Le Elezioni Regionali in provincia di Parma: Stefano Bonaccini candidato del centrosinistra ha ottenuto 51.537 voti pari al 45,1%. I consiglieri parmigiani eletti sono i tre candidati del Pd Massimo Iotti, Alessandro Cardinali, Barbara Lori, Alessandro Cardinali del Partito Democratico e Fabio Rainieri della Lega Nord -
Parma, 25 novembre 2014 -
Queste elezioni, dominate dal partito dall'astensionismo, hanno visto votare in Emilia-Romagna, per l'elezione del Presidente della Regione e dei consiglieri dell'Assemblea Legislativa, il 37,67% degli aventi diritto, un dato in forte flessione rispetto alle precedenti regionali del 2010 quando si erano recati alle urne il 68,07%.
Stefano Bonaccini, candidato del centrosinistra (Partito Democratico, Emilia Romagna Civica, Sinistra e libertà) è il nuovo presidente della Regione, eletto con il 49,05% dei voti. La coalizione che lo ha sostenuto ha raggiunto il 49,69% con 597.185 voti. In regione al primo posto il Partito democratico con il 44,52% dei voti (535.109), al secondo la Lega Nord con il 19,42% (233.439 voti).
A Parma e provincia Stefano Bonaccini ha ottenuto 51.537 voti pari al 45,1%.
Per la provincia di Parma segue Alan Fabbri, candidato di Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale, che ha ottenuto 38.924 voti fermandosi al 34,0%. Terza l'esponente del Movimento 5 stelle, Giulia Gibertoni, con 14.504 voti pari al 12,7%.
A seguire, Maria Cristina Quintavalla (L'altra Emilia-Romagna) con 6.011 pari al 5,3%, poi Alessandro Rondoni (Ncd-Udc) con 2.318 al 2,0%. Maurizio Mazzanti (Liberi cittadini) con 1.061 allo 0,9%.
I consiglieri parmigiani eletti sono i tre candidati del Pd Massimo Iotti, Alessandro Cardinali, Barbara Lori e Fabio Rainieri della Lega Nord.
La provincia dove si è votato di più è Ravenna con il 41,30% (nel 2010, 73.35%). Seguono le province di Bologna con il 40,17 % (nel 2010, 70.80%), Reggio Emilia con il 35,98% (nel 2010, 70.13%), Modena con il 38,92% (nel 2010, 78,80%), Ferrara con il 37,38% (nel 2010, 68,20%), Forlì-Cesena con il 36,93% (nel 2010, il 67.71%), Parma con il 34,03% (nel 2010, il 61%%), Piacenza con il 36,29% (nel 2010, il 62.01%) e Rimini con il 33,45% (nel 2010, il 62,25%) che è la provincia in cui si votato di meno.
(Fonte dati: Regione Emilia Romagna)