"Il diavolo fa le pentole … e anche i coperchi" - Nel LOOP della disumanizzazione!

Domenica, 02 Luglio 2023 08:33

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Scritto da Redazione

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"Il diavolo fa le pentole … e anche i coperchi" - Nel LOOP della disumanizzazione!

Kata, Alessandro e Michelle, tre vite, tre storie spezzate da disumana violenza. Per la bimba di 5 anni cercheremo di mantenere accese le speranze di ritrovarla viva, ma i tanti giorni di sequestro e di lontananza dalla mamma (tre settimane) non possono non averla toccata nell’intimo per il resto della vita.

Di Lambert "Daemon" Glue - Ducatus Parmae 2 luglio 2032 - Ormai “Satana” è vicino a ognuno di noi. Il vicino, l’amico iper gentile, i chiassosi frequentatori del bar sotto casa si trasformano in demoni alla velocità della luce.

Sembra che tutti costoro, sono un numero sempre maggiore almeno stando alle cronache quotidiane, non abbiano alcun freno inibitore, alcuna riserva empatica.

Un processo di disumanizzazione che sta travolgendo sopratutto le nuove generazioni. Attratti dal superfluo, dai follower, dal primato sugli altri, ma la sfida non è qualitativa bensì effimera.

Droga, maleducazione, scuola allo sbando che non ha nemmeno il coraggio di affibbiare un 7 in condotta a chi ha sparato alla propria insegnante , seppure con pallini di gomma, per poi denigrarla postandola sui social, sono alcuni dei fattori che stanno minando la nostra società a partire dalle basi, le fondamenta: famiglia, scuola e i centri di aggregazione sociale, come le parrocchie, gli scout e via di seguito mancano o sono carenti e i risultati sono visibili.

Un processo di disumanizzazione accelerato che sembra perfettamente orchestrato. Come se “satana” fosse riuscito a superare le difese degli arcangeli.

D’altra parte, si sa, la “cattiveria”, la “trasgressione” sono molto più seducenti della bontà e della ordinarietà della vita normale. Il coraggio di vivere e sopravvivere in momenti difficili, come quello che stiamo attraversando, non fa notizia, non gratifica chi non riesce a sognare e spesso non riesce a immaginare quale sarà il suo stato tra un mese.

Si stanno concretizzando quei grandi imbuti che trascineranno la gran massa verso il fascino del Satanismo. Non a caso infatti anche quest’anno a Boston il raduno mondiale di Satana ha registrato il Sold Out. Altrettanto il congresso mondiale degli esorcisti di Roma. Le principali novità e tematiche affrontate nell’edizione 2023 sono state molteplici. Tra queste, nuovi relatori in diversi ambiti, esperti in sociologia, scienze e sicurezza, hanno affrontato rischi e opportunità dettate dalla tecnologia. E’ stata, inoltre, proiettata la pellicola “Libera nos, il trionfo sul male” (regista Giovanni Ziberna).

…Ma appare uno scontro impari.

E non si creda che tutto questo decadimento si manifesti nelle aree ai margini sociali. Gli YouTuber della Lamborghini URSUS appartengono alla classe borghese, romana in questo caso, e il medesimo cinismo dei figli è stato mostrato dai genitori che si sono preoccupati di tranquillizzare i figli consolandoli sul fatto che si sarebbe tutto risolto.

Il bimbo di 5 anni, deceduto nell’impatto, avrebbe qualcosa da ridire e probabilmente anche i suoi familiari…

Ma come si può arrivare a tanto, se non guidati da una mano o mente malefica.

Alessandro voleva riposare e ha chiesto a due rumeni di abbassare la voce. Invece hanno alzato le mani e lo hanno ucciso a calci e pugni.

Kata, 5 anni, rapita probabilmente per in punire i genitori di un debito, di poche centinaia di euro, o per il dominio dello stabile occupato.

Michelle, 17 anni, per un presunto rifiuto o invece per 30 euro di credito è stata accoltellata, posta in un carrello della spesa e abbandonata a fianco dei cassonetti. Il coetaneo poi se ne è tornato a casa come se nulla fosse accaduto. Il sangue ancora sulle scarpe così come erano ancora sporche di sangue le scarpe dei rumeni che massacrarono Alessandro.

Questi sono solo gli ultimi episodi di violenza straordinaria, ingiustificata, dai risvolti assai macabri e che potrebbe sfiorare chiunque di noi, dei nostri amici o dei nostri familiari. Uno sguardo troppo intenso, un posto auto sottratto, una precedenza non concessa, un paio di scarpe di grido, possono diventare occasioni di aggressione e di morte.

Purtroppo si va consolidando un processo di disumanizzazione che assume il volto della fabbricazione di morte.

Vogliamo prenderne atto e avviare un processo di restaurazione della società civile, dell’etica e della socialità?