Di Andrea Caldart Cagliari, 12 giugno 2023 (Quotidianoweb.it) - L’incontro pubblico organizzato da Gianmario Muggiri, Commissario regionale di Italexit, che ha esordito portando il saluto di Gianluigi Paragone ed ha poi proseguito ricordando le tante battaglie del partito, andando oltre il giudizio delle scelte personali.
Una platea commossa durante il toccante intervento di Mauro che, danneggiato da vaccino, ha raccontato come la sua vita non sarà più normale, e di una dottoressa radiata, Daniela Manca, la quale ha detto che: “si dedicherà alla creazione di una medicina alternativa, sentendosi finalmente libera”.
Un lungo applauso per Stramezzi quando commosso, ha ricordato un suo caro amico che, da pochi giorni si era sottoposto alla vaccinazione obbligatoria e con il quale aveva passato la serata precedente, ma al mattino seguente, riceve la telefonata della di lui moglie che gli dice: “è freddo”.
Il Dr. Stramezzi ha evidenziato più volte durante i suoi interventi che le cure c’erano, ma l’ordine era: “non intervenite medici, non andate a casa dei pazienti”.
Siamo in un periodo di un’Europa nella quale sempre meno ci si riconosce e, si ha la percezione di un cambiamento che vuole trasformare l’uomo in tanti doppioni programmati, incuranti del pericolo che ne scaturisce.
Il bombardamento del plagio mediatico ha contribuito alla diffusione del suo “virus” nel fatto che, le Autorità, imponevano misure illiberali e liberticide producendo una massa di seguaci inebetiti, poco conoscitori di Costituzione, diritti, libertà personali e storia, ma scagliandoli contro l’altra parte.
Rimane ancora da capire come mai l’Europa ha ostinatamente imposto questa “vaccinazione di massa”, dove il potere politico ha preso il sopravvento sulla medicina con un potere tecnocratico che sovrasta sulla tutela della salute dei cittadini.
Ormai è evidente, che con il caos che si è creato da una falsa pandemia gestita in modo davvero discutibile per non dire demenziale, si è arrivati al punto della resa dei conti e la tecnocrazia ha iniziato a perdere il suo potere di controllo.
Le informazioni ci sono, come i dati alterati contro quelli veri e soprattutto, sempre più persone finalmente iniziano ad avere i primi seri dubbi.
Nei saluti finali il commissario Muggiri, ricordando il prossimo importante appuntamento elettorale delle Regionali di febbraio 2024 in Sardegna, ha aperto al dialogo politico per nuove alleanze vista la presenza in sala, anche di rappresentanti di movimenti e nuove iniziative politiche.