Di Luigi Angeletti Bologna, 30 luglio 2024 - Michele Salvati nei giorno scorsi ha svolto una interessante riflessione a seguito dell’analisi del  voto delle ultime elezioni europee.

Il primo elemento è che i voti acquisiti separatamente da Renzi, Bonino e Calenda sono superiori a quelli di AVS di 170 mila unità.

Le urne elettorali hanno decretato il successo del duo Fratojanni - Bonelli e la debacle del cosiddetto terzo polo.

I motivi sono noti: i primi di sono presentati insieme, gli altri no. Divorati da personalismi e ripicche.

Tuttavia, non si può negare l'esistenza di una area che non si riconosce nel falso bipolarismo muscolare. Questa sensibilità sarebbe naturalmente alleata con lo schieramento democratico. Ma la forte virata impressa dalla segreteria SElly chlein ha ridotto i margini di manovra per una possibile intesa.

Aspettare tempi migliori? Indubbiamente, l'agenda politica subirà delle accelerazioni, che saranno imposte dai fatti. Così come è accaduto nell'Inghilterra di Keir Starmer.

Se il PD vuole essere credibile e vincente in Italia  e giocare un ruolo in Europa deve abbandonare le posture movimentiste e abbracciare i temi di politica economica e sociale la strada già indicata da anni dall'area liberal democratica

Perciò, in conclusione, i temi prescindono dagli interpreti e dalle loro poco commendevoli vicende personali.