Sgominata banda di pendolari del crimine, che ha colpito in varie province del Nord Italia: bottino complessivo di 785 mila euro -
Modena, 24 settembre 2015 -
La Polizia di Stato sta eseguendo dalle prime ore di questa mattina undici ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Tribunale di Modena. I soggetti, per lo più di origini foggiane, sono stati arrestati con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata al furto aggravato a danno di numerosi stabilimenti e depositi di stoccaggio di Parmigiano Reggiano in questa ed in altre province del Nord Italia.
Una banda ben organizzata. Tutti i soggetti, nel corso dei mesi scorsi, hanno programmato ed eseguito in maniera capillare una serie continua di attività di esplorazione e sopralluogo nel centro-nord del Paese, per individuare gli obiettivi, con l'organizzazione di mezzi e ripartizione dei ruoli al momento di ogni singolo furto.
I furti erano seguiti con autovetture e camion, attrezzi atti allo scasso, ricetrasmittenti, apparati elettronici destinati a disattivare sistemi di allarme, schede telefoniche dedicate ad intestazione fittizia, nonché svariate armi da fuoco.
I fatti si riferiscono al periodo tra il novembre del 2013 ed il gennaio di quest'anno e hanno consentito all'organizzazione di appropriarsi indebitamente di derrate alimentari per un valore complessivo pari a € 785.000,00, in particolare 2.039 forme di Parmigiano Reggiano, nonché oltre 15.000 chilogrammi di crostacei e pesce surgelato.
Le operazioni per la cattura di tutti i soggetti sono state eseguite dalle Squadre Mobili delle province di Modena, Foggia e Cremona.
Un 48enne arrestato dai Carabinieri per tentato furto aggravato ai danni del Poliambulatorio "Mazzacorati" di Bologna, dove si era introdotto, è stato assolto in Tribunale perché aveva necessità di lavarsi. -
Parma, 23 settembre 2015 –
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro hanno arrestato un 47enne di Minturno (LT) per tentato furto aggravato. E' successo domenica pomeriggio presso il Poliambulatorio "Mazzacorati" di Bologna, situato in via Toscana, quando tre persone addette alla vigilanza della struttura sanitaria hanno chiamato la Centrale Operativa del 112 dicendo di aver fermato un uomo che si era introdotto nei locali forzando una porta d'emergenza.
All'arrivo dei Carabinieri, l'uomo, identificato nel 47enne di Minturno, è stato trovato trovato in possesso di due chiavi che dopo alcuni accertamenti risultavano essere quelle utilizzate per aprire la porta dell'ambulatorio "Terapia Infusionale e Prelievi" e di quello dedicato alla somministrazione dei medicinali per i malati di diabete: "Servizio Distribuzione Presidi per Diabetici". Due uffici molto delicati, non solo per il costo dei materiali che custodiscono, ma anche per i dati sensibili dei pazienti stessi che frequentano la struttura, sono state restituite a uno dei medici responsabili del posto.
In sede di rito direttissimo, celebratosi lunedì mattina nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna, l'arresto è stato convalidato, ma al termine del rito è stata accolta la tesi difensiva, secondo la quale l'arrestato si sarebbe introdotto nella struttura sanitaria soltanto per farsi una doccia, poiché, non avendo una dimora fissa, aveva necessità di lavarsi. Pertanto il 47enne, gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, tra cui la misura del "Foglio di via" dal Comune di Bologna, valida fino al 2016 ed emessa dalla locale Questura, è stato assolto perché il fatto non sussiste. In merito alle chiavi, invece, il 47enne ha sostenuto di averle trovate sopra un muretto situato all'esterno del Poliambulatorio.
E' tornata operativa la farmacia di Roncaglia, chiusa a causa dei danni subiti dall'esondazione del Nure. -
Piacenza, 23 settembre 2015 -
E' stata ripristinata la piena funzionalità della farmacia di Roncaglia, dopo la grave alluvione che ha colpito i territorio piacentini il 13 e 14 settembre, a seguito dell'esondazione del Nure.
Dopo la chiusura, a causa di diversi danni subiti, ha riaperto ieri, martedì 22 settembre a mezzogiorno, alla presenza del sindaco Paolo Dosi, del vicesindaco e assessore alle Società Partecipate Francesco Timpano, unitamente ai vertici di Fcp, Farmacie Comunali Piacentine.
Riapertura - foto Luini
Il presidente Manghi: "La grande collaborazione istituzionale, Protezione civile compresa, conferma che il Campovolo può ambire a ospitare, in maniera più strutturata e costante, grandi eventi". -
Reggio Emilia, 22 settembre 2015 -
Un evento con numeri da record quello ospitato sabato al Campovolo, per i 25 anni di carriera di Ligabue: 70 metri di palco, 780 metri quadri per il megaschermo concavo più grande mai realizzato in Italia, un impianto luci megagalattico, 2.000.000 di watt per garantire un ascolto ottimale in tutta l'area concerto, 3 band alternatesi sul palco e 150.000 persone accorse da tutta Italia e dall'estero.
Un live che ha regalato emozioni per più di tre ore di concerto, iniziato alle 20.30 precise, con l'esecuzione del disco d'esordio "Ligabue". A scaldare la folla, il fortunatissimo brano "Balliamo sul Mondo". Un ritorno alle origini, che ha entusiasmato i nostalgici, seguito da "Buon Compleanno Elvis", eseguito anche questo interamente. Hit fra presente e passato, tratte da diversi album, per la terza parte del concerto, che ha esaltato il pubblico con canzoni più recenti tra cui, "Non ho che te" e "A modo tuo" e pezzi storici come "Tra palco e realtà" e "Urlando contro il cielo". Canzoni che hanno fatto la storia del rock italiano, accompagnate sullo schermo da immagini live e immagini d'epoca, si sono alternate ai successi del momento.
Una festa dall'organizzazione impeccabile, che ha messo in luce la città emiliana, regalando "una bella cartolina che Reggio Emilia spedisce a tutta Italia, e non solo, rispetto alla sua capacità di affrontare con positività coefficienti di difficoltà severi" - ha affermato il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, e che dimostra, ancora una volta, le potenzialità di una area come Capovolo.
"Lavorando silenziosamente e alacremente le cose si possono fare e anche in futuro, il Campovolo può confermare, in maniera più strutturata e costante, la propria vocazione ad organizzare e ospitare grandi eventi come il concerto di Ligabue" - ha concluso Manghi, nel corso della conferenza-stampa di ieri mattina in Prefettura in cui le istituzioni hanno valutato congiuntamente, e positivamente, lo svolgimento del mega-concerto di sabato, ringraziando tutte le persone che hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione e ricordando l'importante ausilio garantito dal sistema di Protezione civile.
Il Consiglio Comunale di Modena ha riconosciuto la cittadinanza onoraria ad Alessandro Pansa Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e Prefetto, per l'impegno profuso in occasione del terremoto e dell'esondazione del Secchia. -
Modena, 21 Settembre 2015 -
L'impegno civile, la dedizione e la passione per il proprio lavoro sono peculiarità uniche da riconoscere e sottolineare, peculiarità che il Comune di Modena ha voluto premiare in Alessandro Pansa, Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e Prefetto, nominandolo oggi, lunedì 21 settembre 2015, cittadino onorario di Modena.
Un riconoscimento importante attribuito in virtù degli interventi realizzati dalla Polizia di Stato, in collaborazione con le altre forze di polizia e alla Protezione civile, in occasione del terremoto del maggio 2012, ma anche dell'esondazione del fiume Secchia avvenuta nel gennaio 2014, oltre
ad un impegno quotidiano a favore di legalità e sicurezza.
E' stato il Sindaco Gian Carlo Muzzarelli a presentare l'occasione speciale, sottolineando, insieme alla presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti, quanto la Polizia di Stato si sia distinta "per impegno, professionalità e tempestività sia nell'opera di tutela della legalità e della sicurezza che nell'aiuto alle popolazioni colpite".
Ma l'impegno viene anche dai cittadini, come spiega Alessandro Pansa salutando Modena quale esempio italiano nel mondo nell'arte del buon vivere: "Una città bella e operosa; una città che attraverso la creatività culturale e artistica, unita all'operosità e all'arte del buon vivere, è un modello di stile italiano nel mondo.
Ringraziando poi il Consiglio Comunale e tutta la cittadinanza ha aggiunto: "Questa cittadinanza onoraria è un riconoscimento di stima per tutta la Polizia di Stato e soprattutto per coloro che sono intervenuti dopo il terremoto del 2012 e l'esondazione del Secchia.
In quelle occasioni i colleghi emiliani si distinsero non solo per le capacità organizzative e d'intervento, ma anche per la capacità di esprimere vicinanza alla popolazione.
La loro opera non si esaurì terminata l'emergenza, per lunghe settimane il nostro personale si prodigò giorno e notte per evitare lo sciacallaggio, tutelare i moduli abitativi e assicurare la sicurezza stradale.
E anche nei mesi successivi abbiamo tenuto alta la guardia contro le infiltrazioni mafiose con l'attività di monitoraggio sui cantieri e l'opera svolta dal Girer, il Gruppo interforze dell'Emilia Romagna, tanto che il modello sperimentato qui in Emilia è stato preso a riferimento dal Ministero degli Interni per sviluppare un gruppo interforze.
E sono sicuro che il proficuo rapporto di collaborazione sviluppato dalla Polizia di Stato con enti locali e cittadini modenesi continuerà".
Controlli a tappeto effettuati dai Nas di Parma su alcuni ristoranti di Reggio Emilia: riscontrate violazioni dal punto di vista pensale ed amministrativo e sequestrati alimenti per 5.000 euro. -
Reggio Emilia, 21 Settembre 2015 –
Controlli serrati in alcuni ristoranti ed esercizi commerciali, italiani ed etnici, di Reggio Emilia sono stati effettuati dai Nas di Parma: lo scopo era verificare il corretto rispetto delle norme igienico-sanitarie ed amministrative.
Un'azione che ha portato al sequestro di alimenti per un valore di 5mila euro a causa delle violazioni riscontrate sia dal punto penale, che amministrativo. Su un totale di 20 attività esaminate, 6 presentavano tali irregolarità, con conseguenti sanzioni ai titolari, nonché multe tra i 2mila ed i 3mila euro.
Più in dettaglio: 36 le confezioni di farmaci per uso analgesico vendute senza autorizzazione e prodotte in Nigeria e Kenya, carenze igienico sanitarie, mancanza dei necessari attestati di formazione per il personale alimentarista, ed ancora carne e pesce di dubbia provenienza.
Parma fra i vincitori dell'edizione 2015 del Premio Comuni Virtuosi. Consegnata all'assessore all'Ambiente del Comune di Parma, Gabriele Folli, la targa a Forlì. -
Parma, 21 settembre 2015 -
Parma si è aggiudicata la targa del Premio Comuni Virtuosi per l'edizione 2015 in materia di rifiuti.
Fra più di 150 progetti presentati dai Comuni provenienti da tutte le parti d'Italia per le categorie Gestione del territorio, Mobilità, Rifiuti, Nuovi stili di vita ed Impronta ecologica, Parma è risultata vincitrice per la categoria Rifiuti, scelta da una giuria composta tra gli altri da Luca Martinelli (Altreconomia), Paolo Pileri (Politecnico di Milano), Maurizio Tira (Università di Brescia), Alessio Maurizi (Radio 24), Laura Guardini (Corriere della Sera) e Andrea Segré (Università di Bologna).
L'assessore all'Ambiente del Comune di Parma Gabriele Folli presente a ritirare il premio ha dichiarato - "Il merito di questo importante riconoscimento va ai cittadini di Parma che con il loro impegno quotidiano separano correttamente i rifiuti recuperabili ed hanno permesso di raggiungere oggi il 72% di raccolta differenziata, ridurre del 9% la produzione complessiva di rifiuti e dimezzare il rifiuto avviato a discarica o incenerimento. I nuovi servizi che stiamo avviando per offrire alternative al calendario di conferimento del porta a porta - Eco-Station ed Eco-Wagon - e lo sforzo costante a rivedere e migliorare il servizio sono l'impegno che ci prendiamo noi con la città per offrire maggior flessibilità, migliorare il decoro urbano e ridurre progressivamente i costi".
Differenziata: al via i controlli nel quartiere Lubiana
Sempre in materia di rifiuti, da questa settimana i vigili ambientali del Comune e il personale di Iren svolgeranno azioni di controllo dell'esposizione della raccolta differenziata nelle diverse zone della città. In caso di conferimenti scorretti metteranno avvisi sui contenitori e poi procederanno a sanzionare i casi in cui verrà rilevata l'infrazione. Per questa settimana la zona in questione è il quartiere Lubiana e a fine settimana si sapranno gli esiti. Come previsto per gli autovelox, il Comune e Iren, informeranno anticipatamente sul quartiere oggetto di controllo.
Ecco cosa ha di speciale una scuola proiettata nel futuro, nata a tre anni dal terremoto. Un esempio che tutti i Comuni italiani dovrebbero seguire...
Reggio Emilia, 18 settembre 2015 - di Cigno Nero -
A primo impatto, la nuova costruzione che sorge tra le classiche abitazioni di Guastalla sembra un modernissimo albergo con ogni comfort.
Poi ci si accorge che quell'edificio è qualcosa di speciale e unico. E infatti lo è, perché si tratta di un nido per i più piccoli abitanti della comunità. Un asilo come non ce ne sono mai stati.
Domani mattina l'Amministrazione Comunale inaugurerà ufficialmente il nuovo Nido d'Infanzia nella frazione di Pieve.
Si tratta di un evento molto importante perché, a distanza di tre anni dagli eventi sismici che hanno colpito il nostro territorio, finalmente ci sarà una nuova struttura educativa capace di accogliere i bambini e le bambine da 0 a 3 anni.
La nuova scuola, infatti, sostituirà i due nidi comunali dell'infanzia (Pollicino e Rondine) danneggiati dal terremoto del maggio 2012 e potrà ospitare fino a 120 bimbi.
Il progetto dell'architetto Mario Cucinella è stato pensato per stimolare l'interazione del bambino con lo spazio circostante secondo una visione "pedagogica" in cui nulla è lasciato al caso, dalla distribuzione delle aree didattiche alla scelta dei materiali di costruzione, fino all'integrazione tra ambiente interno ed esterno. La struttura portante è realizzata in materiali naturali e riciclati a basso impatto ambientale e, ad eccezione delle fondazioni di cemento armato, è costituita da telai di legno: un materiale sicuro e ideale per mantenere l'isolamento termico dell'edificio. L'elevata coibentazione, la distribuzione ottimale di superfici trasparenti (massima trasparenza sul fronte sud, massima opacità sui fronti est, ovest e nord), il ricorso a sistemi all'avanguardia per il recupero dell'acqua piovana e l'inserimento in copertura di un impianto fotovoltaico, consentiranno di ridurre al minimo il ricorso a impianti meccanici per soddisfare i fabbisogni energetici dell'edificio.
La qualità dello spazio è un aspetto centrale del rapporto educativo con i bambini che con l'ambiente circostante stringono un legame emotivo molto intenso perché lo vivono con tutto il corpo e gli attribuiscono un senso attraverso gli odori, i suoni, gli stimoli visivi. Pertanto il nido è il riferimento simbolico del nuovo progetto: uno spazio caldo, accogliente e nello stesso tempo leggero e aperto verso l'esterno, che diventa strumento di apprendimento e svolge una funzione narrativa di scoperta e di cura della natura.
Gli elementi propriamente architettonici del nuovo nido d'infanzia, come la forma degli interni, la loro organizzazione, la scelta dei materiali, l'insieme delle percezioni sensoriali legate alla luce, ai colori, alle sonorità, alle suggestioni tattili, sono concepiti tenendo conto degli aspetti pedagogici e educativi collegati alla crescita del bambino. Per questo, il progetto di Mario Cucinella Architects si basa sulla semplicità di una struttura in legno con ampie vetrate che consentono l'interazione tra le aree chiuse delle aule e l'esterno, il bosco. La sinuosità dello spazio e il calore dei materiali rimandano a una tana sicura nella quale muovere i primi passi verso la crescita. I piccoli utenti si troveranno, quindi, a scoprire luoghi complessi e allo stesso tempo familiari dove sviluppare le capacità e le peculiarità proprie di ciascuno.
Partendo dai segni sinuosi interni si è articolato pure il percorso sensoriale esterno all'edificio, che abbraccia la struttura senza soffocarla e determina spazi protetti per le attività dei bimbi, degli educatori e dei genitori. Tale percorso, che integra anche gli alberi già esistenti, delinea la forma di un piccolo animale fantasioso, un incrocio tra un ermellino, una donnola, una garzetta e un airone, specie che vivono comunemente nel nostro territorio fluviale. L'animale di fantasia diventa così un riferimento culturale per i bambini poiché rappresenta il cucciolo che vive nella sua comunità dove impara, scopre, cresce. Proprio come loro, piccoli utenti di questo bellissimo nido d'infanzia.
Nido Guastalla è un progetto completo, in cui ogni aspetto è stato curato nel dettaglio per ottenere un ambiente che ottimizza le funzionalità, dando allo stesso tempo la giusta enfasi all'estetica di un luogo dedicato al mondo dell'infanzia.
Anche per gli elementi grafici della segnaletica è stata seguita un'idea coerente con il progetto architettonico, che mette al centro i bambini. Il disegno del logo e del font, affidato allo studio Zup di Perugia, si ispira alle forme geometriche elementari: cerchio, triangolo e quadrato. I caratteri diventano i pezzi di un gioco visivo, un tangram le cui composizioni sono parole e contemporaneamente forme interpretabili. Nel logo Nido Guastalla si può riconoscere una figura stilizzata con le lettere O, A, e doppia L. Non è un caso che nella segnaletica dei vari ambienti del nido le parole siano mandate a capo più volte: la tipografia crea così delle composizioni visive che hanno una forza estetica oltre che di significato. Ogni carattere cerca di essere tondo e largo, di occupare fisicamente spazio ed essere così sfruttato per segnalare le porte vetrate di passaggio.
La progettazione ha coinvolto anche pedagogiste ed educatrici. Poco dopo l'insediamento, infatti, il Sindaco Camilla Verona, in qualità di assessore alla scuola, insieme a Chiara Lanzoni, assessore all'edilizia pubblica e privata, e Gloria Negri, assessore alla cultura, avevano convocato una tavola rotonda per condividere con le insegnanti dei nidi d'infanzia, la pedagogista delle scuole comunali dell'infanzia, i referenti dei servizi scolastici e dell'ufficio tecnico comunale il progetto di Cucinella. "Teniamo particolarmente a questo incontro – aveva esordito l'assessore Chiara Lanzoni – per avere un momento di confronto fra chi progetta e chi lavora quotidianamente con i bambini, le educatrici in primis che meglio di chiunque altro conoscono le problematiche legate agli spazi dedicati alla didattica. La nostra attenzione, come nuova amministrazione, si è focalizzata proprio sulla necessità di impostare un percorso di lavoro e di scambio che porterà ad un arricchimento reciproco".
L'inaugurazione avverrà alla presenza del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, di quello della Provincia Giammaria Manghi, del sindaco di Guastalla Camilla Verona, del direttor Azienda Servizi Bassa Reggiana, dell' architetto Mario Cucinella e con l'esibizione del Corpo filarmonico G. Bonafini.
Summit a Piacenza sull'emergenza alluvionale nel piacentino e nel parmense a cui è intervenuto il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini: "Subito altri tre milioni per l'emergenza" -
Parma, 18 settembre 2015 -
Nel pomeriggio di ieri il presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli, il sindaco di Fidenza Andrea Massari e il direttore del Consorzio di bonifica Parmense Meuccio Berselli hanno preso parte alla Prefettura di Piacenza all'incontro sull'emergenza alluvionale nel Piacentino e nel Parmense, a cui è intervenuto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che prima dell'incontro ha sorvolato in elicottero le zone colpite.
Renzi ha dichiarato che inserirà a breve la dichiarazione di stato di calamità nel prossimi consigli dei ministri, mentre il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha comunicato che altri tre milioni di euro di fondi saranno disponibili per le situazioni critiche.
È stato confermato nel corso del summit che anche i territori alluvionati del Parmense e in particolare la Val Ceno sono stati inseriti. All'incontro erano presenti numerosi sindaci, soprattutto del Piacentino, l'onorevole Paola De Micheli e l'assessore alla Difesa del Suolo Paola Gazzolo.
Raccolta fondi dell'Amministrazione Comunale di Piacenza e solidarietà su Facebook. La situazione aggiornata delle strade. Manifestazioni rimandate. Attivato un indirizzo email per i cittadini di Roncaglia nel dramma post alluvione. -
Piacenza, 17 settembre 2015 -
Questo pomeriggio il premier Renzi ha fatto un sopralluogo in elicottero sulle terre colpite d'alluvione, per poi incontrare i sindaci del Comuni colpiti. Continuano intanto le ricerche di Filippo Agnelli, dopo che ieri è stato rinvenuto il corpo senza vita del figlio Luigi.
Viabilità
La Provincia è al lavoro per ripristinare la viabilità sulle strade gravemente danneggiate. A questo link la situazione aggiornata alle 14.00 di oggi, 17 settembre 2015.
Indirizzo mail per segnalazioni
L'Amministrazione di Piacenza ha messo a disposizione delle popolazioni coinvolte, tramite i Servizi informativi comunali, l'account email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per chi in questa fase vive il dramma del post alluvione, ma anche a chi avesse segnalazioni e richieste da fare.
Raccolta fondi
Chiunque intenda contribuire a questa emergenza può donare il proprio contributo economico attraverso il conto corrente intestato al Comune di Piacenza, secondo le seguenti modalità. Per i soggetti privati, un bonifico bancario presso la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza, sul conto con Iban IT18J0623012601000031286163. Per gli enti pubblici, invece, è necessario un accredito sulla contabilità speciale presso la Banca d'Italia – Servizio di Tesoreria, il cui Iban è il seguente: IT52P0100003245245300062378. In entrambi i casi, il versamento dovrà riportare la seguente causale: "Contributo alluvione settembre 2015". Ogni singolo contributo verrà utilizzato per questa finalità e, sul sito del comune di Piacenza sarà pubblicato il rendiconto dell'uso dei fondi raccolti. L'Amministrazione comunale aderisce anche all'iniziativa della Provincia che ha aperto un proprio conto corrente, rivolto da una parte al mondo del lavoro attraverso le organizzazioni sindacali e di categoria, dall'altra ai privati cittadini attraverso la Croce Rossa Italiana e altre associazioni di volontariato.
Consumi straordinari di acqua
Il Gruppo Iren ha definito modalità per agevolare coloro che si sono trovati a dover affrontare una situazione di emergenza per il ripristino delle proprie abitazioni o delle proprie attività economiche, con conseguenti consumi di acqua straordinari. E' stato previsto l'abbuono completo dei consumi di acqua eccedenti la media storica dell'utenza e verrà definita una procedura estremamente semplificata di accesso all'agevolazione. I Clienti residenziali e le imprese che hanno utilizzato il servizio idrico per attività legate ai fatti alluvionali (pulizia locali, sgombero detriti, ecc.) potranno richiedere direttamente ad IREN l'applicazione dell'agevolazione stessa.
Tributi
Fin dal giorno successivo agli eventi che hanno colpito Piacenza, per tutti i clienti Iren colpiti dall'alluvione è stata istituita la possibilità di dilazionare il pagamento delle bollette di gas ed acqua fino al 31 dicembre 2015 senza penalità di mora. Al termine dell'emergenza in corso verranno comunicati a mezzo stampa i dettagli applicativi della determinazione.
Manifestazioni rimandate
Sono sospesi gli appuntamenti a tema gastronomico "Un mare di sapori" e "In viaggio verso Expo", in calendario venerdì sera in piazza Cavalli. Sono sospesi per il fine settimana anche la manifestazione "Un Po per tutti" in programma alla Map sul lungo Po.
Solidarietà su Facebook
Anche i social si sono movimentati. Su Facebook è attivo il gruppo aperto Alluvione nel piacentino-Aiutiamoci ed aiutiamoli! dove è possibile segnalare situazioni di bisogno e organizzare gruppi di volontari per recarsi nelle zone colpite.