Comune e Agenzia per la Mobilità presentano il piano di adeguamento per le fermate degli autobus
Di Ivan Rocchi - Reggio Emilia 14 maggio 2014 --
E' ancora in prognosi riservata il ragazzo marocchino di 17 anni che ieri mattina è stato travolto da un Suv in viale Montegrappa, nel centro di Reggio Emilia. Il giovane stava attraversando la strada di corsa per raggiungere l'autobus che lo avrebbe portato a scuola. Ma dopo essere sfrecciato tra due autobus in sosta sul ciglio della strada, lo studente si è ritrovato davanti l'auto con a bordo un 48enne. L'urto è stato inevitabile e il 17enne è stato sbalzato a diversi metri di distanza, con il rischio di finire contro un grosso platano. Il ragazzo è stato subito condotto in gravi condizioni all'ospedale Santa Maria Nuova, dove si trova tuttora. Sull'incidente indaga la Polizia Municipale. E torna di attualità il tema della sicurezza nei trasporti casa-scuola, dopo l'incidente in viale Timavo nel quale esattamente 4 mesi fa perse la vita lo studente 14enne Sylvester Agyemang. Gli utenti del trasporto pubblico che corrono i rischi maggiori sono proprio gli studenti, sia per l'incoscienza che caratterizza la loro giovane età, sia perché molte fermate cittadine e le strade che le ospitano non sono idonee per il flusso di studenti e traffico veicolare che devono accogliere nelle ore di punta. Capita così di vedere masse di ragazzini che affollano letteralmente la sede stradale, come succede quasi ogni giorno in via della Canalina. Una situazione che genitori e ragazzi denunciano da tempo – l'incidente nel quale perse la vita Sylvester non era il primo del genere -, ma che finora non è stata affrontata seriamente.
A partire dal prossimo anno scolastico, però, tutto potrebbe cambiare. Nel corso della riunione del Tavolo di lavoro sulla sicurezza del trasporto pubblico, che si è svolta ieri in Municipio, il Comune e l'Agenzia per la Mobilità di Reggio Emilia hanno presentato agli altri membri del Tavolo – sistema scolastico e consulta degli studenti – le linee principali di un piano per la realizzazione di interventi di adeguamento delle fermate degli autobus in città. Fra le fermate oggetto di particolare attenzione ci sono quelle a servizio dei poli scolastici di via Makallè, via Fratelli Rosselli nella frazione di Coviolo (polo Zanelli), via della Repubblica nella frazione di Rivalta (polo Tricolore).
Le fermate che servono istituti e poli scolastici in città sono 35. Su queste saranno eseguiti gli interventi di manutenzione necessari e in alcuni casi un ridisegno delle aree di fermata e dei percorsi di accesso. Gli interventi prevedono attraversamenti pedonali rialzati o con semaforo, l'ampliamento dei marciapiedi e la realizzazione di cordoli e rientranze laterali rispetto al limitare della strada.
I lavori di adeguamento delle fermate dovranno essere realizzati nella prossima estate. L'importo complessivo è stimato tra i 600.000 e gli 800.000 euro. Comune e Agenzia della Mobilità finanzieranno direttamente dai 350.000 ai 400.000 euro, mentre il restante 50% potrà essere finanziato dalla Regione Emilia-Romagna attraverso un bando specifico.
Il corpo in avanzato stato di decomposizione è stato rinvenuto nella periferia del comune in provincia di Reggio Emilia. Per ora non si esclude la pista dell'omicidio -
Reggio Emilia, 14 maggio 2014 - di Ivan Rocchi
L'hanno trovato questa mattina verso le 10.00 in una strada secondaria alla periferia del paese di Fabbrico, nella Bassa reggiana. A fare la macabra scoperta è stato un passante, che mentre si trovava in via Cascina ha notato qualcosa di strano che spuntava tra l'erba e le dune di terra. Una volta arrivati sul posto, i carabinieri di Fabbrico insieme a quelli del Nucleo investigativo del Comando provinciale e del Nucleo operativo di Guastalla non hanno potuto fare altro che constatare che si trattava di un cadavere in avanzato stato di decomposizione.
Proprio a causa della condizione nella quale è stato rinvenuto, i militari non hanno potuto stabilire né il sesso del deceduto né le cause della morte, ora al vaglio del medico legale e dei Carabinieri, che non escludono l'ipotesi di omicidio.
I tre complici, scoperti a rubare dagli scaffali, hanno iniziato a picchiare il commesso del negozio di alimentari -
Modena, 13 maggio 2014
Tre uomini si sono recati ieri sera, poco dopo le 23.00, in un negozio di alimentari in via Medaglie d'Oro, prelevando furtivamente dagli scaffali alcolici ed alimentari. Gli agenti della Squadra Volante sono riusciti a trarre in arresto uno dei tre, un cittadino di nazionalità marocchina, G.M., nato nel 1985, in Italia senza fissa dimora, con l'accusa di lesioni personali e rapina impropria in concorso.
Notati da uno dei due dipendenti dell' esercizio commerciale, alla richiesta di pagare la merce prevelata, hanno iniziato a picchiare uno dei due commessi, armati di bastone. Giunto sul posto un equipaggio della Squadra Volante è riuscito a bloccare uno dei tre uomini, risultato, tra l’altro, in evidente stato di ubriachezza. I complici erano riusciti a far perdere le proprie tracce qualche istante prima dell’arrivo degli agenti. Le ricerche effettuate da altre pattuglie, volte alla ricerca degli altri due complici, hanno dato esito negativo.
Gli accertamenti effettuati sul posto hanno, invece, fatto emergere il totale stato di clandestinità di G.M., nonché i numerosi precedenti di Polizia a proprio carico per reati contro la persona e contro il patrimonio.
Al termine degli adempimenti, lo straniero è stato tradotto presso la locale casa circondariale, come disposto dal magistrato di turno, in attesa della convalida da parte del G.I.P. .
Arrestato giovane cittadino di nazionalità marocchina, clendestino, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Modena, 13 maggio 2014 -
Ha cercato di liberarsi della droga gettando dalla finestra di casa la maglietta con all'interno un panetto di hashish, ma questo non gli è servito per evitare l'arresto. I Poliziotti di Quartiere, nel corso del consueto servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto S.N., cittadino di nazionalità marocchina, nato nel 1991, clandestino sul territorio nazionale, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli agenti sono giunti nell'appartemento del giovane, ubicato in via della Cerca, a seguito di una segnalazione arrivata al “113”, con la quale era stato comunicato uno strano via vai di soggetti. Alla vista delle divise, il giovane ha gettato dalla finestra una maglietta all’interno della quale è stato rinvenuto un panetto di sostanza stupefacente del tipo “hashish” del peso di 100 grammi.
Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati un telefono cellulare con il quale lo straniero teneva i contatti con i tossicodipendenti e la somma di € 70,00, probabile provento dell’attività illecita.
Accompagnato in Questura in stato di arresto è emerso che S.N. era completamente sconosciuto alle banche dati interforze.
Al termine degli adempimenti, l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale cittadina a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Strada Caorsana, controllo stradale della Polizia Municipale: denunciato un sessantenne per falsa revisione del veicolo -
Piacenza, 9 maggio 2014 -
Il tagliando di revisione del mezzo era regolarmente incollato al libretto di circolazione, ma il documento attestante la verifica era stato falsificato e la revisione risultava scaduta. E’ quanto emerso nel pomeriggio di mercoledì 7 maggio, durante un intervento della Polizia Municipale in strada Caorsana.
Imposto l’alt al conducente della Golf, un sessantenne residente nella provincia di Piacenza, per un normale controllo stradale, gli agenti hanno esaminato la carta di circolazione rilevando che il tagliando relativo alla revisione, solidamente incollato al libretto, non appariva conforme – per qualità di stampa ed elementi del supporto – a quelli rilasciati dalla Motorizzazione. Dalla successiva visura richiesta presso l’archivio informatico della stessa Motorizzazione civile, è risultato che l’ultima revisione regolare effettuata era già scaduta.
La carta di circolazione è stata sequestrata e l’automobilista indagato per il reato di falsità in atto pubblico, con contestazione delle violazioni relative alla circolazione con un veicolo non sottoposto alla prescritta revisione periodica e all’esibizione della falsa attestazione di revisione.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)
Quattro patenti ritirate e altrettante persone denunciate, di cui tre per guida in stato di ebbrezza e una per guida in stato di alterazione psicofisica, dovuta all'uso di sostanze stupefacenti.
Piacenza, 6 maggio 2014 -
Questo il bilancio dei controlli effettuati dall’inizio di maggio dalla Polizia Municipale, mirati alla prevenzione degli incidenti provocati dall’abuso di alcool o dall’assunzione di droghe, due tra le principali cause di sinistri stradali.
Due violazioni risalgono allo scorso fine settimana e sono emerse a seguito di rilevazioni su incidenti. Il primo in via Emilia Pavese, dove il conducente di un motociclo Honda, un 52enne di nazionalità rumena residente in provincia di Lodi, ha finito la sua corsa contro l’aiuola spartitraffico, fortunatamente senza coinvolgere altri cittadini: il tasso alcolemico riscontrato era di cinque volte superiore al limite massimo consentito. Ben più gravi le conseguenze del secondo incidente, avvenuto in via Colombo, dove un 53enne italiano residente in provincia di Perugia e domiciliato a Piacenza ha perso il controllo della sua Ford Fusion, invadendo la corsia riservata al senso opposto di marcia e coinvolgendo altri due mezzi: dagli accertamenti clinici effettuati, è risultato che l’automobilista aveva recentemente assunto cocaina e sostanze da cannabinoidi tali da alterarne le capacità psicofisiche.
Gli altri due casi risalgono al pomeriggio di lunedì 5 maggio. Poco dopo le 15, la pattuglia di pronto intervento in servizio sull’argine maestro ha notato un uomo e una donna a bordo di una Golf; intimato l’alt alla vettura, è parso subito evidente lo stato di ebbrezza del conducente, che, accompagnato al Comando per il test dell’etilometro, è risultato avere un tasso alcolemico di sette volte superiore al consentito. Di qui la denuncia e la confisca del veicolo.
Infine, sempre nel pomeriggio di lunedì 5 maggio, poco dopo le 17 gli agenti hanno controllato un’auto Honda ferma in mezzo alla strada in viale Beverora: al volante una donna di circa quarant’anni, che si è rivolta alla pattuglia con frasi sconnesse e domande incomplete, tali da indurre gli agenti ad accompagnarla al Comando per gli opportuni controlli: l’etilometro ha rilevato un tasso alcolemico superiore di sei volte alla soglia stabilita. Ne è conseguita, anche in questo caso, la denuncia e il sequestro del mezzo finalizzato alla confisca.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)
In carcere il pusher della zona Ospizio: i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Reggio Emilia ricostruiscono quattro anni di spaccio -
Reggio Emilia, 5 maggio 2014 - di Ivan Rocchi
Condivideva con un transessuale un appartamento nel quartiere Ospizio di Reggio Emilia. E mentre il coinquilino riceveva clienti distinti, lui riceveva giovani tossicodipendenti a cui vendere eroina. Un attività su larga scala quella del 28enne cittadino tunisino, che è riuscito a cedere migliaia di dosi di droga nell’arco di quattro anni.
Le indagini dei carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Reggio Emilia sono scattate il 30 luglio dello scorso anno, quando nel corso di un servizio di osservazione e pedinamento i militari avevano arrestato l’uomo, sorpreso in flagranza di reato mentre stava spacciando eroina. In seguito all’arresto, i Carabinieri hanno potuto ricostruire l’intera filiera dei clienti, che poi hanno potuto interrogare. Verbalizzazioni dettagliate e precise, che hanno consentito agli uomini dell’Arma di ricostruire lo spaccio compiuto dal 28enne negli ultimi quattro anni, documentando migliaia di cessioni di droga.
La D.ssa Valentina Salvi, sostituto presso la Procura di Reggio Emilia, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri reggiani, ha richiesto ed ottenuto dal Gip del Tribunale di Reggio Emilia, Dott. Giovanni Ghini, un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’uomo, ora in carcere.
Fingono di ringraziare con un caloroso abbraccio per il pacchetto di sigarette ceduto, ma gli sfilano i soldi dalla tasca: arrestati due cittadini rumeni -
Modena, 5 maggio 2014 -
Domenica notte, Intorno alle 04.00, personale in servizio presso la Squadra Volante ha tratto in arresto due cittadini di nazionalità romena, M.A., nato nel 1990 ed O.G.S., nato nel 1988, con l'accusa di furto aggravato in concorso tra loro.
I due, infatti, si sono avvicinati ad un cittadino italiano mentre era intento a fumare una sigaretta nei pressi di via Tagliazucchi e, nel ringraziare il malcapitato con un forte abbraccio, dopo che lo stesso aveva loro ceduto un pacchetto contenente quattro sigarette, uno di loro ha sfilato i 20 euro che l'uomo teneva nella tasca anteriore dei pantaloni.
Una volta allontanatisi, l'uomo si è accorto del furto ed ha immediatamente contattato la Polizia di Stato tramite il "113".
Sul posto sono intervenuti due equipaggi che hanno subito bloccato i due cittadini stranieri.
Da una perquisizione effettuata sui due sono state rinvenute le banconote sottratte al malcapitato (4 banconote da € 5,00), nonché il pacchetto di sigarette.
I due romeni, pertanto, con svariati precedenti di Polizia per furto, rapina e furto aggravato, sono stati accompagnati in Questura in stato di arresto e, successivamente, trattenuti presso le locali celle di sicurezza, in attesa del processo.
Comprensorio ceramico - Botte in famiglia: i Carabinieri denunciano un operaio 60enne dopo l’ennesima violenza alla compagna
Reggio Emilia, 3 maggio 2014 ----
Quattro costole rotte, più il metacarpo e contusioni varie: è questo il bilancio dell’ultimo episodio violento. I Carabinieri di Castellarano hanno denunciato il compagno–padrone per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
In passato era già stato condannato e arrestato per aver usato violenza contro la sua compagna, ma per l’operaio 60enne residente nel comprensorio ceramico reggiano quella condotta era diventata quasi la routine. Lo dimostra l’ultimo episodio, accaduto stamattina, che lo ha visto pestare a pugni la donna 58enne fino a procurarle la rottura di 4 costole e del metacarpo, oltre a varie contusioni.
Dopo l’intervento del personale sanitario del 118 e il ricovero in ospedale, la donna è stata dimessa con una prognosi di 30 giorni. E questa volta l’uomo deve essersi reso conto della gravità del gesto compiuto, perché subito dopo si è dato alla fuga. I Carabinieri di Castellarano lo hanno così denunciato alla procura del Tribunale di Reggio Emilia con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni.
Ivan Rocchi
Intorno alle 13.30 un violento temporale, seguito da una violenta grandinata e da quattro trombe d’aria ha colpito la zona tra Modena, Nonantola e Castelfranco. Danneggiate le colture, alberi sradicati e ingenti danni a capannoni e abitazioni. Cinque feriti lievi.
Modena, 30 aprile 2014 - di Manuela Fiorini - Foto di Claudio Vincenzi
Non c’è pace per la Bassa modenese. Dopo il terremoto, un tornado e l’alluvione, attorno alle 13.30 di oggi, mercoledì 30 aprile una violenta combinazione di pioggia, grandine e una serie di trombe d’aria ha colpito la zona tra Nonantola, Gaggio e Castelfranco Emilia. In pochi minuti sono caduti 65 mm di acqua, seguiti da una violenta grandinata di oltre 15 minuti, che ha messo in ginocchio le colture tra Bastiglia, Bomporto, Sorbara, San Prospero, Cavezzo e Nonantola e danneggiato centinaia di auto.
Le violente raffiche di vento hanno purtroppo trovato le condizioni ideali per volgere in trombe d’aria. Ben quattro, secondo il sito MeteoWeb, quelle che avrebbero agito in contemporanea sul territorio modenese. L’occhio del ciclone sarebbe stato individuato a Campazzo di Nonantola , dove una casa è stata scoperchiata e molti alberi sono stati sradicati, creando disagi alla circolazione. Colpita anche la zona industriale di Nonantola, con diversi capannoni scoperchiati. I danni maggiori si registrano presso l’azienda Bosch, dove ci sono stati anche alcuni feriti lievi, colpiti dalla caduta di parti del tetto dell’azienda. Cartelli stradali divelti, alberi sradicati, antenne piegate, auto con i vetri infranti e danni agli edifici anche a Castelfranco Emilia. In località Sant’Anna, tra Nonantola e Castelfranco, un albero caduto su un’autocisterna ha paralizzato il traffico. Alberi sradicati e allagamenti si sono registrati anche nel territorio di Carpi, San Prospero e Campogalliano.
I Vigili del Fuoco e la Protezione Civile sono tutt’ora al lavoro per verificare i danni e le condizioni di sicurezza di capannoni e abitazioni, mentre i tecnici della viabilità provinciale stanno ripulendo le strade da lamiere, alberi e detriti. Resta ancora alta l’attenzione sulle condizioni meteo. Fino alle 23 di oggi, infatti, sono previsti temporali tra Piacenza e Bologna con precipitazioni localmente intense associate a raffiche di vento, fulmini e grandine. Qualche schiarita nella giornata di domani.