Ma oggi Bob Jr non si limita a parlare solo di sanità, perché fa anche delle interessanti riflessioni nel più ampio campo della geopolitica, in particolare sul conflitto tra Federazione Russa e regime ucraino.
Intervistato dalla rete televisiva texana di ispirazione cristiana Daystar, ha infatti affermato senza mezzi termini che "la guerra in Ucraina non sarebbe mai dovuta iniziare. Questa guerra riguardava davvero la sicurezza. Per i russi non è una questione di territorio. Lo dicono da 30 anni: non è possibile allargare la NATO all'Ucraina". Fa quindi un significativo riferimento storico, alla famigerata Operazione Barbarossa lanciata dalla Germania nazista con l'intento di invadere l'allora Unione Sovietica: "Quando Hitler attaccò la Russia, uccise un russo su sette. Quindi hanno legittime preoccupazioni sulla sicurezza", afferma, per poi proseguire: "Inoltre, negli ultimi 6 anni, ci siamo ritirati da due trattati missilistici permanenti e da due trattati provvisori sul nucleare".
L'avvocato attivista ricorda poi che dopo la riunificazione della Germania e la promessa di non allargare di nemmeno un centimetro la NATO a Est, l'Alleanza non ha rispettato i patti e ha esteso i propri confini per migliaia di chilometri; cosa che ovviamente non è ben vista da Mosca. E non è l'unica volta un cui l'occidente si è rimangiato la parola, come afferma in merito lo stesso Kennedy: "L'unica cosa che i russi vogliono è che non venga allargata la NATO all'Ucraina. E questa è stata la causa della guerra. Siamo intervenuti nel 2014, abbiamo rovesciato il governo eletto e introdotto un governo filo-NATO e i russi hanno risposto. I russi hanno chiesto un trattato di pace, abbiamo concordato: Francia e Germania hanno firmato Minsk, poi abbiamo ingannato i russi e siamo entrati nel Paese".
In conclusione dell'intervista, il prossimo Segretario alla Salute americano parla anche del dittatore di Kiev: "Nell'aprile 2022, Zelenskyj ha firmato un altro accordo e lo ha siglato con Putin, e Putin ha ritirato le sue truppe. E Biden ha inviato Johnson a Kiev per costringere Zelenskyj a rompere questo accordo. Da allora, molti sono morti. Se questo accordo non fosse stato violato, Donbass e Lugansk farebbero ancora parte dell'Ucraina e tutte queste risorse naturali rimarrebbero lì. Noi volevamo la guerra".
E mentre Kennedy con le sue affermazioni riscuote molti consensi da parte degli americani, stanchi delle bugie dell'amministrazione Biden, l'onnipresente Bill Gates muove ancora una volta fiumi di denaro per cercare di sovvertire il volere del Popolo. Il conduttore di talk show Alex Jones ha infatti smascherato una manovra ordita dal “demoniaco” "filantropo" proprio contro Kennedy Jr. Il gruppo Arabella - che fa girare i fondi della Fondazione Gates - è stato infatti scoperto a gestire segretamente una falsa petizione, con oltre 17.000 firme di improbabili medici, mirata a rigettare la nomina di RFK Jr. a Segretario del Dipartimento della Sanità e dei Servizi Umani. Secondo Jones, ci sono anche suoi colleghi giornalisti tra i falsi medici firmatari della petizione truffa, di cui i principali media hanno parlato come se fosse una iniziativa assolutamente legale e non l'imbroglio che effettivamente è.
Alla luce di questi fatti, per dirla elegantemente “opachi”, appare chiaro che, negli ultimi anni, il concetto di democrazia negli Stati Uniti è stato decisamente stravolto.
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Il prossimo Segretario alla Salute dell'amministrazione Trump afferma che per i russi il conflitto in Ucraina è una questione di sicurezza, non di territorio.