Mercoledì, 22 Dicembre 2021 10:26

Elezioni a Parma e le Assemblee delle Cittadine e dei Cittadini estratti a sorte ... In evidenza

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Caro Candidato Sindaco,

ti scrivo per esprimere la mia profonda delusione e con te condividere la mia frustrazione nell’attività amministrativa di Consigliere Comunale.

Ho sempre sostenuto che, causa dell’elezione diretta del Sindaco, il ruolo del Consigliere Comunale avrebbe dovuto mutare, non inseguire ciò che amministrativamente non si può inseguire ma trovare nuove ragioni ad un ruolo istituzionale che non può incidere nelle scelte delle città se non, nell’illusione degli eletti o nell’autoreferenzialità di chi si sente investito di un “potere”.

La scorsa estate, ai tavoli della raccolta firme Eutanasia Legale, mi sono confrontato più volte con i volontari sulle prossime amministrative, volontari che “appartengono” a tante e diverse culture del centrosinistra e non solo.

Proprio perché sollecitato dai “banchetti” estivi, ho promosso la preparazione di una lista civica elettorale in appoggio del candidato sindaco del centrosinistra lista che avrebbe avuto un unico scopo: promuovere una diversa idea di democrazia condivisa, declinata nell’applicazione di nuove regole di partecipazione popolare deliberante che vede proprio i Consigliere Comunali ed i cittadini, protagonisti di questa sfida.

È da molto tempo che ne parlo e la triste esperienza consigliare mi ha ancor più convinto che la politica abbia bisogno ancor prima di affrontare la questione aeroporto, stadio, cittadella, mobilità o altro ancora, una sorte di piano prepolitico senza il quale, ancora una volta, replicheremo all’infinito l’inutilità della recita teatrale “democratica” che coinvolge solo poche decine di persone in città con la conseguente certezza di perdere ulteriore partecipazione democratica dei cittadini, partecipazione cui la politica pensa solo durante il periodo elettorale.

Mi rivolgo a te, poiché rinunciando alla costruzione della lista civica, lascio il tavolo del centrosinistra, tornerò ad occuparmi solo di diritti, libertà e di associazionismo ma non rinuncio, ancora una volta a proporti di prendere seriamente in considerazione, di far tua l’urgenza di introdurre nello statuto comunale le Assemblee delle Cittadine e dei Cittadini estratti a sorte, una proposta chiave per ridare credibilità ad un sistema dei partiti in profonda crisi.  

Si tratta di esperienze che da oltre un decennio si moltiplicano in tutto il mondo, che col supporto di esperti, i cittadini hanno la possibilità di studiare, discutere, decidere e “deliberare” dando quelle risposte che la politica elettorale non è in grado di offrire, spesso per mero interesse elettorale.

Grazie alla collaborazione del prof. Rodolfo Lewanski, Professore Alma Mater Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali Università di Bologna, dell’associazione Politici per Caso, Eumans ed altri, la proposta è già depositata presso l’assessorato partecipazione del Comune di Parma. 

Ringraziandoti, ti auguro giorni sereni.

MarcoMaria Freddi

Radicale, militante dell’Associazione Luca Coscioni e Eumans

Consigliere Comunale di Parma