministrazione, è quella di cambiare le abitudini della famiglia partendo dai bambini. Una buona abitudine che dovrebbe diventare un modus vivendi per tutti."

L'assessore Ines Seletti rimarca: "E' di pochi giorni fa la notizia di una bimba investita da un'auto davanti ad una scuola. Fuori dagli istituti abbiamo creato zone pedonali presidiate da vigili e Auser, all'esterno delle quali, purtroppo si verificano fenomeni di parcheggio selvaggio da parte dei genitori. Questa proposta si aggiunge ad altre, come l'Happy Bus e i servizi scolastici, che offrono concrete alternative di mobilità ai genitori. Per accompagnare i ragazzi da oggi c'è un abbonamento gratuito: un costo in meno, quindi, per tutte le famiglie"..

L'abbonamento, peraltro, può essere utilizzato non solo per andare a scuola, ma per tutti gli spostamenti della famiglia anche in orari e in giorni extrascolastici.

ABBONAMENTO GRATIS: COME RICHIEDERLO
C'è tempo fino al 31 luglio 2018 per presentarsi presso uno degli sportelli TEP (Barriera Bixio, via Garibaldi o Stazione FS c/o Cicletteria) per compilare il modulo di richiesta dell'abbonamento, presentando una fototessera del bambino. L'abbonamento omaggio sarà valido dal 1° settembre 2018 al 31 agosto 2019.
L'unico costo a carico dei genitori sarà quello pari a € 5,00 necessario per attivare la card Mi Muovo, valida 5 anni. Sulla tessera sarà caricato un abbonamento gratuito intestato al bambino, del valore di € 185,00.
La tessera potrà essere ritirata dal genitore direttamente presso la biglietteria.
La mancata richiesta o ritiro dell'abbonamento gratuito entro la data indicata verrà intesa come rinuncia del genitore al titolo stesso. Nessun titolo diverso da quello omaggio potrà essere richiesto in sostituzione o a compensazione del titolo non ritirato.
Qualora dopo il 31 luglio il genitore cambiasse idea e desiderasse ritirare l'abbonamento omaggio, ciò sarà possibile unicamente nel periodo tra il 15 e il 31 ottobre 2018. In quel caso, l'abbonamento ritirato avrà comunque come scadenza il 31 agosto 2019.

CONDIZIONI D'USO E LIMITAZIONI
L'abbonamento è utilizzabile solo se il bambino è accompagnato da un genitore o da un nonno, in ragione di massimo 2 bambini per genitore/nonno dotato di regolare titolo di viaggio (abbonamento in corso di validità o biglietto singolo/multicorse).
Salito a bordo, il genitore dovrà ricordare di validare anche l'abbonamento gratuito del bambino, semplicemente passandolo davanti all'obliteratrice e attendendo l'accensione della luce verde.

Contestualmente alla validazione, sul display apparirà la data di scadenza dell'abbonamento. Sarà cura del genitore verificare che l'abbonamento gratuito non sia utilizzato oltre la data di scadenza dello stesso.

Il minore titolare dell'abbonamento, accompagnato dal genitore o da un nonno, potrà utilizzare il titolo per un intero anno su tutti i servizi diurni ordinari della rete urbana di Parma. Sono esclusi il servizio Prontobus, il servizio Happy Bus e altri servizi urbani non di linea, per il cui utilizzo sarà necessario provvedere all'acquisto di un idoneo titolo di viaggio.

L'abbonamento gratuito, inoltre, non è utilizzabile per uscite didattiche e scolastiche o per altre uscite di gruppo (ad esempio gite scolastiche, visite d'istruzione con la scuola, gruppi Scout ecc.), ove il bambino non sia accompagnato dal genitore o da un nonno. Per le uscite scolastiche, infatti, esiste un regolamento ad hoc e un apposito voucher scolastico, che prevede l'attivazione di corse bis ove necessario.
L'iniziativa è attiva per l'anno 2018/2019 in via sperimentale. Se gli esiti saranno positivi, TEP potrà valutare di riproporla anche per gli anni a venire.

Per info:
http://www.tep.pr.it/area_stampa/nuova_sezione/bimbi.aspx 
Servizio informazioni TEP: tel. 840 22 22 22

Lavoro - Continua a scendere la disoccupazione in Emilia-Romagna: -0,5% nel primo trimestre 2018, solo il Trentino Alto Adige fa meglio. In tre anni oltre 75mila nuovi posti (+4%).

Bologna –

Continua a scendere la disoccupazione in Emilia-Romagna, calata dello 0,5% nel primo trimestre 2018 rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (dal 7% al 6,5%): a livello nazionale, un dato inferiore lo si rileva unicamente in Trentino-Alto Adige (4,3%). E negli ultimi dodici mesi, il tasso di disoccupazione si colloca sul valore medio del 6,4%, ancora giù rispetto al periodo aprile 2016-marzo 2017 (6,6%) e al 9% di inizio legislatura, a gennaio 2015.

Rispetto al primo trimestre 2015, il tasso di occupazione regionale è cresciuto di 2,9 punti percentuali, dal 65,5% al 68,4% (secondo solo al Trentino Alto Adige, 69,9%, e alla Valle d'Aosta, 68,6%), mentre gli occupati sono aumentati di 75.500 unità (+4%). Per gli uomini di registra un tasso di occupazione pari al 74,5%, per le donne del 62,3%.

E' quanto emerge dai dati sull'andamento del mercato del lavoro diffusi dall'Istat ed elaborati su scala regionale.

Segnali positivi per l'economia regionale arrivano anche dall'export: tra gennaio e marzo 2018, l'Emilia-Romagna ha esportato beni e servizi per un totale di 15.260 milioni di euro (pari al 13,6% del totale nazionale), in crescita del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2017 (+669 milioni di euro), al di sopra sia della media del Nord-Est (+4%), che nazionale (+3,3%), e seconda solo alla media del Nord-Ovest (+5,3%). Per l'Emilia-Romagna, certifica sempre l'Istat, si tratta del ventesimo incremento su base tendenziale (ovvero rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente) consecutivo.

"Quelli dell'Emilia-Romagna sono numeri di una regione che cresce ormai da tre anni come nessun'altra- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- una tendenza che secondo le stime sarà confermata anche nel 2018 e i dati sull'occupazione nei primi tre mesi vanno in questa direzione. Un percorso che rende sempre più concreto il traguardo della piena occupazione per il 2020, con una disoccupazione al 4-5% a quel punto quasi fisiologica, e che abbiamo intrapreso insieme a tutte le forze sociali, sindacati e imprese, agli enti locali, alle università e alle associazioni del Terzo settore, firmatari del Patto per il Lavoro, nel quale condividiamo decisioni e politiche fatte soprattutto di investimenti pubblici, perseguendo un modello di crescita e sviluppo sostenibile. Non ci accontentiamo, dobbiamo ancora fare molto, per esempio potenziando il welfare e le misure a favore di chi ha più bisogno e continuando a puntare su ricerca, innovazione e internazionalizzazione, ma questo modo di fare condiviso- chiude Bonaccini- continuerà a segnare la nostra strada, che vede un'Emilia-Romagna aperte e sempre più in grado di competere con le aree più avanzate in Europa e nel mondo".

Più lavoro dipendente e a tempo indeterminato
Quella del mercato del lavoro regionale è una dinamica risultato di un aumento della componente di lavoro dipendente e di una contrazione degli indipendenti, confermando il trend degli ultimi anni. A livello settoriale, emerge una crescita dello stock degli occupati nell'Industria in senso stretto e nel Commercio, alberghi e ristoranti.
Nel primo trimestre 2018 si torna a registrare una crescita del lavoro su base permanente: delle 8.277 nuove posizioni lavorative dipendenti, 6.560 sono a tempo indeterminato e nell'apprendistato e anche il lavoro intermittente si presenta in calo con 923 posizioni lavorative in meno.

Oltre 13mila nuovi giovani occupati
Un segnale di inversione di tendenza di cui, sempre secondo l'Istat, beneficia il segmento giovanile del mercato del lavoro regionale. Sebbene nel primo trimestre le posizioni dipendenti siano rimaste le stesse per i giovani di 15-29 anni, si è però verificata una significativa sostituzione fra lavoro temporaneo e lavoro permanente: infatti, al netto dei fenomeni di stagionalità, le posizioni a tempo determinato e nel lavoro somministrato sarebbero diminuite di 2.459 unità, mentre quelle a tempo indeterminato e in apprendistato sarebbero aumentate di 2.505 unità. Più in generale, su base annua le posizioni lavorative giovanili sono cresciute di 13.303 unità.

 

Fonte: Regione ER

Martedì, 12 Giugno 2018 17:16

Le offerte di lavoro di questa settimana

Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni.

Addetto alle pulizie a Sassuolo (MO)
Le risorse si occuperanno di pulizia e riordino di uffici e spazi pubblici. Si richiede disponibilità immediata e disponibilità al lavoro part time sulla fascia oraria del mattino, disponibilità a lavorare da lunedì a domenica, con un giorno di riposo a scalare, automuniti; domicilio in zona.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2y21wfu 

Gruista/Escavatorista a Sassuolo (MO)
Si richiede comprovata esperienza nella mansione, disponibilità immediata e al lavoro su orario flessibile, disponibilità a straordinari, disponibilità al lavoro su diversi cantieri della zona, domicilio in zona, Patente B, automunito.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2JsMWmi 

Cartongessista a Scandiano (RE)
Archimede ricerca un Cartongessista per azienda del settore edilizio.
Si richiede ottima manualità, dinamismo e concretezza, esperienza in ruoli analoghi, flessibilità orario, automunito.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2E0oc16 

Progettista termotecnico a Sassuolo (MO)
La risorsa verrà inserita all'interno dell'azienda in un percorso di crescita nel ruolo di progettista d'impianti termoidraulici e di sistemi energetici. Si richiede diploma ad indirizzo tecnico, esperienza pregressa nella mansione, ottima conoscenza del disegno tecnico e di Autoca2d, buone doti comunicative per relazionarsi con le aziende clienti.
Info e candidature al seguente http://bit.ly/2y5krWJ 

Elettricista industriale a Sassuolo (MO)
La risorsa verrà inserita all'interno dell'azienda in un percorso di crescita nel ruolo di elettricista per realizzazione e manutenzione di impianti elettrici industriali. Si richiede diploma ad indirizzo tecnico, esperienza pregressa nella mansione, disponibilità a frequenti trasferte nel Nord Italia.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2JA0uwF 

Idraulico industriale a Sassuolo (MO)
La risorsa verrà inserita all'interno dell'azienda in un percorso di crescita nel ruolo di elettricista per realizzazione e manutenzione di impianti idraulici industriali.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2sPaGaa 

Giovani diplomati a Sassuolo (MO)
Archimede Spa è lieta di conoscere giovani diplomati in meccanica, elettronica, informativa, settore ceramico per percorsi di tirocini e/o apprendistato sul comprensorio ceramico e dintorni.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2gCHaOZ 

Manutentore meccanico a Sassuolo (MO)
La risorsa verrà inserita all'interno dell'azienda in un percorso di crescita nel ruolo di tecnico manutentore d'impianti elettrici, energetici, di cogenerazione, centrali termiche.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2HHz16p 

Elettricista Junior a Sassuolo (MO)
Si richiede esperienza pregressa, anche breve, come elettricista, qualifica di operatore elettrico o affine, disponibilità immediata, domicilio in zona, Patente b, automuniti.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2Mmauad 

Addetto al magazzino a Sassuolo (MO)
La risorsa si occuperà di preparazione ordini, picking, carico/scarico merci. Si richiede precedente esperienza nella mansione, buona conoscenza e utilizzo del carrello elevatore, possesso del patentino del carrello elevatore in corso di validità, buona conoscenza di radiofrequenza o pc veicolari.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2l3p5uT 

Montatori d'impianti Junior a Casalgrande (RE)
La risorsa verrà inserita all'interno della produzione e sarà di supporto nell'operatività quotidiana degli operai più esperti. Si richiede: esperienza, anche breve, come operaio meccanico, metalmeccanico; lettura disegno meccanico; automunito; serietà e voglia di imparare; disponibilità immediata.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2GinbzI 

Tecnico commerciale a Sassuolo (MO)
La risorsa verrà inserita all'interno dell'azienda in un percorso di crescita nel ruolo di tecnico commerciale per la presentazione e la gestione di commesse relative ad impianti energetici, a metano, di cogenerazione, centrali termiche.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2JP5M6D 

Responsabile ufficio acquisti – Cat Protetta a Sassuolo (MO)
La risorsa verrà inserita all'interno dell'ufficio acquisti e si occuperà di marketing acquisti, screening e ricerca nuovi fornitori, gestione trattative, coordinare il personale dell'ufficio. Sarà requisito preferenziale un'ottima conoscenza del pacchetto Adobe. Si richiede altresì una buona conoscenza della Lingua Inglese e disponibilità.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2MkmBVp 

Montatore Junior settore vetro a Sassuolo (MO)
La risorsa affiancherà una figura esperta nell'attività di cantiere e del successivo montaggio di vetri e infissi. Si richiede buona manualità, voglia di imparare e mettersi in gioco, flessibilità, domicilio in zona, disponibilità immediata. Offerta di lavoro a tempo determinato, scopo assunzione.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2JP5M6D 

 

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Martedì, 12 Giugno 2018 16:39

L'Ospedale Maggiore riqualifica 3 reparti

All'Ospedale Maggiore di Parma piano delle attività estive con più disponibilità di letti rispetto all'anno scorso. Dopo la riqualificazione dell'ematologia iniziata la settimana scorsa, lavori da metà luglio in cardiologia e cardiochirurgia.

Parma, 12 giugno 2018 -

Più letti disponibili per il periodo estivo rispetto allo scorso anno e da metà luglio lavori di riqualificazione nelle degenze cardiologiche e cardiochirurgiche, approfittando della diminuzione degli interventi programmati in estate. Queste le principali novità, a livello organizzativo, che investono l'Ospedale Maggiore di Parma tra metà giugno e inizio settembre, presentate in conferenza stampa dal direttore generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Massimo Fabi, insieme a i direttori di dipartimenti Gianfranco Cervellin, per l'Emergenza-Urgenza; Gianluigi De' Angelis, per il Materno Infantile; Tiziana Meschi, per il Medico-Geriatrico-Riabilitativo; Roberto Quintavalla, per l' Area Medica e Michele Rusca per il dipartimento Chirurgico.

Per quanto riguarda la programmazione dei posti letto, suddivisa in 5 periodi ciascuno di 3 settimane, occorre segnalare che quasi tutte le unità operative mantengono invariata la loro dotazione ad eccezione della Cardiologia e della Cardiochirurgia dove la riduzione dei letti nelle rispettive degenze, al 2° piano del Centro del Cuore, si è resa necessaria per consentire i lavori di riqualificazione dei reparti. Le opere di manutenzione, che prevedono, con lavori di ristrutturazione e tinteggio oltre al rinnovo dei servizi igienici, dureranno dal 16 luglio al 10 agosto nella degenza cardiochirurgica e dal 20 agosto al 10 settembre in quella cardiologica. Sono in dirittura d'arrivo, invece, gli interventi di manutenzione effettuati al 7° piano della Torre delle Medicina nel reparto di Ematologia che hanno comportato il temporaneo trasferimento del reparto al 5° piano dello stesso padiglione. Venendo alla programmazione estiva: rimane praticamente invariato il numero di posti letto per le strutture internistiche, mediche e di lungodegenza, così come per l'area neurologica e neurochirurgica e per l'area critica" (1a e 2a anestesia e fisiopatologia respiratoria). Nell'area chirurgica il piano estivo prevede una rimodulazione delle attività programmate di circa il 10% dei letti solo nel periodo centrale dell'estate. In termini assoluti rispetto all'anno scorso per l'area chirurgica i letti in più sono: 81 tra fine giugno e metà luglio, 57 tra la seconda metà di luglio e inizio agosto e 45 nelle settimane di ferragosto. "Numeri – spiega Massimo Fabi - che parlano da soli soprattutto per alcune aree, come quella chirurgica che l'anno scorso aveva risentito di diversi accorpamenti delle degenze, a seguito dei lavori di riqualificazione dei comparti operatori. Quest'anno, invece, grazie alla programmazione svolta riusciamo a garantire una disponibilità di letti piuttosto elevata".

Novità anche dal punto di vista del personale. "In coerenza con linee di programmazione stabilite a livello regionale - conclude Fabi - il nostro obiettivo è quello di assumere personale in ruolo. È in dirittura d'arrivo il concorso per infermieri, mentre sta per partire a giorni il concorso per Operatori socio sanitari. In attesa di consolidare le assunzioni in ruolo, soprattutto per alcuni periodi dell'estate prevediamo di assumere temporaneamente circa 220 tra infermieri ostetriche, tecnici e operatori socio sanitari per permettere la fruizione delle ferie ai nostri professionisti".

Fonte: Ausl Parma

Martedì, 12 Giugno 2018 15:30

Via al Piano strategico Terre di Canossa

Pronto a partire ufficialmente il Piano strategico d'Area vasta "Terre di Canossa" grazie al Protocollo d'intesa sottoscritto da diversi Comuni e partner privati.

Dopo la presentazione, la scorsa primavera, dell'indagine preliminare "Canossa - Un ponte per l'Europa" promossa dal Comune, grazie ad un Protocollo d'intesa già sottoscritto da numerosi enti pubblici e partner privati è ora pronto a partire ufficialmente il Piano strategico d'Area vasta "Terre di Canossa". Contenuti e modalità del Piano - finalizzato a implementare lo sviluppo, la competitività e la qualità della vita nei territori matildici - sono stati illustrati questa mattina dal presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi, dal sindaco di Canossa Luca Bolondi e dagli architett i Massimo Casolari e Paolo Soragni. Con loro, anche rappresentanti degli altri otto Comuni (Albinea, Baiso, Carpineti, Castellarano, Montecchio Emilia, Quattro Castella, Scandiano e San Polo d'Enza) e del primo gruppo di partner che ha già aderito al protocollo d'intesa: Coldiretti, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla e la ditta Medici Ermete e Figli srl.

"E' un progetto fondamentale per la promozione del nostro territorio, un settore sul quale sentiamo di dovere lavorare alacremente, dal pubblico al privato, a maggior ragione in questa nuova stagione della Destinazione turistica che ci chiama ad allargare l'orizzonte da un'ottica provinciale ad una di area vasta insieme a Parma e Piacenza – ha detto il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi – Lo studio preliminare e, oggi, il piano strategico promossi dal Comune di Canossa vanno proprio nella direzione di valorizzare il nostro territorio non più con azioni autonome, ma in chiave sinergica e in modo strutturale mettendo in relazione tra di loro tutte le risorse disponibili. La presenza dei privati, oltre a tanti Comuni e alla Provincia che avrà un ruolo di coordinamento e di assistenza, è fondamentale perché senza il loro coinvolgimento ci potremmo limitare a semplici azioni dimostrative".

Il sindaco di Canossa Luca Bolondi ha quindi ricordato i "mesi di duro lavoro che hanno prodotto a questo strumento innovativo che pensa al turismo, all'agroalimentare e allo sviluppo mettendo a contatto vari mondi, a partire dall'associazionismo e dall'imprenditoria privata". "Il piano strategico è una cornice all'interno della quale disegnare insieme il futuro del nostro territorio: il compito dei Comuni sarà principalmente quello di mettere in condizione chi vuole investire di poterlo fare ", ha aggiunto. Dopo l'illustrazione del piano da parte dell'architetto Massimo Casolari – "le vere potenzialità sono i prodotti, eccellenze che rappresentano l'avanguardia dello sviluppo" – sono intervenuti, tra gli altri, rappresentanti di Coldiretti e Confcommercio, Medici Ermete e Figli Srl, l'assessore Clementina Santi, Mario Bernabei del centro turistico "Andare a Canossa" e Vasco Mazzieri, coordinatore dei consistenti progetti già in corso da parte della Antichi poderi di Riverzana e Canossa San Biagio che si conta di terminare in un paio di anni.

Grande apprezzamento per "il lavoro svolto con lodevole condivisione sinergica" è stato espresso a nome della Diocesi da monsignor Tiziano Ghirelli , che ha ricordato come "la Chiesa sia depositaria di un enorme patrimonio culturale: curarlo e tutelarlo, in poche parole toglierlo da un contesto di polvere e naftalina, è una sfida fondamentale non solo per noi, perché promuovere cultura contribuisce a tenere viva e brillante la mente ".

Provincia di Reggio Emilia

Presenti tutti i rappresentanti tecnici delle istituzioni firmatarie del Protocollo d'Intesa del marzo scorso. Monitoraggio e soluzioni al centro dell'incontro operativo.

Parma, 12 Giugno 2018 –

Nuovo incontro presso la sede del Consorzio della Bonifica Parmense dei rappresentanti tecnici di istituzioni ed enti, ideatori e firmatari nel marzo scorso del Protocollo d'Intesa sulle Crisi Idriche volto a individuare i nuovi e mutati fabbisogni del territorio in materia di approvvigionamento di acqua e le possibili e praticabili soluzioni strategiche per contrastare la siccità.

Anche se il 2018 è iniziato meglio, sotto questo profilo, viste le precipitazioni anche nevose dell'inverno scorso, non bisogna abbassare la guardia soprattutto alla luce delle gravi crisi che si sono manifestate negli ultimi anni in particolare quella storica del 2017 che ha dimostrato quanto sia necessaria un'azione concertata da parte di chi svolge gestione e governo dei flussi. Occorre promuovere un utilizzo consapevole e virtuoso a 360° della risorsa disponibile.

Il fabbisogno idrico, anche nella nostra provincia infatti è mutato.  Le criticità dovute al fenomeno della siccità si fanno pressanti a tal punto che nell'estate 2017 anche la Provincia di Parma è stata tra le prime in Italia a dichiarare lo stato straordinario di emergenza. Le precipitazioni cadute in modo violento e in tempi molto ristretti, a testimonianza di una variabilità idrologica quasi endemica, rischiano di non essere più sufficienti per soddisfare a pieno il fabbisogno idrico complessivo. Partendo da questi dati di fatto, si sono valutate le carenze manifestatesi soprattutto circa l'approvvigionamento idrico dal punto di vista agricolo, civile e industriale. Nell'occasione sono state presentate dal Consorzio della Bonifica Parmense le progettualità ideate: quattro bacini in zona Medesano, due in fase di progettazione e due in fase di realizzazione, candidati a finanziamenti regionali le condotte di alimentazione e scarico di uno dei bacini di valle, la condotta di distribuzione dei restanti bacini partecipa al bando di finanziamento PSR 2014-2020. Tre bacini zona Noceto, di cui uno in fase di progettazione e due in fase di realizzazione, le condotte di adduzione e distribuzione partecipano al bando di finanziamento PSR.

Per quanto concerne l'utilizzo irriguo dell'acqua a sostegno indispensabile delle produzioni tipiche del nostro territorio, si è fatta l'analisi delle disponibilità idriche attuali e si sono individuati i criteri per una valutazione più approfondita dei fabbisogni idrici futuri. Uno degli strumenti valutati nell'incontro è il SICC-Idrometro che è la base conoscitiva necessaria alla scelta delle misure di mitigazione. In un unico ambiente sono visualizzati gli impatti sul territorio della riduzione della disponibilità idrica, le possibili misure di mitigazione e i relativi effetti.

Ai primi di luglio si terrà il prossimo incontro tecnico-operativo con la presentazione di ulteriori e approfondite analisi di monitoraggio idrico frutto della ricerca interna del Consorzio e in forza delle collaborazioni con le istituzioni coinvolte, tra queste per esempio verrà illustrata una innovativa soluzione progettuale sulla Ricarica Artificiale in Falda.

Il Direttore Generale della Bonifica Parmense Fabrizio Useri ha coordinato il tavolo rappresentato insieme ad esperti e tecnici consortili: Davide Malvisi e Daniele Scaffi, Paolo Mignosa dell'Università degli Studi di Parma, Claudia Vezzani dell'Autorità di Bacino distrettuale del Fiume Po, Giovanni De Leo del Comune di Parma, Marco Tamani di Coldiretti Parma, Nicola Bassi di Emiliambiente, Valentino Piramide di Ireti, Maria Chiara Albertini dell'Unione Parmense degli Industriali e da Davide Graziani dell'Ordine degli Ingegneri di Parma.

 

Fonte: Consorzio della Bonifica Parmense

La cartoleria edicola libreria merceria Bertolini Paletta, chiusa a fine 2017, riapre grazie all'impegno di un giovane imprenditore: decine di persone oggi all'inaugurazione della neonata Cartoleria Gommapane. Il sindaco Andrea Carletti: "Oggi viene raccolto il testimone di una storia straordinaria"

Bibbiano (RE) – Uno dei cuori della comunità bibbianese riapre i battenti, pronto a scrivere una nuova pagina di una vicenda iniziata nel lontano 1934. A soli sei mesi dalla chiusura avvenuta alla fine dello scorso anno, la cartoleria edicola libreria merceria Bertolini Paletta rinasce grazie all'impegno di un giovane imprenditore, cambiando forma e nome.

La neonata Cartoleria Gommapane ha inaugurato domenica 10 giugno negli storici locali di via Venturi 103/B, in pieno centro a Bibbiano. Decine di persone si sono unite ai festeggiamenti per la riapertura, curiose di sapere come fosse cambiato un luogo che per anni è stato una presenza costante nelle loro vite – l'acquisto di un quotidiano come rituale per iniziare la giornata.

Quello che hanno visto è un negozio completamente rinnovato: una cartoleria dedicata principalmente al materiale scolastico, ma anche un'edicola e una libreria pronte a competere per varietà di assortimento con i negozi della città e i punti vendita nei centri commerciali.

"Oggi viene raccolto il testimone di una storia straordinaria", ha detto il sindaco Andrea Carletti subito dopo il taglio del nastro. "Questo luogo è stato un punto di incontro, di condivisione, di incontro, di comunità. Come amministrazione vogliamo riconoscere il lavoro fatto da chi se n'è preso cura fino a oggi, e ringraziamo Stefano Fontana, che porterà avanti questa attività con determinazione, entusiasmo e impegno".

"Questo negozio era troppo importante per questo paese per restare chiuso: sono fiero di averlo riportato in vita", ha raccontato Fontana, il 45enne titolare della nuova Cartoleria Gommapane. "Voglio dare continuità a questo posto, rendendolo più moderno ma mantenendo intatta quella sensazione da piccola bottega in cui il cliente conosce il negoziante e sa di potersi far consigliare da lui".

È una storia che inizia da lontano, quella di questa attività. Ferruccio Bertolini e la moglie Angiolina Cervi avevano scelto una domenica, l'11 marzo 1934, per aprire i battenti, dopo aver rilevato l'attività da Oscar Catellani. All'epoca, il negozio non era che una piccola stanza in una casa di viale Gramsci, ma presto si trasferì nella storica villa del conte Palazzi-Trivelli, accanto al municipio, che venne demolita nel 1960. Fu allora che trovò la sua sede definitiva in via Venturi.

Ferruccio lo ha gestito assieme alla moglie e alla figlia Dimma fino al 1969; da quel momento in poi, l'attività è stata curata prima da un'altra delle figlie, Anna Maria, e poi dal di lei marito Gaetano Paletta, fino alla chiusura avvenuta a fine dicembre 2017. Un'attività durata per ben ottantatré anni, prima di un'interruzione durata solo sei mesi e la riapertura di questi giorni.

"Siamo felici di vedere il negozio rinascere", raccontano Gaetano Paletta e Anna Maria Bertolini. "Questo posto è pieno di ricordi, per la nostra famiglia e per l'intera comunità bibbianese. Per quasi un secolo, uomini, donne e bambini sono entrati da quella porta ogni giorno, e lo hanno mantenuto in vita. È meraviglioso sapere che questa bellissima storia non si esaurisca con noi."

La speranza è che questo luogo torni a essere un punto vitale del paese: "Vorrei che la Cartoleria Gommapane diventasse uno dei motivi per i giovani per tornare a frequentare il centro di Bibbiano", racconta Fontana. "Questo negozio è sempre stato un punto di riferimento importante per la comunità: il mio augurio è che continui a esserlo".

Nelle foto:
"discorso del sindaco": il sindaco Andrea Carletti con Stefano Fontana (il gestore della Cartoleria Gommapane) e i precedenti gestori, Gaetano Paletta e Anna Maria Bertolini

"passaggio di consegne": Stefano Fontana (il gestore della Cartoleria Gommapane) al centro, assieme ai precedenti gestori, Gaetano Paletta e Anna Maria Bertolini

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Ricostruzione post sisma. Inaugura la nuova struttura del Centro aggregativo dell'area sportiva di Concordia (Mo), ricostruita con un milione e 250mila euro provenienti da Sms solidali.

Tornei, giochi e musica fanno da cornice alla giornata. L'assessore Costi: "La ricostruzione non si ferma, un altro passo in avanti per le comunità colpite dal terremoto"

Bologna – Di nuovo a disposizione dei cittadini, dopo che le scosse del sisma del 2012 l'avevano resa inagibile, la struttura aggregativa posta all'interno del Centro Sportivo a Concordia sulla Secchia (Mo).
L'inaugurazione è prevista alle 19, con gli interventi dell'assessore regionale alla Ricostruzione Palma Costi, del sindaco Luca Prandini, del presidente di Uisp di Modena, Giorgio Baroni e del presidente del Centro servizi Volontariato Modena, Paolo Zarzana. Prevista anche la visita alla nuova struttura del cantante Beppe Carletti, tra gli organizzatori del "Concerto per l'Emilia".

La struttura aggregativa, duramente colpita dal terremoto del 2012, rinasce all'interno del centro sportivo comunale di via Togliatti grazie a un milione 250 mila euro provenienti dai fondi resi disponibili dagli Sms solidali, gestiti dalla struttura guidata dal Commissario delegato alla ricostruzione, e presidente della Regione, Stefano Bonaccini.

L'edificio, ora completamente antisismico, è dotato di un salone polifunzionale (186 mq), un bar e cucina con relativi servizi, un locale multiuso al 1° piano ed ampia area esterna e sarà di supporto alle famiglie e ai giovani che frequentano il centro sportivo. Si tratta di un'opera che, fin dalla fase progettuale, ha visto la condivisione delle associazioni sportive e della consulta del volontariato, per rispondere nel modo migliore alle esigenze sportive e aggregative della comunità. Il progetto ha puntato molto anche sul risparmio energetico, grazie ai pannelli fotovoltaici posti sul tetto della cucina.

"E' importante restituire questo spazio aggregativo alla città di Concordia- commenta Palma Costi-. Perché vuol dire restituire alle persone un luogo di aggregazione, di socializzazione, vero motore del "sentirsi comunità". E' un tassello, un altro, nel completamento del più ampio mosaico della ricostruzione. Che non può definirsi completa, fino a quando non saranno recuperati – come sta accadendo qui oggi – anche gli spazi in cui le persone possono vivere la dimensione sociale della propria comunità. E' stato fatto moltissimo fino ad oggi per fare ritornare questi luoghi colpiti dal sisma come e meglio di prima, e siamo fortemente determinati ad accelerare ancora per raggiungere il traguardo della piena ricostruzione, a cui tutti tendiamo. Per la struttura che da oggi torna ad essere disponibile per i cittadini di Concordia, vorrei dire grazie anche alla generosità di chi ha non ha fatto mancare il proprio contributo alla realizzazione dell'opera, che aggiunge valore e cuore all'iniziativa, due elementi tipici dello sport".

"Con l'inaugurazione del centro aggregativo- afferma il sindaco Prandini- offriamo ai concordiesi, e in particolare ai giovani, quello spazio di ritrovo che il sisma ci aveva sottratto, avviando la riqualificazione del centro sportivo che sarà completata con una nuova palestra al posto della precedente struttura ora inagibile. Il cammino verso la piena ricostruzione di Concordia è ben avviato, ma ogni edificio pubblico che restituiamo alla comunità ci rende consapevoli di aver percorso una tappa importante e, soprattutto, di essere sulla strada giusta".

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Editoriale: - Che confusione! Peggio il PD o la NATO? - Lattiero caseari. Impennata del latte - Le nocciole Mortarella nel regno della mortadella - Farm Run 2018 - Invito a partecipare alla conferenza stampa di Presentazione - Cereali e dintorni. Perdura l'incertezza sui mercati, C.V.D.

SOMMARIO Anno 17 - n° 23 10 giugno 2018
1.1 editoriale
Che confusione! Peggio il PD o la NATO?
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Impennata del latte.
3.1 Nocciole a FICO Le nocciole Mortarella nel regno della mortadella
4.1 Sport e benessere Farm Run 2018 - Invito a partecipare alla conferenza stampa di Presentazione
5.1 Farm Run "La Barchetta" conferma l'ospitalità per gli atleti della #FARM RUN
5.2 Farm Run Prosciutteria & Wine Ponterecchio è pronto per accogliere gli atleti della #FarmRun 2018
5.3 Farm Run Il ristorante Parma Rotta affiancherà la #FarmRun anche quest'anno con una sorpresa per gli atleti e accompagnatori.
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Perdura l'incertezza sui mercati.
7.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Perdura l'incertezza sui mercati, C.V.D.
8.1 allerta alimentare Allerta Alimentare - Insalate miste provenienti dall'Italia contaminate con salmonella enterica.
8.2 lambrusco Alla Cantina Paltrinieri primo appuntamento di Rosso Rubino
9.1 city of gastronomy City of Gastronomy Festival - le foto
9.2 sport e benessere #FARM RUN 2018. Il Parmigiano Reggiano è main sponsor
10.1 consumi alimentari Consumi - Italia spaccata
11.1promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners

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Il ristorante Parma Rotta affiancherà la #FarmRun anche quest'anno con una sorpresa per gli atleti e accompagnatori.
Il Ristorante Parma Rotta, situato nel punto in cui abitualmente il torrente Parma rompeva gli argini allagando la zona circostante (da qui il nome del locale), dal 1984 si è distinto, unico in tutta la Provincia, per l'utilizzo della tecnica di cottura più antica al mondo: a fuoco di legna.

Da allora, gli aromi del castagno, del carpano e del faggio, legnami tipici dell'Appennino Parmense, unitamente al sale rosa cristallino dell'Himalaya, impreziosiscono le nostre carni esaltandone al meglio il vero sapore.

In Occasione della FARM RUN 2018, Parma Rotta, dimostrando di essere ospiti (atleti e/o accompagnatori) della Gara offre uno sconto del 10% sul listino della carta.

NB: Domenica sempre chiuso.

Ristorazione Parma Rotta s.r.l.
Via Langhirano, 158 - 43124 – PARMA (PR)
Telefono +39 0521 966738


Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
http://www.parmarotta.com 

Partita Iva: 02076410345

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Il Ristorante , Prosciutteria & Wine Ponterecchio, mette a disposizione degli ospiti della Farm Run 2018 due alternative di menu:

- Sconto 10% per menu alla carta

- Menu FARM RUN - 19€
Salumi tipici di Parma con Torta fritta e Melone (Prosciutto di Parma 30 mesi, Coppa di Parma, Salame ecc...)
Tagliatelle di nostra produzione con pomodoro e basilico fresco
Insalata di frutta o in alternativa il Budino al Cioccolato oppure il Sorbetto al Limone
Acqua + 1/4 di vino + Caffè

NB: Per gruppi superiori a 4 persone è preferibile la prenotazione al telefono (+39 327 6371744 - +39 0521 628905)
Per il Sabato la prenotazione è obbligatoria.

Prosciutteria Ponterecchio di Manushi Genci
Via A. Meucci, 2 43015 noceto PR
Telefono: +39 327 6371744 - +39 0521 628905

 

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Il Ristorante La Barchetta, a pochi chilometri da Noceto in località Castelguelfo, offre, per gli ospiti di FARM RUN 2018 tre diverse alternative di Menu.

1. MENU FISSO € 12,00

tortiglioni al fumé (pomodoro, panna e speck)
braciola al marsala
insalata mista
1/4 vino
1/2 acqua
caffè

2. MENU PIZZA € 15,00
pizza a scelta
bibita in lattina
1/2 acqua
caffe'

3. MENU DEGUSTAZIONE LOCALE €25,00
affettato misto con Parmigiano e sgabei
tortelli d'erbetta alla parmigiana
1/4 vino
1/2 acqua
caffè


RISTORANTE PIZZERIA LA BARCHETTA di Pedrelli Andrea e C. s.a.s.
via EMILIA 75
CASTELGUELFO 43010 FONTEVIVO (PR)
Cod.Fisc e Part. IVA 02229950346
Iscr. REA PR 221146
telefono 0521610302
+39 3388506936
+39 3406505831
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
www.labarchetta.it 

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Natura, Sport e Parmigiano Reggiano, i tre elementi essenziali per identificare la Farm Run 2018.

Noceto (PR) 7 giugno 2018 - Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha scelto la Farm Run 2018.
Il miglior formaggio al mondo, a decretarlo, lo scorso gennaio, è stata la prestigiosa associazione internazionale The Oldways Cheese Coalition, affiancherà, ancor più strettamente degli anni scorsi, la quarta edizione della FARM RUN.

Il più noto frutto della terra emiliana entra infatti come main sponsor dell'evento e salirà sul podio con le tre più prelibate e prestigiose stagionature: 24, 36 e 48 mesi di invecchiamento.

Ma se questo è il premio finale, a tutti i partecipanti, 45 minuti prima della partenza, verrà consegnata una carica energetica tutta naturale. Un "MITO", lo snack in confezione da 20 grammi di "Parmigiano Reggiano", verrà distribuita a tutte le atlete e atleti in partenza per dare una carica energetica all'organismo per meglio affrontare il percorso a ostacoli.

Valori come l'impegno, la lealtà, il senso di appartenenza, e la continua voglia di migliorarsi, uniscono idealmente il mondo dello sport, e in particolare la FARM RUN, a quello del Parmigiano Reggiano.

Video spot MITO 2018 https://youtu.be/Zl0SYnV_y-Y  
Video spot 2018- https://youtu.be/E6V7C1KiTNk 

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Domenica, 10 Giugno 2018 06:02

Consumi - Italia spaccata

2018: ancora in ripresa la spesa per i prodotti alimentari. La spesa delle famiglie per i prodotti alimentari registra nel primo trimestre 2018 un incremento del 1,4% rispetto all'analogo periodo del 2017 che segue il +3,2% già registrato nell'intero 2017 rispetto all'anno precedente.

Anche nel primo trimestre 2018 sono i prodotti confezionati a trainare la spesa (+2,3%) mentre per i prodotti sfusi (che ormai pesano solo il 33% del valore del carrello) la spesa si è contratta dello 0,5%.

I consumatori italiani nel periodo da gennaio a marzo 2018 hanno speso circa l'1,3% in più per l'acquisto di beni alimentari e l'1,9% in più per le bevande (alcoliche ed analcoliche).

Importante sottolineare che la ripresa non si è manifestata in maniera uniforme a livello nazionale: una crescita sostenuta della spesa si è registrata nell'Area Nord Est (+5%) del Nord Ovest (+3,3%) e nell'Area Centro (+5,6%), mentre una flessione della spesa ha caratterizzato i consumi nell'Area Meridionale (-1,1%).

La composizione del carrello nel primo trimestre 2018 vede una riduzione della spesa per le bevande analcoliche, per gli ortaggi (sia freschi che trasformati), e per molti prodotti da scaffale derivati dei cereali, mentre aumenta la spesa per tutti i prodotti proteici (carni pesce uova).

Tra i prodotti freschi molto bene il comparto delle uova, per le quali la spesa è aumentata nel primo trimestre del 19% dopo la già buona performance del 2017 (+4% rispetto al 2016). Il trend è in buona parte ascrivibile all'aumento dei prezzi medi (+19%) e alla maggior presenza in assortimento di uova provenienti da allevamenti "a terra" e biologici.

(In allegato il Report completo ISMEA in formato pdf)

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(Ismea 31 maggio 2018)

CIA Reggio plaude alla soluzione unitaria individuata per le esigenze idriche della val d'Enza. (L'Associazione rivendica il ruolo propulsivo svolto nella vicenda e riconosce i meriti degli enti locali)

CIA – Agricoltori Italiani di Reggio Emilia esprime piena soddisfazione per le conclusioni raggiunte dal Tavolo regionale coordinato dall'assessorato Ambiente per le esigenze idriche della val d'Enza, che il 5 scorso ha visto la sigla di un accordo tra parti istituzionali e organismi 'portatori d'interesse'. Nella giornata di lunedì 4, sollecitata dalla CIA.reggiana, si era tenuta una riunione presso la sede del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale, alla quale hanno partecipato tutte le Organizzazioni agricole e i rappresentanti dei Consorzi Irrigui della Val d'Enza, al fine di predisporre un documento da presentare al Tavolo Regionale.
"L'intento – afferma il responsabile Ambiente di CIA Reggio Antonio Senza - era quello di presentarci al Tavolo in maniera unitaria ed evitare pertanto fughe in avanti che sicuramente avrebbero indebolito la posizione del mondo agricolo".

"L'elemento positivo emerso nell'incontro del 5 giugno in Regione – aggiunge il presidente CIA Antenore Cervi -, è rappresentato dal riconoscimento del deficit idrico al campo di 54,2 milioni di metri cubi di acqua/anno, rilevata la scarsa efficienza della rete (0,50%), pertanto la Regione Emilia-Romagna ha avvallato totalmente lo studio effettuato dai due Consorzi di Bonifica competenti per territorio. La Regione ha poi accolto la nostra richiesta di prevedere l'inserimento, fra le azioni a breve periodo, della programmazione dell'invaso sull'Enza, al fine di accelerarne la realizzazione".

E' stato poi assunto l'impegno di effettuare uno studio di fattibilità che tenga conto prioritariamente anche del Progetto Invaso sull'Enza, che verrà affidato all'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, che consideri tutte le proposte avanzate e condivise dal Tavolo Tecnico Enza, individuando le soluzioni, valutate congiuntamente agli approfondimenti condotti dall'Autorità stessa per la mitigazione del rischio idraulico della Valle".

"Quindi – sottolinea Cervi - attraverso questa nuova impostazione, verrà affrontato anche il problema delle esondazioni/alluvioni del Fiume Enza, che tanti disagi hanno provocato nel 2017 nell'area della bassa pianura a ridosso del fiume Po. Il resoconto dello studio, dovrebbe essere concluso entro un anno di tempo e contenere le risposte necessarie".
"Da parte nostra – conclude Cervi – siamo particolarmente soddisfatti della riuscita del Tavolo, che abbiamo voluto con i partner di Agrinsieme, partendo dal convegno che tenemmo a Barco a settembre 2016; sottolineiamo poi il valore di una posizione univoca del mondo agricolo, premessa ad un possibile risultato positivo per tutti gli agricoltori della valle. L'ottimo risultato è dovuto anche all'impegno della Provincia e del suo presidente Giammaria Manghi che ha promosso il Tavolo, ai comuni della valle, con un particolare impegno del Sindaco Andrea Carletti, della Regione che con gli assessori Simona Caselli e Paola Gazzolo ha saputo proporre una giusta sintesi tra le diverse esigenze".
"In attesa del completamento del suddetto percorso - aggiunge Senza che per la CIA è anche responsabile di quella zona -, non bisogna mollare la presa sulla questione 'Acqua in Val d'Enza', agendo nella quotidianità; ad esempio, la richiesta della CIA reggiana, avanzata alla Regione di andare in deroga all'applicazione del Deflusso Minimo Vitale per i prelievi da Enza, può costituire una risposta, seppur parziale, all'irrigazione del territorio interessato".

Tumore al seno: uno studio realizzato a Reggio Emilia mostra l'efficace combinazione tra mammografia digitale e tridimensionale nella diagnosi precoce
I risultati testimoniano una capacità diagnostica superiore del 90% rispetto alle metodiche tradizionali; l'indagine è pubblicata sulla rivista Radiology della Radiological Society of North America.

Uno studio clinico condotto interamente a Reggio Emilia ha dimostrato che nelle procedure di screening per la diagnosi precoce la combinazione di esami mammografici bi e tridimensionali offre un'efficacia superiore del 90% nell'individuazione dei tumori al seno.
L'indagine è stata svolta a partire dal 2014 dal Dipartimento di Diagnostica per immagini dell'Ausl IRCCS di Reggio Emilia interessando tre dei sei centri mammografici provinciali e un campione di 20mila donne, di età compresa tra 45 e 70 anni, divise in due gruppi statisticamente equivalenti. Il primo è stato sottoposto a screening con mammografia 2D (digitale) e trattato di conseguenza, il secondo è stato sottoposto a entrambe le scansioni combinate, 2D e 3D, quest'ultima con la tecnologia denominata tomosintesi.

L'aggiunta della mammografia 3D ha mostrato di fornire tassi di rilevamento simili in tutte le classi di densità del seno, con un aumento di circa il 70% nelle donne con seno denso. Ha mostrato, inoltre, un aumento del 94% nel rilevamento di tumori invasivi di piccole dimensioni, di solito più curabili, e un aumento del 122% nella diagnosi di carcinomi invasivi di media taglia. Altro vantaggio della combinazione è la percentuale di risultati falsi positivi, scesa del 25%. Questo ha evitato di richiamare le donne per nuove indagini, risparmiando loro momenti di ansia e timori ingiustificati.
La tomosintesi mammaria digitale è una tecnologia avanzata che utilizza più immagini radiografiche per ottenere un risultato tridimensionale del seno e aiuta i radiologi a valutare le regioni di interesse libere da altri tessuti sovrapposti.

"Negli Stati Uniti la combinazione tra i due tipi di mammografia è già utilizzata nello screening mentre in Europa ci si avvale solo di quella bidimensionale" spiega Pierpaolo Pattacini, direttore del dipartimento. "I dati confermano non soltanto gli eccellenti risultati della mammografia 3D, già posti in evidenza da altri studi europei su larga scala ma compiono un passo avanti" conclude Pattacini "Solo studi randomizzati, infatti, possono essere il riferimento per integrare i programmi di screening. Questo spiega perché i trial in corso in Europa e negli USA hanno struttura simile".

Tumore al seno, screening e diagnosi precoce

In Italia il tumore della mammella rappresenta la neoplasia più frequente per incidenza nella popolazione femminile, con il 28% dei casi di tumore: complessivamente una donna su otto si ammala della patologia nel corso della sua vita. Il tasso di mortalità continua a calare in maniera significativa (-2,2% nel 2017), con la sopravvivenza media a 5 anni dalla diagnosi che si attesta all'87%[1]: ciò è possibile anche grazie alla più ampia diffusione della diagnosi precoce ai primi stadi di sviluppo della malattia, quando il trattamento ha maggiori probabilità di essere efficace e meno invasivo.
Nella lotta contro il cancro al seno, lo screening mammografico è considerato la prima forma di difesa. Le linee guida del Ministero della salute suggeriscono di eseguire una mammografia ogni 2 anni, dai 50 ai 69 anni di età, ma la cadenza può variare a seconda delle considerazioni del medico sulla storia personale di ogni donna.
Il trial italiano è stato il primo studio clinico europeo sulla mammografia 2D e 3D condotto come trial prospettico randomizzato basato sulla popolazione, il metodo ritenuto il migliore (gold standard) nella medicina basata sull'evidenza.

 

Fonte: Ausl Reggio Emilia

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