Dopo aver conquistato il pass per la Finale del prestigioso Premio Bertoli, Davide Turci è atteso ora da un altro importante appuntamento del panorama musicale italiano.

Con un "Filo di voce" Davide Turci, cantautore originario di Soliera (MO), continua a conquistare finali nei più importati premi italiani dedicati al cantautorato di qualità.
Dopo aver passato la semifinale di Roma lo scorso 3 luglio, sarà infatti ad AULLA sabato prossimo 21 per giocarsi la finale di uno dei più importati e quotati premi Nazionali dedicati al cantautorato italiano, il prestigioso Premio Lunezia.

Davide, sul palco con altri 8 finalisti provenienti da tutta Italia, sarà l'unico rappresentante emiliano romagnolo di questa finalissima e, lato sensu, avrà sulle spalle la  esponsabilità di essere per una notte il portabandiera della qualità indiscussa della storia musicale della regione Emilia Romagna, una terra che ha dato i natali a numerosi artisti che hanno saputo lasciare un segno indelebile nella storia della musica italiana.

Sarà quindi una notte indimenticabile quella di Aulla dove tutto è pronto per la XXVIII edizione del Premio Lunezia. E si tratta di fatto di un ritorno dopo otto anni nel tradizionale penultimo week-end di luglio: 19, 20 e 21.

La "capitale" della Lunigiana si riappropria così di una manifestazione oggi patrimonio della cultura musicale italiana, patrocinata dal Ministero della Cultura e nata nel 1996 nella piccola piazza Cavour, ma già allora consacrata dalla presenza di Fabrizio De André e Fernanda Pivano.

Un Premio, il Lunezia, che - è doveroso ricordarlo - ha ospitato, premiato e fatto esibire più di 250 interpreti della musica italiana. Tra loro, artisti del calibro di Vasco Rossi Ligabue, Ivano Fossati, Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla, Claudio Baglioni, Laura Pausini, Elisa, Pooh, Mauro Pagani, Gianni Morandi, Negramaro, Andrea Bocelli, Charles Aznavour, Vinicio Capossela, Edoardo Bennato e molti altri ancora.

Davide Turci si dichiara «molto emozionato di poter essere in un certo senso il portabandiera della nostra regione e delle nostre radici musicali in un contesto cosi importante come il Premio Lunezia. Il mio brano "Con un filo di voce" - ha aggiunto il cantautore solierese - è un inno alla musica cantautorale e fa il verso ai cosiddetti "campioni da karaoke" che rispetto, ma che rappresentano a mio avviso un'altra cosa rispetto alla bellezza di poter scrivere ed interpretare il proprio lavoro. E' evidente – ha concluso Davide – che il 21 luglio affronterò questa tappa con la giusta motivazione, con tanta emozione e con la responsabilità di cercare di rappresentare al meglio la mia Soliera, la mia provincia e la mia regione. Spero con tutto il cuore di esserne all'altezza».

Per previsione di avverse condizioni atmosferische, l'evento inaugurale della Diga di Mignano programmato per lunedì 16 luglio è RINVIATO ad altra data.

La Tavola Rotonda dal titolo "RITORNO AL FUTURO - Recupero di infrastrutture esistenti e realizzazione di nuove opere per la competitività del territorio" costituisce un momento di confronto fondamentale sul tema della relazione fra risorsa idrica e infrastrutture affinché si possano sia manutenere storiche opere strategiche, con una moderna efficienza, che realizzare nuove opere per ottimizzare e far crescere il "valore dell'acqua" al fine di contrastare le conseguenze dei cambiamenti climatici e generare ricadute sul tessuto socio economico.
Sarà presto comunicata la nuova data.

 

 

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Un teatro affollato alla scuola Adorni di San Prospero per immaginare insieme come saranno via Bodrio e la viabilità del Botteghino grazie agli interventi che il Comune di Parma è in procinto di realizzare.

L'Assessore ai Lavori Pubblici Michele Alinovi, insieme a Matteo Mochi e Andrea Cantoni, tecnici di Parma Infrastrutture Spa, hanno illustrato ai residenti e a Stefania Valenti e Andrea Panciroli dell'Associazione "Noi oltre la strada", un progetto nato dall'esigenza della messa in sicurezza della mobilità pedonale di collegamento fra Porporano e Botteghino oltre che lungo l'abitato del Botteghino. Interventi richiesti dagli stessi residenti in più occasioni, che insisteranno su arterie stradali teatro di incidenti spesso gravi.

"L'intervento si articola in due tronconi che si succederanno tra la fine di quest'anno e l'estate 2019 nel periodo di chiusura delle scuole e di traffico meno intenso" ha illustrato Alinovi "siamo in una fase esecutiva, nella quale i lavori sono stati aggiudicati, per un quadro economico che ammonta a 450.000 euro tra importo lavori, espropri e Iva".

Il primo interesserà Via Bodrio. Da Ottobre fino ai primi di Dicembre, si aprirà il cantiere, che senza modificare la viabilità, realizzerà una pista ciclopedonale promiscua sul lato sud che partirà da Villa San Bernardo fino a Via Traversetolo con una larghezza di tre metri e mezzo. Nel contempo lungo la strada verrà realizzata una nuova condotta di raccolta delle acque bianche, modificata e ampliata l'illuminazione con nuovi punti luce a led e verrà inserita una nuova fila di alberature di storace americano.

Nel 2019 nuovo cantiere, in estate, dopo il termine delle lezioni scolastiche, su Via Traversetolo per realizzare marciapiedi (da giugno ad agosto). Questo intervento andrà a modificare il traffico veicolare e sarà cura dei settori mobilità e infrastrutture raccordarsi per cercare di trovare le soluzioni più adatte a creare il minor disagio possibile.

Anche in questo secondo intervento, oltre a creare un passaggio pedonale protetto che congiungerà le abitazioni alla fermata dell'autobus e all'altezza del civico 161 dove risiedono le attività commerciali della zona, verrà tracciata una nuova linea di acque bianche e sarà completata la rete delle acque nere da via Unesco fino a limite abitato a Nord di Botteghino.

"Il nostro impegno va nella direzione della sicurezza stradale e del miglioramento della vivibilità delle frazioni del Botteghino e di Porporano" ha detto l'assessore Alinovi "mediante la messa in rete dei percorsi ciclo pedonali, migliorando così l'accessibilità al trasporto pubblico locale ed ai pubblici esercizi presenti su via Traversetolo, oltre alla possibilità di raggiungere a piedi in sicurezza il plesso scolastico di Porporano per chi risiede al Botteghino".

Comune di Parma

Maggio 2018 è stato un mese decisivo: le richieste di prestiti da parte degli italiani hanno subito una crescita del 6,9% rispetto all'anno precedente. La causa principale è l'aumento dei prestiti personali che hanno registrato un 9,1% raggiungendo il record assoluto di richieste degli ultimi 10 anni. Anche l'importo richiesto fa segnare un valore record pari a 9.966 euro, esattamente +7% rispetto all'anno precedente.

Come richiedere un Prestito Personale?
Per la richiesta di un prestito personale, l'entrata fissa mensile dovuta ad un contratto a tempo indeterminato è sicuramente una delle garanzie migliori per poter usufruire del credito. Ottenere un prestito, nel mercato del lavoro di oggi non è così semplice, specialmente quando non si può contare su una busta paga. Come comportarsi?
Per poter richiedere un prestito personale è necessario:
• Avere un'età compresa tra i 18 e 75 anni
• Presentare un documento di identità valido
• Codice Fiscale
• Il Passaporto o il Permesso di soggiorno per i clienti extracomunitari

Di seguito un'interessante infografica che raccoglie tutte le informazioni essenziali in merito al prestito personale.

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(infografica scaricabile dalla sezione allegati in formato  pdf)


Gli istituti di credito a cui vi rivolgete per chiedere un prestito personale valuteranno l'erogazione del finanziamento anche senza la garanzia della busta paga, ma dovranno essere soddisfatte alcune condizioni che diano alla banca garanzia di pagamento.
La richiesta del finanziamento può essere effettuata direttamente online attraverso apposite piattaforme messe a disposizione dagli istituti di credito. Tale richiesta sarà poi perfezionata presso la filiale stessa con un contatto diretto con il personale dedicato. Il prestito personale IBL Banca, ad esempio consente di richiedere il preventivo comodamente online per realizzare i propri progetti in breve tempo e scegliere le condizioni più adatte alle proprie esigenze.

Alcuni importanti consigli:
• Valutare la richiesta di prestito
• Assicurarsi di poter restituire la somma di denaro richiesta
• Leggere attentamente tutte le clausole del contratto
• Informarsi sulle modalità e il rimborso del finanziamento
• Soffermarsi ad analizzare il TAN e TAEG, rispettivamente Tasso Annuale Nominale e Tasso Annuo Effettivo Globale, indicatori espressi in percentuale che riguardano il costo del prestito e vi possono aiutare nella valutazione delle varie offerte di finanziamento.

 

Giovedì, 12 Luglio 2018 12:54

Acquisto libri online come risparmiare

Esiste un modo per acquistare libri scolastici risparmiando? Con lo sviluppo delle nuove tecnologie e di nuovi servizi, la soluzione arriva dal web. L'acquisto dei libri online è infatti ormai molto diffuso: si tratta di un'operazione semplice, veloce, sicura e molto economica. Spesso infatti i libri hanno costi considerevoli, soprattutto se si tratta di libri scolastici. Dalle scuole elementari alle superiori, la lista di libri, accessori e cancelleria diventa ogni anno più lunga. Come riuscire a risparmiare? Acquistando i libri scolastici su portali dedicati, è possibile risparmiare ed evitare stressanti attese in libreria. Vediamo come fare.

Perché acquistare libri online?

Oggi siamo super connessi e possiamo effettuare tantissime operazioni comodamente dal computer o dal nostro smartphone. Perché non unire l'utile al dilettevole e sfruttare questa occasione per rendere più facile l'acquisto di libri scolastici?

I vantaggi di acquistare libri online sono molteplici:

· rapidità nella ricerca e selezione dei libri;

· vasto assortimento disponibile;

· sicurezza delle transazioni;

· spedizioni comode direttamente a casa.

Questo vale non solo per i libri di narrativa ma anche, e soprattutto, per i libri scolastici quando il risparmio è ancora più importante.

Come risparmiare acquistando libri scolastici

Come sanno bene tutti i genitori, le spese scolastiche sono un vero e proprio tasto dolente. Libri ma anche quaderni, accessori e cancelleria. Seguendo il percorso scolastico dei ragazzi, le spese possono durare dalle scuole elementari fino all'università! Un aiuto arriva dal portale libriscolasticiscontati.it che permette di acquistare l'intera lista di libri in dotazione alla classe a prezzi vantaggiosi, comodamente online.

Come fare? Basta visitare il portale https://libriscolasticiscontati.it/ e cliccare sull'apposito link che rimanderà al sito Amazon, garanzia di sicurezza delle transazioni e affidabilità nelle consegne. Da qui potrete visitare il sito adozionelibriscolastici.it che vi permetterà di selezionare la scuola e la classe in questione. Una volta visionata la lista di libri in dotazione, potrete procedere all'acquisto che verrà concluso su Amazon.

In poco tempo potrete quindi acquistare i libri con un notevole risparmio economico. L'acquisto di libri online è senza dubbio un aiuto per genitori, studenti e tutte le persone che devono acquistare libri scolastici.
Giovedì, 12 Luglio 2018 09:59

Ritorno al Futuro

Lunedì 16 luglio 2018 ore 17 - Diga di Mignano, Comune di Vernasca - Recupero di infrastrutture esistenti e realizzazione di nuove opere per la competitività del territorio. Il collaudo della diga di Mignano restituisce l'opera alla sua massima efficienza ad un territorio che ha cambiato il suo volto, la sua storia e la propria realtà dopo la realizzazione della diga.

Le nuove potenzialità raggiunte dalla diga segnano un'importante tappa nella vita della val d'Arda: da una parte maggior forza alla funzione irrigua e dunque sviluppo dell'economia locale e dall'altra consolidamento di una funzionalità di contenimento delle piene a difesa dell'intero territorio e utilizzo della risorsa idrica a fini idropotabili.

La tavola rotonda costituisce un momento di confronto fondamentale sul tema della relazione fra risorsa idrica e infrastrutture affinché si possano sia manutenere storiche opere strategiche, con una moderna efficienza, che realizzare nuove opere per ottimizzare e far crescere il "valore dell'acqua" al fine di contrastare le conseguenze dei cambiamenti climatici e generare ricadute sul tessuto socio economico.

La diga di Mignano, nel comune di Vernasca, è stata inaugurata il 24 maggio del 1934. In seguito, negli anni '69-'70, il suo utilizzo ha subìto delle limitazioni da parte dell'allora Genio Civile per l'inadeguatezza della capacità di deflusso del torrente Arda nel tratto vallivo su cui gli Enti preposti stanno intervenendo per risolvere le principali criticità. Negli anni Ottanta del secolo scorso sono subentrati ulteriori limiti di invaso dovuti alla necessità di adeguare la diga alla normativa vigente.
Si sono resi dunque necessari significativi lavori di ristrutturazione, iniziati negli anni Novanta e terminati pochi anni fa (finanziati dal Ministero dell'Agricoltura), al termine dei quali è partita, da parte del Consorzio di Bonifica di Piacenza, la richiesta di autorizzazione al collaudo.

Consorzio di Bonifica di Piacenza è un ente di diritto pubblico che ha funzioni e svolge i compiti finalizzati alla difesa del suolo, ad un equilibrato sviluppo del territorio, alla tutela e alla valorizzazione delle produzioni agricole e dei beni naturali con particolare riferimento alle risorse idriche e al loro uso plurimo. Il sistema di bonifica del piacentino si snoda lungo una rete di oltre 2.000 km e comprende:2 dighe, 5 impianti idrovori, 2 impianti di sollevamento dal fiume Po per l'irrigazione, 1 cassa di espansione, cui si aggiungono 60 acquedotti rurali e oltre 125 km di strade di bonifica. Un sistema integrato di sicurezza idraulica a difesa delle città, delle campagne, delle aree produttive che contrasta gli effetti della sempre più crescente urbanizzazione. Il Consorzio, mettendo a disposizione la propria esperienza, la propria conoscenza in campo idraulico e degli effetti dei mutamenti climatici, partecipa alla pianificazione del territorio in sinergia con le istituzioni locali.

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La Provincia di Reggio Emilia informa che dalle 8,30 alle 18 di giovedì 12 luglio, per un tratto di otto chilometri della Sp 62R Variante Cispadana, in comune di Guastalla, sarà istituito un senso unico alternato regolato da movieri con limite di velocità a 30 km/h.

I provvedimenti, che potrebbero essere adottati anche venerdì 13, si sono resi necessari per consentire lo svolgimento in sicurezza di lavori, da parte del Comune, di modifica dei preavvisi di intersezione presenti in questo tratto di Variante.

Senso unico alternato regolato da movieri con limite di velocità a 30 km/h anche nella giornata di sabato 14 sulla Sp 20 a Poviglio, per permettere l'abbattimento di una pianta di una abitazione privata.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

Una Commissione di esperti del settore "Life Science" ha valutato i 10 migliori progetti di startup operanti nel mondo digitale e dell'ICT, tra questi anche Cubbit, il primo servizio di free cloud illimitato, economico, ecologico e "made in Bologna"

Si è riunita ieri l'ultima delle Commissioni chiamate a valutare i progetti presentati da oltre 600 startup iscritte a partecipare all'edizione 2018 di UniCredit Start Lab.
Poco più di 300 quelle in gara per la categoria "Life Science", 10 le idee imprenditoriali del settore Digital e ICT ammesse alla selezione finale. Tra queste anche una "Made in Bologna": Cubbit, un data-center distribuito che trasforma le risorse internet non utilizzate in servizi cloud criptati con risparmi vantaggiosi, fornendo così il primo servizio di free cloud illimitato, economico, sicuro e più ecologico ( http://www.cubbit.net/ ).

Tutte le 10 startup presenti ieri di fronte alla Commissione accedono di diritto al programma UniCredit Start Lab per l'edizione 2018 e beneficeranno della partecipazione a Business Meeting con clienti Corporate di UniCredit e possibili investitori; dell'individuazione di uno o più Mentor scelti tra professionisti, consulenti, imprenditori, partner di UniCredit per confronti periodici su aspetti strategici e di crescita aziendale; dell'assegnazione di un gestore UniCredit dedicato; e dell'accesso alla Startup Academy e al programma di coaching organizzato dal team di UniCredit Start Lab.

La commissione composta da Alessio Abbateianni, AD Tecnovision; Fabrizio Albergati, Marketing & PR Director Teorema; Paolo Lugiato, Senior Advisor Auditel; Pietro Masera, Responsabile Corporate Development & Investor Relations Cerved; Enrico Mercadante, Responsabile per Innovazione, Architetture e Digital Transformation Cisco Italia; Roberto Privitera, Responsabile Marketing e Business Development Acantho; Paola Scarpa, Client Solutions, Data & Insights Google; e Stefano Reale, Cfo RDS, ha decretato prima classificata tra le 10 selezionate, la genovese Smart Track, che si aggiudica un grant di 10.000 euro per aver sviluppato una piattaforma IoT per la sicurezza dei lavoratori.

Secondo classificato il progetto della startup veronese Checkout Technologies, autrice di una soluzione che, combinando intelligenza artificiale, riconoscimento facciale e del comportamento, permette di smaltire le file alla cassa nei negozi. Terza classificata è la startup romana di Stamplay Limited, sviluppatrice di una piattaforma di automazione intelligente in cloud per migliorare la produttività aziendale. Menzione speciale alla milanese Yape, acronimo per Your Autonomous Pony Express, robot a guida autonoma di ridotte dimensioni interamente progettato e costruito in Italia, capace di muoversi su marciapiedi e piste ciclabili per consegnare pacchi fino a 70 Kg di peso.

Per una breve presentazione delle 10 startup selezionate: https://www.unicreditgroup.eu/it/press-media/news/2018/unicredit-start-lab--oggi-una-commissione-di-esperti-di-settore-2.html .

 

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Rifiuti Parma. Bertani (M5s) chiede una presa di posizione forte della Giunta Regionale sulla decisione di aumentare i quantitativi di pattume da bruciare.

Iren avrebbe intenzione di aumentare la quantità massima di rifiuti da incenerire nell'impianto di Ugozzolo, a Parma, passando da 130.000 tonnellate all'anno a 190.000.

La Regione starà dalla parte del territorio e dei cittadini? Lo chiede in Aula in un'interrogazione, Andrea Bertani (M5s) che sottolinea come la scelta di Iren non sia coerente con le azioni politiche che la Regione vorrebbe mettere in campo per la gestione dei rifiuti – a partire dalla legge regionale sull'economia circolare del 2015. "Il piano di gestione dovrebbe prevedere l'ottimizzazione degli impianti esistenti e il progressivo spegnimento di tutti gli inceneritori" spiega Bertani.

"La Regione sta dalla parte del territorio" assicura l'assessore regionale all'ambiente, Paola Gazzolo, "è già stato avviato un tavolo per un percorso di confronto con Iren". Ma Bertani non è soddisfatto della risposta. "Vorrei una presa di posizione netta, non l'ennesimo tavolo" risponde all'assessore. Nei confronti di Iren serve "un'azione forte", "Parma è diventata capitale della cultura, non si può gestire in questo modo un problema che è "strutturale".

(Francesca Mezzadri)

Neve, natura, sapori e tanto sport per una vacanza perfetta 365 giorni l'anno. Alberto Tomba: "Un'immensa palestra a cielo aperto". Al via la campagna di Regione e Apt per promuovere sui mercati nazionali e internazionali la vacanza attiva in Appennino. 

Bologna –

Verde o bianco, in Appennino la vacanza è garantita 365 giorni l'anno con le sue piste innevate, i nuovi snow park e il trekking nella natura. E lo dice un testimonial d'eccezione. Alberto Tomba sarà infatti, per il secondo anno consecutivo, il volto del turismo made in Emilia-Romagna, per promuovere le vacanze sportive e attive in Appennino, tutto l'anno.

Dopo quella dedicata allo sport invernale sulla neve, l'olimpionico e pluripremiato campione di sci (un dato su tutti: 50 vittorie complessive in Coppa del mondo) ha anticipato a Bologna i temi della prossima campagna per l'Appennino bianco e verde, insieme al presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, all'assessore al Turismo, Andrea Corsini, e al presidente di Apt servizi Emilia-Romagna, Davide Cassani.

"E' sempre un piacere contribuire alla promozione delle montagne che tante volte hanno ospitato i miei allenamenti e che ancora mi emozionano", afferma Alberto Tomba. "E quest'anno racconterò non solo l'Appennino bianco, ma anche quello del trekking e delle attività nella bella stagione. Un'immensa palestra a cielo aperto, a stretto contatto con la natura, dove rigenerare il corpo e la mente lontano dai ritmi frenetici della nostra quotidianità".

"Sport e turismo, un legame oggigiorno inscindibile- sottolinea Davide Cassani- che vede sempre più spesso la nostra regione divenire il palcoscenico di eventi agonistici di caratura internazionale, ma anche appuntamenti per tutti gli amanti dello sport che danno visibilità alle eccellenze del territorio con una forte ricaduta economica sull'industria turistica e il suo indotto. Alberto Tomba rappresenta, nel mondo intero, l'essenza dello sport italiano, e la sua simpatia e immediatezza sono il migliore biglietto da visita che l'Appennino possa avere".

"L'Appennino e la montagna, il mare e la costa, la cultura, il cibo, i motori, lo sport, il wellness: l'Emilia-Romagna ha tanto da offrire e accanto a prodotti forti e ormai 'tradizionali' come il turismo balneare e a realtà ormai consolidate come le città d'arte- afferma il presidente Bonaccini-, ora è in grado di esprimere sempre più qualità anche per la montagna, lo sport e i grandi eventi sportivi. E non è un caso se la nostra regione quest'anno è stata indicata dalla prestigiosa guida Lonely Planet come la miglior meta in Europa, la terra che guida la classifica delle dieci destinazioni consigliate nel Vecchio Continente, davanti a nazioni come Spagna e Olanda. L'Emilia-Romagna è un po' come Tomba: unica e conosciuta in tutto il mondo. Il 2017 si è chiuso con un nuovo record, con quasi 57 milioni di presenze e con una crescita continua anche per l'Appennino, con 2 milioni di presenze (+4,5%) e 500mila arrivi (+3,6%). Numeri che hanno ricadute positive anche per l'occupazione e il Pil del turismo che ormai rappresenta il 12% di quello regionale. E grazie a campioni della nostra terra come Alberto Tomba, forse lo sciatore a tutt'oggi più famoso al mondo, puntiamo a far conoscere il nostro Appennino, un territorio da vivere tutto l'anno, che può essere molto competitivo e dare un contributo importante all'economia regionale".

"Stiamo lavorando da inizio mandato alla riqualificazione degli impianti sciistici dell'Emilia-Romagna, per sostenere il turismo e lo sviluppo dell'economia dell'Appennino che ha grandi potenzialità- conclude Corsini-. Per questo negli ultimi tre anni abbiamo investito oltre 3,3 milioni di euro sia per interventi infrastrutturali sulle stazioni invernali pubbliche e private (1,5 per gli Enti locali e oltre 1,8 ai privati) sia per sostenere le spese di gestione degli impianti sciistici e abbiamo già erogato nel 2018 fondi per 900 mila euro. Andremo avanti su questa linea, anche grazie all'accordo che le Regioni Emilia-Romagna e Toscana hanno firmato con il Governo e che metterà presto a disposizione 13 milioni di euro (di cui 3 di risorse regionali) per interventi sugli impianti sciistici dei nostri comprensori regionali".

Le campagne

Tanta neve, discese perfette e un paradiso per sognare, giocare e divertirsi con tutta la famiglia: è stato questo il messaggio comunicato dallo spot della campagna presentato nella passata stagione invernale per raccontare i 300 km di piste regionali, snow park e attività sulla neve a disposizione dei turisti. La natura incontaminata, i sapori, le emozioni sono state racchiuse in uno spot televisivo mandato in onda in occasione di gare e appuntamenti sportivi.

Il 2018-2019 sarà invece all'insegna della vacanza attiva tutto l'anno, con l'attenzione puntata sull'Appennino per 365 giorni l'anno, come una grande palestra a cielo aperto da promuovere anche sui mercati esteri. Oltre agli spot, è prevista la presenza di Tomba e della realtà turistica dell'Emilia-Romagna in Polonia, nell'ambito della Fiera di Varsavia.

La stagione invernale 2017/2018

Secondo Skipass Panorama Turismo (centro di ricerca specializzato sul mercato del turismo e degli sport invernali) il comparto del "sistema neve italiano" (in tutte le sue componenti che vanno dal settore ricettivo a quello ristorativo, dagli impianti alle scuole di sci, dai servizi di noleggio al commercio sino dal divertimento) ha registrato un incremento delle presenze pari al +10,1% e un parallelo incremento del fatturato complessivo del sistema "montagna bianca" del +9,5% rispetto ai dati dello scorso anno (circa 11 miliardi di euro).

I dati riguardano tutto l'arco stagionale (da dicembre 2017 ad aprile 2018), con rilevazioni periodiche mensili e una rilevazione finale tra aprile e maggio 2018, nei confronti di un panel composto da 61 destinazioni montane ed appenniniche italiane. Per quanto riguarda l'Emilia-Romagna: Sestola (Modena), Vidiciatico e Lizzano in Belvedere (Bologna).

La quota di presenze turistiche dell'Appennino equivale al 2,3% rispetto al totale del prodotto "neve Italia"; tra gli ambiti appenninici monitorati, il Cimone (Modena) ha fatto registrare un +30% di presenze. Tra Cimone e Corno alle scale, il fatturato raggiuntoammonta a 7,2 milioni di euro.

Per quanto riguarda le quote di stranieri, la nazione dalla quale provengono i maggiori flussi di ospiti per le scuole di sci è il Regno Unito, seguito dall'Olanda e dalla Polonia.

Gli investimenti per il turismo

Nel 2016 e nel 2017 sono stati finanziati con fondi europei Por-Fesr per 57 milioni di euro importanti interventi tesi a valorizzare l'offerta turistica.

In particolare, nel 2017 la Regione ha investito circa 24 milioni di euro (incrementando di 10,5 milioni di euro circa le risorse già stanziate, pari a quasi 14,5 milioni) che premieranno oltre 200 imprese per progetti innovativi di riqualificazione turistica, commerciale e culturale.

 

Regione Emilia Romagna

La Cia Agricoltori Italiani di Reggio aveva affrontato il problema in un convegno la scorsa settimana – Danni anche ad alcune strutture ed abitazioni in campagna – Gli agricoltori danneggiati devono attivarsi presso le assicurazioni.

Un cielo che 'regala' fenomeni meteo sempre più estremi, frutto di una variazione delle temperature massime che nella nostra provincia negli ultimi dieci anni fa segnare quasi mezzo grado in media di aumento, valore che al profano può sembrare irrilevante, ma che invece provoca le situazioni che abbiamo visto nell'ultimo anno: dalle prolungate siccità alla grande piovosità dei mesi scorsi, fino alle grandinate degli ultimi giorni. Il meteo è parte costituente del dissesto idrogeologico e crea difficoltà agli agricoltori.

Un interessante contributo del direttore del Consorzio fitosanitario provinciale Luca Casoli in un convegno di Cia – Agricoltori Italiani di Reggio Emilia la scorsa settimana ha appunto sottolineato come il radicalizzarsi dei fenomeni climatici sia appunto il dato che emerge in modo prepotente dalle statistiche e dalle analisi meteo, con danni diretti dovuti ai fenomeni stessi, e con problemi e difficoltà nel gestire le diverse colture. Un caso emblematico è il mais, con lo sviluppo di aflatossine dovute alla combinazione di umidità e prolungati periodi di caldo oltre i 35°, una delle cause della caduta delle semine di questo cereale. Peraltro, rispetto alle pratiche agricole, sorgono difficoltà dal comportamento delle colture, che possono essere 'stressate' dagli eccessi vuoi di acqua, vuoi di caldo, rendendo più difficoltoso affrontare problemi che non rientravano fino a pochi decenni fa tra quelli presenti nelle nostre zone.

Il caso degli ultimi giorni tra i fenomeni meteo sono le diffuse grandinate, e Cia Reggio sta monitorando la situazione, che ha visto colpita un po' tutta l'area collinare e pedecollinare emiliana. Per quanto riguarda il reggiano, risultano colpite ampie zone a sud della Via Emilia, che vanno da Salvaterra di Casalgrande, Arceto, Scandiano, Bellarosa, Albinea, Canali, Rivalta, Coviolo, S. Bartolomeo, Ghiardo di Bibbiano, fino a S. Polo.

I danni più rilevanti sembrano riguardare i vigneti di questa che è l'area qualitativamente più qualificata della provincia. Prime valutazioni degli agricoltori danneggiati - impegnati ora a trattare i vigneti stessi con prodotti 'curativi' per salvare il salvabile - secondo il responsabile della zona Cia di Reggio Emilia Francesco Zambonini sono nell'ordine del 40/50% della potenziale produzione. Valutazione che conferma il presidente della stessa zona Andrea Bernardi, che segnala anche vistosi allettamenti dell'erba medica e dei frumenti in collina, area nella quale ci sono ancora in corso le trebbiature, pressoché concluse invece in aree più basse. Quasi assenti danni al mais, che generalmente si trova in aree più a nord.

Danni si segnalano anche a qualche struttura, in particolare a serre che sono andate letteralmente distrutte; al Ghiardo risulta parzialmente scoperchiata l'abitazione (nuova) di un agricoltore.

Effettuati i necessari trattamenti ai vigneti, gli agricoltori colpiti devono rivolgersi alle proprie assicurazioni, in primo luogo per una verifica burocratica sul Pai, il Piano assicurativo individuale, che risulti aggiornato; quindi dovranno procedere ad aprire la pratica per il danno. "Siamo in contatto con la Provincia – aggiunge il responsabile della zona val d'Enza Antonio Senza – per valutare l'eventuale apertura dello 'stato di calamità'".

PRESENTATO A PALAZZO GIORDANI IL CONTRATTO DI FIUME PARMA-BAGANZA. Uno strumento volontario di programmazione strategica e negoziata. È il mezzo idoneo a definire un impegno condiviso da parte dei diversi soggetti pubblici e privati, che si sviluppa attraverso un processo partecipato finalizzato alla condivisione di un programma operativo.

Parma, 9 Luglio 2018 – Il Contratto di Fiume è uno strumento volontario di programmazione strategica e negoziata. E' il mezzo idoneo a definire un impegno condiviso da parte dei diversi soggetti pubblici e privati, che si sviluppa attraverso un processo partecipato finalizzato alla condivisione di un programma operativo teso a:

1) MIGLIORARE LE CONDIZIONI DI RISCHIO IDROGEOLOGICO
2) MIGLIORARE LA QUALITA' ED IL BILANCIO DELLA RISORSA IDRICA
3) RIQUALIFICARE E TUTELARE L'AMBIENTE ED IL PAESAGGIO
4) VALORIZZARE IL TERRITORIO MIGLIORANDONE ACCESSIBILITA' E FRUIBILITA'
5) RIGENERARE LA COMPONENTE SOCIO-ECONOMICA DEL TERRITORIO COMPRESO NEL BACINO IDROGRAFICO
6) INFORMARE, FORMARE E COINVOLGERE I CITTADINI NEL PROCESSO DECISIONALE

CHI PARTECIPA AL CONTRATTO DI FIUME – ENTI GESTORI
• Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po (AdbPo)
• Regione Emilia Romagna
• AIPO
• Provincia di Parma
• Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale
• Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
• Consorzio di Bonifica Parmense
• Unione dei Comuni Parma Est

I COMUNI
Berceto, Calestano, Collecchio, Colorno, Corniglio, Felino, Langhirano, Lesignano de' Bagni, Mezzani, Monchio delle Corti, Montechiarugolo, Neviano degli Arduini, Palanzano, Parma, Sala Baganza, Terenzo Tizzano Torrile, Traversetolo

IL PUBBLICO
La natura partecipativa del Contratto di Fiume individua nel pubblico uno dei soggetti principali. Cittadini, associazioni, imprese e chiunque fosse interessato è invitato a partecipare attivamente alla gestione e alla pianificazione del territorio in cui vive e lavora.

PERCHE' LO PROPONIAMO?
Nel territorio oggetto del Contratto di Fiume coesistono rilevanti criticità ambientali e socio-economiche, la cui complessità risulta in gran parte nota, e valori territoriali riconosciuti, ma non ancora pienamente sviluppati in termini di opportunità per il territorio.
Il Contrato di fiume, attraverso la partecipazione pubblica, avrà il compito di integrare la conoscenza, rafforzando la collaborazione tra i diversi Enti e i cittadini e condividendo una strategia di azione comune.

AREA DI SVILUPPO
Il Contratto si sviluppa sul bacino idrografico del torrente Parma e del suo affluente Baganza.
L'approccio a scala di bacino consente di valutare contestualmente le interazioni monte-valle, le possibili sinergie e le aspettative di tutti i decisori, dei portatori di interesse e dei cittadini. Il territorio del bacino si articola in tre ambiti operativi, distinti in relazione alle peculiarità evidenziate dagli attori locali: ambito Val Parma, ambito Val Baganza e ambito Parma-confluenza del Fiume Po. (Ambito Val Parma, Ambito Val Baganza, Ambito Parma-Confluenza Po).

LA CRONOLOGIA DEL PERCORSO PARTECIPATIVO VERSO IL CONTRATTO DI FIUME
Le attività si sono svolte fino ad ora e si svolgono in tavoli di concertazione a cui prendono parte gli attori che vivono nel territorio, chiamati a riunirsi e a fornire contributi rispetto a criticità che interessano l'intero bacino considerato di Parma e Baganza. Data la complessità delle attività e i molteplici soggetti coinvolti e da coinvolgere sono stati costituiti UN TAVOLO DI ORIENTAMENTO (con funzioni di indirizzo e coordinamento delle attività al quale partecipano tutti gli Enti firmatari) UN TAVOLO TECNICO in ogni Comune, i cui sono state sviluppate le singole attività tecnico-operative finalizzati alla conoscenza e all'approfondimento sia dei valori che delle problematiche.

2018
Gennaio-Luglio 2018
ASCOLTO 7 mesi per esaminare valori e criticità territoriali ed elaborare un DOSSIER preliminare con firma del Documento di intenti
Agosto-Ottobre 2018
CONFRONTO 3 mesi per la Condivisione degli scenari futuri su cui operare e Definire gli obiettivi primari
Novembre-Dicembre 2018
PIANO DI AZIONE 2 mesi per la Concertazione e Definizione di un Programma Operativo

2019
ATTIVAZIONE CONTRATTO DI FIUME 18 mesi
Elaborazione del Piano di Azione
ATTUAZIONE e CONSOLIDAMENTO 36 mesi
per il raggiungimento degli obiettivi e per la gestione integrata, condivisa, partecipata delle risorse idriche, delle opportunità locali e delle criticità attraverso una costante azione di monitoraggio.

Condividi con noi la Tua conoscenza del territorio, partecipa al Contratto di Fiume segnalandoci una potenzialità, opportunità o criticità dell'area dei bacini dei torrenti Parma e Baganza scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Resta aggiornato sullo sviluppo del progetto consultando il sito:
www.parmabaganza.it 

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Ieri la Mostra "Giapponizzati. Racconti di un viaggio di moda" ha chiuso i battenti dopo 18 giorni di effettiva apertura facendo registrare un risultato pari a 12.304 visitatori, dato certificato dal conta persone elettronico presente all'ingresso della Chiesa di San Carlo. Dal giorno dell'inaugurazione, giovedì 7 giugno, migliaia di persone hanno raggiunto il centro storico di Modena, per ammirare questo importante allestimento curato da Stefano Dominella, Presidente della Maison Gattinoni.

Tantissime le testimonianze positive raccolte nel libro presente all'ingresso della Chiesa. La parola più ricorrente è stata "emozionante". Per Modenamoremio il Direttore Maria Carafoli sottolinea che "è stato "emozionante" anche e soprattutto riscontrare quanto questa Mostra sia stata visitata da turisti stranieri, risultato raggiunto anche grazie alla collaborazione con Modenatur, tour operator specializzato nell'accoglienza a Modena."

Molto gradito è stato anche il programma degli eventi collaterali, curato da Fabio Ceppelli in collaborazione con l'Associazione Culturale Symballein, che ha visto la realizzazione di due appuntamenti: la "Dimostrazione origami" con Noryko Tayama e la "Dimostrazione di vestizione kimono" con Yamaguchi Sachiko.

Questo importante ed elegante progetto espositivo è stato organizzato da Modenamoremio, società di promozione del centro storico, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna e il Comune di Modena.

Cogliamo l'occasione per ringraziare pubblicamente il Prof. Giuliano Albarani e la Dott.ssa Edith Barbieri, rispettivamente Presidente e Direttore della Fondazione Collegio San Carlo. Ringraziamo inoltre per l'importante sostegno la Camera di Commercio di Modena, Iris Ceramiche, Grani&partners, Usco e BPER Banca.

Cresce "EmiliaRomagnaWiFi", la rete internet gratuita della Regione. Da luglio le nuove installazioni, con la realizzazione di 183 punti di accesso gratuiti 24 ore su 24 alla rete regionale. 

Bologna -

Emilia-Romagna regione sempre più digitale e connessa per cittadini e turisti. Sono infatti quasi 4mila gli hotspot Wifi realizzati e operativi che garantiscono l'accesso gratuito a internet, senza registrazione e credenziali d'ingresso, sul territorio regionale, da Piacenza a Rimini. Uno ogni mille abitanti, attivi 24 ore su 24: per l'esattezza, 3.915 punti web collocati in biblioteche, scuole, municipi, musei, piazze, parchi e campi sportivi che registrano ogni giorno 80mila connessioni da dispositivi diversi, oltre 1 milione negli ultimi quattro mesi.

Emiliaromagnawifi, la rete internet gratuita della Regione

E adesso, a luglio, Emiliaromagnawifi, la rete internet gratuita della Regione cresce ancora con l'ingresso di tre nuove aree pubbliche che offriranno l'accesso libero 24 ore su 24: la prima è stata Piazza Costa e la vicina spiaggia di Cesenatico, in uno dei luoghi più frequentati di tutta la Riviera, che ha debuttato sulla rete con 7000 utenti lo scorso fine settimana in occasione della Notte rosa. Nelle prossime settimane seguiranno la piscina pubblica nel Comune di Lizzano in Belvedere, nel bolognese, un'area ricreativa di riferimento per diverse località dell'Appennino, e lo stadio "Dall'Ara" di Bologna, una delle strutture sportive più importanti del territorio.

La sperimentazione, avviata da Regione Emilia-Romagna e Lepida, mette in campo infrastrutture e tecnologie avanzate capaci di garantire la connessione ad un elevato numero di utenti in caso di eventi particolari, e non solo, con la realizzazione di 181 punti di accesso. Nello stadio bolognese, con una capacità di circa 36mila posti che possono arrivare fino a 55mila in occasione dei concerti, ne saranno attivati 175, 150 esterni e 25 interni. Nella piscina Conca del Sole di Vidiciatico, nel Comune di Lizzano in Belvedere, che diventa il nodo di smistamento dati informatico per vari comuni della montagna, sono previsti 2 punti di accesso tra interni e esterni, oltre a i quattro già installati a Cesenatico. E entro il 2021, EmiliaRomagnaWifi sarà in tutte le spiagge, stadio e piazze della regione.

Le nuove installazioni si affiancano alla rete dei quasi 4000 punti di accesso su banda ultralarga, uno ogni mille abitanti, previsti entro il 2020 dal piano regionale: dunque, una tabella di marcia che sulle installazioni degli hotspot viaggia in netto anticipo, grazie a un investimento complessivodi 5 milioni di euro, per navigare senza costi. I numeri sulle connessioni parlano chiaro: oltre un milione di dispositivi differenti collegati a tutti i punti negli ultimi quattro mesi, oltre 80mila quelli collegati in media ogni giorno e più di 2mila, in media, quelli serviti dai singoli punti.

Dati e progetti 

Dati e progetti sono stati presentati oggi dall'assessore regionale alla Programmazione territoriale e Agenda digitale, Raffaele Donini e dal direttore generale di Lepida Spa, Gianluca Mazzini. Sono intervenuti anche i sindaci dei Comuni di Cesenatico (Fc), Matteo Gozzoli, di Lizzano in Belvedere (Bo), Elena Torri e per il Bologna Football Club l'amministratore delegato, Claudio Fenucci, e il direttore commerciale marketing, Christoph Winterling.

"Con largo anticipo sulla nostra tabella di marcia abbiamo quasi raggiunto l'obiettivo dei 4000 punti di accesso alla rete, attivi 24 ore al giorno e gratuiti, per i cittadini dell'Emilia-Romagna e di questo ringrazio tutti- ha affermato l'assessore Donini-. Con interventi come quelli che abbiamo presentato oggi che impattano su luoghi frequentati da tante persone contemporaneamente, cittadini, turisti, residenti, si apre una fase nuova, un salto di qualità nelle opere di infrastrutturazione pubblica. E con EmiliaRomagnaWifi abbiamo messo a punto uno strumento di crescita culturale ed economica alla portata di tutti, capace di dare risposte sia alle normali esigenze quotidiane che alle occasioni speciali. Un risultato questo di cui sono molto orgoglioso".

"Siamo la prima Regione che ha un WiFi senza autenticazione grazie a una legge regionale- ha aggiunto Mazzini-. Il cittadino, il turista o in generale l'utente trova tra le reti offerte EmiliaRomagnaWiFi, si collega e inizia a navigare in luoghi di interesse pubblico, senza alcun vincolo, restrizione o complicazione. A volte fare le cose semplici è complicato, ma oggi che abbiamo costruito il percorso, la rete cresce a una velocità ben superiore alle nostre aspettative".

"Accogliamo con piacere questa iniziativa della Regione Emilia-Romagna- ha detto Fenucci-. La copertura wi-fi integrale migliorerà la fruizione dello stadio Dall'Ara da parte dei nostri tifosi, ampliando ulteriormente la gamma dei servizi offerti. Dalla prossima stagione chi verrà al Dall'Ara potrà connettersi in maniera gratuita: questo ci consentirà di fornire agli spettatori una serie di informazioni in tempo reale, anche grazie a una App ufficiale Bfc che contiamo di lanciare nel corso della prossima stagione, per favorire l'interazione con i nostri tifosi anche nel giorno della partita".

Il sindaco di Cesenatico, Gozzoli, ha ringraziato Regione e Lepida "per aver scelto Piazza Costa e l'arena del beach volley retrostante come uno dei punti della rete a banda ultralarga EmiliaRomagnaWifi, insieme al Comune di Lizzano e allo stadio Dall'Ara. Questo- ha ricordato- è uno dei punti centrali non solo di Cesenatico ma di tutta la costa romagnola, sede di numerose manifestazioni. Abbiamo scelto di iniziare a testare la nuova tecnologia durante il weekend della notte rosa e devo dire che già gli utenti ne sono stati entusiasti"

Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Torri: "Ho apprezzato moltissimo la scelta della Regione e di Lepida di far rientrare il mio territorio in questo importante progetto. In attesa che il nostro comune possa essere coperto per intero dalla banda larga, dotare di accesso gratuito a internet la piscina comunale Conca del Sole di Vidiciatico, una meravigliosa struttura in un contesto naturale unico, frequentata da tantissime persone significa davvero creare un valore aggiunto alla nostra offerta turistica. Ringrazio quindi l'assessore Donini per la sensibilità dimostrata".

La rete EmiliaRomagnaWiFi: risultati e obiettivi

Sono 3.915 gli hotspot Wifi pubblici, gratuiti, senza restrizioni su banda ultralarga della rete regionale, la maggior parte attivati da Lepida.
Gran parte delle recenti attivazioni sono possibili grazie alla collaborazione con gli enti locali che, lo scorso anno, attraverso due bandi regionali, hanno proposto e collaborato alla realizzazione dei punti di accesso. Il primo bando ne ha messi a disposizione 1.103, di cui il 60% "indoor", cioè in biblioteche, scuole, municipi, musei, e il 40% "outdoor", quindi localizzati in piazze, parchi, campi sportivi, piscine. Al secondo bando sono stati candidati altri 725 punti, di cui 41% indoor e il 59% outdoor.

In regione sono presenti 860 installazioni nella provincia di Bologna; 233 nella provincia di Forlì-Cesena; 1.005 nel ferrarese; 975 nel modenese; 74 nella provincia di Piacenza; 130 nel parmense; 241 nel ravennate; 253 a Reggio Emilia; 144 nella provincia di Rimini.

Una spinta per dare la massima diffusione di punti WiFi della rete viene data dal collegamento con quelle degli ospedali. Le installazioni ad oggi più numerose si trovano nelle Aziende sanitarie e ospedaliere di Ferrara, che conta 932 punti di accesso, segue Modena con 300 punti e Bologna con 50.

Inoltre, per ampliare la rete è stata avviata l'iniziativa "Adotta un punto EmiliaRomagnaWiFi", una sponsorizzazione regionale per promuovere nuove interconnessioni, incrociando la digitalizzazione privata con quella pubblica. Infine, la rete regionale è al centro dei progetti nazionali grazie all'intesa con il ministero dello Sviluppo economico per attuare una sinergia conItalia-Wifi ed parteciperà al bando europeo WiFi4EU previsto per il prossimo autunno. Online la mappa dei punti WiFi presenti in Emilia-Romagna./Eli.Co.

Fonte: Regione Emilia Romagna

Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni.

Annunci Archimede Zona Bassa 09/07/2018

Elettricista a Novellara (RE)
Il candidato dovrà occuparsi dell'installazione di impianti civili e industriali, impianti fotovoltaici, impianti ad alta tensione, cablaggi elettrici e posa cavi su cantieri nelle provincia di Reggio Emilia, Modena, Mantova e Parma.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2GhxkeR 

Operatore macchine utensili CNC a Novellara (RE)
La risorsa verrà inserita all'interno del reparto produzione e dovrà occuparsi della conduzione delle macchine a controllo numerico, carico e scarico pezzi e controllo qualità tramite strumenti di misura.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2KKni9c 

Saldatore a Novellara (RE)
Il candidato verrà inserito nel reparto produzione e dovrà occuparsi di saldatura a filo e assemblaggio tramite la lettura del disegno meccanico. Requisito preferenziale la pregressa esperienza di saldatura su robot.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2z5iJ82 

Tornitore CNC a Novellara (RE)
La risorsa verrà inserita nel reparto produzione e dovrà occuparsi, in maniera autonoma, dell'attrezzaggio e della programmazione di torni a controllo numerico. Si richiede una buona conoscenza del linguaggio Fanuc.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2KHnOoA 

Ingegnere meccanico/meccatronico a Novellara (RE)
La risorsa verrà inserita all'interno dell'ufficio tecnico e dovrà occuparsi di progettazione meccanica, ricerca e sviluppo, redazione distinte base, messa in tavola 2D, esplosi, relazione diretta con clienti. Si richiede una buona conoscenza dei programmi Solidworks, Pro-E, Creo.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2u0FR21 

Addetto/a al reparto ortofrutta a Correggio (RE)
La risorsa si occuperà di allestimento e arrangiamento delle casse di frutta e verdura, del servizio al banco, contatto con i clienti, riordino e allestimento degli scaffali e logistica di magazzino, controllo qualità visivo della frutta e della verdura, carico/scarico.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2MKQBcx 

Addetto al magazzino a Correggio (RE)
Il candidato verrà inserito all'interno del magazzino per attività di carico e scarico merci. Si richiede esperienza pregressa in analoga mansione, Patentino del muletto, automunito, residenza in zona di lavoro.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2tWuSaH 

Addetto/a al magazzino a Correggio (RE)
Il candidato verrà inserito all'interno del magazzino per attività di carico e scarico merci. Si richiede esperienza pregressa in analoga mansione, Patentino del muletto, automunito, residenza in zona di lavoro.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2tWuSaH 

Addetto al montaggio a Correggio (RE)
La risorsa verrà inserita nel reparto produzione per il montaggio a banco e la lucidatura di componenti meccaniche. Preferibile conoscenza dell'impiantistica dello stampo a livello elettrico e idraulico.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2NkDaRz 

Interprete lingua cinese a Correggio (RE)
La risorsa si occuperà di accogliere e tradurre dal cinese all'italiano i tecnici che si occuperanno della sistemazione di macchine in produzione, inoltre dovrà tradurre manuali tecnici.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2NkVpGz 

Impiegato ufficio acquisti a Correggio (RE)
La risorsa verrà inserita all'interno dell'azienda e dovrà occuparsi degli acquisti di materiali e materie prime necessario al ciclo produttivo, relazionandosi direttamente con i fornitori, inserimento e gestione degli ordini. La figura lavorerà a stretto contatto con l'ufficio produzione e con la direzione.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2INhhqs 

Controllo qualità tessile a Correggio (RE)
La risorsa sarà inserita al termine del ciclo produttivo e si occuperà di effettuare il controllo qualità dei capi finiti. I requisiti per accedere alla selezione sono esperienza pregressa nel ruolo, ottima conoscenza di tessuti e filati, disponibilità a lavoro full-time, domicilio in zona di lavoro.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2ov00vq 

 

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Negli ultimi mesi la sicurezza negli ospedali modenesi Policlinico e Civile di Baggiovara si è ulteriormente rafforzata grazie ad una vera e propria task force che ha dato i suoi frutti. Il Piano Sicurezza avviato nel 2015 al Policlinico è stato esteso all'Ospedale Civile dalla fine del 2017 e permette di migliorare la sicurezza nei nosocomi cittadini grazie al lavoro svolto in collaborazione tra la Vigilanza Interna e le Forze dell'Ordine.

Il Piano Sicurezza mira a far collimare la vocazione di accoglienza dell'ospedale con la necessità di tutelare non solo i pazienti e dipendenti ma anche le attrezzature che, essendo di proprietà di un ente pubblico, sono della collettività.

Al Policlinico di Modena, nel 2015 sono state ripristinate tutte le 130 telecamere presenti, sostituendo quelle obsolete e/o non più funzionanti riposizionando quelle che, per effetto di modifiche avvenute agli spazi, non assicuravano più la giusta visuale. Nel 2016 il progetto ha visto l'installazione delle telecamere presso gli ingressi principali, le aree esterne non ancora videosorvegliate e misure ad hoc per alcuni reparti. Ad oggi le telecamere installate al Policlinico sono 183 di cui la maggior parte vigila sugli ingressi e sulle aree comuni che accolgono ogni giorno migliaia di visitatori.

All'Ospedale Civile di Baggiovara le telecamere installate sono 85. Tra queste, 68 sono interne e vigilano sugli ingressi, sui corridoi di transito e gli spazi comuni. 8 monitorano il parcheggio coperto, 9 gli accessi alla viabilità interna. Anche per questo Presidio Ospedaliero è previsto un progetto di implementazione delle telecamere per coprire aree ora scoperte e quindi rafforzare il controllo

Il posizionamento delle telecamere deve consentire il controllo, senza impattare sulla privacy dei degenti. A questi aspetti tecnologici si aggiunge la decisiva collaborazione tra il servizio di Vigilanza Interna (Coop Service) e i poliziotti dei due posti di polizia interni agli ospedali e le forze dell'ordine, che vengono attivate in caso di necessità a rafforzare l'apparato preposto alla sicurezza.

Il Piano ha consentito una sostanziale diminuzione dei furti sia al Policlinico sia a Baggiovara. Dal giugno 2017 al maggio 2018, al Policlinico si sono registrate 99 denunce, una media 8,25 al mese. Il dato è in linea con quello registrato nei 12 mesi precedenti (maggio 2016-aprile 2017) e certifica un consolidamento degli ottimi risultati ottenuti con il varo del piano nel 2015. Nello stesso periodo, all'Ospedale Civile di Baggiovara si sono registrate 25 denunce, una media di 2 al mese. Se si considera che, mediamente, nei due ospedali accedono oltre 6/7.000 mila cittadini al giorno, ci si rende conto del fatto che siamo in presenza di una situazione sotto controllo.

"Rispetto ai primi mesi successivi al varo del Piano Sicurezza – spiega il Security Manager aziendale – quando al Policlinico registrammo un calo di oltre il 60% dei furti, adesso siamo in una fase di consolidamento su livelli che riteniamo, tutto sommato, fisiologici. L'attenzione sul tema sicurezza deve sempre essere mantenuta alta, fermo restando che vista l'affluenza delle persone negli ospedali non esiste il "rischio zero". I risultati ottenuti confermano che siamo nella giusta direzione per contenere al massimo questo fenomeno, come dimostra il drastico calo dei furti di biciclette e l'identificazione in questi mesi di diversi autori di furti che sono stati denunciati all'autorità giudiziaria. È importante per migliorare ulteriormente la collaborazione di tutti, dipendenti e cittadini, che devono tenere la attenzione sempre alta e segnalare subito situazioni anomale o problematiche".

Editoriale: - L'ultima zampata di Marchionne? - Cede il latte e anche il burro. Positivi segnali per il "Parmigiano" - Farm Run 2018 - un successo da incorniciare e di buon auspicio per 2019!- Farm Run 2018 - un successo da incorniciare e di buon auspicio per 2019! - Cereali e dintorni. Il raccolto nazionale è entrato nella fase clou. -
SOMMARIO
Anno 17 - n° 27 08 luglio 2018
1.1 editoriale
L'ultima zampata di Marchionne?
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Cede il latte e anche il burro. Positivi segnali per il "Parmigiano".
3.1 vino eventi Vinitaly a New York. Vini italiani nel mondo: +4,4% Gli USA restano il primo mercato.
3.2 ambiente - contratto di fiume Il contratto di fiume Parma – Baganza
4.1 sport e natura Farm Run 2018 - un successo da incorniciare e di buon auspicio per 2019!
5.1 PO - sicurezza degli argini Argini del PO: una priorità per il Paese
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Il raccolto nazionale è entrato nella fase clou.
7.1 XTractor - sud africa Xtractor, si conclude la seconda edizione in Sudafrica .
8.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Il giorno dei dazi.
9.1 ambiente Il contratto di fiume Parma – Baganza
10.1promozioni "vino" e partners
11.1 promozioni "birra" e partners

 

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Non c'è gara perfetta, non c'è organizzazione perfetta, ma ieri alla Farm Run, alla perfezione ci si è avvicinati molto! - commento anonimo -

Noceto 2 luglio 2018 - Un tripudio di complimenti per la Farm Run da poco conclusa. Sesta tappa del campionato Italiano OCR, la Farm Run non ha disatteso le aspettative, anzi ha ancora migliorato il già elevato tasso di apprezzamento.

Con orgoglio gli organizzatori hanno dichiarato la loro piena soddisfazione e nel ringraziare gli atleti per la loro gradevole e simpatica presenza, l'amministrazione comunale per il sostegno e i tantissimi volontari e amici che si sono impegnati a rendere quest'evento così piacevole e "familiare".

A seguire una raccolta di post facebook che ci hanno particolarmente gratificati (per ragioni di privacy abbiamo omesso i nomi).

- Non c'è gara perfetta, non c'è organizzazione perfetta, ma ieri alla Farm Run, alla perfezione ci si è avvicinati molto

- FarmRun Noceto. Bellissima gara con ostacoli tecnici e divertenti. Anche se messo male con le gambe porto a casa un 5° di categoria.
#farmrun #ocr #obstaclesmylove

- Gara stupenda, ostacoli originalissimi, percorso perfettamente segnato, rifornimenti adeguati, personale gentile e simpatico, no code... tutto perfetto!!! Bravi tutti!!! E poi vuoi mettere le formaggine!!!

La carovana dei trattori McCormick, dopo la prima avventurosa spedizione in Australia, ha attraversato il Sudafrica, un viaggio slow di quasi ottomila kilometri percorsi a non più di 50 km/h su pneumatici BKT.

Fabbrico 6 luglio 2018 - Xtractor Sudafrica, prodotto da ID-ENTITY, è stato seguito da oltre 3 milioni di utenti online e ha anche permesso, grazie alla collaborazione con Amref, la realizzazione di un grande orto per la comunità di Ephraim Mogale e di un campo da calcio nel sobborgo di Sebokeng, nella cintura periferica di Johannesburg
Quarantanove giorni dopo la partenza il 3 aprile da Cape Town, la spedizione di Xtractor è riuscita nell'impresa di girare in lungo e in largo il Sudafrica in sella a quattro trattori McCormick Serie X8 ed X7 gommati BKT Tires, alla scoperta della natura più selvaggia e per portare un messaggio di amicizia e umanità.

Il docu-reality ideato e diretto da Roberto Pinnelli e Luca Noris e prodotto da ID-ENTITY, uno dei Gruppi leader in Europa nella creazione, produzione e gestione di contenuti e servizi di comunicazione digitale, è giunto al termine della sua avventura, a Pretoria il 20 maggio scorso.

La carovana di trattori ha percorso quasi ottomila chilometri in condizioni spesso avverse, attraverso territori desertici, oltrepassando la savana con i suoi magnifici animali, lungo la costa e oltre le imponenti e lussureggianti montagne del drago, sempre accompagnata da un grande seguito sui social. Tre milioni di persone hanno seguito le avventure dei trattori di Xtractor con le oltre 50 video-pillole postate su Facebook e Youtube e "assaporato" i colori e le bellezze del Sudafrica attraverso le mille e più foto, caricate sui canali Facebook e Instagram.

Oltre all'obiettivo di portare a termine il viaggio-avventura, la spedizione ha voluto dare un contributo solidale alla comunità sudafricana. Grazie alla collaborazione con Amref, McCormick Tractors, BKT Tires, GETAC, Fcf Forniture Cine Foto e Motorola Solutions Italia, Xtractor è riuscita, infatti, a realizzare i due progetti umanitari che si era prefissata: arare un grande campo per la comunità di Ephraim Mogale, dove Amref è presente con un ambulatorio mamma-bambino, e spianare un terreno nel sobborgo di Sebokeng, nella cintura periferica di Johannesburg, per dare agli oltre mille studenti del complesso scolastico di Khutlo Tharo un campo da calcio dove giocare e fare attività fisica. Due occasioni di grande festa con ragazzi e ragazze sudafricani, che hanno così avuto la possibilità di entrare in contatto con la cultura italiana, oltre a ricevere in regalo palloni da calcio e tanti altri gadget donati da BKT.

In più gli abitanti di Ephraim Mogale e tutto il personale medico potranno mettere a frutto le 5mila piantine di pomodori, cipolle, spinaci, barbabietole e peperoni offerte dalla spedizione per dare avvio alla coltivazione del grande orto, che soltanto mezzi potenti come i trattori di Xtractor poteva realizzare. Questa comunità povera di braccianti, perlopiù immigrati da altri Paesi africani, aspettava da circa vent'anni i fondi per il dissodamento del terreno da semina.

Per arrivare alla meta il viaggio è stato tanto lungo quanto mozzafiato. Guidati dai volontari dell'Arma dei Carabinieri ad una velocità di punta di 50 km/h, gli esploratori hanno attraversato il deserto del Kalahari, si sono avventurati dentro l'immenso parco nazionale del Kruger, hanno avvistato bufali ed elefanti ma anche leopardi, leoni e i rari rinoceronti (i cosiddetti Big5), oltre a tantissime specie di uccelli e di altri animali. Nella savana del Kruger i trattori di Xtractor sono stati circondati da un branco di "affettuosi" leoni e hanno subito la carica di un elefante, prima di attraversare il KwaZulu-Natal, il regno degli zulù, dove partì la lotta non violenta di Gandhi che favorì l'emanazione di molte leggi contro la discriminazione razziale della locale popolazione indiana.

La spedizione ha anche affrontato lo sterrato del Sani Pass, uno dei percorsi fuori strada più conosciuti al mondo, spingendosi fino alle montagne del Drakensberg. Un viaggio unico, al ritmo slow dei trattori, della natura e dei suoi tempi, che ha avuto un seguito d'eccezione: 15 giornalisti di diverse testate europee, dal turismo all'agricoltura e ai motori, pronti a raccontare il viaggio e le sue scoperte.

Xtractor è stato anche un viaggio nel viaggio: in una delle tappe lo chef stellato Ilario Vinciguerra si è unito alla spedizione e ha cucinato un italianissimo risotto arricchito con i sapori del Sudafrica, un piatto originale che ha rappresentato il simbolo dell'integrazione tra due culture lontane.
Per rivedere le foto e i video più significativi del docu-reality, e anche i filmati e le foto ancora inediti, che saranno postati nelle prossime settimane:

https://www.facebook.com/XtractorMcCormick/ 
https://www.instagram.com/xtractor.tv/ 
https://www.youtube.com/channel/UC_6ZlpWUKEwC_Jw0GSkucag 

E per sapere dove ci porteranno i trattori della terza edizione di Xtractor, dopo la prima spedizione in Australia e la seconda in Sudafrica, rimanete sintonizzati.

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Xtractor – Around the world è un viaggio documentario in trattore, ideato e diretto da Roberto Pinnelli e Luca Noris e prodotto da ID-ENTITY, tra i Gruppi leader in Europa nella creazione, produzione e gestione di contenuti e servizi di comunicazione digitale. Una grande avventura che esplora il rapporto tra uomo e natura, promuove la solidarietà, la consapevolezza sul rispetto dell'ambiente, sull'utilizzo responsabile delle risorse e sull'importanza di una corretta nutrizione per la salute.
Xtractor – Around the world 2018 è partito da Cape Town il 3 aprile: un team di 16 persone, quattro trattori McCormick equipaggiati con pneumatici BKT e sei fuoristrada, hanno viaggiato per quasi 8.000 km tra percorsi impervi e missioni impegnative da portare a termine.
La prima edizione di Xtractor, nell'autunno del 2015, ha percorso oltre 8.500 km in un viaggio di 50 giorni alla scoperta dell'Australia e di alcune delle sue aree più inaccessibili e estreme. Il meglio del viaggio è andato in onda su DMAX – FOCUS e DMAX HD/Sky.

Argo Tractors Spa con sede a Fabbrico (Reggio Emilia) produce trattori con i marchi Landini, McCormick e Valpadana e fa parte del Gruppo industriale Argo. In poco più di 15 anni Argo Tractors Spa ha triplicato i volumi di produzione con una notevole crescita in termini di risultati concreti: un fatturato consolidato di 500 milioni di Euro, 1.800 dipendenti, 6 stabilimenti produttivi, 8 filiali commerciali nel mondo, 130 importatori esteri e 2.500 concessionarie. Dati che hanno portato i marchi Landini, McCormick e Valpadana a collocarsi in una posizione di rilievo sul mercato domestico nel settore dei trattori e a rappresentare un player di primaria importanza a livello internazionale, confermando il valore di una strategia di successo nell'ambito di una logica di gruppo.

Presenti i rappresentanti dei Consorzi di tutta Italia. Attenzione particolare alle infrastrutture, al problema delle discariche abusive e al caso DMV.

Roma – La delegazione parmigiana del Consorzio di Bonifica Parmense  ha preso parte alla seconda giornata di Assemblea nazionale dell'ANBI che si è tenuta a Roma per approfondire le tematiche legate alla gestione della risorsa idrica e al contributo garantito dall'irrigazione per la competitività delle imprese agricole nel contesto della PAC 2014-2020.

Particolare attenzione è stata dedicata alle infrastrutture, non ancora realizzate, e proposte da ANBI attraverso la redazione di un corposo Piano Invasi in grado di assicurare l'acqua alle esigenze concrete di un agricoltura mediterranea e soprattutto italiana che ha esigenze spesso molto differenti dai paesi del nord Europa.

Al dibattito sotto forma di talk show – moderato dal giornalista Andrea Gavazzoli – hanno preso parte il neo Ministro dell'Agricoltura e Turismo Gianmarco Centinaio, il presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati Filippo Gallinella, il Capo dipartimento del MIPAAF Giuseppe Blasi, il presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo e il Segretario della Autorità di Bacino distrettuale dell'Appennino Centrale e naturalmente i padroni di casa presidente di ANBI Francesco Vincenzi e il direttore generale Massimo Gargano.

Nella prima giornata di lavori interventi e firma congiunta di ANBI e Arma dei Carabinieri di un protocollo operativo contro le discariche abusive con Generale dei Carabinieri Giuseppe Vadalà.

Intervento sul deflusso ecologico e direttiva europea quadro Acque del segretario generale dell'Autorità di Bacino del fiume Po Meuccio Berselli e sulle infrastrutture motore mancante dell'economia o suo volano da parte del presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti e di Maurizio di Zio, vice presidente nazionale della CIA, unitamente ad altri ospiti ed esperti.

(FOTO da sinistra: il direttore Fabrizio Useri, il presidente Luigi Spinazzi insieme al Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Gianmarco Centinaio al centro, il vice presidente Marco Tamani e Giovanni Grasselli)

Ospitati nell'accogliente abitazione di Claudio Trazzi, segretario del Lions Club Mirandola e sotto il positivo auspicio (inizio bagnato, inizio fortunato?) di un improvviso, quanto rinfrescante, temporale estivo, è avvenuto il passaggio delle consegne fra Guido Zaccarelli, presidente in scadenza di mandato, e Nunzio Borelli, presedente Lions subentrante per l'annata 1 luglio 2018-30 giugno 2019.

Alla presenza dei consiglieri del vecchio e del nuovo Consiglio Direttivo del Club (quasi tutti riconfermati, poiché: squadra che vince, non si cambia), dopo il commosso ringraziamento di Zaccarelli per il supporto ricevuto da tutto il consiglio durante una presidenza, la sua, molto scoppiettante e vivace, impostata sulla parola ARTE, intesa come ricerca in tutti i campi delle cose ben fatte, Borelli ha annunciato che la parola guida della sua annata sarà GIOIA, lasciando presagire attività non meno interessanti di quelle dello scorso anno.

Borelli, giunto ora alla seconda presidenza a dieci anni di distanza dalla prima, ha promesso il suo totale impegno per una riuscita che rispetti lo standard di eccellenza del Lions Club Mirandola.

La foto ritrae Borelli (seduto, secondo da sx) e Zaccarelli (in piedi, quarto da sx) circondati dai consiglieri.

Il Comune di Parma si dice d'accordo con la Regione Emilia Romagna sull'apertura di un tavolo di dialogo, tra i soggetti interessati, circa la volontà di redigere un nuovo accordo volontario di autolimitazione della quantità di rifiuti da incenerire nell'impianto di Ugozzolo.

L'assessore all'Ambiente Tiziana Benassi, infatti, fa sapere che "Il Comune c'è, e si rende sin d'ora disponibile a essere presente al tavolo del dialogo a fianco della Regione, in quanto competente in materia, e con i soggetti interessati per raggiungere un nuovo accordo volontario di autolimitazione della quantità di incenerimento da mandare a Ugozzolo, oggi scaduto. Al tavolo ribadiremo la nostra posizione: chiederemo di mantenere l'autolimitazione a 130 mila tonnellate annue di rifiuti mandati a incenerimento. Questa non è solo la proposta del Comune, è la proposta di tutta la città. L'autolimitazione è una garanzia: Parma ha raggiunto livelli eccellenti di raccolta differenziata e per questo vogliamo continuare a compiere passi in avanti, in un'ottica di aumento della raccolta differenziata e nel rispetto del Piano Regionale Rifiuti 2020".

Un protocollo d'intesa tra Comune e Soprintendenza per regolamentare e migliorare l'occupazione temporanea di suolo pubblico con dehors in centro storico.

Parma, 6 luglio 2018

Un nuovo iter per il rilascio della concessione per i dehors: la definizione del protocollo d'intesa fra Comune di Parma e strutture territoriali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (preventivamente sottoposto all'attenzione delle associazioni imprenditoriali del commercio) punta a coniugare la necessaria tutela dell'ambiente urbano e dei beni architettonici e storici con la volontà di concorrere a garantire lo sviluppo del tessuto economico cittadino nonché la presenza di forme di presidio del territorio.
Tutto questo assicurando un efficace coordinamento operativo fra Pubbliche Amministrazioni locali e statali.

"L'obiettivo di questo protocollo – ha sottolineato l'assessore alle Attività produttive, Commercio, Turismo e Sicurezza Cristiano Casa – è efficientare e migliorare la procedura, sia a vantaggio degli utenti che dei tecnici, nell'ottica di tutelare l'ambiente urbano e i beni architettonici con un'azione positiva per le attività commerciali che si rifletta favorevolmente anche sull'aspetto turistico e della sicurezza della nostra città".

"Si tratta di un risultato importante – ha detto Marina Ferrari, Soprintendenza Parma – che perseguiamo da molto tempo per regolamentare la situazione dei dehors nel nostro centro storico. Siamo soddisfatti di aver raggiunto questo obiettivo grazie alla intensa collaborazione con il Comune".

Promozione del territorio e delle sue attività, tutela dei beni artistici cittadini e incremento della sicurezza e del turismo attraverso una pratica amministrativa più fluida e semplice: i responsabili di procedimento COSAP Andrea Chiesa e Stefania Spotti hanno spiegato nel dettaglio come cambia la procedura grazie al Protocollo.

L'utente-gestore del pubblico esercizio presenterà direttamente al Comune la domanda di concessione tramite posta elettronica certificata o piattaforma SUAPER, e, in base alla zona nella quale sarà collocato il dehors, l'ufficio procederà ad acquisire direttamente dalla Soprintendenza l'autorizzazione se e quando necessaria.

Al contrario, fino ad oggi l'utente-gestore di un pubblico esercizio, in presenza di vincoli di tutela ambientale e monumentale, si doveva dapprima rivolgere alla Soprintendenza per acquisire l'autorizzazione prevista dal Codice dei Beni Culturali e solo in un momento successivo poteva presentare la domanda di concessione di occupazione temporanea di suolo pubblico per il dehors al Comune di Parma, che procedeva con il proprio iter.

Il territorio del centro storico è stato suddiviso in zone e in ognuna di queste esiste una diversa modalità di gestione dei dehors.

Nelle zone più pregiate la domanda di concessione potrà ora essere sottoposta alla valutazione della Commissione per la verifica di ammissibilità delle proposte di intervento che valuterà i singoli progetti, nel caso non rientrino nelle modalità indicate nel protocollo o nel caso vengano richiesti in zone vietate o per periodi diversi da quelli indicati dallo stesso.

Fino ad oggi non esisteva una disciplina che consentisse all'utente di sapere preventivamente cosa fare in una specifica zona (al di là di uniformarsi alla disciplina vigente per quanto riguarda colori e materiali) e questo allungava notevolmente i tempi di rilascio della concessione, visto che gli uffici si trovavano costretti ad interrompere i termini del procedimento per farli decorrere di nuovo in un momento successivo alla presentazione della domanda per l'acquisizione dell'autorizzazione della Soprintendenza.

Da oggi sarà anche possibile derogare anche al Piano di Zona di via Farini (in vigore dal 2010) previa valutazione favorevole del progetto da parte della suddetta commissione.

Se nel momento iniziale anche le pratiche di rinnovo potranno richiedere periodi più lunghi per effetto dell'adeguamento al protocollo, negli anni successivi il tutto non dovrà essere ripetuto in quanto, se non interverranno modifiche negli elementi di arredo e nella loro disposizione rispetto a quanto già autorizzato, la prima autorizzazione rilasciata dalla soprintendenza in attuazione del protocollo d'intesa manterrà la sua validità.
Solo in alcune aree specifiche ogni anno dovrà essere rinnovata l'autorizzazione della soprintendenza.

Le occupazioni effettuate con tipologie di arredo "leggere" (tavoli, sedie, ombrelloni, pedane ecc.) devono adeguarsi subito al protocollo, mentre quelle più rilevanti già in essere (realizzate con strutture a padiglione temporaneo con possibilità di chiusura stagionale o strutture a doppia falda o falda multipla) avranno tempo sino a fine 2020 per adeguarsi alle disposizioni contenute nel protocollo.

Fonte: Comune di Parma

Ad oggi 18 dei 26 impianti di depurazione gestiti dalla SpA sono certificati UNI EN ISO 9001, tra questi anche quelli di Coltaro e Tabiano.

Adottare lo standard di qualità ISO 9001 significa implementare un Sistema di Gestione che consenta di erogare con continuità un servizio regolare ed uniforme sul territorio, adeguato ai requisiti richiesti dal cliente e a quelli prescritti dalla normativa cogente.
Negli ultimi giorni di giugno l'organismo di certificazione IMQ ha svolto la sua visita annuale agli uffici e agli impianti di EmiliAmbiente SpA per verificare la conformità del sistema di gestione dell'Azienda ai requisiti espressi dalla norma UNI EN ISO 9001.

L'esito della visita ispettiva è stato positivo: oltre alla conferma della certificazione per gli aspetti già implementati – tutti i servizi di EmiliAmbiente, dalla captazione, alle reti di distribuzione ed al servizio di fognatura e depurazione, ma anche le attività e i servizi comuni indispensabili alla gestione dell'azienda come approvvigionamento, risorse umane, sistemi informativi e assistenza clienti - la commissione IMQ ha infatti esteso il certificato UNI EN ISO 9001: 2015 ai depuratori di Coltaro (Comune di Sissa Trecasali) e Tabiano (Comune di Salsomaggiore Terme).

"Ad oggi - afferma a questo proposito Andrea Peschiuta, Direttore Generale di EmiliAmbiente SpA - 18 dei 26 impianti di depurazione gestiti dall'azienda sono certificati: si tratta di un'importante garanzia di trasparenza ed efficienza che è nostra intenzione estendere nei prossimi anni all'intero territorio servito".

 

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Collegare l'impianto di allarme antintrusione alla centrale operativa di un istituto di vigilanza privata non è più prerogativa delle aziende o delle attività commerciali.

L'evoluzione della tecnologia e la progressiva riduzione dei costi sia dei sistemi di sicurezza sia dei servizi di vigilanza consente a tutti, anche al privato, di avvalersi del servizio di pronto intervento con guardie giurate in caso di allarme. Un aumento notevole del livello di sicurezza e protezione a fronte di costi davvero contenuti.

Cosa accade quando scatta un sistema di allarme? I moderni impianti sono in grado di inviare un messaggio al nostro smartphone per avvisarci del tentativo di intrusione. I sistemi più innovativi riescono addirittura ad inviare immagini o filmati della scena in tempo reale.

Ma cosa possiamo fare per impedire che i malintenzionati portino a termine la loro azione, soprattutto se siamo lontani da casa? Come possiamo proteggere noi stessi e la nostra famiglia senza correre alcun rischio per la nostra salute e incolumità?

La soluzione è affidarsi all'intervento di professionisti della sicurezza. L'Istituto di Vigilanza Coopservice può inviare sul posto una pattuglia con a bordo una guardia giurata armata esperta, formata e addestrata per contrastare adeguatamente l'emergenza.

L'impianto di allarme può essere facilmente collegato alla Centrale Operativa dell'Istituto di Vigilanza Coopservice attraverso una SIM installata nella centralina. Il segnale di allarme viene così inviato immediatamente alla Centrale Operativa senza richiedere costi telefonici o di connessione aggiuntivi. L'operatore di centrale che riceve la segnalazione attiva il protocollo di sicurezza che, normalmente, prevede un contatto telefonico diretto con il proprietario o altri referenti per verificare l'effettività dell'allarme.

In caso di conferma o di assenza di risposta, la centrale invia la pattuglia più vicina all'abitazione per effettuare scrupolosi controlli ed accertarsi che non ci siano intrusi all'esterno o segni di effrazione che segnalino tentativi di intrusione o di furto. In questo caso, è la stessa guardia che richiede alla centrale operativa l'intervento delle forze dell'ordine, restando a protezione dell'abitazione fino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza. E tutto questo avviene informando in tempo reale il proprietario di ciò che sta accadendo.

L'Istituto di Vigilanza privata Coopservice vanta oltre 40 anni di esperienza nella sicurezza ed è presente sull'intero territorio nazionale con 21 sedi operative, più di 2.000 guardie giurate, 10 centrali operative tecnologicamente all'avanguardia e oltre 400 automezzi operativi.

Per maggiori informazioni sui servizi di sicurezza di Coopservice, visitate il sito www.coopservice.it .

Per maggiori informazioni sui servizi di sicurezza e vigilanza di Coopservice, visitate il sito www.coopservice.it .

 

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Il Comune di Parma rende noto che, per eliminare i tempi di attesa agli sportelli, dal prossimo 16 luglio per richiedere l'emissione della Carta di Identità Elettronica, che richiede tempi di rilascio più lunghi rispetto alla vecchia carta, sarà necessario prendere appuntamento accedendo al sito https://agenda.comune.parma.it/Servizi/Offerta 

oppure telefonando al numero 0521 40521.

In caso di emergenze documentate, in via eccezionale, potrà essere rilasciata la carta di identità cartacea senza appuntamento.

Si ricorda che il Comune di Parma, in base alle disposizioni ministeriali, a scadenza di quella cartacea, per la quale sarà inviato avviso a domicilio, emette esclusivamente la nuova Carta di Identità Elettronica. Dal punto di vista funzionale è un decisivo passo in avanti: ha forma e dimensioni di una carta di credito ed un livello di sicurezza molto elevato in termini di anticontraffazione, in linea con i più avanzati standard internazionali.

La Carta di Identità Elettronica (CIE) non sarà consegnata a sportello, ma sarà inviata direttamente a casa entro sei giorni lavorativi dalla data della richiesta, oppure potrà essere ritirata al DUC, previa conferma da parte degli uffici comunali, come prevede la nuova procedura dettata dal Ministero dell'Interno.
La nuova CIE rientra in un più ampio progetto sull'Amministrazione Digitale ed ha forti potenzialità per un futuro accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione: l'obiettivo è quello di rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze dei cittadini, attraverso strumenti innovativi.

Tutte le informazioni utili per la richiesta della CIE

Dove
Sportelli Polifunzionali c/o DUC – L.go Torello de Strada 11 A, Parma

Quando (solo su appuntamento)
lunedì 8,20-17,20
martedì 8,20-13,20
mercoledì 8,20-13,20
giovedì 8,20-17,20
venerdì 8,20-13,20
Sabato 8,20-13,20

Come
Prenotando un appuntamento tramite l'agenda prenotazioni del Comune sul sito https://agenda.comune.parma.it/Servizi/Offerta o telefonando al Contact Center al numero 052140521.

Cosa occorre
La carta di identità scaduta o in scadenza;
1 foto formato tessera recente, risalente a non più di sei mesi, su sfondo chiaro, posizione frontale, a capo scoperto e senza occhiali, stampata su carta fotografica o in formato digitale con le caratteristiche indicate sul sito www.cartaidentita.interno.gov.it;
La tessera sanitaria o il codice fiscale;
L'eventuale denuncia in originale di furto o smarrimento della precedente carta di identità rilasciata a Polizia o Carabinieri (in caso di smarrimento la denuncia può essere effettuata anche alla Polizia Municipale). In questo caso deve essere presentato un documento di riconoscimento in corso di validità o ci si deve presentare accompagnati da due testimoni per il riconoscimento;
Assenso di entrambi i genitori per il rilascio della carta di identità valida per l'espatrio per minori di cittadinanza italiana;
Per cittadini stranieri comunitari che non sono mai stati in possesso di carta di identità italiana: passaporto o carta di identità in corso di validità rilasciato dallo Stato di appartenenza;
Per cittadini stranieri extracomunitari che non sono mai stati in possesso di carta di identità italiana: passaporto in corso di validità.

Si informa che, in base alle disposizioni ministeriali, al momento non è possibile emettere CIE per i cittadini iscritti all'A.I.R.E ai quali sarà rilasciata la carta di identità cartacea.

Quanto costa
Il costo della Carta di Identità Elettronica è di 22 euro.

Comune di Parma

Lo scorso mese di giugno avevamo fortemente protestato, affidandoci persino ad un avvocato, sentendoci illegalmente esclusi dopo che quattro sindacati del settore istruzione avevano annunciato che fosse stato firmato un accordo sindacale con la Scuola per l'Europa di Parma, trattandosi di una scuola gestita dal Ministero dell'Istruzione e stando alle regole sulla rappresentatività nel settore, la Gilda deve essere chiamata obbligatoriamente ai tavoli sindacali.

Oggi, dopo una fitta corrispondenza con le Istituzioni preposte, è arrivato un atto ufficiale firmato dal direttore della Scuola per l'Europa di Parma, dottor Carlo Cipollone, che smentisce la firma dell'esistenza di un accordo sindacale che certuni avevano sbandierato come una vittoria.

Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, così commenta: "Non sappiamo a quali logiche corrispondono certi atteggiamenti, di certo ricordiamo ai vari attori del sistema scolastico parmense che la Gilda non ci sta ad essere uno spettatore passivo".

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Sanità. La Regione abolisce il superticket: risparmio di 22 milioni di euro l'anno per i cittadini dell'Emilia-Romagna. E niente pagamento del ticket base da 23 euro sulle prime visite per le famiglie numerose, con due o più figli:il primo provvedimento di questo tipo in Italia.

Bologna - Superticket addio in Emilia-Romagna, dove la Giunta regionale guidata dal presidente Stefano Bonaccini ha deciso di abolire la tassa aggiuntiva su farmaci (fino a 2 euro a confezione, con tetto massimo di 4 euro a ricetta) e prestazioni specialistiche (fino a 10 euro ognuna), dagli esami di laboratorio a quelli radiologici, con un risparmio per gli emiliano-romagnoli di 22 milioni di euro l'anno, rafforzando il carattere pubblico e universalistico del sistema sanitario regionale.

Attualmente pagata sulla base di quattro scaglioni di reddito familiare, verrà cancellata per le due fasce comprese tra i 36mila e i 100mila euro (non si paga già al di sotto dei 36mila), andando ad interessare 900 mila cittadini, e resterà in vigore solo per i redditi superiori ai 100mila euro annui. Infatti, la Giunta ha deciso che le risorse incamerate dal superticket per i soli redditi alti verranno investite su una ulteriore misura - la prima di questo tipo in Italia - stavolta per aiutare le famiglie numerose, ovvero le coppie con due o più figli, per le quali verrà abolito il pagamento del ticket base da 23 euro sulle prime visite specialistiche: un beneficio per circa 330 mila famiglie emiliano-romagnole, pari a 1,5 milioni di residenti, di cui potranno avvalersi sia i genitori sia i figli.

E nulla cambierà per chi è già esente, che continuerà a non pagare la tassa aggiuntiva e neppure il ticket base per le specifiche esenzioni.

L'abolizione del superticket, introdotto dal Governo nazionale nel 2011, e quella del ticket per la prima visita a favore delle coppie con due figli o più entrerà in vigore dal 1^ gennaio 2019, per una manovra coperta interamente da fondi regionali. Si tratta di quasi 33 milioni di euro: i 22 milioni l'anno che entrano dal superticket destinato a sparire, e che quindi non saranno più a carico dei cittadini emiliano-romagnoli ma del bilancio regionale, e 10,6 milioni di euro necessari per togliere il ticket sulle prime visite per i nuclei familiari numerosi, in parte coperti dagli 8 milioni che entreranno dal superticket per i redditi superiori ai 100mila euro annui, cifra che comunque la Regione dovrà garantire dal proprio bilancio.

Le nuove misure sono state illustrate questa mattina dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dall'assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, e dalla direttrice generale alla Cura della persona, salute e welfare, Kyriakoula Petropulacos.

"Sono e siamo particolarmente orgogliosi per una decisione che va incontro ai cittadini e alle famiglie dell'Emilia-Romagna, abbassando il loro carico fiscale- afferma il presidente Bonaccini-. In particolare, riducendo i costi per l'acquisto di farmaci e l'accesso a prestazioni sanitarie: quando si riesce a garantire un servizio sanitario di alta qualità facendo risparmiare persone e utenti vuole dire che la strada intrapresa è quella giusta. Una strada passata prima per la razionalizzazione della spesa, senza che si siano intaccati efficienza ed efficacia, con 445 milioni di euro risparmiati grazie alla centrale unica per gli acquisti nella pubblica amministrazione nell'ultimo triennio, di cui oltre 370 proprio nella sanità, poi per gli investimenti in edilizia sanitaria, per rinnovare gli spazi e costruirne di nuovi, e nel potenziamento degli organici e la lotta al precariato, con oltre 5mila assunzioni e stabilizzazioni negli ultimi due anni di medici, infermieri e operatori sanitari. Una Regione virtuosa e con i conti in ordine che ora può permettersi di guardare ai bisogni dei propri cittadini e di trovare, per quei bisogni, risposte concrete. Continueremo a farlo attraverso i fatti, insieme, condividendo con le parti sociali e i territori le misure e i progetti più importanti- chiude Bonaccini- così come abbiamo fatto e stiamo facendo nel Patto per il Lavoro e con la richiesta di regionalismo differenziato per avere una maggiore autonomia, per una Emilia-Romagna capace di continuare a crescere riuscendo però ad aiutare chi più ha bisogno".

Da qui alla fine dell'anno, la Regione sarà impegnata nel completare il percorso formale necessario all'abolizione del superticket, compreso l'allineamento con la legge di bilancio 2019 dello Stato, e alla messa a punto del regolamento applicativo necessario all'esenzione del pagamento del ticket sulle prime visite per i nuclei familiari numerosi, per la piena entrata in vigore delle decisioni prese dal 1^ gennaio prossimo.

"Si tratta di uno sforzo economico straordinario, di una decisione che avrà per i cittadini dell'Emilia-Romagna una ricaduta tangibile, consistente e garantita nel tempo- sottolinea l'assessore Venturi-. Continuiamo a lavorare per una sanità all'avanguardia, che migliori sempre più i livelli di assistenza e i servizi, ma che al tempo stesso sia capace di ottimizzare l'uso delle risorse. Con questo provvedimento continuiamo a tutelare le fasce meno abbienti della popolazione, agevolando contemporaneamente le famiglie numerose e quella grandissima parte di cittadini che si colloca negli scaglioni di reddito intermedi. Insomma, questa è l'idea di sanità, welfare e lavoro su cui abbiamo iniziato a lavorare dal primo giorno del nostro mandato, perché nessuno deve essere lasciato indietro".

Cosa si paga adesso e cosa cambia

In Emilia-Romagna, a differenza di altre Regioni che applicano un'unica cifra uguale per tutti, il superticket sui farmaci è stato introdotto in base a fasce di reddito progressive: il primo scaglione (R1) fino ai 36.152 euro esente; il secondo (R2) tra i 36.153 e i 70.000 euro prevedeva un contributo di un 1 euro a confezione con un tetto massimo di 2 euro per ricetta; il terzo (R3) per i redditi tra i 70.0001 e i 100 mila euro pagava 2 euro a confezione con tetto per ricetta massimo di 4 euro e il quarto (R4), per i redditi superiori ai 100 mila euro, contribuiva con 3 euro a confezione e un tetto massimo di 6 euro.
Con la decisione della Regione, il superticket sarà abolito per tutti i redditi fino a 100 mila euro.

Anche per le prestazioni specialistiche, il superticket era stato introdotto e modulato in base al reddito, prevedendo contributi pari a: 0 euro fino a 36.152 euro; 5 euro tra 36.153 e 70.000 euro; 10 euro tra 70.001 a 100.000 euro; 15 euro oltre i 100.000 euro.
Il superticket è abolito per tutti i redditi fino a 100 mila euro.

Per le coppie con 2 o più figli oltre al superticket, verrà abolito anche il ticket "base" sulle prime visite (23 euro) per genitori e figli.

 

Fonte: Regione Emilia Romagna

Martedì, 03 Luglio 2018 11:44

Offerte di lavoro a Parma e zona Val d'Enza

Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni.

Progettista schemi elettrici iscritto al Collocamento Mirato a Parma
La risorsa sarà inserita in ufficio tecnico e si dovrà occupare di progettazione degli schemi elettrici Requisiti richiesti: diploma di perito elettrotecnico, conoscenza software di progettazione SPAC, conoscenza lingua inglese, conoscenza pacchetto Office, iscrizione collocamento mirato
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2rXzOek 

 

Entra nel Team Hr Specialist a Parma
Il candidato/a affiancherà i colleghi nella selezione e gestione delle risorse umane. La risorsa sarà impegnata nella ricerca dei profili, attraverso la pubblicazione degli annunci, lo screening dei curricula ed effettuando colloqui di selezione.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2jqez0L 

 

Autista con Patente C - CQC a Parma
La risorsa selezionata, si occuperà della guida gli automezzi aziendali e della raccolta dei rifiuti. Si richiede Patente C – CQC, minima esperienza nella mansione, disponibilità immediata.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2HsaiDh 

 

Addetto installazione impianti zootecnici a Parma
Si richiede conoscenza meccanica di base, disponibilità al lavoro in aziende zootecniche, Patente B, automuniti. Preferibile esperienza pregressa nel settore
Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2KqDDE2 

 

Addetto/a alla segreteria a Parma
La risorsa inserita si occuperà di attività di segreteria generale, di archivio documenti e di inserimento ordini. Requisiti richiesti: disponibilità immediata, flessibilità e predisposizione al contatto col pubblico, ottimo utilizzo pacchetto Office; saranno valutate in via preferenziale le candidature residenti in aree limitrofe alla zona di lavoro.
Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2KprpLX 

 

Addetti e addette alle pulizie industriali a Parma e provincia
E' richiesta esperienza pregressa, flessibilità oraria, domicilio a Parma o zone limitrofe, disponibilità al lavoro su turni, disponibilità immediata, Patente B, automuniti.
Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2mVQiPT 

 

Impiegato customer service a Parma
Il candidato verrà inserito all'interno di un team e si occuperà del servizio clienti estero Si richiede ottima conoscenza della lingua inglese e tedesca, conoscenza di una terza lingua nordeuropea, esperienza pregressa nel ruolo, Patente B, automuniti
Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2IN1wje 

 

Capo reparto macelleria a Parma (RE)
L'azienda fa parte di una solida catena di livello nazionale. La persona verrà inserita nel punto vendita e si occuperà della gestione del reparto macelleria. Requisiti richiesti predisposizione al contatto con il pubblico, disponibilità e flessibilità orarie.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2KK3ovg 

 

Tornitore CNC a Parma
Si richiede preferibile esperienza su tornio CNC, Conoscenza linguaggio FANUC.
Si offre contratto iniziale a tempo determinato con possibilità di continuità a tempo indeterminato.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2tORWrx 

 

Frigorista a Parma
La risorsa individuata si occuperà del montaggio di impianti di refrigerazione su furgoni e automezzi. Si richiede: preferibile esperienza pregressa nella mansione, domicilio in zona, disponibilità a lavorare il sabato.
Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2lPuxBW 

 

Operatore Macchine CNC a Sant'Ilario d'Enza
La risorsa verrà inserita nel reparto produttivo e si occuperà della gestione di macchine a controllo numerico. Si richiede Diploma di perito meccanico, conoscenza del disegno meccanico, ottima conoscenza degli strumenti di misura (calibro, alesametro e micrometro), disponibilità al lavoro su turni diurni; disponibilità immediata.
Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2Lj47nV 

 

Autista con Patente C – CQC a Parma
La risorsa selezionata, si occuperà della guida gli automezzi aziendali e della raccolta dei rifiuti. Si richiede: - Patente C – CQC; - minima esperienza nella mansione; - disponibile da subito;
Info e Candidature al seguente link http://bit.ly/2HsaiDh 

 

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E' cambiata la denominazione, non la sostanza e nemmeno le memorie. La consueta kermesse nazionale giovanile di luglio dedicata al baseball, patrocinata dal Comune di Parma, è ora "Trofeo Crocetta" giunto, con varie mutazioni, al sedicesimo anno.

"Il baseball ha una tradizione importante e radicata nella nostra città – ha esordito il vicesindaco con delega allo Sport Marco Bosi – Il lavoro quotidiano delle società fa sì che Parma possa offrire un ricco ventaglio di proposte sportive alle giovani generazioni per coinvolgerli nelle attività e nei positivi stili di vita che lo sport promuove".

A spiegare nel dettaglio il programma e le novità di questa edizione è intervenuto il presidente di Crocetta Baseball e Softball Club Asd Ivan Ferrarini.

Le categorie che si daranno battaglia da venerdì mattina 6 luglio a domenica pomeriggio 8 luglio sui diamanti Fainardi e Catuzzi di San Pancrazio oltre che, per gentile concessione, su un campo del centro A.Notari di via Confalonieri Casati, sono gli Under 15 e Under 12 baseball.

Le premiazioni si terranno sul diamante Catuzzi intorno alle 19.30 di domenica 8 luglio.

Oltre alle coppe ai vincitori saranno distribuiti premi individuali: agli MVP (Most Valuable Player) verranno assegnati il "Premio Enzo Fainardi" per l'Under 12 e il "Premio Davide Carpana" per l'Under 15; al giocatore più giovane in campo verrà assegnato il "Premio Elisa Greci" e al prospetto più interessante il "Premio Gianni Ferrarini".

In questa edizione non si disputerà, causa concomitanze varie, l'Home Run King la gara dei fuoricampo delle "vecchie glorie" del baseball. In sostituzione, venerdì sera verrà disputata una partita di slow pitch di "ex".

Come ha sottolineato Vania Sghia, consigliera di Crocetta Baseball e Softball Club Asd, anche in questa edizione gli alunni dell'Istituto Marconi renderanno la loro opera nell'ambito del progetto scuola-lavoro.

Sabato 7 luglio, alla sera, l'Avis San Pancrazio renderà il favore alla Crocetta a testimonianza di una liaison speciale: in occasione della loro festa ai primi di giugno, volontari Crocetta avevano offerto i tortelli di erbetta, ora quelli Avis ricambiano con la torta fritta: "la volontà – ha sottolineato il presidente dell'AVIS di base San Pancrazio Paolo Bocci – è quella di sostenere i valori della solidarietà, rivitalizzando insieme anche il territorio".
Sempre sabato sera, esibizione dal vivo del gruppo "I Ragazzi del Secolo Scorso".

Sempre in auge la Lotteria i cui tagliandi si possono acquistare nell'apposito banchetto presso gli impianti di San Pancrazio.
Come sempre, il ringraziamento anticipato da parte va a tutti i volontari, della società e del Seirs, che rendono possibile la realizzazione del torneo.

www.crocettabaseball.com 

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