Di Daniele Trabucco (*) Belluno, 19 settembre 2021 - Il referendum abrogativo, previsto dall'art. 75 della Costituzione repubblicana vigente, é sempre esercizio di democrazia indipendentemente dal suo risultato.
La proposta avanzata in questi giorni, volta ad abrogare quelle disposizioni normative che hanno esteso la certificazione verde (cartacea o digitale) Covid-19 a numerosi settori ed attività, di per sé non incontra limiti sul piano dell'ammissibilità.
Tre aspetti mi sembra, però, doveroso precisare:
1) la formulazione dei quesiti dovrebbe avvenire unicamente in seguito alla legge formale di conversione da parte delle Camere, in quanto è questa fonte-atto a fornire stabilità ai rapporti giuridici normati dal decreto-legge. É certamente vero, da un lato, che il Testo fondamentale del 1948 consente la consultazione referendaria abrogativa su leggi ed atti normativi aventi forza di legge, ma, dall'altro, è anche vero che è praticamente impossibile indire il referendum ex art. 75 Cost. durante la vigenza di 60 giorni del decreto-legge;
2) bisogna rispettare la tempistica di cui alla legge ordinaria dello Stato n. 352/1970;
3) diverse disposizioni contenute nei decreti n. 105/2021, n. 111/2021 e n. 122/2021 inerenti al possesso del c.d. "green pass" producono i loro effetti fino al 31 dicembre 2021.
Il Governo della Repubblica può certamente prorogare il termine, ma, al momento, corriamo il rischio di avviare il procedimento per chiedere l'abrogazione di una o più disposizioni normative che potrebbero non essere più efficaci o abrogate dallo stesso legislatore.
In conclusione, non sono contrario al referendum, che peraltro ho auspicato, ma ritengo doverosa una riflessione riguardo l'avvio dell'iter in questa fase.
(Prof. Daniele Trabucco)
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(*) prof. Daniele Trabucco. Costituzionalista presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona/INDEF.
Associato di Diritto Costituzionale italiano e comparato presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona (Svizzera)/UNIB – Centro Studi Superiore INDEF (Istituto di Neuroscienze Dinamiche «Erich Fromm»). Dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico. Professore a contratto in Diritto Internazionale presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici/Istituto ad Ordinamento universitario «Prospero Moisè Loria» di Milano.