La bilancia tra salute pubblica e libertà individuali è un equilibrio di non facile soluzione perché l’abuso di tecnocrazia, potrebbe implicare un eccesso di potere nelle mani di pochi “esperti” tecnici a discapito della partecipazione democratica del popolo.
In tante parti del mondo si registrano diversi malumori in relazione a questo accordo tra l'OMS, l'UE e altri paesi extra, in quanto cominciano ad emergere i primi dubbi sul potere e l'influenza che tali organizzazioni possano avere nella gestione delle questioni sanitarie a livello internazionale ed europeo.
Per molti è l’inizio di un attacco alla libertà di tutti, condotto dai nostri governi occidentali attraverso un’invasività del potere legislativo e di quello esecutivo, che hanno avviato una prima fase di disattivazione delle leggi fondamentali e dei diritti dei cittadini, a partire dalla dichiarazione della pandemia della Sars Cov-2.
Leggi che non vengono abrogate, ma di fatto vengono formalmente messe nella condizione di non essere operative per dare alle singole situazioni, chiamate d’eccezione, il potere esecutivo, attraverso provvedimenti estemporanei, prodotti dal libero arbitrio di chi in quel momento, si trova sul ponte di comando.
L’esempio principale che abbiamo oggi è proprio la bozza d’accordo tra OMS e UE che non tiene conto della volontà del popolo, perché ora questi Enti sovranazionali vengono autorizzati a imporre restrizioni, in forza dell’esperienza dal precedente “ricatto pandemico”, acquisendo così la legittimazione a disapplicare le Costituzioni.
Quello che ci deve seriamente preoccupare è la sospensione delle Carte Costituzionali e con esse dei diritti fondamentali, perché le restrizioni imposte dalle normative anti-Covid, hanno colpito il complessivo diritto della libertà personale.
Probabilmente i nostri governanti hanno perso di vista il fondamentale punto giuridico del loro lavoro di rappresentanti del popolo, (sarebbe il loro compito), che deve essere attuato in un equilibrio tra democrazia e senso di responsabilità.
Qualora questo accordo fosse sottoscritto, darà all’OMS pieni poteri, che includono il confinamento, la medicalizzazione forzata delle persone e il diritto di condividere dati e proprietà intellettuali di aziende e singole cittadini.
Inoltre, avrà il potere di chiedere agli Stati membri, oltre a contribuire con risorse, di cui oggi ricordiamo che l’82% dei finanziamenti all’OMS sono provenienti da soggetti privati, anche di limitare la libertà di parola e la libertà di spostamento individuale di ogni singolo cittadino, ma quel che sarà peggio, è l’annullamento dei singoli regolamenti sanitari degli Stati.
L’indifferenza generale con la quale ci stiamo abituando a non preoccuparci di quanto sta avvenendo alla luce del sole o peggio ancora c’è chi rifiuta di crederci, ci fa capire che per molti dentro la propria vita, ci sia un niente da salvare o da difendere.
Accordo Oms-UE, restrizioni delle libertà costituzionali individuali sono tutte balle inventate dai complottisti, salvo averle già subite con lockdown, green pass etc., l’importante è l’immancabile apericena in centro e allontanare l’uso della razionalità dalla verità che ci sta accerchiando.
Entro il 30 novembre però gli Stati membri dovranno comunicare i loro pareri e/o dissociarsi completamente da questo accordo altrimenti, quando ci sarà la votazione finale a maggio 2024, non ci sarà più scampo alla cessione della sovranità sanitaria.
Inoltre, ci sono alcune interessanti iniziative civico-giudiziarie, tra le quali quella promossa da “Iustizia Europa”, in difesa della legalità nell’Unione Europea e contro i negoziati della Commissione Europea, sul Trattato Pandemico e sull’aggiornamento del Regolamento Sanitario Internazionale RSA (link sotto).
Facciamo attenzione a questa nuova destrutturazione sanitaria dei popoli e facciamo appello ai nostri politici di non astenersi, ma di rifiutare ogni singola virgola di questo accordo che ha come unica direzione la svendita dei nostri diritti personali di cittadini.
Link utili:
https://iustitiaeuropa.com/firma-contra-oms/