Parma fra i vincitori dell'edizione 2015 del Premio Comuni Virtuosi. Consegnata all'assessore all'Ambiente del Comune di Parma, Gabriele Folli, la targa a Forlì. -
Parma, 21 settembre 2015 -
Parma si è aggiudicata la targa del Premio Comuni Virtuosi per l'edizione 2015 in materia di rifiuti.
Fra più di 150 progetti presentati dai Comuni provenienti da tutte le parti d'Italia per le categorie Gestione del territorio, Mobilità, Rifiuti, Nuovi stili di vita ed Impronta ecologica, Parma è risultata vincitrice per la categoria Rifiuti, scelta da una giuria composta tra gli altri da Luca Martinelli (Altreconomia), Paolo Pileri (Politecnico di Milano), Maurizio Tira (Università di Brescia), Alessio Maurizi (Radio 24), Laura Guardini (Corriere della Sera) e Andrea Segré (Università di Bologna).
L'assessore all'Ambiente del Comune di Parma Gabriele Folli presente a ritirare il premio ha dichiarato - "Il merito di questo importante riconoscimento va ai cittadini di Parma che con il loro impegno quotidiano separano correttamente i rifiuti recuperabili ed hanno permesso di raggiungere oggi il 72% di raccolta differenziata, ridurre del 9% la produzione complessiva di rifiuti e dimezzare il rifiuto avviato a discarica o incenerimento. I nuovi servizi che stiamo avviando per offrire alternative al calendario di conferimento del porta a porta - Eco-Station ed Eco-Wagon - e lo sforzo costante a rivedere e migliorare il servizio sono l'impegno che ci prendiamo noi con la città per offrire maggior flessibilità, migliorare il decoro urbano e ridurre progressivamente i costi".
Differenziata: al via i controlli nel quartiere Lubiana
Sempre in materia di rifiuti, da questa settimana i vigili ambientali del Comune e il personale di Iren svolgeranno azioni di controllo dell'esposizione della raccolta differenziata nelle diverse zone della città. In caso di conferimenti scorretti metteranno avvisi sui contenitori e poi procederanno a sanzionare i casi in cui verrà rilevata l'infrazione. Per questa settimana la zona in questione è il quartiere Lubiana e a fine settimana si sapranno gli esiti. Come previsto per gli autovelox, il Comune e Iren, informeranno anticipatamente sul quartiere oggetto di controllo.
Ecco cosa ha di speciale una scuola proiettata nel futuro, nata a tre anni dal terremoto. Un esempio che tutti i Comuni italiani dovrebbero seguire...
Reggio Emilia, 18 settembre 2015 - di Cigno Nero -
A primo impatto, la nuova costruzione che sorge tra le classiche abitazioni di Guastalla sembra un modernissimo albergo con ogni comfort.
Poi ci si accorge che quell'edificio è qualcosa di speciale e unico. E infatti lo è, perché si tratta di un nido per i più piccoli abitanti della comunità. Un asilo come non ce ne sono mai stati.
Domani mattina l'Amministrazione Comunale inaugurerà ufficialmente il nuovo Nido d'Infanzia nella frazione di Pieve.
Si tratta di un evento molto importante perché, a distanza di tre anni dagli eventi sismici che hanno colpito il nostro territorio, finalmente ci sarà una nuova struttura educativa capace di accogliere i bambini e le bambine da 0 a 3 anni.
La nuova scuola, infatti, sostituirà i due nidi comunali dell'infanzia (Pollicino e Rondine) danneggiati dal terremoto del maggio 2012 e potrà ospitare fino a 120 bimbi.
Il progetto dell'architetto Mario Cucinella è stato pensato per stimolare l'interazione del bambino con lo spazio circostante secondo una visione "pedagogica" in cui nulla è lasciato al caso, dalla distribuzione delle aree didattiche alla scelta dei materiali di costruzione, fino all'integrazione tra ambiente interno ed esterno. La struttura portante è realizzata in materiali naturali e riciclati a basso impatto ambientale e, ad eccezione delle fondazioni di cemento armato, è costituita da telai di legno: un materiale sicuro e ideale per mantenere l'isolamento termico dell'edificio. L'elevata coibentazione, la distribuzione ottimale di superfici trasparenti (massima trasparenza sul fronte sud, massima opacità sui fronti est, ovest e nord), il ricorso a sistemi all'avanguardia per il recupero dell'acqua piovana e l'inserimento in copertura di un impianto fotovoltaico, consentiranno di ridurre al minimo il ricorso a impianti meccanici per soddisfare i fabbisogni energetici dell'edificio.
La qualità dello spazio è un aspetto centrale del rapporto educativo con i bambini che con l'ambiente circostante stringono un legame emotivo molto intenso perché lo vivono con tutto il corpo e gli attribuiscono un senso attraverso gli odori, i suoni, gli stimoli visivi. Pertanto il nido è il riferimento simbolico del nuovo progetto: uno spazio caldo, accogliente e nello stesso tempo leggero e aperto verso l'esterno, che diventa strumento di apprendimento e svolge una funzione narrativa di scoperta e di cura della natura.
Gli elementi propriamente architettonici del nuovo nido d'infanzia, come la forma degli interni, la loro organizzazione, la scelta dei materiali, l'insieme delle percezioni sensoriali legate alla luce, ai colori, alle sonorità, alle suggestioni tattili, sono concepiti tenendo conto degli aspetti pedagogici e educativi collegati alla crescita del bambino. Per questo, il progetto di Mario Cucinella Architects si basa sulla semplicità di una struttura in legno con ampie vetrate che consentono l'interazione tra le aree chiuse delle aule e l'esterno, il bosco. La sinuosità dello spazio e il calore dei materiali rimandano a una tana sicura nella quale muovere i primi passi verso la crescita. I piccoli utenti si troveranno, quindi, a scoprire luoghi complessi e allo stesso tempo familiari dove sviluppare le capacità e le peculiarità proprie di ciascuno.
Partendo dai segni sinuosi interni si è articolato pure il percorso sensoriale esterno all'edificio, che abbraccia la struttura senza soffocarla e determina spazi protetti per le attività dei bimbi, degli educatori e dei genitori. Tale percorso, che integra anche gli alberi già esistenti, delinea la forma di un piccolo animale fantasioso, un incrocio tra un ermellino, una donnola, una garzetta e un airone, specie che vivono comunemente nel nostro territorio fluviale. L'animale di fantasia diventa così un riferimento culturale per i bambini poiché rappresenta il cucciolo che vive nella sua comunità dove impara, scopre, cresce. Proprio come loro, piccoli utenti di questo bellissimo nido d'infanzia.
Nido Guastalla è un progetto completo, in cui ogni aspetto è stato curato nel dettaglio per ottenere un ambiente che ottimizza le funzionalità, dando allo stesso tempo la giusta enfasi all'estetica di un luogo dedicato al mondo dell'infanzia.
Anche per gli elementi grafici della segnaletica è stata seguita un'idea coerente con il progetto architettonico, che mette al centro i bambini. Il disegno del logo e del font, affidato allo studio Zup di Perugia, si ispira alle forme geometriche elementari: cerchio, triangolo e quadrato. I caratteri diventano i pezzi di un gioco visivo, un tangram le cui composizioni sono parole e contemporaneamente forme interpretabili. Nel logo Nido Guastalla si può riconoscere una figura stilizzata con le lettere O, A, e doppia L. Non è un caso che nella segnaletica dei vari ambienti del nido le parole siano mandate a capo più volte: la tipografia crea così delle composizioni visive che hanno una forza estetica oltre che di significato. Ogni carattere cerca di essere tondo e largo, di occupare fisicamente spazio ed essere così sfruttato per segnalare le porte vetrate di passaggio.
La progettazione ha coinvolto anche pedagogiste ed educatrici. Poco dopo l'insediamento, infatti, il Sindaco Camilla Verona, in qualità di assessore alla scuola, insieme a Chiara Lanzoni, assessore all'edilizia pubblica e privata, e Gloria Negri, assessore alla cultura, avevano convocato una tavola rotonda per condividere con le insegnanti dei nidi d'infanzia, la pedagogista delle scuole comunali dell'infanzia, i referenti dei servizi scolastici e dell'ufficio tecnico comunale il progetto di Cucinella. "Teniamo particolarmente a questo incontro – aveva esordito l'assessore Chiara Lanzoni – per avere un momento di confronto fra chi progetta e chi lavora quotidianamente con i bambini, le educatrici in primis che meglio di chiunque altro conoscono le problematiche legate agli spazi dedicati alla didattica. La nostra attenzione, come nuova amministrazione, si è focalizzata proprio sulla necessità di impostare un percorso di lavoro e di scambio che porterà ad un arricchimento reciproco".
L'inaugurazione avverrà alla presenza del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, di quello della Provincia Giammaria Manghi, del sindaco di Guastalla Camilla Verona, del direttor Azienda Servizi Bassa Reggiana, dell' architetto Mario Cucinella e con l'esibizione del Corpo filarmonico G. Bonafini.
Summit a Piacenza sull'emergenza alluvionale nel piacentino e nel parmense a cui è intervenuto il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini: "Subito altri tre milioni per l'emergenza" -
Parma, 18 settembre 2015 -
Nel pomeriggio di ieri il presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli, il sindaco di Fidenza Andrea Massari e il direttore del Consorzio di bonifica Parmense Meuccio Berselli hanno preso parte alla Prefettura di Piacenza all'incontro sull'emergenza alluvionale nel Piacentino e nel Parmense, a cui è intervenuto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che prima dell'incontro ha sorvolato in elicottero le zone colpite.
Renzi ha dichiarato che inserirà a breve la dichiarazione di stato di calamità nel prossimi consigli dei ministri, mentre il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha comunicato che altri tre milioni di euro di fondi saranno disponibili per le situazioni critiche.
È stato confermato nel corso del summit che anche i territori alluvionati del Parmense e in particolare la Val Ceno sono stati inseriti. All'incontro erano presenti numerosi sindaci, soprattutto del Piacentino, l'onorevole Paola De Micheli e l'assessore alla Difesa del Suolo Paola Gazzolo.
Raccolta fondi dell'Amministrazione Comunale di Piacenza e solidarietà su Facebook. La situazione aggiornata delle strade. Manifestazioni rimandate. Attivato un indirizzo email per i cittadini di Roncaglia nel dramma post alluvione. -
Piacenza, 17 settembre 2015 -
Questo pomeriggio il premier Renzi ha fatto un sopralluogo in elicottero sulle terre colpite d'alluvione, per poi incontrare i sindaci del Comuni colpiti. Continuano intanto le ricerche di Filippo Agnelli, dopo che ieri è stato rinvenuto il corpo senza vita del figlio Luigi.
Viabilità
La Provincia è al lavoro per ripristinare la viabilità sulle strade gravemente danneggiate. A questo link la situazione aggiornata alle 14.00 di oggi, 17 settembre 2015.
Indirizzo mail per segnalazioni
L'Amministrazione di Piacenza ha messo a disposizione delle popolazioni coinvolte, tramite i Servizi informativi comunali, l'account email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per chi in questa fase vive il dramma del post alluvione, ma anche a chi avesse segnalazioni e richieste da fare.
Raccolta fondi
Chiunque intenda contribuire a questa emergenza può donare il proprio contributo economico attraverso il conto corrente intestato al Comune di Piacenza, secondo le seguenti modalità. Per i soggetti privati, un bonifico bancario presso la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, sul conto con Iban IT18J0623012601000031286163. Per gli enti pubblici, invece, è necessario un accredito sulla contabilità speciale presso la Banca d'Italia – Servizio di Tesoreria, il cui Iban è il seguente: IT52P0100003245245300062378. In entrambi i casi, il versamento dovrà riportare la seguente causale: "Contributo alluvione settembre 2015". Ogni singolo contributo verrà utilizzato per questa finalità e, sul sito del comune di Piacenza sarà pubblicato il rendiconto dell'uso dei fondi raccolti. L'Amministrazione comunale aderisce anche all'iniziativa della Provincia che ha aperto un proprio conto corrente, rivolto da una parte al mondo del lavoro attraverso le organizzazioni sindacali e di categoria, dall'altra ai privati cittadini attraverso la Croce Rossa Italiana e altre associazioni di volontariato.
Consumi straordinari di acqua
Il Gruppo Iren ha definito modalità per agevolare coloro che si sono trovati a dover affrontare una situazione di emergenza per il ripristino delle proprie abitazioni o delle proprie attività economiche, con conseguenti consumi di acqua straordinari. E' stato previsto l'abbuono completo dei consumi di acqua eccedenti la media storica dell'utenza e verrà definita una procedura estremamente semplificata di accesso all'agevolazione. I Clienti residenziali e le imprese che hanno utilizzato il servizio idrico per attività legate ai fatti alluvionali (pulizia locali, sgombero detriti, ecc.) potranno richiedere direttamente ad IREN l'applicazione dell'agevolazione stessa.
Tributi
Fin dal giorno successivo agli eventi che hanno colpito Piacenza, per tutti i clienti Iren colpiti dall'alluvione è stata istituita la possibilità di dilazionare il pagamento delle bollette di gas ed acqua fino al 31 dicembre 2015 senza penalità di mora. Al termine dell'emergenza in corso verranno comunicati a mezzo stampa i dettagli applicativi della determinazione.
Manifestazioni rimandate
Sono sospesi gli appuntamenti a tema gastronomico "Un mare di sapori" e "In viaggio verso Expo", in calendario venerdì sera in piazza Cavalli. Sono sospesi per il fine settimana anche la manifestazione "Un Po per tutti" in programma alla Map sul lungo Po.
Solidarietà su Facebook
Anche i social si sono movimentati. Su Facebook è attivo il gruppo aperto Alluvione nel piacentino-Aiutiamoci ed aiutiamoli! dove è possibile segnalare situazioni di bisogno e organizzare gruppi di volontari per recarsi nelle zone colpite.
I danni permanenti subiti alla retina di tre bambini e provocati da puntatori laser hanno portato la Procura di Bologna ad aprire un'inchiesta. I Nas stanno effettuando controlli e sequestri di puntatori laser fuori norma e venduti abusivamente. -
Parma, 17 settembre 2015 -
Tre bambini tra i 10 ed i 13 anni, si sono recati nei giorni scorsi, a poco distanza l'uno dall'altro, presso il Policlinico Sant'Orsola- Malpighi di Bologna, per problemi alla vista. Dalla segnalazione del direttore dell'U.O. di Oftalmologia del Policlinico, i Carabinieri del locale N.A.S. hanno avviato una serie di accertamenti di natura preventiva e repressiva. I danni permanenti subiti alla retina dei tre bambini, in un caso con la perdita totale della vista ad un occhio, sono stati causati dall'improprio utilizzo di puntatori laser. I puntatori in argomento si presentano a forma di penna stilografica, di colore nero, con rifiniture di colore grigio argento, e riportano – a fattor comune - le seguenti indicazioni su etichette adese: "LASER POINTER – N0. 01 JAPAN" e "QC PASSED 5" o "QC PASSED 4" - come mostrano le foto.
Gli accertamenti hanno permesso ai Carabinieri del NAS di appurare che i puntatori laser sono stati posti in commercio da venditori ambulanti, verosimilmente di nazionalità Pakistana-Bangalese e Cinese, tra le province di Bologna, Rimini e Firenze.
Benché alla data odierna non sia stata ancora formalizzata alcuna denuncia-querela, il N.A.S. di Bologna sta assiduamente eseguendo controlli sul territorio giurisdizionale, procedendo a sequestri amministrativi, non solo dei puntatori laser del tipo anzidetto, nei confronti di venditori ambulanti, anche abusivi e di esercizi commerciali, in violazione delle seguenti norme: la mancanza delle indicazioni obbligatorie da riportare in lingua italiana e il divieto di commercializzazione sul territorio nazionale di puntatori laser o di oggetti con funzione di puntatori laser di classe pari o superiore a III, secondo la norma CEI EN 60825.
Accertamenti tecnici sulle caratteristiche dei puntatori laser saranno eseguiti a cura dell'Istituto Superiore di Sanità. Le ricerche proseguono senza sosta anche con la collaborazione degli altri NAS dislocati sul territorio nazionale unitamente ai Comandi dell'Arma Territoriale, al fine di individuare i responsabili dell'immissione in commercio dei puntatori laser che hanno causato i danni permanenti alla vista dei tre bambini.
Tre giorni di chiusura per aver disatteso la normativa in vigore che vieta la vendita di alcolici da asperto fra le 22 e le 6 di mattina. -
Parma, 16 settembre 2015.
Chiuso un locale della zona movida di Via D'Azeglio a seguito dei controlli della Polizia Municipale. L'attività in questione perpetuava la vendita di bevande alcooliche da asporto anziché per il consumo all'interno del locale, contestualmente al consumo dei prodotti artigianali di produzione propria, in contrasto con l'espresso divieto regolamentare operante dalle ore 22 alle ore 06. Per aver disatteso la normativa in vigore, per la convivenza tra le funzioni residenziali e le attività di esercizio pubblico e svago nei centri urbani, finalizzate al contrasto all'abuso di alcoolici, il Comune di Parma ha disposto la sospensione per tre giorni, con decorrenza dalla data odierna.
Ritrovato il corpo senza vita di Luigi Agnelli, rimane ancora disperso il padre. Il Comune di Piacenza ha aperto un punto informativo a Roncaglia per i residenti delle frazioni colpite. -
Piacenza - 16 Settembre 2015 -
L'allerta meteo nel piacentino è cessata ma purtroppo il bilancio di questa alluvione registra importanti danni a case, strutture e strade oltre al ritrovamento di due corpi senza vita, quello di Luigi Albertelli, guardia giurata 56enne, e quello di Luigi Agnelli, recuperato nel greto dl Nure vicino a Biana nel pomeriggio di ieri. Rimane ancora disperso il padre di Luigi, Filippo Agnelli, le cui ricerche proseguono senza sosta.
Nel frattempo, per fornire assistenza ed informazioni ai residenti delle frazioni colpite, è operativo da oggi, a Roncaglia, il punto informativo allestito da Comune di Piacenza.
All'altezza di Voltone Decca è stata collocata una casetta in legno dove un addetto dell'Amministrazione sarà presente ogni giorno dalle 8 alle 18, rispondendo al seguente numero telefonico di riferimento: 334-8864268. Anche un operatore di Iren sarà presente sul posto, dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17, il sabato Mediae la domenica dalle 8.30 alle 12.30.
Per il momento, il punto informativo sarà in funzione sino all'intera giornata di mercoledì 23 settembre, poi sarà necessario valutare le esigenze contingenti. La postazione è dotata degli strumenti informatici necessari a condividere, con i diversi uffici competenti, le istanze dei cittadini impegnati nelle operazioni di sgombero e riallestimento delle proprie abitazioni.
Situazione critica per allagamenti, frane e interruzioni. La Regione stanzia 2 milioni di euro per primi interventi. Ritrovato il corpo della guardia giurata Luigi Albertelli, nessuna notizia dei due dispersi Filippo e Luigi Agnelli. -
Piacenza - 15 settembre 2015.
In seguito alla grave emergenza meteo che sta colpendo il piacentino, nella giornata di ieri la Protezione Civile ha comunicato, nel corso di una riunione in Prefettura, i dettagli sull'impegno straordinario messo in campo dalla Regione Emilia-Romagna per far fronte all'allarme: un totale di 2 milioni di euro per far partire subito i primi interventi in provincia di Piacenza e per un ritorno immediato alla normalità nelle zone della Valnure e Valtrebbia, colpite da piogge torrenziali.
All'incontro erano presenti, oltre al prefetto Anna Palombi, anche Maurizio Mainetti direttore dell'Agenzia di Protezione civile dell'Emilia-Romagna e l'assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo, insieme ai sindaci dei comuni alluvionati. Inoltre, in accordo con la Regione Liguria è stata richiesta l'attivazione di un sopralluogo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, per la dichiarazione dello stato di emergenza.
L'intervento dei volontari di protezione civile
Nei luoghi del piacentino colpiti dal disastro ambientale sono intervenute 23 squadre dei coordinamenti provinciali del volontariato di protezione civile, per un totale di un centinaio di uomini attrezzati con motopompe e kit di pronto intervento idraulico. Un lavoro intenso e senza sosta per mettere in sicurezza le persone e riportare la situazione il più possibile sotto i livelli di guardia.
Il quadro in sintesi
Dalla mattina di lunedì 14 settembre un'eccezionale perturbazione ha colpito le province occidentali della Regione, in particolare il piacentino (nelle zone della Valnure e della Valtrebbia) dove forti piogge stanno tutt'ora continuando a creare situazioni di forte criticità: esondazioni, allagamenti, frane ed interruzione della viabilità stradale.
In base ai dati forniti da Arpa Emilia-Romagna nella zona interessata dall'evento, si sono registrati valori record di pioggia: 330 mm in quattro ore.
La zona più colpita risulta essere nel piacentino, compresa tra i Comuni di Farini, Pontedellolio, Ferriere, Bettola, Ottone, Corte Brugnatella, dove si sono verificati allagamenti diffusi per l'esondazione dei corsi d'acqua e il rigurgito degli impianti fognari.
Molte le case evacuate e alcune frazioni risultano ad oggi isolate. Sul fronte maltempo nel parmense risultano alcune località isolate nei comuni di Bardi e Varsi. Il Centro operativo regionale di protezione civile, pur con grande difficoltà, per via delle comunicazioni interrotte, è in raccordo costante con tutte le componenti del sistema di protezione civile.
Ultimo aggiornamento di Prefettura e Protezione Civile
Continuano le ricerche dei due dispersi, Filippo e Luigi Agnelli, dei quali non si hanno notizie dopo l'emergenza maltempo che l'altra notte ha devastato Valtrebbia e Valnure, nel Piacentino.
Le ultime notizie, accertano invece il ritrovamento del corpo di Luigi Albertelli, di Pontedellolio, guardia giurata 56enne dell'istituto di vigilanza Ivri, la cui auto di servizio è stata spazzata via dalla forza del Nure.
Una disgrazia che smuove gli animi dei piacentini, vicini ai familiari della vittima. Cordoglio anche da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: "E' con tristezza che ho appreso del rinvenimento del corpo della persona scomparsa. Stiamo lavorando intensamente per affrontare i diversi problemi che abbiamo di fronte, per cercare di limitare i forti disagi che gravano su moltissimi cittadini".
Oltre 70 interventi dei Vigili del Fuoco
I vigili del fuoco hanno effettuato oltre 70 interventi tra soccorsi a persona, verifiche di stabilità e prosciugamenti. Per supportare il lavoro degli uomini del comando sono intervenute le sezioni operative di Bologna e Modena.
La squadra di Bobbio ha prestato soccorso a due camperisti rimasti intrappolati all'interno del loro mezzo in località Ponte Barberino, in Val Trebbia. La coppia è stata tratta in salvo pochi istanti prima che il mezzo fosse trascinato a valle dall'acqua.
A Marsiglia è stata salvata una persona intrappolata nella propria abitazione. I vigili del fuoco, dopo aver costruito un ponte con la scala italiane e delle corde, hanno raggiunto l'uomo e lo hanno portato in un luogo sicuro.
Una squadra, mentre si recava su di un intervento ha visto cedere, davanti al mezzo di soccorso, una notevole porzione di strada. Il personale VF ha bloccato immediatamente il traffico evitando così incidenti e disagi. I vigili del fuoco, seguendo un percorso alternativo, hanno raggiunto il centro abitato di Farini dove hanno prestato soccorso a numerose famiglie rimaste isolate.
POTENZIATE LE ATTIVITÀ DI EMERGENZA URGENZA
L'Azienda Usl di Piacenza ha riunito ieri pomeriggio (lunedì) un'unità di crisi per affrontare tutte le criticità legate alla salute dei cittadini delle aree colpite. È stata potenziata la rete di emergenza urgenza territoriale (mezzi e personale di soccorso a disposizione in media e altaValnure (Pontedellolio, Bettola, Farini e Ferriere).
In particolare, a Pontedellolio è stato attivato un secondo mezzo di Anpas oltre a quello normalmente a disposizione H24. A Farini il Punto di Primo intervento è stato spostato nella scuola elementare perché non più raggiungibile. La nuova sede è contattabile telefonicamente al numero 0523.910135. Sempre a Farini è stato aggiunto un mezzo di Croce Rossa con un infermiere del 118. A Ferriere è operativo, in sede, un equipaggio Anpas.
La rete emergenza urgenza è stata potenziata anche in Valtrebbia. A Bobbio il mezzo reperibile è attivo in sede. A Ottone è operativo in sede un mezzo di Croce Rossa.
Queste misure sono state adottate fino alle ore 20 di oggi, martedì, e potranno essere prorogate in caso di necessità.
GUARDIA MEDICA
Tutte le sedi di Guardia Medica sono attive e in stretto contatto telefonico con la centrale operativa unica dei trasporti di Piacenza, che fornisce – con il potenziamento del personale in servizio – aggiornamenti in tempo reale sulle condizioni della viabilità e, se fosse necessario, per allertare la centrale operativa unica 118 Area Vasta Emilia Nord per le situazioni di emergenza.
ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA ADI
Ieri mattina non è stato possibile raggiungere alcuni pazienti dell'Alta Valnure; gli operatori, dopo aver verificato che non ci fossero casi di urgenza non differibile, hanno contattato gli utenti per avvertirli della situazione. Già da oggi l'attività di Assistenza domiciliare integrata sarà garantita normalmente.
POLIAMBULATORI
Da oggi martedì, l'attività del Poliambulatorio di Bettola sarà normalmente garantita.
Sono invece sospesi i prelievi di oggi, martedì, a Ferriere.
OSPEDALE DI BOBBIO
Tutti i servizi del presidio di Bobbio sono normalmente attivi. Anche la trasmissione delle immagini radiologiche è garantita, nonostante i cavi di fibre ottiche siano stati interrotti a Ponte Barberino.
ACQUA
Poiché si sono verificate interruzioni a macchia di leopardo dell'erogazione dell'acqua potabile e in considerazione del fatto che alcuni pozzi sono stati danneggiati durante l'alluvione, il dipartimento di Sanità pubblica ha effettuato già diversi controlli e raccomanda ai cittadini di bollire l'acqua per almeno 10 minuti prima del consumo alimentare.
I Comuni nei quali è stata emessa l'ordinanza per la bollitura dell'acqua potabile sono Pontedellolio, Bettola, Farini, Ferriere, Rivergaro, Marsaglia, Lugagnano, Castell'Arquato e Vernasca.
E' allerta meteo nel piacentino: numerosi i danni causati dalle piogge. Il consigliere regionale Foti chiede al presidente della regione Bonaccini lo stato di emergenza. -
Piacenza – 14 Settembre 2015 -
E' emergenza meteo nel piacentino dopo i numerosi danni causati dalle recenti piogge, non ultimo il gravissimo bilancio che ha colpito la Valnure e la Valtrebbia: strade, case e ponti distrutti e tre persone disperse.
A fronte di questa realtà, il consigliere regionale piacentino Tommaso Foti (FdI) ha mosso un'interrogazione nella quale chiede al presidente regionale Bonaccini: «La Regione chieda che sia proclamato senza indugio lo stato di emergenza nei territori della provincia di Piacenza colpiti dai gravissimi eventi atmosferici verificatisi tra il 13 e il 14 settembre» e aggiunge: «Da parte sua la Regione si attivi per il riconoscimento dello stato di calamità, attesi i gravissimi danni che hanno subito le produzioni agricole».
Oltre a questo, il consigliere Foti ha richiesto al presidente della Commissione Ambiente Manuela Rontini la convocazione dell'assessore Paola Gazzolo. Questo al fine di «avere al più presto un quadro dei danni verificatisi e delle risorse e degli interventi che la Regione intenda mettere in campo, a fronte di un evento calamitoso che non pare avere risparmiato alcuna valle della provincia di Piacenza e dei territori sottesi».
Un infarto ha colto Maurizio Bertani provocandone la morte improvvisa. Lascia la moglie e due figli. Era stato eletto il 25 Maggio 2014. -
Parma, 14 settembre 2015 -
Sconcerto e dolore oggi a Felino. Un malore improvviso ha causato la morte del sindaco Maurizio Bertani. Colpito da un infarto, all'età di 54 anni, lascia la moglie e due figli.
Nella sua carriera lavorativa aveva sempre svolto il lavoro di geometra alle dipendenze di un'azienda privata occupandosi di cantieri, amministrazione e sicurezza nel mondo dell'edilizia.
Per quanto riguarda la sua lunga carriera politica era stato consigliere comunale durante la prima delega a Sindaco di Giordano Baldi, tra il 1985 ed il 1990, mentre nei due mandati consecutivi della Giunta comunale presieduta dal Sindaco Barbara Lori aveva rivestito la carica di Assessore con delega ai Lavori pubblici dal 2004 al 2014. Presidente dell'ANSPI del Circolo di San Michele Tiorre dal 1996 al 2004.
Alle elezioni comunali del 25 Maggio 2014, Maurizio Bertani si era candidato con la lista "Insieme per Felino".