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Più di 120 esercizi del centro storico di Modena rimarranno aperti fino a tarda ora. Si potrà passeggiare tra le vetrine illuminate, ammirare gli scorci più suggestivi della città e assistere a un fitto calendario di eventi. -

Modena, 7 ottobre 2015 - di Manuela Fiorini - foto di Claudio Vincenzi -

I venerdì sera di ottobre sono dedicati allo shopping, ma anche all'aperitivo con gli amici o a una serata in piazza tra un concerto, una dimostrazione sportiva e un evento. Si chiama Shopping al chiaro di luna l'iniziativa di Modenamoremio, la società di promozione del centro storico, che vede coinvolti più di 120 esercizi, tra negozi e locali, che resteranno aperti fino alle 23. Si potrà, così, passeggiare tra le vetrine illuminate, tra gli scorci più suggestivi della Modena by night, per fare shopping senza fretta, dopo l'aperitivo o prima di cena.

Tante anche le iniziative collaterali, che animeranno il cuore di Modena, seguendo un fitto calendario. La serata di apertura, venerdì 9 ottobre, inizierà alle 16.30, in Piazza Matteotti, con Trecentotrentatrè risate, un programma dedicato ai più piccoli che prevede giochi di prestigio, clownerie e sketch comici realizzati in collaborazione con lo staff di Oplà. Spazio alla musica, invece, alle 21 in Piazza Mazzini, con l'esibizione della Band Giovani Note, composta da ben 50 musicisti della scuola di musica Banda di Spilamberto. Spostandosi in Piazza Roma, sempre alle 21, l'Associazione "Tutta un'altra musica" si esibirà in un concerto che vede al pianoforte Valeria Zuccoti e Valentina Marroccolo al flauto traverso. La voce sarà quella del soprano Camilla Corsi. Chi alla musica preferisce la danza, in Piazza XX Settembre, alle 21.30, il Politecnico "Marie Taglioni" –Dareca propone un esibizione che spazia dal tango argentino all'hip hop ai balli caraibici.

Venerdì 16 ottobre, oltre alla consueta apertura degli esercizi del centro, che saranno aperti dalle 15 alle 23, in Piazza Grande si potrà passeggiare anche tra le bancarelle della Mostra Mercato La Bonissima. E, per chi ha voluto la bicicletta...si parte alle 20 dal Tempio di viale Caduti in Guerra 192 per la Pedalata Enogastronomica, a cura di Pregnolato Eventi. Alle 21, invece, in Piazza Roma, è in programma un'esibizione di Zumba con Zumba Team a cura di Imbahl Haim Dance&Fitness.

Venerdì 30 ottobre, infine, è in programma la seconda edizione del percorso enogastronomico Lambruscolonga alla scoperta dei sapori della tradizione e Skipass in the city, un concorso fotografico dedicato alle vetrine a tema. In Piazza Mazzini, dalle 9 alle 23, ci sarà anche Sicilia Viva in Festa, un grande mercato dedicato ai prodotti tipici siciliani. In Piazza Roma torna la musica, con l'orchestra giovanile Pari Consensus che proporrà, dalle 21 alle 22, un ampio repertorio tra antico e moderno, con musiche di Giuseppe Verdi, Alan Silvestri e Bruno Mars. In piazza XX Settembre, invece, alle 21, va in scena Il Flauto magico in chiave urbana, una favola intrigante e divertente adatta a grandi e piccini raccontata con le musiche di oggi miscelate all'opera originale di Mozart. A cura del Centro Danza La Fenice.

Info: il programma completo su www.modenamoremio.it 

shopping al chiaro di luna locandina rid

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In Piazza Duomo, domani dalle ore 8.30 in poi, la Polizia Postale e delle Comunicazioni incontrerà gli studenti delle scuole secondarie di primo grado, utilizzando un autoarticolato multimediale allestito come un'aula didattica. -

Parma, 7 ottobre 2015 – di Alexa Kuhne -

La rete affascina. La rete educa. La rete può essere una trappola.
Una consapevolezza che sta attecchendo su scuola, genitori ed istituzioni. Ma occorre che a essere messi in guardia siano soprattutto i più indifesi e incoscienti: i bambini. Che domani potranno visitare un truck speciale, allestito dalla Polizia di Stato per incontrare i più piccoli, i loro genitori e gli insegnanti e parlare di sicurezza online, dei social network, del cyberbullismo, dell'adescamento in rete e dell'importanza della sicurezza della privacy.
Quest'anno la terza edizione riparte da Ponticelli, a Napoli, e domani arriva a Parma.
Si tratta della più importante e imponente campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca nell'ambito del progetto Generazioni Connesse del Safer Internet Center Italia, sulla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete.

Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni, co-finanziato da quest'anno dalla Commissione Europea, riconoscendolo come una delle migliori "best practices" in Europa.
Nel corso delle 2 edizioni precedenti ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno incontrato circa 150.000 studenti nelle piazze e 800.000 nelle scuole, 25.000 genitori, 10.800 insegnanti per un totale di 2.800 Istituti scolastici, 18.000 km percorsi e oltre 130 città raggiunte sul territorio.
Ancora una volta le Istituzioni scendono in campo insieme ad Associazioni, Aziende e società civile per un solo grande obiettivo: fare in modo che i gravissimi episodi di cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti ed il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non avvengano più.

Da Napoli a Milano passando per L'Aquila, Pescara, Pesaro, Rimini, Modena, Parma, Spinea (VE), Treviso, Trieste, Vicenza, Bolzano, Borgo Valsugana (TN), Mantova, Piacenza, Pavia, Brescia, Seriate (BG), Como, Novara, Aosta, Torino, Asti, Savona, Genova, La Spezia, Arezzo, Firenze, Prato, Lucca, Ventimiglia (IM), Sanremo (IM), Perugia, Assisi, Torre del Greco (NA), Casal di Principe (CE), Termoli (CB), Manfredonia (FG), Matera, Taranto, Spezzano Albanese (CS), Crotone, Catania, Caltagirone (CT), Gela (CL), Agrigento, Castel Vetrano (TP), Cagliari, Nuoro, Sassari, Civitavecchia (RM), Viterbo, Tivoli (RM), Tagliacozzo (AQ), Sora (FR), Sezze (LT) e Roma, gli operatori della Polizia Postale, attraverso un truck allestito con un'aula didattica, incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età.

Secondo una ricerca di Skuola.net, realizzata per la Polizia di Stato, su un campione di circa 4.000 studenti di scuole medie e superiori, 2 studenti su 3 affermano che le proprie competenze digital provengono in tutto o quasi da esperienze di apprendimento extra scolastico. Solo l'8% degli intervistati attribuisce alla scuola un ruolo fondamentale nell'alfabetizzazione informatica.
Da questi dati si evince l'importanza delle attività di formazione e sensibilizzazione che, nell'anno passato, hanno coinvolto una buona fetta ma non la totalità degli studenti. Sempre secondo la ricerca di Skuola.net, il 58% degli studenti, nell'anno scolastico 2014/2015, non ha ricevuto dalla scuola incontri di formazione sull'uso consapevole della rete. La restante parte invece ha potuto usufruire di queste opportunità formative, anche se 1 si 4 ha deciso di non prendervi parte.

I social network infatti sono ormai diventati uno strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità dei teenager.
La stessa Polizia di Stato, quotidianamente, interagisce con i cittadini attraverso le pagine Facebook dell'Agente Lisa e della Polizia di Stato, nonché con il profilo Twitter istituzionale.
Preoccupa in maniera più forte il fenomeno del cyberbullismo: circa 2 ragazzi su 3 ritengono che fenomeni di questo tipo siano in aumento. Infatti la metà di loro ha avuto esperienza diretta o indiretta di fenomeni di questo tipo.
Per questo motivo 4 su 5 accoglierebbero con favore incontri con esperti per formare gli studenti all'uso dei social. Di seguito i dati statistici sul fenomeno del cyberbullismo confrontati con l'anno precedente.
L'intera campagna educativa e le iniziative ad essa connesse sono inoltre condivise sulla pagina Facebook "Una Vita Da Social" che, nel corso dell'ultimo anno, ha raggiunto 700.000 visualizzazioni settimanali sui temi della sicurezza online.

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Questa volta la ragazza rumena 23enne non ha portato a termine il furto. Inseguita e bloccata all'interno del Panorama. -

Parma, 7 ottobre 2015 - di A.K. -

Qualcosa non deve aver funzionato, stavolta, nella borsa antitaccheggio di una ragazza rumena.
Con la sicurezza di chi è abituata a quell'operazione, la ventitrenne aveva raggiunto le casse del supermercato Panorama di via Silvio Pellico, certa di poter contare sulla sua sacca schermata che aveva riempito con merce rubata. E invece il 'colpo', questa volta, non è andato in porto perché, al superamento della cassa, si è attivato l'antitaccheggio.

La donna, vistasi scoperta, è fuggita a gambe levate all'interno del centro commerciale mentre il personale della sicurezza cercava di raggiungerla. Dopo un inseguimento di qualche minuto la giovane donna è stata individuata, al piano superiore, nel tentativo di disfarsi della merce rubata, costituita da quattro hard disk del valore complessivo di 500 euro. Al momento di svuotare la borsa, i carabinieri si sono accorti era schermata proprio per eludere l'antitaccheggio.

La donna è stata arrestata in flagranza di reato per furto e detenuta nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Parma Principale in attesa del rito direttissimo.

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Dopo aver rubato un giubbino alla Fiera di ottobre di Sorbolo, una volta scoperta, la ladra manesca ha avuto una reazione davvero insolita. -

Parma, 7 ottobre 2015 - di Alexa Kuhne -

Che un venditore ambulante debba stare attento alla propria merce ci sta. Ma che debba fare un corso di difesa personale è cosa alla quale ancora non si doveva pensare. Almeno fino a sabato scorso. Fino a quando un malcapitato ha dovuto fronteggiare l'aggressione di una ladra violenta. E non poco.
Ad intervenire nel parapiglia nel bel mezzo della Fiera di ottobre che avviene in via Martiri della Libertà, sono stati i Carabinieri della stazione locale.
Dopo essere arrivati sul posto e aver verificato che effettivamente era in atto una lite, hanno visto che il motivo del contendere tra un commerciante ed una donna era legato ad un furto.
E fin qui niente di straordinario. Ma la cosa che ha colpito i presenti è stata la mano pesante della giovane signora. La donna aveva infatti appena asportato un giubbino, di circa 50 euro di valore, da una bancarella della fiera.
Vistasi scoperta dal proprietario del capo sottratto, ha scatenato una furia inaspettata e con tutta la brutalità possibile, ha afferrato con forza il malcapitato, picchiandolo e buttandolo a terra.
L'impeto della 36enne di origine rom e dimorante nel campo nomadi di Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia, è stato per fortuna fermato dai militari dell'Arma.
La refurtiva è stata restituita alla negoziante mentre la responsabile del furto è stata arrestata per rapina impropria e posta agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.

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L’ultima affermazione del Sindaco Pizzarotti scatena una rivolta mediatica: “A Parma ci sono troppi parchi”. Cittadini e Legambiente non ci stanno

Di CM - Parma 06 Ottobre 2015 -

“A Parma ci sono troppi parchi”, lo sapevate?

Difficile  da credere, eppure questa è l’ultima dichiarazione del Sindaco Federico Pizzarotti, una dichiarazione che ha scatenato una vera e propria “rivolta” mediatica in risposta alle poco ponderate affermazioni del primo cittadino.

E’ infatti cosa nota che Parma brilli per il suo essere una città verde, a misura delle famiglie, dove il vero problema non è la presenza dei parchi, piuttosto la loro incuria e carente manutenzione, elementi che ogni giorno numerose segnalazioni dei cittadini riscontrano e sottolineano.

Contro il Sindaco si sono mosse le associazioni ambientaliste come Legambiente, ma anche tanti parmigiani che in queste ore stanno esternando il loro disappunto, misto ad incredulità, sull’argomento.

Ai microfoni di  Parmareport, Pizzarotti sostiene vincente la politica della “razionalizzazione” prevista per le aree verdi poco attrezzate, ovvero eliminarle e spostarle ove più utilizzate e funzionanti. A suo dire, questo sarebbe utile per far fronte agli errori commessi durante le passate amministrazioni, quando, invece di realizzare un numero adeguato di parchi, anche legato alla possibilità di manutenzione,  ne sono stati creati tanti, con piccole attrazioni e difficili da gestire.

Poco conta se questo significa impoverire la città e privare i cittadini di un bene comune… in fondo basta “razionalizzare”.

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La Campagna educativa itinerante sui temi dei social network, del cyberbullismo, dell'adescamento online e sull'importanza della sicurezza della privacy fa tappa a Modena. Circa 200 studenti provenienti da istituti scolastici del capoluogo e della provincia si ritroveranno presso il Centro commerciale "I Portali" per partecipare alle attività formative ed informative sui rischi e le insidie del web. -

Modena, 6 ottobre 2015 -

Il 28 settembre scorso è ripartita da Ponticelli Napoli la più importante e imponente campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca nell'ambito del progetto Generazioni Connesse del Safer Internet Center Italia, sulla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete.
Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni, co-finanziato da quest'anno dalla Commissione Europea, riconoscendolo come una delle migliori "best practices" in Europa.

Da Napoli a Milano passando per ben 57 città (L'Aquila, Pescara, Pesaro, Rimini, Modena, Parma, Spinea (VE), Treviso, Trieste, Vicenza, Bolzano, Borgo Valsugana (TN), Mantova, Piacenza, Pavia, Brescia, Seriate (BG), Como, Novara, Aosta, Torino, Asti, Savona, Genova, La Spezia, Arezzo, Firenze, Prato, Lucca, Ventimiglia (IM), Sanremo (IM), Perugia, Assisi, Torre del Greco (NA), Casal di Principe (CE), Termoli (CB), Manfredonia (FG), Matera, Taranto, Spezzano Albanese (CS), Crotone, Catania, Caltagirone (CT), Gela (CL), Agrigento, Castel Vetrano (TP), Cagliari, Nuoro, Sassari, Civitavecchia (RM), Viterbo, Tivoli (RM), Tagliacozzo (AQ), Sora (FR), Sezze (LT) e Roma), gli operatori della Polizia Postale, attraverso un truck allestito con un'aula didattica, incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice, ma esplicito adatto a tutte le fasce di età.

Sarà proprio nella giornata di domani 7 ottobre che il truck di "Una vita da social" farà tappa a Modena. Circa 200 studenti provenienti da istituti scolastici del capoluogo e della provincia si ritroveranno presso il Centro commerciale "I Portali" per partecipare alle attività formative ed informative sui rischi e le insidie del web.

Nel corso delle due edizioni precedenti ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno incontrato circa 150.000 studenti nelle piazze e 800.000 nelle scuole, 25.000 genitori, 10.800 insegnanti per un totale di 2.800 Istituti scolastici, 18.000 km percorsi e oltre 130 città raggiunte sul territorio.
Ancora una volta le Istituzioni scendono in campo insieme ad Associazioni, Aziende e società civile per un solo grande obiettivo: "fare in modo che i gravissimi episodi di cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti ed il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non avvengano più ".

Secondo una ricerca di Skuola.net, realizzata per la Polizia di Stato, su un campione di circa 4.000 studenti di scuole medie e superiori, 2 studenti su 3 affermano che le proprie competenze digital provengono in tutto o quasi da esperienze di apprendimento extra scolastico. Solo l'8% degli intervistati attribuisce alla scuola un ruolo fondamentale nell'alfabetizzazione informatica.
Da questi dati si evince l'importanza delle attività di formazione e sensibilizzazione che, nell'anno passato, hanno coinvolto una buona fetta ma non la totalità degli studenti. Sempre secondo la ricerca di Skuola.net, il 58% degli studenti, nell'anno scolastico 2014/2015, non ha ricevuto dalla scuola incontri di formazione sull'uso consapevole della rete. La restante parte invece ha potuto usufruire di queste opportunità formative, anche se 1 su 4 ha deciso di non prendervi parte.

I social network infatti sono ormai diventati uno strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità dei teenager.
La stessa Polizia di Stato, quotidianamente, interagisce con i cittadini attraverso le pagine Facebook dell'Agente Lisa e della Polizia di Stato, nonché con il profilo Twitter istituzionale.

Preoccupa in maniera più forte il fenomeno del cyberbullismo: circa 2 ragazzi su 3 ritengono che fenomeni di questo tipo siano in aumento. Infatti la metà di loro ha avuto esperienza diretta o indiretta di fenomeni di questo tipo. Per questo motivo 4 su 5 accoglierebbero con favore incontri con esperti per formare gli studenti all'uso dei social. Di seguito i dati statistici sul fenomeno del cyberbullismo confrontati con l'anno precedente:

tabella cyberbullismo questura

L'intera campagna educativa e le iniziative ad essa connesse sono, inoltre, condivise sulla pagina Facebook "Una Vita Da Social" che, nel corso dell'ultimo anno, ha raggiunto 700.000 visualizzazioni settimanali sui temi della sicurezza online.

(Fonte: ufficio stampa Questura di Modena)

I Carabinieri hanno arrestato, in flagranza di reato, una 32enne per furto. La donna dopo aver rubato il portafoglio in un supermercato di via D'Azeglio si è data alla fuga. -

Parma, 6 ottobre 2015 -

I Carabinieri di Parma hanno arrestato, in flagranza di reato, una 32enne per furto. La donna era in compagnia dei due figli minori. E' successo ieri mattina, verso mezzogiorno, quando in un supermercato di via D'Azeglio una signora, dopo aver pagato alla cassa ha scoperto di non avere più il portafoglio. Accortasi del furto, è riuscita ad individuare la presunta ladra mentre tentava di allontanarsi su un pullman del trasporto pubblico. Chiamato il 112, una pattuglia di motociclisti dell'Aliquota Radiomobile, che si trovava a breve distanza dal luogo dei fatti, è riuscita a intercettare l'autobus.

La ladra è stata bloccata e dopo alcune resistenze, ha consegnato il portafoglio rubato con ancora tutto il contante ed i documenti al suo interno. 
L'arrestata, al termine delle attività di rito, è stata accompagnata presso la sua abitazione ai domiciliari in attesa del processo.

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La vittima, una signora nigeriana, ha raccontato di essere stata offesa e colpita sulla corriera diretta a Castelfranco. Un giovane rumeno è stato portato dagli agenti al Comando di via Galilei. -

Modena, 5 ottobre 2015 -

Prima insulti, poi sputi e infine un colpo sferrato alla nuca: queste le accuse mosse da una 45enne di nazionalità nigeriana residente a Castelfranco Emilia. Un giovane rumeno, B.I. le iniziali, del 1995, residente a Serramazzoni avrebbe aggredito la signora seduta sulla corriera diretta a Castelfranco nel sedile anteriore a quello occupato da lui.

Il fatto è accaduto poco prima delle 20 di ieri, domenica 4 ottobre, presso la Stazione delle autocorriere di Modena. Secondo la ricostruzione della donna, il giovane uomo, oltre a rivolgerle sputi e offese è arrivato a sferrarle un colpo alla nuca, inducendola a cambiare posto per poi continuare a molestarla fino a farle cadere la borsa della spesa.

L'autista del bus ha subito dato l'allarme fermando una pattuglia della Polizia municipale in servizio nelle vicinanze. Rintracciato dagli operatori della Municipale ancora all'interno della corriera, il giovane, in stato di alterazione psicofisica, ha rifiutato di esibire documenti e dare le proprie generalità passando rapidamente alle minacce anche nei loro confronti. È stato quindi accompagnato al Comando di via Galilei per le procedure di identificazione e qui ha detto di aver bisogno di cure mediche senza precisare i sintomi del malessere, i sanitari del 118 chiamati sul posto non hanno però rilevato alcuna anomalia nei parametri.

Gli accertamenti della Municipale hanno infine consentito di verificare le generalità del giovane che è risultato avere precedenti per reati simili. Per ora è stato denunciato all'Autorità giudiziaria per minacce a pubblico ufficiale e rifiuto delle generalità, ma le cose si potrebbero aggravare ulteriormente con le accuse della donna.

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Rintracciato dai carabinieri di Salsomaggiore che lo hanno arrestato su ordinanza di custodia per maltrattamenti in famiglia. -

Parma, 2 ottobre 2015 -

Un polacco di 45 anni è stato rintracciato dai carabinieri di Salsomaggiore che lo hanno arrestato su ordinanza di custodia per maltrattamenti in famiglia. L'uomo, già residente nella provincia di Grosseto ed attualmente senza fissa dimora, è stato controllato dai Militari dell'Arma nel corso di un servizio perlustrativo, mentre era in compagnia di altri due clochard nella piazza del mercato di Fornovo Taro. Grazie all'accertamento è emersa l'ordinanza pendente a suo carico per maltrattamenti in famiglia commessi in provincia di Grosseto.
L'arrestato è stato portato nel carcere di via Burla.

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La pattuglia dell'Arma, recatasi per i consueti controlli presso la comunità di recupero dove il giovane stava scontando gli arresti domiciliari, non lo ha trovato: il giovane era uscito per andare a giocare una partita di calcetto in un vicino circolo sportivo. -

Parma, 2 ottobre 2015 - di C.N.-

E' costata cara la partita di calcetto a un 35enne di origine sarda che è evaso dagli arresti domiciliari per andare a tirare calci al pallone.
I Carabinieri della Nucleo Radiomobile di Parma, nella serata di ieri, lo hanno arrestato dopo averlo sorpreso in flagranza del reato di evasione. La pattuglia dell'Arma, recatasi per i consueti controlli presso una comunità di recupero dove il giovane stava scontando gli arresti domiciliari, non lo ha trovato ed i responsabili della struttura hanno riferito agli operanti che il giovane era uscito per andare a giocare una partita di calcetto in un vicino circolo sportivo, dove l'uomo è stato rintracciato poco dopo.
Alla richiesta di spiegazioni circa il suo allontanamento dalla comunità il giovane si è giustificato affermando di essere stato autorizzato ad uscire in alcune fasce orarie, ma dai successivi accertamenti fatti dai militari si è potuto verificare che l'uomo era uscito dalla comunità al di fuori degli orari per i quali era stato autorizzato.
Per il 35enne sono scattate le manette ed è stato accompagnato presso la caserma di via delle Fonderie dove è stato arrestato e tenuto a disposizione dell'autorità giudiziaria in attesa del rito direttissimo.

Pubblicato in Cronaca Parma
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