Più di trecento persone al WoPa per il convegno su sicurezza, bellezza, immigrazione, organizzato da "Parma non ha paura". Sul palco il questore della Camera Stefano Dambruoso, il criminologo e fondatore di eCrime Andrea Di Nicola e l'avvocato Andrea Bertora del comitato "Parma chi".
Parma, 27 settembre 2016
Si è parlato di sicurezza e immigrazione, e dei modi in cui gestirle nella nostra città con esperti di livello internazionale, nell'incontro svoltosi ieri sera al Work Out Pasubio - simbolo della rinascita del quartiere San Leonardo - promosso dal comitato "Parma non ha paura", nato ai primi di febbraio per fare fronte al dilagare dei furti, spaccio, scippi e truffe in città e guidato dal giornalista Luigi Alfieri.
Più di trecento persone hanno preso parte all'incontro, moderato dalla stesso Lugi Alfieri che ha visto sul palco il questore della Camera Stefano Dambruoso - magistrato antiterrorismo, inserito dal Time nella lista degli eroi moderni per il suo impegno nelle indagini sulla rete di Al-Qaida -, il criminologo e fondatore di eCrime Andrea Di Nicola e l'avvocato Andrea Bertora del comitato "Parma chi".
I due esperti hanno affrontato senza tabù e preconcetti i temi della serata. "Per contrastare il crimine – ha spiegato Di Nicola – abbiamo introdotto anche a Trento un concetto che si sta diffondendo nel mondo e applicabile pure a Parma. Quello di polizia predittiva. Questo strumento permette di leggere il futuro, attraverso l'elaborazione di dati significativi e per mezzo di specifici algoritmi. Se questura, carabinieri, comune e altri enti ci forniscono certi dati, noi possiamo dire come e quando colpiranno i ladri nei prossimi giorni. Questo anche sulla base di informazione pratiche banali. Gli algoritmi tengono conto di alcune verità semplici: i criminali raramente agiscono col maltempo. A differenza di quanto si crede, non è vero che i criminali quando hanno colpito un'abitazione non tornano più. E' dato pressoché assodato che nelle successive due/tre settimane si appalesano nuovamente. Se non nella stessa casa, dal vicino o nella via. Quindi – ha proseguito – sulla base di tante informazioni di questo tipo, partendo dai dati del passato è prevedibile prevedere dove si andrà a concentrare la criminalità".
Dopo avere spiegato il ruolo del decoro urbano e delle bellezza nel contrastare il crimine, Andrea Di Nicola ha detto quello che tutti si aspettavano: "E' fondamentale la certezza della pena. Chi ruba nelle case deve avere la certezza del carcere. Se c'è un problema di sovraffollamento, diminuiamo la durata della detenzione, ma chi commette questi reati deve andare in carcere".
Sull'immigrazione Dambruoso ha puntato il dito contro l'Europa. "Siamo stati lasciati soli. Germania e Francia non fanno niente per risolvere il problema dell'immigrazione. Noi dobbiamo puntare su un'immigrazione selettiva: occorre rivedere le politiche comunali. Si accolgono gli immigrati che davvero vogliono fare parte del territorio. Che siano disposti a imparare l'italiano, ad accettare la nostra cultura. Che si comportano secondo le nostre leggi. L'amministrazione comunale ha il dovere di imporre i valori della propria città".
Tutte le foto di Francesca Bocchia nella galleria in fondo alla pagina
Municipale sulle corsie preferenziali per i bus del Lungo Parma: il primo giorno 32 controlli e 19 sanzioni. La limitazione al transito resta in vigore soltanto nella fascia oraria fra le 7.30 e le 19.30.
Parma, 27 settembre 2016
Da ieri sono operative le corsie preferenziali per i bus sul Lungo Parma e sono stati avviati i primi controlli della polizia municipale. Durante l'intera giornata di 32 veicoli fermati sono state elevate 19 sanzioni.
Ormai da più di un mese è stata portata avanti la campagna informativa del Comune sulle novità che interessano la viabilità sul Lungo Parma. E gli agenti della municipale hanno attuato già da alcuni giorni una campagna informativa sul posto, inoltre è stata installata, da circa un mese, apposita segnaletica verticale che indica le modifiche legate all'istituzione delle due nuove corsie preferenziali per gli autobus lungo viale Mariotti e viale Toscanini.
Le corsie preferenziali per i bus, lungo i viali Mariotti e Toscanini, a differenza di quanto avviene per le altre corsie riservate ai bus, hanno una limitazione al transito che resta in vigore soltanto nella fascia oraria fra le 7.30 e le 19.30, in analogia con gli orari dei varchi elettronici che regolano l'accesso nei due viali in questione.
Una delle tratte più gettonate verrà sospesa. Dal 28 novembre infatti non sarà più possibile recarsi a Londra col volo diretto dall'aeroporto Verdi di Parma. La Rayan Air sospenderà i collegamenti con Stansted. L'azione si inserisce all'interno dell'accordo con Eithad. Lo scalo parmigiano punterà sempre di più sul trasporto merci - voli cargo - e sempre meno sui voli di linea.
A subire la stessa sorte, ma solo per un periodo limitato di tempo, sarà il volo Parma - Trapani, che verrà ripristinato da marzo.
Venditori abusivi di borse da donna e accessori: intervento della Polizia Municipale in centro storico, nelle zone di via XX Settembre, piazza Cavalli e piazza Duomo.
Piacenza, 26 settembre 2016
Proseguono da parte della Polizia Municipale gli interventi contro l'abusivismo commerciale in centro e nelle zone limitrofe. L'esito dell'attività di controllo degli agenti nel fine settimana nelle zone di via XX Settembre, piazza Cavalli e piazza Duomo, è stato il recupero e il sequestro amministrativo e penale della merce esposta sul marciapiede da parte di alcuni venditori abusivi: diciassette borse da donna, altri oggetti di abbigliamento e materiale elettrico. Quando è scattato il controllo della pattuglia, i venditori abusivi, anche grazie al segnale convenzionale di un complice che faceva da palo, si sono allontanati mimetizzandosi tra la folla. Considerato l'ottimo stato della merce recuperata, la Polizia Municipale sta svolgendo accertamenti per stabilire la provenienza e l'autenticità delle borse e degli oggetti sequestrati.
L'"idraulico Berselli" avvicinava le vittime con la scusa di essersi dimenticato il portafoglio e di dover pagare un ticket urgente. In Questura è risultato avere un precedente specifico presso l'Ospedale di Reggio Emilia, per il quale era già stato denunciato.
Modena, 26 settembre 2016
Usava fare insospettabile e modi distinti per raggirare le vittime, lasciando passare un po' di tempo fra una truffa e l'altra. M.G., modenese di 71 anni, nell'ultimo anno resosi protagonista di numerose truffe all'interno dell'Ospedale di Baggiovara, è stato denunciato in stato di libertà.
Svariate persone, per la maggior parte anziane, nell'ultimo anno avevano sporto denuncia presso il posto di Polizia dell'Ospedale per essere state raggirate dall'uomo. L'"idraulico Berselli" - così si presentava alle vittime - con la scusa di essersi dimenticato il portafoglio e di dover pagare un ticket urgente, chiedeva loro dei soldi promettendo di restituirli non appena fosse arrivata la moglie. M.G., poi, spariva facendo perdere le proprie tracce, prima dell'intervento della Polizia.
Sempre le stesse le modalità: avvicinava le vittime, con cui parlava in perfetto dialetto modenese fingendosi un amico di famiglia. Tra una truffa e l'altra faceva trascorrere qualche mese in modo tale da far scemare l'attenzione, per poi colpire nuovamente.
Alcuni giorni fa, è stato identificato all'interno dell'Ospedale di Baggiovara grazie alla collaborazione del personale di vigilanza opportunamente sollecitato dalla Questura. Dalle descrizioni fornite dalle vittime gli agenti hanno potuto rintracciare il sedicente idraulico che per sfuggire ai controlli ha simulato un malore a seguito del quale è stato accompagnato presso il Pronto Soccorso. Una volta dimesso, dai rilievi foto-segnaletici è emerso che risulta avere un precedente specifico presso l'Ospedale di Reggio Emilia, per il quale era già stato denunciato.
Sono numerose le parti offese che hanno già provveduto a riconoscere M.G. quale autore delle truffe ai loro danni.
Il sindaco Paolo Dosi ha incontrato il nuovo comandante provinciale della Guardia di Finanza, col. Daniele Sanapo, chiamato da pochi giorni a dirigere il comando di Piacenza.
Piacenza, 26 settembre 2016
Questa mattina il sindaco Paolo Dosi ha ricevuto in Municipio il nuovo Comandante provinciale della Guardia di Finanza, col. Daniele Sanapo. Proveniente dal I° Gruppo del comando provinciale di Roma e chiamato da pochi giorni a dirigere il comando di Piacenza, in quanto il comandante uscente Rosario Amato ha assunto un nuovo prestigioso incarico ad Alessandria, il comandante Sanapo ha sottolineato di essere particolarmente lieto di approdare nella nostra città e ha manifestato la volontà di proseguire l'ottimo lavoro portato avanti a Piacenza dai suoi predecessori al vertice delle Fiamme Gialle.
Un incontro dai toni cordiali, nel corso del quale il sindaco Dosi ha formulato al neocomandante i migliori auguri per la recente nomina: "Il dialogo costante tra tutte le istituzioni civili e militari sul territorio – ha detto il primo cittadino – è il presupposto migliore per un lavoro congiunto a beneficio della nostra comunità. Confermo la totale disponibilità dell'Amministrazione comunale per un proficuo e costruttivo rapporto di collaborazione con la Guardia di Finanza e colgo l'occasione per rivolgere al comandante Sanapo un sentito benvenuto nella nostra città".
L'intervento a tempo di record per ridare servizi essenziali alla comunità del comune marchigiano adottato dall'Emilia Romagna. Dalla scuola al Municipio inaugurato a Montegallo (Ap), il primo centro polifunzionale dell'Emilia-Romagna costruito nell'area del terremoto. Gazzolo: "Costruita in 17 giorni la cittadella della solidarietà". 158 le persone assistite nei campi.
Parma, 26 settembre 2016
Diciassette giorni per ridare speranza alle popolazioni gravemente colpite dal terremoto nel Centro Italia, a Montegallo (Ap), lo scorso 24 agosto.
La scuola, la sede del Comune, un presidio medico-ambulatoriale con la farmacia, la sede del Corpo forestale, la chiesa: è la cittadella dell'Emilia-Romagna costruita a tempo di record, grazie all'impegno di tecnici e funzionari dell'Agenzia di Protezione civile regionale, che hanno lavorato a fianco di un centinaio di volontari provenienti da tutte le province, e alle imprese che hanno donato moduli prefabbricati, lavoro e servizi. L'obiettivo: ristabilire tutti i servizi essenziali e creare le condizioni per mantenere viva e coesa l'intera comunità locale.
Il primo Centro multifunzionale allestito nell'area del sisma in Centro Italia è stato inaugurato ieri dall'assessore regionale alla Difesa del suolo e Protezione civile, Paola Gazzolo, presente il sindaco Sergio Fabiani, il commissario alla ricostruzione, Vasco Errani, il capo del Dipartimento nazionale della protezione civile Fabrizio Curcio.
Il taglio del nastro è stato seguito dalla celebrazione della Messa da parte di monsignor Giovanni D'Ercole, vescovo di Ascoli Piceno.
"Appresa la notizia del terremoto in Italia centrale, le lancette dell'orologio per noi sono tornate al 2012 -afferma l'assessore Gazzolo- Da subito abbiamo assunto l'impegno di restituire la generosità ricevuta quattro anni fa, e quella che si inaugura oggi è davvero la cittadella della solidarietà frutto dell'impegno comune di istituzioni, volontariato, mondo delle imprese. Insieme abbiamo restituito a Montegallo il cuore della sua comunità, un luogo dove i cittadini potranno ritrovarsi anche per decidere in modo condiviso le fasi della ricostruzione e porre le premesse per un futuro più sicuro. "
Alla realizzazione dell'intervento hanno contribuito oltre al personale dell'Agenzia regionale di Protezione civile anche un centinaio di tecnici dei Coordinamenti provinciali di protezione civile di Piacenza, Parma, Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini,oltre che delle associazioni regionali Ana, Anpas, Federgev, Anc e Cri, e delle associazioni professionali Geoprociv e ProIng.
Donazioni oltre i 250mila euro
Hanno intanto superato i 250 mila euro le donazioni arrivate sul conto corrente unico aperto dalla Regione per aiutare i territori colpiti dal sisma nell'Italia centrale.
Chiunque può inviare il proprio contributo sul conto: IBAN IT69G0200802435000104428964, dall'estero: BIC UNCRITM1BA2. Intestazione e causale: 'Emilia-Romagna per sisma Centro Italia'
Gli agenti l'hanno intercettato e bloccato a bordo della sua auto, mentre cedeva una dose di cocaina ad un giovane italiano. In manette un cittadino albanese di 24 anni residente a Lesignano Bagni e domiciliato a Langhirano.
Parma, 23 settembre 2016
Personale della Sezione Antidroga, nel pomeriggio del 5 settembre, durante un'attività volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti a Langhirano, ha tratto in arresto X. F. - le iniziali -, cittadino albanese di 24 anni residente a Lesignano Bagni e domiciliato a Langhirano. L'uomo, immune da pregiudizi penali, in possesso di permesso di soggiorno, è stato trovato in possesso di 75 grammi di cocaina.
Gli agenti l'hanno intercettato e bloccato a bordo della sua auto, mentre cedeva una dose di cocaina ad un giovane italiano. La successiva perquisizione personale, estesa al mezzo, ha consentito di rinvenire, all'interno di un contenitore in plastica per le chewing gum, ulteriori 10 involucri in cellophane termosaldato, contenenti cocaina, del peso di 8,6 grammi.
La perquisizione dell'abitazione ha consentito inoltre di rinvenire, occultati all'interno di confezioni di riso, sedici involucri in cellophane termosaldato, contenenti cocaina, e due involucri contenenti la medesima sostanza allo stato solido, del peso complessivo di 63,5 grammi.
Inoltre, appoggiata sui pensili della cucina, è stata rinvenuta una bilancia di precisione ed una macchina per il confezionamento sotto vuoto degli alimenti, con i relativi sacchetti.
X. F., dopo l'arresto, è stato associato alla locale Casa Circondariale dove è stato detenuto in regime di custodia cautelare in carcere, fino alla concessione degli arresti domiciliari, che sta tuttora scontando presso la sua abitazione a Langhirano.
Anche i volontari del Comune di Piacenza nei luoghi colpiti dal sisma nell'Italia centrale. Base operativa, come per tutte le realtà emiliano-romagnole che hanno inviato volontari, Montegallo in provincia di Ascoli Piceno.
Piacenza, 22 settembre 2016
Anche il Comune di Piacenza presente nei luoghi distrutti dal terremoto in Centro Italia. Base operativa, come per tutte le realtà emiliano-romagnole che hanno inviato volontari, Montegallo in provincia di Ascoli Piceno, anche se il raggio d'azione converge in particolare su Amatrice.
In questi giorni è sul posto l'architetto Luigi Botteschi dell'Ufficio Protezione Civile comunale, per svolgere un lavoro di valutazione sull'agibilità di diverse abitazioni: "Si tratta – spiega il comandante della Polizia Municipale Stefano Poma – di un'iniziativa cui abbiamo aderito con la massima disponibilità, e a breve anche una pattuglia della Polizia Municipale si recherà sui luoghi colpiti dal sisma. A differenza di altri eventi calamitosi, come il terremoto de L'Aquila nel 2009 e dell'Emilia nel 2012, questo ha connotazioni differenti, dal momento che coinvolge piccoli centri e non grandi realtà; per questo, sono diversi anche i modi e i tempi degli interventi coordinati dalla Regione". Luigi Botteschi rimarrà in loco sino a sabato prossimo.
Rissa tra una decina di cittadini stranieri, in corso a bordo di un autobus TEP della linea urbana fermo in strada Langhirano. Uno dei partecipanti di origini albanese, ha estratto un coltello e mettendo definitivamente in fuga i nord africani.
Parma, 21 settembre 2016
Nel tardo pomeriggio di ieri, la Centrale Operativa della Questura di Parma ha inviato tre Volanti su una segnalazione di rissa tra una decina di cittadini stranieri, in corso a bordo di un autobus TEP della linea urbana fermo in strada Langhirano, nei pressi della località Fontanini. La lite, sorta futili motivi inizialmente tra due uomini, un africano ed un albanese, è subito degenerata in una rissa che ha visto il coinvolgimento di una decina di soggetti appartenenti alle due rispettive nazionalità.
L'autista a quel punto, vista la gravità della situazione ed il concreto pericolo per le numerose persone presenti a bordo del mezzo, ne ha fermato la corsa, aprendo le porte del veicolo per consentire una via di fuga e ha contattato immediatamente il 113. Nel frattempo i giovani divisi in due fazioni, sono quindi scesi in strada, proseguendo con reciproche aggressioni fin quando uno di loro, risultato poi essere uno dei partecipanti di origini albanese, ha estratto un coltello da cucina brandendolo all'indirizzo degli avversari riuscendo a ferirne uno e mettendo definitivamente in fuga i nord africani, rifugiatisi a bordo dell'autobus. L'uomo armato di coltello, rimasto all'esterno del mezzo di trasporto, subito reso inaccessibile dall'autista, ha altresì minacciato quest'ultimo di farlo salire ma, non riuscendovi, si è dato alla fuga ma è stato raggiunto a pochi metri di distanza dagli operatori delle Volanti.
A seguito della rissa, uno dei litiganti di origini ghanesi ha riportato lesioni guaribili in 21 giorni.
I sei uomini tratti in arresto, sono stati identificati in: O.H. nigeriano classe 88, A. E. ganese classe 79, K.C. ivoriano classe 90, K.D. albanese classe 91, M.E. albanese classe 89 e X.M albanese classes 90, tutti regolari sul territorio e residenti nel comune di Parma, si trovano al momento agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.