Sabato, 04 Marzo 2023 10:40

Vicenda naufragio migranti. Nessuna responsabilità da parte dell'Italia In evidenza

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Di Daniele Trabucco (*) Belluno 4 marzo 2023 - Come sapete sono molto critico nei confronti dell'operato di questo Governo e della maggioranza parlamentare di centro-destra che lo sostiene, ma sulla tragica vicenda del recente naufragio a Steccato di Cutro (Provincia di Crotone) nutro forti perplessità sulla denuncia di alcuni quotidiani, come Domani ed Il Fatto Quotidiano,

i quali hanno insistito su presunte omissioni da parte delle autorità italiane per mancato soccorso.

Ora, al di là della vergognosa strumentalizzazione politica, tanto per il vigente Codice della navigazione, quanto per il diritto internazionale (consuetudinario e pattizio), sussiste un preciso obbligo di salvare vite in mare il cui mancato adempimento porta, per l'ordinamento italiano, al perfezionamento del reato di omissione di soccorso.

Tuttavia, e questo ovviamente non toglie nulla alla tragicità di quanto avvenuto, non solo non c'è stata alcuna richiesta di aiuto da parte dell'imbarcazione, ma la stessa Frontex (l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera fondata nel 2004) aveva rilevato, tramite un suo aereo nell'ambito dell'operazione Themis, che la navigazione si stava svolgendo in modo ordinario, sottolineando unicamente la presenza di circa duecento persone a bordo.

Pertanto, le autorità italiane non avevano alcun elemento per sapere di eventuali necessità  di intervento e questo sia per la mancanza di richieste, sia per il fatto di non essere a conoscenza di criticità  durante il viaggio.

Tutto il resto sono penose polemiche volte a far passare il nostro Paese come insensibile, razzista, fascista e quant'altro. Quando non si hanno argomentazioni...questi sono i risultati.

 

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(Da Frontex)

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(Daniele Trabucco)

 

(*) Autore - prof. Daniele Trabucco.
 
Associato di Diritto Costituzionale italiano e comparato presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona (Svizzera)/UNIB – Centro Studi Superiore INDEF (Istituto di Neuroscienze Dinamiche «Erich Fromm»). Professore universitario a contratto in Diritto Internazionale e Diritto Pubblico Comparato e Diritti Umani presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici/Istituto ad Ordinamento Universitario «Prospero Moisè Loria» di Milano. Dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico e titolare di Master universitario di I livello in Integrazione europea: politiche e progettazione comunitaria. Già docente nel Master Executive di II livello in «Diritto, Deontologia e Politiche sanitarie» organizzato dal Dipartimento di Economia e Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Socio ordinario ARDEF (Associazione per la ricerca e lo sviluppo dei diritti fondamentali nazionali ed europei) e socio SISI (Società italiana di Storia Internazionale). Vice-Referente di UNIDOLOMITI (settore Università ed Alta Formazione) del Centro Consorzi di Belluno.
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