"Senza ascolto della città, nessuna amministrazione può risolvere i problemi. Noi vogliamo annullare l’effetto “muro di gomma” che oggi avvolge tutta l’amministrazione comunale e che le impedisce di recepire i bisogni e offrire soluzioni.
Oggi la burocrazia è un ostacolo insormontabile noi ripristineremo un servizio attento ed efficiente. Per questo è indispensabile rivedere tutto l’impianto strutturale del collegamento tra cittadini e Municipio, così da rendere snelle le procedure e favorire un interscambio ottimale.
Tra i punti cardine del nostro progetto ci sarà la riattivazione dei contact center di Comune Amico per le relazioni con i parmigiani, oggi ridotto a mero centralino vecchio stile. Individueremo poi dei tutor che aiutino cittadini, imprese e professionisti nell’adempimento delle pratiche e possano consigliare al meglio chi deve muoversi nei meandri delle norme amministrative.
Noi non vogliamo solo semplificare, ma azzerare la burocrazia. I cittadini dovranno passare dall’autorizzazione all’autocertificazione e il Comune dovrà passare dall’istruttoria al controllo.
Punteremo sulla digitalizzazione per migliorare l’accessibilità, la semplificazione, l’attenzione al cittadino.
Parma dovrà essere una città bureaucracy-free. Riproporremo un servizio grazie al quale ogni cittadino potrà connettersi da remoto e in tempo reale all’amministrazione comunale. Uno strumento differente dal centralino odierno, ancora troppo legato a logiche dell’era pre-digitale. Attorno al contact center di Comune amico rivedremo diversi servizi, quali quelli del Duc: oggi il dipartimento è attivo in orari troppo rigidi e dunque difficilmente compatibili con la vita quotidiana dei parmigiani”.