Venerdì, 27 Settembre 2024 14:18

Medicina di vicinato, Sissa esce dai radar. In evidenza

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“La Cultura della Salute 2.0”. Interessante incontro organizzato dalla Vice Sindaca Tiziana Tridente presso la sezione AVIS di Sissa Trecasali il 26 settembre alle 20,45. Sono intervenuti Massimo Fabi, direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Parma;

Silvia Orzi, direttrice del distretto sanitario di Fidenza (del quale fa parte Sissa Trecasali);

Igino Zanichelli, sindaco del Comune di Sissa Trecasali.

Di redazione Sissa Trecasali 27 settembre 2024 -  “Il sistema sanitario di prossimità” è il titolo del primo incontro che ha per argomento la medicina e il suo territorio, organizzato dal Comune di Sissa Trecasali il cui programma è qui consultabile. Un ciclo di incontri che ha preso corpo grazie da Comune di Sissa Trecasali, gruppo di volontariato Adriana Pasini, Officina del corpo, Avis Sissa Trecasali, Insieme con te e Gli amici del cuore.

La premessa del direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria di Parma, Massimo Fabi, non è delle più ottimistiche per quanto oneste. Il sistema sanitario nazionale, come è noto, soffre di parecchie anomalie primo fra tutti “il tasso di sottofinanziamento del Sistema Sanitario Nazionale che si attesta al 6% del PIL” dichiara l’alto dirigente il quale prosegue a elencare le strutture esistenti che sommano a “tre ospedali, una volta erano 8, Fidenza, parma e Borgotaro e 27 Case della Comunità.”. I problemi che vengono elencati sono noti come “ i tempi di prenotazione ai CUP troppo elevati. Abbiamo cercato, prosegue il dr. Fabi, di tenere vive quelle attività messe in atto prima dell’insorgere del covid, vedi il dipartimento della continuità e il Patto con i Professionisti di medicina Generale, mentre siamo ancora un po’ indietro sul progetto di tele-visite e di teleconsulto”. Le professioni sanitarie, infermieristiche in particolar modo, rappresentano la vera anima del sistema mentre purtroppo, sottolinea il dirigente prima di concludere, e “i direttori di distretto saranno coloro che decideranno dove destinare le risorse sul territorio” raccogliendo i desiderata della popolazione in sintonia con i sindaci.  

Sissa_AUSL_AVIS_26set_24_IMG_8699.jpegE’ alla dottoressa Silvia Orzi, direttrice del distretto sanitario di Fidenza, in quanto responsabile anche per Sissa Trecasali, che tocca esporre i progetti che verranno messi a terra riguardo al distretto e l’ospedale di riferimento (Vaio ndr).

L’ospedale di Vaio e il territorio e la Casa della Comunità di San Secondo, devono essere sempre più integrati”, sottolinea la dirigente di distretto, la quale prosegue elencando le nuove idee che si stanno portando avanti.

  • La riapertura della “osservazione breve pediatrica di Vaio, sospeso nel 2020 causa covid;
  • Incremento dei medici pediatri creando una rete pediatrica di prossimità;
  • Liste di attesa. A Breve si incrementerà l’oculistica con il raddoppio degli interventi e verrà attivato un ambulatorio a Colorno per le infiltrazioni intravitreali.
  • Verrà portata l’oculistica alla Casa di Comunità “che per voi è San Secondo” dichiara Silvia Orzi, così come pure la gastroenterologia e i piccoli interventi (cisti/nei)
  • Neuropsichiatria infantile. Verrà affiancata una neuro psichiatra che quotidianamente sarà presente a presidiare l’ambulatorio (oggi la dottoressa Machignoli è presente un solo giorno con 120 pazienti) con una logopedista su Salsomaggiore Terme.
  • Apertura dei PUA (Punto Unico di Accesso) - Uffici di frontiera (Noceto, San Secondo, Fontanellato e Fidenza) con una Assistente sociale formata
  • “Siamo ancora indietro con i finanziamenti” e a Noceto è la prima esperienza.

Due i progetti con il PNRR che andranno cantierati:

  • Casa della Comunità di Fidenza
  • Casa della Comunità di San Secondo con l’implementazione di 10 posti letto.

Infine con la “Casa per la Cardio Respiratoria, si interviene sulla riabilitazione allo sforzo, come ha illustrato il dottor Aimi, sulle persone con deficienze cardiache e respiratorie e ad “oggi sono tre i ricoverati a San Secondo.

In chiusura è il Sindaco Igino Zanichelli a esporre le progettazioni in Sissa Trecasali, esprimendo la sua felicità per “il potenziamento della Casa della Comunità di San Secondo” e riconoscendo gli ottimi rapporti che il Comune di Sissa Trecasali ha sempre avuto con ASL e ASP.

I progetti che sono cantierabili sono:

  • Il potenziamento della Casa Montessori con infanzia e adolescenza;
  • Il percorso per la Casa della Salute di Sissa è un percorso iniziato ma non sarà imminente;
  • L’ASP ha dato disponibilità all’adeguamento dei locali dei medici
  • In occasione del mercato di Sissa ci sarà un presidio informativo con la presenza di una ambulanza.

In chiusura il Sindaco ha richiamato l’attenzione al volontariato e in particolare la Croce Rossa che ha perduto molti volontari scendendo da 240 a 170 circa a causa della pandemia. Per ciò ha invitato la popolazione, giovani in particolare, a partecipare ai prossimi incontri del 7 e del 9 ottobre (vedi locandina)

Tra gli intervenuti anche Lamberto Colla, capogruppo di minoranza, il quale ha sottolineato come la Casa della Salute di Sissa avesse ricevuto un ampio consenso e convergenza da parte della Giunta di Sissa Trecasali, amministrata dal Sindaco Bernardi, dall’ASP stessa e dal Distretto con ben “due dei quattro firmatari oggi presenti, Il dottor Fabi e la dottoressa Orzi, che erano stati sostenuti dai due sub commissari, nel documento del 22 maggio scorso. Dal 14 maggio al 22 maggio, in piena campagna elettorale, si erano concentrati gli interessi di tutti i soggetti interessati, per procedere nella pianificazione con cronoprogramma di questa importante struttura sanitaria. Oggi mi è sembrato che gli interessi si siano affievoliti anche perché la data di giugno, nella quale si sarebbe dovuto procedere “nella seduta consiliare (ASP ndr) di Giugno”, siano disattese posto che siamo alla vigilia di ottobre”.

Il sindaco e la dottoressa Orzi hanno concluso sostenendo che ci vogliono i suoi tempi per la realizzazione.

Confidiamo quindi, che anche in campagna elettorale, il motto “Ogni promessa è debito” sia valida, non solo nel mondo dei balocchi.

(documenti allegati)

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