La Semifinale della prima edizione di “Cuochi del Futuro, sulle orme degli chef Ciccio Zerbini e Biglio Bigliardi”, il concorso promosso dal Parma Quality Restaurants, è alle porte. Una iniziativa che guarda al futuro delle nuove generazioni di chef, ed è rivolta agli studenti degli istituti alberghieri ed enti di formazione emiliani con l’obiettivo di stimolare un dialogo diretto fra scuola e settore ristorativo.
All’appuntamento, in programma martedì 18 maggio al ristorante 12 Monaci di Fontevivo, parteciperanno l’ISISS Magnaghi-Solari di Salsomaggiore Terme, la Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni e l’Enaip di Parma, ognuna con due coppie di allievi impegnate nella preparazione e presentazione di una ricetta capace di valorizzare la tradizione locale, in un’ottica di creatività ed ecosostenibilità.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Parma con la partnership di Gazzetta di Parma, vuole essere un’opportunità di stimolo e fiducia alle giovani generazioni, duramente colpite nelle relazioni sociali e nella propria attività formativa, a causa dell’emergenza sanitaria in corso.
«Il futuro della ristorazione è nei giovani e non possiamo permetterci di perdere un patrimonio di risorse così importante – precisa il presidente del Parma Quality Restaurants, Andrea Nizzi -. Dobbiamo offrire a loro nuove opportunità di crescita professionale e far vedere che il nostro comparto è pronto per ripartire e per investire sulle nuove generazioni, come ci hanno insegnato due cari amici e colleghi, simbolo della cucina parmigiana, gli chef Giuliano Zerbini e Francesco Bigliardi, ai quali questo premio è dedicato».
«Una bella sfida – sottolinea l’Assessore al Turismo del Comune di Parma, Cristiano Casa – che abbiamo condiviso attraverso la concessione del patrocinio del Comune di Parma nella prospettiva di crescita personale dei partecipanti, ma anche del territorio. Parma Quality Restaurants, attraverso il proprio impegno e nell’ideazione di proposte innovative, contribuisce in modo determinate alla ripartenza: un buon auspicio anche per i giovani che hanno risentito delle limitazioni legate alla pandemia».
A valutare il lavoro delle sei squadre in gara una giuria di qualità, composta da professionisti del settore, giornalisti e gastronomi: le ristoratrici del Parma Quality Restaurants, Ida Marmiroli e Paola Cabassa; gli chef e docenti ALMA-Scuola internazionale di Cucina Italiana, Carmelo Geraci e Valerio Cabri; Luciano Spigaroli, ristoratore e segretario Unione Ristoranti del Buon Ricordo; Claudio Gatti, pasticcere e presidente Accademia Maestri Lievito Madre e Panettone Italiano; Mario Marini, presidente Musei del Cibo; Anna Maria Compiani, delegata Ais Parma; le giornaliste Chiara De Carli e Simona Vitali; Mirko Sbernini referente dell’Associazione Gastronomi Professionisti.
In base ai punteggi ottenuti, verranno selezionate le due migliori coppie di studenti potranno accedere alla Finale, prevista in Piazza Garibaldi nel contesto di Settembre Gastronomico.
Ai vincitori del primo premio andrà la possibilità di partecipare a una delle iniziative internazionali di promozione territoriale di Parma e della sua gastronomia.