Venerdì, 14 Ottobre 2022 10:56

Pfizer e i politici della “Fuffa” In evidenza

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Janine Small afferma: "Non abbiamo testato il vaccino per fermare la trasmissione del virus".

Di Andrea Caldart Cagliari, 13 ottobre 2022 (Quotidianoweb.it) - Adesso non si potrà più dire che, il vaccino Comirnaty, del quale abbiamo già parlato in un precedente articolo, blocca il contagio!!!

Da tempo il Ceo di Pfizer Albert Bourla era stato invitato dalla commissione Covid del Parlamento europeo, una commissione nata appositamente per indagare sulla gestione della pandemia, per riferire sul contratto e sul siero.

La commissione voleva in particolare conoscere cosa contenevano gli sms scambiati tra Bourla e Von der Leyen e come e perché era nato l’accordo diretto tra Pfizer e la Ue.

Bourla, un cognome una garanzia, non si è mai presentato, ma pressato, questa volta, ha delegato in sua vece, Janine Small che di Pfizer è la presidente dei mercati internazionali, la quale ha fornito, in modo molto generico, i vari step con i quali si è giunti alla contrattazione diretta con l’Unione europea.

Che poi ancor oggi, rimane un mistero il perché sia stata proprio Ursula Von der Leyen a fare la contrattazione per tutti gli Stati membri, anziché lasciare ad ogni Paese la libertà di realizzare il proprio accordo.

Il sospetto che molti hanno ipotizzato è che nei famosi messaggi scambiati tra Ursula e Bourla, ci fossero dettagli riguardanti proprio questo accordo.

Ma a prescindere da questo che probabilmente mai verremo a sapere, c’è stata una domanda chiave posta alla Small dal deputato olandese Rob Ross: “Noi vogliamo sapere se Pfizer prima di lanciare sul mercato il suo prodotto, ha testato il vaccino sulla prevenzione non della malattia, ma dell’infezione, cioè del contagio.

La signora Small ha risposto quasi ridendo: “Testati per il contagio? Ma si figuri noi siamo dovuti andare al passo della scienza”.

Va ricordato che per due anni, noi italiani tele imboniti dai vari Burioni, Pregliasco, Bassetti, Sileri & Co, c’è stato inculcato, che si doveva prevenire il contagio e che questi “cosiddetti vaccini” prevenivano il contagio.

Tant’è che in Italia si sono fatte due leggi appositamente, il DL 52 che istituiva il green pass e poi il DL 44 istitutivo dell’obbligo vaccinale.

Niente di più falso e di tradimento nei confronti dei cittadini, ora è dimostrato con la deposizione della Small.

Ricordiamoci Draghi quando diceva che con il green pass si creavano luoghi sicuri, ma tutti voi sospesi, non vi viene la voglia di denunciare il “migliore” “statista dell’anno” e tutto il suo passato governo che ha votato a favore di una così grande “truffa” istituzionale?

E dovremo farla anche tutti noi italiani una denuncia verso questi “migliori” in riferimento al regime che è stato instaurato contro tutti, negando agli italiani, l’istruzione, il lavoro e la dignità.

Quindi, il punto chiave sul quale si basano queste leggi, ovvero la protezione del contagio, non hanno nessun fondamento scientifico, sono un falso istituzionale e, ricordiamolo nuovamente, nemmeno si erano fatti test, prima che venissero messi in commercio!!!

Quindi nell’assenza di una situazione sterilizzante dalla circolazione del virus, le misure di contenimento sono state un abuso istituzionale e uno strumento coercitivo delle libertà individuali, ledendo la Costituzione italiana, sapendo di violarla.

Siamo stati tutti ingannati da queste istituzioni e ora ne abbiamo la conferma:

Pfizer non ha mai testato il vaccino per fermare la trasmissione del virus.

Anche se il plauso va a tutti quelli che come noi e quei milioni di persone che non si sono piegati allo stato di regime, che abbiamo sempre avuto il sospetto che qualcosa non quadrasse, dobbiamo ricordarci degli altri milioni di cittadini che invece ci hanno creduto e aiutarli ancor di più a comprendere per fermare questo scempio umano.

Se questa confessione fosse arrivata prima del 25 settembre, oggi in Italia non avremmo una destra che è il governo della sinistra.

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