Giovedì, 10 Ottobre 2024 08:31

Gli avvocati Giovanni Tarquini e Carmine Migale, consiglieri comunali della Lista Civica per Reggio Emilia, sul fallimento del progetto Silk-Faw In evidenza

Scritto da

Nota della Lista Civica per Reggio Emilia sulla vicenda Silk-Faw

Il fallimento del progetto Silk-Faw si arricchisce di un nuovo capitolo. Apprendiamo oggi dalla stampa che per la liquidazione giudiziale di Silk Sports Car Srl, a fronte di un buco di oltre 20 milioni di euro, la proprietà americana ha dichiarato di essere disponibile a mettere sul piatto per le aziende creditrici, tra cui diverse emiliane, un solo milione di euro.

Le vicissitudini del più grande bluff finanziario della storia reggiana – ovvero il mega stabilimento di supercar ibride ed elettriche, rimasto solo sulla carta, che gli americani di Silk e i cinesi di Faw avrebbero dovuto far sorgere a Gavassa nel 2021 – pare non avere ancora fine. A prescndere dal comportamento del management del gruppo sino-americano, non si può non denunciare la responsabilità politica degli amministratori del PD reggiano e regionale per avere goffamente abboccato alle lusinghe del faccendiere americano Jonathan Crane, accolto con tutti gli onori dall’ex sindaco Luca Vecchi e dall’allora presidente della Regione Emilia-Romagna, ora promosso europarlamentare, Stefano Bonaccini.

Appartengono a un recente passato i toni altisonanti con cui gli amministratori reggiani e regionali promettevano affari faraonici e ribalta internazionale agli imprenditori emiliani, invitati a partecipare e a sostenere il progetto. Gli stessi imprenditori che oggi si ritrovano a vedersi offrire meno del 5% del valore dei loro crediti. E forse qualcuno si aspetta anche che dicano grazie!”.

Lista Civica per Reggio Emilia
Giovanni Tarquini
Carmine Migale
Consiglieri comunali

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"