Piacenza, 5 maggio 2020 - Continua senza soste, e con l’adozione dei criteri di tutela e prudenza imposti dal Governo per la gestione dell’emergenza sanitaria, il lavoro di messa in sicurezza e di prevenzione del dissesto idrogeologico a cura del Consorzio di Bonifica di Piacenza.
I comuni montani interessati dagli interventi conclusi ad aprile, o in programma per le prossime settimane, sono: Gropparello, Ferriere, Lugagnano, Farini, Ponte dell’Olio, Vigolzone, Castell’Arquato, Alta Val Tidone, Bobbio, Ziano, Travo.
L'Assemblea approva l'indizione dei referendum consultivi nei territori. Petitti: "Un altro importante passo avanti nel processo di semplificazione e riorganizzazione dell'Emilia-Romagna".
Bologna, 13 luglio 2016
Via libera dalla Regione alla fusione di 16 Comuni in Emilia-Romagna: Mondaino, Montegridolfo e Saludecio nel riminese; Borgo Tossignano, Casalfiumanese e Fontanelice nel bolognese; Mirabello e Sant'Agostino nel ferrarese; Campegine, Gattatico e Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia; Bettola, Farini e Ferriere, da un lato, e Ponte dell'Olio e Vigolzone, dall'altro, nel piacentino.
L'Assemblea legislativa ha votato ieri a favore dell'indizione dei referendum consultivi della popolazione interessata, che si terranno in autunno.
Alla delibera approvata ieri farà seguito, entro 10 giorni, il decreto del presidente della Giunta regionale di indizione della consultazione popolare. Ciascuna proposta referendaria si comporrà di due quesiti: uno relativo all'istituzione del nuovo Comune unico mediante fusione di quelli preesistenti e uno per decidere il nome del nuovo Ente.
I nuovi Comuni, una volta nati, potranno beneficiare - dall'anno dell'istituzione e per 15 anni - di contributi statali e regionali: 8,5 milioni di euro per il nuovo Comune nato da fusione a Rimini; 11,2 milioni a Bologna; 10,8 milioni a Ferrara; 19,3 milioni di euro a Reggio Emilia e 20,7 complessivi per i due nuovi Comuni unici a Piacenza.
"Oggi facciamo un altro importante passo avanti nel processo di semplificazione e riorganizzazione dell'Emilia-Romagna", ha sottolineato l'assessore regionale a Bilancio e riordino istituzionale Emma Petitti. "Dei 16 Comuni coinvolti e che, se i cittadini saranno d'accordo, potrebbero diventare 6, ben 12 hanno meno di 5.000 abitanti, 6 sono sotto i 3.000. Questi nuovi progetti di fusioni rappresentano dunque un'opportunità significativa per proseguire nel superamento dei problemi legati all'eccessiva frammentazione amministrativa e per migliorare l'organizzazione e la gestione dei servizi comunali per i cittadini e le imprese".
La Regione, ha ricordato Petitti, "si sta sempre più impegnando nell'affiancamento dei Comuni intenzionati a percorrere la strada della fusione: accompagnando le analisi di fattibilità, sostenendo i percorsi di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini, promuovendo le attività dell'Osservatorio regionale come sede di raccordo tra tutti gli interlocutori istituzionali che devono gestire i processi di fusione. E per favorire questi percorsi la Giunta ha deciso di intervenire anche con un progetto di legge, che ha appena iniziato il suo iter in commissione, che semplificherà ulteriormente le procedure delle fusioni per dare nuove opportunità ai Comuni".
Le fusioni in Emilia-Romagna
I 6 progetti di legge di fusione giunti in Assemblea legislativa interessano complessivamente 16 Comuni appartenenti alla Città metropolitana di Bologna e alle 4 province di Rimini, Ferrara, Reggio Emilia e Piacenza (per quest'ultima i progetti di fusione sono due); coinvolgono una popolazione totale di oltre 60.000 residenti (61.620).
Il numero dei Comuni dell'Emilia-Romagna che dall'inizio del 2016 è pari a 334 (grazie alle 8 fusioni finora concluse, 4 nel 2014 ed altre 4 dal 2016) potrebbe quindi ulteriormente decrescere a conclusione dei percorsi di fusione in atto.
I vantaggi economici delle fusioni
Le nuove 6 fusioni in totale beneficerebbero - dall'anno della loro istituzione e per 15 anni - di 70,8 milioni complessivi.
Tali contributi si aggiungeranno, senza intaccarli, a quelli già oggi riconosciuti alle 8 fusioni attivate dal 2014 e dal 2016 e che hanno ricevuto solo nel 2016 ben 10,8 milioni di euro (di cui 3,1 della Regione, i restanti statali).
(Fonte: ufficio stampa Regione ER)
Situazione critica per allagamenti, frane e interruzioni. La Regione stanzia 2 milioni di euro per primi interventi. Ritrovato il corpo della guardia giurata Luigi Albertelli, nessuna notizia dei due dispersi Filippo e Luigi Agnelli. -
Piacenza - 15 settembre 2015.
In seguito alla grave emergenza meteo che sta colpendo il piacentino, nella giornata di ieri la Protezione Civile ha comunicato, nel corso di una riunione in Prefettura, i dettagli sull'impegno straordinario messo in campo dalla Regione Emilia-Romagna per far fronte all'allarme: un totale di 2 milioni di euro per far partire subito i primi interventi in provincia di Piacenza e per un ritorno immediato alla normalità nelle zone della Valnure e Valtrebbia, colpite da piogge torrenziali.
All'incontro erano presenti, oltre al prefetto Anna Palombi, anche Maurizio Mainetti direttore dell'Agenzia di Protezione civile dell'Emilia-Romagna e l'assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo, insieme ai sindaci dei comuni alluvionati. Inoltre, in accordo con la Regione Liguria è stata richiesta l'attivazione di un sopralluogo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, per la dichiarazione dello stato di emergenza.
L'intervento dei volontari di protezione civile
Nei luoghi del piacentino colpiti dal disastro ambientale sono intervenute 23 squadre dei coordinamenti provinciali del volontariato di protezione civile, per un totale di un centinaio di uomini attrezzati con motopompe e kit di pronto intervento idraulico. Un lavoro intenso e senza sosta per mettere in sicurezza le persone e riportare la situazione il più possibile sotto i livelli di guardia.
Il quadro in sintesi
Dalla mattina di lunedì 14 settembre un'eccezionale perturbazione ha colpito le province occidentali della Regione, in particolare il piacentino (nelle zone della Valnure e della Valtrebbia) dove forti piogge stanno tutt'ora continuando a creare situazioni di forte criticità: esondazioni, allagamenti, frane ed interruzione della viabilità stradale.
In base ai dati forniti da Arpa Emilia-Romagna nella zona interessata dall'evento, si sono registrati valori record di pioggia: 330 mm in quattro ore.
La zona più colpita risulta essere nel piacentino, compresa tra i Comuni di Farini, Pontedellolio, Ferriere, Bettola, Ottone, Corte Brugnatella, dove si sono verificati allagamenti diffusi per l'esondazione dei corsi d'acqua e il rigurgito degli impianti fognari.
Molte le case evacuate e alcune frazioni risultano ad oggi isolate. Sul fronte maltempo nel parmense risultano alcune località isolate nei comuni di Bardi e Varsi. Il Centro operativo regionale di protezione civile, pur con grande difficoltà, per via delle comunicazioni interrotte, è in raccordo costante con tutte le componenti del sistema di protezione civile.
Ultimo aggiornamento di Prefettura e Protezione Civile
Continuano le ricerche dei due dispersi, Filippo e Luigi Agnelli, dei quali non si hanno notizie dopo l'emergenza maltempo che l'altra notte ha devastato Valtrebbia e Valnure, nel Piacentino.
Le ultime notizie, accertano invece il ritrovamento del corpo di Luigi Albertelli, di Pontedellolio, guardia giurata 56enne dell'istituto di vigilanza Ivri, la cui auto di servizio è stata spazzata via dalla forza del Nure.
Una disgrazia che smuove gli animi dei piacentini, vicini ai familiari della vittima. Cordoglio anche da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini: "E' con tristezza che ho appreso del rinvenimento del corpo della persona scomparsa. Stiamo lavorando intensamente per affrontare i diversi problemi che abbiamo di fronte, per cercare di limitare i forti disagi che gravano su moltissimi cittadini".
Oltre 70 interventi dei Vigili del Fuoco
I vigili del fuoco hanno effettuato oltre 70 interventi tra soccorsi a persona, verifiche di stabilità e prosciugamenti. Per supportare il lavoro degli uomini del comando sono intervenute le sezioni operative di Bologna e Modena.
La squadra di Bobbio ha prestato soccorso a due camperisti rimasti intrappolati all'interno del loro mezzo in località Ponte Barberino, in Val Trebbia. La coppia è stata tratta in salvo pochi istanti prima che il mezzo fosse trascinato a valle dall'acqua.
A Marsiglia è stata salvata una persona intrappolata nella propria abitazione. I vigili del fuoco, dopo aver costruito un ponte con la scala italiane e delle corde, hanno raggiunto l'uomo e lo hanno portato in un luogo sicuro.
Una squadra, mentre si recava su di un intervento ha visto cedere, davanti al mezzo di soccorso, una notevole porzione di strada. Il personale VF ha bloccato immediatamente il traffico evitando così incidenti e disagi. I vigili del fuoco, seguendo un percorso alternativo, hanno raggiunto il centro abitato di Farini dove hanno prestato soccorso a numerose famiglie rimaste isolate.
POTENZIATE LE ATTIVITÀ DI EMERGENZA URGENZA
L'Azienda Usl di Piacenza ha riunito ieri pomeriggio (lunedì) un'unità di crisi per affrontare tutte le criticità legate alla salute dei cittadini delle aree colpite. È stata potenziata la rete di emergenza urgenza territoriale (mezzi e personale di soccorso a disposizione in media e altaValnure (Pontedellolio, Bettola, Farini e Ferriere).
In particolare, a Pontedellolio è stato attivato un secondo mezzo di Anpas oltre a quello normalmente a disposizione H24. A Farini il Punto di Primo intervento è stato spostato nella scuola elementare perché non più raggiungibile. La nuova sede è contattabile telefonicamente al numero 0523.910135. Sempre a Farini è stato aggiunto un mezzo di Croce Rossa con un infermiere del 118. A Ferriere è operativo, in sede, un equipaggio Anpas.
La rete emergenza urgenza è stata potenziata anche in Valtrebbia. A Bobbio il mezzo reperibile è attivo in sede. A Ottone è operativo in sede un mezzo di Croce Rossa.
Queste misure sono state adottate fino alle ore 20 di oggi, martedì, e potranno essere prorogate in caso di necessità.
GUARDIA MEDICA
Tutte le sedi di Guardia Medica sono attive e in stretto contatto telefonico con la centrale operativa unica dei trasporti di Piacenza, che fornisce – con il potenziamento del personale in servizio – aggiornamenti in tempo reale sulle condizioni della viabilità e, se fosse necessario, per allertare la centrale operativa unica 118 Area Vasta Emilia Nord per le situazioni di emergenza.
ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA ADI
Ieri mattina non è stato possibile raggiungere alcuni pazienti dell'Alta Valnure; gli operatori, dopo aver verificato che non ci fossero casi di urgenza non differibile, hanno contattato gli utenti per avvertirli della situazione. Già da oggi l'attività di Assistenza domiciliare integrata sarà garantita normalmente.
POLIAMBULATORI
Da oggi martedì, l'attività del Poliambulatorio di Bettola sarà normalmente garantita.
Sono invece sospesi i prelievi di oggi, martedì, a Ferriere.
OSPEDALE DI BOBBIO
Tutti i servizi del presidio di Bobbio sono normalmente attivi. Anche la trasmissione delle immagini radiologiche è garantita, nonostante i cavi di fibre ottiche siano stati interrotti a Ponte Barberino.
ACQUA
Poiché si sono verificate interruzioni a macchia di leopardo dell'erogazione dell'acqua potabile e in considerazione del fatto che alcuni pozzi sono stati danneggiati durante l'alluvione, il dipartimento di Sanità pubblica ha effettuato già diversi controlli e raccomanda ai cittadini di bollire l'acqua per almeno 10 minuti prima del consumo alimentare.
I Comuni nei quali è stata emessa l'ordinanza per la bollitura dell'acqua potabile sono Pontedellolio, Bettola, Farini, Ferriere, Rivergaro, Marsaglia, Lugagnano, Castell'Arquato e Vernasca.
I principali lavori eseguiti riguardano la realizzazione di un nuovo muro di sostegno lungo la provinciale nei pressi dell'abitato di Gambaro. Coinvolti i Comuni di Pontedellolio, Bettola, Farini e Ferriere.
Piacenza, 9 aprile 2014 -
Tre interventi completati per la messa in sicurezza della strada provinciale 654R di Val Nure nei comuni di Pontedellolio, Bettola, Farini, Ferriere. Questa mattina il presidente della Provincia Massimo Trespidi ha compiuto un sopralluogo istituzionale in alta Valnure al fine di verificare la conclusione delle opere di consolidamento del collegamento a seguito di alcuni fenomeni di dissesto.
I principali lavori eseguiti riguardano la realizzazione di un nuovo muro di sostegno lungo la provinciale nei pressi dell'abitato di Gambaro (nel Comune di Ferriere); la realizzazione di opere di sostegno flessibili con allargamento della piattaforma stradale (al confine tra i comuni di Bettola e Farini) e, infine, la protezione della strada con una rete paramassi (al confine tra i comuni di Bettola e Pontedellolio). E' inoltre in corso un intervento di ripristino del ponte a monte di Gambaro. Il tris di interventi ha comportato una spesa di 250mila euro (finanziati per il 60% con fondi della Regione Emilia Romagna e per il 40% con fondi della Provincia di Piacenza); i lavori sono stati seguiti dal dirigente del servizio Edilizia, progettazione infrastrutture e grandi opere della Provincia di Piacenza Stefano Pozzoli con i progettisti e tecnici Valeria Toscani, Katia Merli e Rino Corti.
“Le opere – ha spiegato Trespidi – consentono di mettere in sicurezza un tratto di strada provinciale, quello dell'alta Val Nure, bisognoso di interventi. L'attenzione verso il territorio della montagna rimane una priorità per l'azione amministrativa. Nel territorio dei comuni di Farini e Ferriere sono previsti inoltre per il 2014 altri interventi di ripristino di alcuni cedimenti stradali a seguito di dissesti franosi: a monte dell'abitato di Farini (finanziato dalla Regione Emilia Romagna), a monte della località Perotti (finanziato dalla Provincia) e nei pressi dell'abitato di Ferriere (previsto nel programma triennale dei lavori pubblici 2014-2016 della Provincia di Piacenza per una spesa di 150mila euro). Altri interventi sulla provinciale Val Nure verranno annunciati nel corso del prossimo Consiglio provinciale”.
Al sopralluogo di questa mattina hanno preso parte anche il consigliere provinciale Bruno Ferrari, il sindaco di Bettola Sandro Busca e il vicesindaco di Ferriere Paolo Scaglia, che hanno espresso soddisfazione per il risultato raggiunto, e il titolare della ditta che ha realizzato gli interventi (Cdf Costruzioni Srl) Pietro Marchesi.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Provincia, Comuni, parrocchie e associazioni in piazza per raccogliere le firme dei piacentini per una legge di iniziativa popolare contro il gioco d'azzardo -
Piacenza, 12 febbraio 2014 -
Le istituzioni piacentine scendono in piazza a fianco dei cittadini contro il gioco d'azzardo. Sabato 15 febbraio e domenica 16 febbraio è in programma una doppia giornata di mobilitazione che servirà a raccogliere le firme dei piacentini per una legge di iniziativa popolare contro il dilagante fenomeno della ludopatia. Nella giornata di sabato (con alcune eccezioni per venerdì e domenica) saranno protagonisti i gazebo allestiti nelle piazze dei Comuni piacentini; domenica invece saranno le parrocchie della Diocesi ad attivarsi contro il gioco d'azzardo.
"La Provincia di Piacenza con i Comuni e le associazioni del territorio – ha illustrato il presidente della Provincia Massimo Trespidi – ha deciso di aderire all'iniziativa del Coordinamento regionale Unitario Anci/Legautonomie dell'Emilia-Romagna "Mille piazze contro il gioco d'azzardo". Si tratta della prima azione concreta promossa dal comitato contro la ludopatia che si è costituito di recente sul territorio provinciale. L'obiettivo è creare un unico fronte istituzionale e popolare efficace e unito. Anche il vescovo di Piacenza Gianni Ambrosio ha dato il proprio sostegno all'iniziativa attivando tutte le parrocchie del territorio". " Si tratta - ha spiegato l'assessore alla Promozione della Cultura e della Legalità del Comune di Piacenza Luigi Gazzola – di un'iniziativa importante che nasce dal basso e che va nella direzione della sensibilizzazione culturale".
Lunga la lista dei Comuni che ad oggi hanno aderito - predisponendo per la giornata di sabato (e in alcuni casi di venerdì e domenica) nelle piazze, nelle vie centrali e nelle sedi dei Comuni i punti di raccolta firme - all'iniziativa: Agazzano, Alseno, Besenzone, Bobbio, Borgonovo, Cadeo, Calendasco, Caorso, Carpaneto, Castell'Arquato, Castelsangiovanni, Castelvetro, Farini, Ferriere, Fiorenzuola, Gazzola, Gossolengo, Gragnano, Lugagnano, Monticelli, Nibbiano, Piacenza, Pianello, Pontedell'Olio, Pontenure, Rottofreno, San Giorgio, Sarmato, Travo, Zerba e Ziano. Gli altri Comuni potrebbero aderire alla campagna nei prossimi giorni. Accanto ai Comuni scenderanno in piazza anche: Acli, Libera. Arci, Auser, Antea, Alea, Cisl, Cgil, Adusbef, Federconsumatori, Anci, Fict, Uisp, Asl, L'Arco.
"Io e il sindaco di Piacenza Paolo Dosi – ha annunciato il presidente Trespidi – saremo presenti al banchetto in piazza Cavalli nella mattinata di sabato. Invitiamo i cittadini a partecipare".
Il Comune di Piacenza informa che per firmare è necessario presentare un documento di identità (le adesioni si raccoglieranno dopo sabato e domenica tutti i giorni presso l'ufficio Protocollo del Comune di Piacenza e allo sportello Quic).
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)
Si aggirava indisturbato fingendosi un parente per rubare soldi e cellulari -
Piacenza, 10 gennaio 2014 -
Derubava portafogli e cellulari ai pazienti ricoverati presso la clinica di Ponte dell' Olio. Si aggirava indisturbato, fingendosi un parente in visita. Il 40enne siciliano dopo numerose segnalazioni è stato denunciato dai carabinieri per i furti verificatisi nel mese di dicembre e incastrato grazie alle telecamere di sorveglianza. L' uomo aveva già diversi precedenti specifici.
Furti seriali: denunciati i malviventi sono in corso le indagini da parte dei carabinieri -
Piacenza, 12 dicembre 2013 -
La zona di Pontedellolio, in provincia di Piacenza è stata presa di mira dai ladri, nel pomeriggio di martedì. Nel giro di un paio d’ore è stata fatta razzia in almeno quattro abitazioni, in rapida successione. Stesso modus operandi che fa presupporre si trattasse di due malviventi che approfittando dell' assenza dei proprietari, hanno forzato porte e finestre per poi rovistare ovunque e portare via contanti e preziosi. Sono in corso gli accertamenti.
Piacenza, 21 agosto 2013 -
Denunciato a Ponte dell' Olio un 54enne che coltivava marijuana -
Coltivava con l'amore che si può nutrire per il proprio orticello di casa, piantine di marijuana nel campo vicino alla sua abitazione a Ponte dell' Olio in provincia di Piacenza, nella quale, i carabinieri hanno trovato barattoli di semi già fatti essicare e nel campo rigogliose piantine alte ben un metro e settanta.
La segnalazione giunta dai carabinieri da alcuni vicini ha fatto scattare la denuncia verso l'uomo, già con precedenti, con l' accusa di produzione, coltivazione e detenzione ai fini di spaccio.
Piacenza, 1 luglio 2013 -
Quattro tappe per la manifestazione di ciclismo amatoriale: Biana di Pontedellolio, Gazzola, Gropparello e Bobbiano di Travo -