Mercoledì, 03 Luglio 2019 08:26

Dall'Etiopia all'Italia, con la "rete dei mieli"

Scritto da

A Parma una delegazione di apicoltori etiopi per raccontare il progetto "rete dei mieli", sostenuto dall'ONG Parma per gli altri.

- Tra i prodotti che accomunano il territorio parmigiano con quello etiope c'è sicuramente il miele. Per lo stato africano l'apicoltura è tra le più importanti attività dal punto di vista economico e sociale, parte integrante della loro attività agricola oltre che uno dei prodotti più rappresentativi del paese.

Un mestiere antico quanto pregiato che racchiude in sé molti segreti, legati soprattutto ai metodi di raccolta e gestione degli alveari. A raccontarlo la delegazione di apicoltori etiopi giunta a Parma nell'ambito del progetto "We Can - dal nord al sud dell'Etiopia le donne ed i giovani di Hadiya e Makallè protagonisti della loro inclusione lavorativa e dello sviluppo delle comunità di riferimento", l'iniziativa co-finanziata dalla Regione Emilia-Romagna e di cui l'ONG Parma Per gli Altri è promotrice.

Presso la sala di Rappresentanza del Comune di Parma, lo scorso 19 giugno, si è tenuto l'incontro istituzionale per dare il benvenuto ai due apicoltori etiopi Sumoro Higiso Helelo ed Erdolo Handiso Telore, arrivati in città insieme al collaboratore di Parma Per gli Altri in Etiopia Zerihun Dessalegn Hailemariam. All'incontro ha preso parte la Consigliera Regionale dell'Emilia-Romagna Barbara Lori, l'Assessore alla Cooperazione Internazionale e ai Diritti dei Cittadini del Comune di Parma Nicoletta Paci, la Presidente di Parma Per gli Altri Paola Salvini, Azalech Demissie della Comunità etiope di Parma e Matilde Marchesini dell'Associazione Cibopertutti

«Un particolare ringraziamento va alla Regione Emilia-Romagna e al Comune di Parma che, attraverso il progetto We Can, hanno permesso l'arrivo dei due apicoltori etiopi. La loro permanenza sarà una grande opportunità di arricchimento culturale. Il viaggio si inserisce all'interno del progetto "Rete dei Mieli" di cui Parma Per gli Altri è tra i sostenitori, grazie al quale siamo riusciti a formare ben 11 comunità di apicoltori sulle buone pratiche apicultorie che assicurano loro una grandissima fonte di reddito»Paola Salvini, Presidente di Parma Per gli Altri.

Dal 19 al 23 giugno la delegazione etiope è rimsta in città per vivere un'esperienza formativa insieme ad alcune realtà agricole locali del territorio tra cui il Vivaio Forestale Ponte Scodogna di Collecchio, l'Azienda Sperimentale Stuard di San Pancrazio, l'Azienda Agricola Rural di Parma, l'Azienda Agricola Manghi e l'Azienda agricola S. Paolo, entrambe di Medesano, la delegazione e le aziende coinvolte potranno condividere saperi e pratiche in diversi ambiti, promuovendo così un reciproco scambio, collaborazioni e progettualità comuni. Per festeggiare il loro arrivo, inoltre, domani sera è in programma una cena di benvenuto "Sapori d'Etiopia" con piatti tipici della cucina etiope organizzata da Parma Per gli Altri.

Il viaggio della delegazione etiope alla scoperta della nostra cultura si inserisce all'interno di Rete dei Mieli, progetto nato nel 2009 in collaborazione con diverse realtà nazionali che vuole promuovere l'apicoltura come volano dello sviluppo delle comunità in ambito rurale fornendo assistenza tecnica, promuovendo l'associazionismo e lo scambio tra produttori etiopi.

L'iniziativa promossa da Parma Per gli Altri è realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna insieme al Comune di Parma, le associazioni Modena Per gli Altri, Volontari Etiopi di Parma, Cibopertutti, Ordine degli Architetti - pianificatori paesaggisti conservatori della provincia di Parma, l'Ong CISP e la Fattoria Borghesi di Pisa.

PPA_incontro_Comune_01_1.jpg

 

 

(Parma, 19 giugno 2019)

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"