Lunedì, 06 Marzo 2023 14:40

Commissione Covid: Tre opache proposte In evidenza

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Prima ancora che sia formata la commissione d’inchiesta sulla gestione della pandemia, quindi senza che si sia scelto tra le tre proposte di legge di, FdI,  Lega o quella di Italia Viva, sono già iniziate le sfilate delle virostar per le audizioni.

Di Andrea Caldart Cagliari, 5 marzo 2023 (Quotidianoweb.it) - Il 2 marzo alla Camera è stata la volta di Bassetti, Cartabellotta, Galli, grandi pasdaran sostenitori del vaccinismo ad ogni costo, perché altre soluzioni non c’erano.

In realtà già da subito si poteva fare altro, ad esempio avere più medici che agissero in scienza e coscienza e soprattutto, che si ponesse qualche dubbio, come è avvenuto per tantissimi altri loro colleghi che oggi, rischiano la radiazione e la inabilitazione alla professione, per aver difeso la verità dal falso scientifico che lo Stato ha continuato a far “suonare” nel mainstream.

Se con tanta fatica a poco a poco si riesce a far emergere la verità dell’esperimento pandemico, ideare una commissione d’inchiesta con delle opacità e qualche scheletro, sarà davvero la scelta giusta?

Pensiamo alla proposta della Lega con primo firmatario Riccardo Molinari colui che diceva: “Ritengo che vaccinarsi sia utile, quindi è giusto incentivare il più possibile”; oggi alla luce dei quasi 180.000 morti e milioni di persone condizionate ad una vita inumana per le reazioni avverse da vaccino, sarebbe da chiedergli su quali basi diceva che erano utili?

Un’altra proposta arriva da Davide Faraone, Italia Viva il quale diceva: “Il Green Pass è uno vero strumento di libertà”; siamo sicuri che non abbia confuso il termine libertà con abrogazione dei diritti delle libertà individuali?

E da ultimo Galeazzo Bignami del partito di maggioranza FdI che dichiarava: “Favorevole all’obbligo vaccinale per i sanitari”, e diceva inoltre: “I numeri dicono una cosa chiara, il vaccino serve!” Anche per lui la stessa domanda rivolta a Molinari.

Ma poi, come potranno mai questi dare credibilità ad una proposta di legge per una commissione d’inchiesta, se sono stati i primi ad accreditare, con le loro conoscenze che, green pass e vaccini erano l’unica soluzione.

Non sono poche le perplessità che emergono leggendo le tre proposte, che si differenziano tra loro quasi sul nulla, ma danno da pensare se davvero questa politica sia imparziale oppure, dimostri invece la grave crisi culturale in cui versa.

Per tentare di recuperare un poco di credibilità, perché invece non pensare di istituire una commissione d’inchiesta, fatta di veri esperti tra i migliori tecnici studiosi italiani e anche stranieri liberi e indipendenti?

Se questa politica voleva essere davvero credibile al primo punto di ogni sua proposta avrebbe dovuto togliere l’occhio del suo controllo politico, perché così sta solo dimostrando di non volere un contradditorio.

Un po' come nel caso della Corte costituzionale sulla legittimità dell’obbligo vaccinale, perché non ha disposto una consulenza esterna d’ufficio? Poteva farlo, ma non l’ha fatto.

L’interesse collettivo, dovrebbe venire prima dell’interesse politico cioè del giudizio del controllore da parte del controllato, altrimenti il risultato è già scontato.

Ed intanto l’iter è iniziato con una “rissa” alla Camera.

Ora che abbiamo l’evidenza della farsa pandemica dove tutto era, tranne che scientifico, una commissione d’inchiesta, a quali conclusioni pensiamo arrivi?