Bernardi: "Un territorio dalle enormi prospettive". al via i lavori sul "Ponte del Diavolo". Prossimamente si concluderà l'adesione al "Circuito dei Castelli" e alla "Carta del Po". In programma una pista ciclabile sul confine dell'intero perimetro comunale.
di Lamberto Colla - Sissa Trecasali 5 novembre 2014 --
Il nuovo Comune frutto della fusione tra Sissa e Trecasali, ufficialmente attivo dal primo gennaio 2014, copre una superficie di quasi 72 kmq e accoglie una popolazione di circa 8.000 abitanti.
Solo con le elezioni dello scorso 25 maggio il nuovo comune di Sissa Trecasali ha di fatto avviato la sua operatività sotto la guida della nuova amministrazione a capo della quale è il Sindaco Nicola Bernardi, già primo cittadino di Trecasali nella precedente tornata elettorale.
Una fusione che dovrebbe garantire maggiore operatività al comune unificato anche in forza del fatto che la Regione erogherà al Comune di nuova istituzione un contributo annuale, di ammontare costante, della durata complessiva di quindici anni, pari a 170 mila euro all'anno. A titolo di compartecipazione alle spese iniziali è poi previsto un contributo straordinario in conto capitale della durata di tre anni pari a 150.000 euro all'anno. Per i dieci anni successivi alla sua costituzione inoltre il nuovo Comune avrà priorità assoluta nei programmi e nei provvedimenti regionali di settore che prevedono contributi a favore degli enti locali e sarà equiparato ad una Unione di Comuni ai fini dell'accesso ai contributi previsti da programmi e provvedimenti regionali di settore riservati a forme associative di Comuni, ad eccezione che per i contributi regolati dal programma di riordino territoriale. La Regione sosterrà il nuovo Comune anche mediante cessione di quota del patto di stabilità territoriale.
Sei mesi sono trascorsi dal giorno delle elezioni e un primo, seppure parziale, consuntivo è possibile tracciare insieme al Sindaco Nicola Bernardi. "Devo dire che non ho riscontrato particolari problemi a seguito della fusione. L'unico ostacolo che stiamo rimuovendo sta nella operatività avendo messo in comunione le due diverse strutture che agivano secondo procedure e prassi molto diverse. Adesso si tratta di amalgamarle, non solo dal punto di vista dei regolamenti ma anche della prassi operativa, delle abitudini quotidiane, non che uno sia migliore dell'altro. Per quanto riguarda il territorio, secondo noi, ha delle potenzialità e prospettive enormi. Alcune abbiamo cercato di inquadrarle e di intraprenderne il percorso. Ci hanno già riconosciuto l'adesione al "Circuito dei Castelli del Ducato" e dal primo gennaio saremo dentro. Un percorso che porterà a riconoscere Sissa non dal solo punto di vista storico ma anche eno-gastronomico e fluviale. Anche su questo versante pensiamo ci siano molte potenzialità tanto che abbiamo fatto richiesta di aderire alla "Carta del Po" che è una associazione di comuni rivieraschi (sulle due sponde del PO - ndr) nata per promuovere iniziative legate al fiume. "
In breve sintesi, i punti fondamentali che stanno a base della "Carta del Po" sono così riassumibili: sollecitare l'informazione, tutelare la flora e la fauna, realizzazione la rinaturalizzazione della golena, valorizzare le aree golenali con cicloturismo e pescaturismo, intensificare i controlli dell'acqua, garantire maggiore sicurezza agli attracchi e creare una cultura dell'acqua con giornate di sensibilizzazione. Un programma che tende a promuovere il territorio attraverso iniziative turistiche fuori dai circuiti convenzionali. Un settore che sta offrendo grandi opportunità e che Sissa e Trecasali hanno saputo sfruttare attraverso due manifestazioni di indiscutibile successo: I Sapori del Maiale che apre il circuito del "November Porc"e la "Fiera agricola di Trecasali".
"Il November Porc, prosegue il Sindaco, è sicuramente una vetrina molto importante per tutto il territorio e non soltanto per Sissa. Una manifestazione che deve essere da esempio di collaborazione territoriale per promuovere la nostra zona per tutto l'anno. Occorre collaborare tra di noi (le amministrazioni del territorio della "bassa" - ndr). Bisogna arrivare a un obiettivo di più ampio respiro territoriale. E' anche il momento di fare un restyling della "Strada dei Sapori" dove ogni luogo ha le sue caratteristiche peculiari distintive ma tutte insieme possono offrire un maggior ventaglio di opportunità al turista."
Sul piano delle opere da realizzare, seppure di non stretta pertinenza e responsabilità della amministrazione comunale, c'è la ferita aperta del Ponte del Diavolo che unisce le sponda di Sissa con quella di Roccabianca. Una frattura causata dalla piena del fiume dello scorso gennaio e che non pochi disagi ha causato agli operatori locali contribuendo sensibilmente a aggravare la situazione di crisi già sufficientemente pesante.
Entro breve, comunque, dovrebbero partire i lavori di recupero dell'importante infrastruttura, almeno stando alle dichiarazioni dell'Assessore alle attività produttive dell'amministrazione comunale, Igino Zanichelli. "Come amministrazione stiamo sollecitando la provincia a fare riprendere i lavori, peraltro complessi, anche perché sono intervenuti dei problemi legati al progetto. Comunque entro una settimana dovrebbero ripartire i lavori per concludersi nei 5 mesi stabiliti."
Quindi il "November Porc 2014" dovrebbe tenere a battesimo i lavori di ripristino del Ponte del Diavolo.
Per quanto invece è di diretta competenza della nuova amministrazione, molte le novità cantierabili.
"Per due anni c'è l'idea di finanziare, prosegue Nicola Bernardi, diverse opere pubbliche grazie al fatto che, proprio in forza della fusione siamo fuori patto di stabilità per due anni. faremo investimenti molto mirati tenendo in considerazione tutte le frazioni del territorio, partendo dalla messa in sicurezza di parti di viabilità, alla sostituzione della pubblica illuminazione e lavoreremo sulle strutture scolastiche. E' nostra intenzione favorire lo sfruttamento del porto fluviale di Torricella, dei Boschi di Maria Luigia e le aree boschive degli argini, dell'area della ex Fornace ma anche il contesto dei fontanili tra Ronco e Viarolo (area Lorno peraltro riconosciuta a livello europeo) e le piste ciclabili e pedonalibi con l'obiettivo di realizzare un anello, senza soluzioni di continuità, lungo tutto il perimetro comunale." Nel frattempo, come si può intuire dalle impalcature, sono stati avviati lavori di restauro della Rocca, resa inagibile dall'ultimo terremoto, che da gennaio entrerà a far parte del circuito dei Castelli del Ducato.