Giovedì, 10 Ottobre 2024 09:41

Dayla Briganti, candidata Pd al consiglio regionale dell’Emilia Romagna: diritti sociali, politica competente. In evidenza

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Salsomaggiore, 10 Ottobre 2024 - “Vengo dal basso”: si presenta così Dayla Briganti. Avvocata sociale, un passato da attivista, da poco più di un anno segretaria del Partito democratico di Salsomaggiore Terme. “Non pensavo di entrare in un partito. Ho accettato la proposta da quando Elly Schlein è alla guida del partito nazionale. Della segretaria condivido ideali e linea politica. Riportare la politica alle persone e le persone alla politica: un impegno prima che una sfida. A candidarmi alla segreteria sono state le persone del circolo Pd di Salsomaggiore. Insieme lavoriamo sul territorio.”  

Dalla politica locale verso il consiglio regionale. La storia professionale di Dayla Briganti cammina accanto all’impegno politico. Una laurea in giurisprudenza e un Master in “Refugee protection and forced migration studies”, presso l’Università di Londra, conseguito nella sessione 2017/2018.  Argomento di attualità e in costante evoluzione. Lo ha seguito online, strumento didattico rodato per l’Università britannica anche prima del Covid-19.

E vissuto dalla trincea del lavoro quotidiano come operatrice dell’accoglienza, per Caritas Fidenza, quindi per un centro di accoglienza straordinaria per migranti di Parma capoluogo e come attivista per il progetto “A Voce Alta” di Art Lab, un laboratorio sociale per dare voce e coraggio a chi è arrivato senza valigia.

Dayla Briganti esercita la professione di avvocato.

Il lavoro presuppone studio e aggiornamento costanti. Come la politica. “La mia promessa elettorale: impegno e studio: questo è il patto con gli elettori. Non siamo tuttologi. Come rappresentanti dei cittadini abbiamo il dovere della competenza e della preparazione. La politica non è improvvisazione. E’ lavoro sul campo, con le persone. Nelle piazze bisogna riportare i temi del dibattito sociale. Diffondere una corretta informazione, promuovere confronto culturale e relazione sociale, avere rispetto per le opinioni.”

Quale il focus d’attenzione della candidata?  “I diritti. A partire dal diritto alla cura, alla salute. La malattia non discrimina. E’ necessario un sistema sanitario efficace, capace di soluzioni efficienti, disponibile ad ascoltare i bisogni, a leggere e a capirne l’evoluzione. Salute, casa, lavoro: sono diritti civili interconnessi. Senza l’equilibrio della salute, non è possibile il lavoro. E la casa diventa un obiettivo irraggiungibile. Per le persone migranti e per gli italiani. Tutela dell’ambiente. Ascolto e supporto ai cittadini più deboli. Non sono temi a comparti separati. Necessario affrontarli in modo consapevole e competente.” Senso di responsabilità: è il mood della candidatura dell’avvocata Dayla Briganti per il consiglio regionale.

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