Gli incontri si sono svolti in lingua italiana, con traduzione simultanea in inglese e spagnolo.
Il corso, esclusivo a livello mondiale per taglio scientifico-interdisciplinare, si è concentrato su una ricerca accademica attenta e multidisciplinare riguardo gli argomenti trattati durante gli incontri.
Il programma è stato approfondito insieme a un team di alto profilo professionale, analizzando una tematica seppur attuale ancora poco conosciuta e compresa.
Le principali novità e tematiche affrontate nell’edizione 2023 sono state molteplici. Tra queste, nuovi relatori in diversi ambiti, esperti in sociologia, scienze e sicurezza, hanno affrontato rischi e opportunità dettate dalla tecnologia.
Per l’edizione che si è svolta in questi giorni, è stata, inoltre, proiettata la pellicola “Libera nos, il trionfo sul male” (regista Giovanni Ziberna).
Successivamente, si è svolta una tavola rotonda ecumenica tra diverse confessioni cristiane e, nel corso della settimana, è intervenuto anche un esperto in demonologia, in ambito musulmano sunnita.
Un tema molto attuale, in particolare dopo le dichiarazioni di Papa Bergoglio, intervistato all’interno del libro “Esorcisti contro satana” del giornalista Fabio Marchese Ragona, riguardo gli attacchi da parte del demonio rivolti proprio al Pontefice.
Nel libro, infatti, Papa Francesco ha dichiarato: “Il demonio prova ad attaccare tutti, senza distinzioni, e cerca di colpire soprattutto coloro che hanno più responsabilità nella Chiesa o nella società. Anche Gesù subì le tentazioni da parte del diavolo e si pensi anche a quelle di Simon Pietro a cui Gesù disse: ‘Vattene via da me, Satana’. Anche il papa quindi è attaccato dal maligno. Siamo uomini e lui prova sempre ad attaccarci. È doloroso, ma di fronte alla preghiera lui non ha nessuna speranza”.
Il 2023 è stato anche l’anno della ripresa degli incontri in presenza dell’Associazione Internazionale Esorcisti (AIE), sospesi dal 2020 a causa della pandemia.
Lo scopo dell’AIE è quello di “Promuovere la prima formazione di base e la successiva formazione permanente degli esorcisti mediante corsi, convegni – soprattutto a livello nazionale e internazionale, perché condividano le proprie esperienze e riflettano insieme sul ministero loro conferito – e un sussidio formativo quadrimestrale con i ‘Quaderni AIE’ che riporta approfondimenti, aggiornamenti, studi e articoli sul Ministero degli esorcismi, nei suoi vari aspetti”.
Recentemente, l’Associazione si è anche espressa negativamente sull’uscita del film “L’Esorcista del Papa” (regista Julius Avery): “La visione del trailer del film conferma, semmai ve ne fosse bisogno, non solo la sua qualità da cinema splatter, vero e proprio sotto-genere del cinema horror, ma la sua inattendibilità su un tema così delicato e rilevante. Immancabili come in ogni film dedicato al tema della possessione diabolica gli ‘effetti speciali’. Come già avvenuto in altre pellicole tutto viene esasperato, con manifestazioni eclatanti sul piano fisico e verbale, tipiche dei film horror”.
“Ora – ha spiegato l’AIE - tale modo di raccontare l’esperienza esorcistica di Don Amorth, oltre ad essere contrario alla realtà storica, stravolge e falsifica ciò che veramente si vive e si sperimenta durante l’esorcismo di persone veramente possedute che noi, esorcisti cattolici, celebriamo secondo le direttive impartite dalla Chiesa. In più, è offensivo nei riguardi dello stato di sofferenza in cui versano quanti sono vittime di un’azione straordinaria del demonio”.
“Il risultato finale – ha denunciato l’Associazione Internazionale Esorcisti – è di infondere la convinzione che l’esorcismo sia un fenomeno abnorme, mostruoso e pauroso, il cui unico protagonista è il demonio, le cui reazioni violente si possono fronteggiare con grande difficoltà. Questo è l’esatto contrario di ciò che si verifica nel contesto dell’esorcismo celebrato nella Chiesa Cattolica in obbedienza alle direttive da essa impartite”.
Introduzione social: Gli esorcisti di tutto il mondo si sono radunati a Roma in occasione della XVII edizione del corso sull’esorcismo e la preghiera di liberazione.
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