Giovedì, 17 Settembre 2015 10:35

Puntatori laser danneggiano la vista a tre bambini In evidenza

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I danni permanenti subiti alla retina di tre bambini e provocati da puntatori laser hanno portato la Procura di Bologna ad aprire un'inchiesta. I Nas stanno effettuando controlli e sequestri di puntatori laser fuori norma e venduti abusivamente. -

Parma, 17 settembre 2015 -

Tre bambini tra i 10 ed i 13 anni, si sono recati nei giorni scorsi, a poco distanza l'uno dall'altro, presso il Policlinico Sant'Orsola- Malpighi di Bologna, per problemi alla vista. Dalla segnalazione del direttore dell'U.O. di Oftalmologia del Policlinico, i Carabinieri del locale N.A.S. hanno avviato una serie di accertamenti di natura preventiva e repressiva. I danni permanenti subiti alla retina dei tre bambini, in un caso con la perdita totale della vista ad un occhio, sono stati causati dall'improprio utilizzo di puntatori laser. I puntatori in argomento si presentano a forma di penna stilografica, di colore nero, con rifiniture di colore grigio argento, e riportano – a fattor comune - le seguenti indicazioni su etichette adese: "LASER POINTER – N0. 01 JAPAN" e "QC PASSED 5" o "QC PASSED 4" - come mostrano le foto.

puntatore laser 4 rid

Gli accertamenti hanno permesso ai Carabinieri del NAS di appurare che i puntatori laser sono stati posti in commercio da venditori ambulanti, verosimilmente di nazionalità Pakistana-Bangalese e Cinese, tra le province di Bologna, Rimini e Firenze.
Benché alla data odierna non sia stata ancora formalizzata alcuna denuncia-querela, il N.A.S. di Bologna sta assiduamente eseguendo controlli sul territorio giurisdizionale, procedendo a sequestri amministrativi, non solo dei puntatori laser del tipo anzidetto, nei confronti di venditori ambulanti, anche abusivi e di esercizi commerciali, in violazione delle seguenti norme: la mancanza delle indicazioni obbligatorie da riportare in lingua italiana e il divieto di commercializzazione sul territorio nazionale di puntatori laser o di oggetti con funzione di puntatori laser di classe pari o superiore a III, secondo la norma CEI EN 60825.

Accertamenti tecnici sulle caratteristiche dei puntatori laser saranno eseguiti a cura dell'Istituto Superiore di Sanità. 
Le ricerche proseguono senza sosta anche con la collaborazione degli altri NAS dislocati sul territorio nazionale unitamente ai Comandi dell'Arma Territoriale, al fine di individuare i responsabili dell'immissione in commercio dei puntatori laser che hanno causato i danni permanenti alla vista dei tre bambini.

puntatore laser 2 rid