Domenica, 21 Aprile 2024 08:39

L’Italia dei divieti In evidenza

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A passi ben distesi verso la “gabbia” a cielo aperto.

 

Di Lamberto Colla Parma, 21 aprile 2024 -  Il talebanismo green sta raggiungendo vette elevatissime anche qui in Italia. Dopo le iper demagogiche strampalate iniziative delle “Città 30Km” e delle “Città 15 minuti” ecartello-limite-kmh-30.jpegcco arrivate anche le iniziative ridicole, giusto appunto per tirar su il morale in questo tempo di “Guerra e poca Pace” mondiale.

 

Se è quasi ragionevole, seppure discriminante, allontanare a almeno 5 metri i fumatori in ambienti aperti, come ha deliberato Torino, Milano, che non vuol essere seconda a nessuna altra metropoli mondiale, ha imposto il divieto di bere e mangiare gelati dopo le 24,00 nei luoghi della movida.

Lo scorso 13 aprile, infatti si legge sul sito del comune di Milanol’Amministrazione comunale ha avviato il percorso che consentirà l’adozione di un’ordinanza sindacale volta a tutelare la tranquillità e il riposo dei residenti e a garantire la fruizione, da parte di tutti e tutte, dello spazio pubblico in alcune aree interessate dalla movida (Nolo, Lazzaretto, Melzo, Isola, Sarpi, Cesariano, Arco della Pace, Corso Como/Gae Aulenti, Garibaldi, Brera, Ticinese, Darsena e Navigli).

gelato_e_bimba.jpegPer garantire un giusto equilibrio si intendono limitare gli orari delle attività all'esterno dei pubblici esercizi nei quartieri residenziali: con uno stop a mezzanotte per quanto riguarda l'asporto e i dehors; stop all'1.30 nelle notti sui giorni festivi sabato e domenica, mentre nei feriali stop alle 00.30. E infine il divieto dalle ore 20 di aggiungere in questi luoghi già densi anche gli ambulanti.

Il documento di “Avvio al procedimento”, pubblicato in Albo pretorio, consente alle associazioni di pubblici esercizi e ai diversi portatori di interesse, pubblici e privati, di inviare eventuali osservazioni a partire da sabato 13 aprile 2024 e fino al 3 maggio 2024.

Un percorso di ascolto e confronto che rientra nelle azioni decise dalla Giunta con la delibera della scorsa estate che punta a migliorare la gestione delle aree della movida e che porterà, infine, alla definizione del regolamento per la disciplina delle attività di vendita e somministrazione di alimenti e bevande e all'aggiornamento di quello di Polizia urbana entro la prossima estate.”

Saranno esagerazioni giornalistiche, perché verranno introdotti sicuramente degli ammortizzatori, ma le multe fioccheranno e i crediti del buon cittadino, una volta introdotti non più a livello sperimentale, verrano rosicchiati sino a esaurirsi per essere infine confinati in casa sino al rinnovo dei crediti il mese successivo.

A Torino invece si vedrà la polizia municipale dotata di distanziatori sociali di 5 metri atti a misurare le distanze tra i tabagisti incalliti e i liberi cittadini amanti dello smog, nature, DOC. E anche in questo caso, se la distanza non verrà rispettata, giù sanzioni e in un prossimo futuro giù pure i crediti sociali che ormai, a partire da Bologna, Ivrea e in altre cittadine, stanno prendendo piede, in via sperimentale per ora, per diventare definitivi in un prossimo futuro.

Ma è tanto affascinante limitare in gabbie i cittadini in quelle “Smart Cities” che saranno il modello di società più diffuso che  tanto piace agli isolatori del “dio” green.

Nelle “Città 15 Minuti” sarà tutto a portata di mano. La scuola, il supermercato, il medico, il cinema, la gioielleria, gli elettricisti ma non ci saranno più i meccanici meccatronici perché le auto saranno bandite. Tutti andranno a piedi o in bicicletta a comperare solo quello che proporranno i negozi convenzionati con la amministrazione e si mangeranno grilli a go-go.

Felicemente rinchiusi nelle gabbie dorate delle smart cities apprezzeremo i nostri vicini, mentre gli amici di un tempo li contatteremo solo tramite social i quali ci informeranno puntualmente di come la Guerra in Ucraina sta andando bene o come gli israeliani stanno esercitando il sacrosanto diritto alla difesa massacrando alcune decine di migliaia di cattivi civili palestinesi.

Da Parigi a Roma è tutto una gara a fare progetti di 15 minuti.

Così, se bene andrà, la nostra vita sarà analoga alla modernissima prigione finlandese di Suomenlinna, ma non è escluso che diventi più attrattivo esportare il Modello Gaza.

Il social scoring sarà l’ultimo tassello che verrà sistemato per chiudere il recinto entro il quale si potrà operare, vivere - si fa per dire - lavorare (sempre più a buon mercato) e godere dei piaceri che ci verranno indotti attraverso le endorfine trasmesse con l’N1 Neuralink

Il  sistema di valutazione sociale, basato sul social scoring (o punteggio sociale), consentirà di avere accesso o meno ai servizi sociali, di usufruire di vantaggi o anche solo di godere di diritti che oggi appaiono intoccabili ma che potrebbero invece un giorno diventare terra di conquista.

Anche l’alimentazione sarà discriminante. Infatti, nel frattempo,  Bill Gates si è comperato tanta terra agricola da diventare il più grande agricoltore degli Stati Uniti, e Mark Zuckerberg sta costruendo le più grandi stalle del globo per fare carne di qualità che solo i ricchi si mangeranno, continueranno viaggiare in aereo e in nave insieme ai prodotti di Bill e Mark, mentre noi, poveri plebei andremo a piedi mangiando cavallette e carne sintetica per risparmiare la CO2 che “loro” invece consumeranno senza porsi problemi di sorta.

Mi viene in mente un motto d’altra epoca: “armiamoci e partite, combattete e vinceremo”

Ricordiamoci bene che la libertà, fisica o d’opinione, è un diritto naturale e inalienabile, almeno sino ad oggi… perciò va difesa con tutte le forze!

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https://www.gazzettadellemilia.it/politica

https://gazzettadellemilia.it/politica/item/44772-il-modello-gaza-per-tutti%E2%80%A6

https://www.comune.milano.it/-/movida.-pubblicato-documento-di-avvio-del-procedimemento-per-la-regolamentazione

https://gazzettadellemilia.it/politica/item/44462-dall%E2%80%99identit%C3%A0-digitale-alla-prigione-digitale-il-passo-%C3%A8-breve

https://gazzettadellemilia.it/cronaca/costume-e-societa/item/44099-smart-cities-confini-urbani,-le-nuove-prigioni-a-cielo-aperto

https://www.comune.roma.it/web/it/dipartimento-decentramento-servizi-delegati-e-citta-in-15-minuti-citta-dei-15-min.page

https://gazzettadellemilia.it/politica/item/44695-neuralink,-come-il-nucleare