Di Lamberto Colla Parma 21 gennaio 2021 - Joseph Robinette Biden Jr., meglio noto come Joe Biden, è il 46º Presidente degli Stati Uniti d'America dal 20 gennaio 2021. Al suo fianco ci sarà Kamala Devi Harris, 49esima Vice Presidente e prima donna ad assumere quel ruolo. Da sempre corrono voci che potrebbe subentrare allo stesso Presidente prima della fine del primo mandato, diventando la Prima donna Presidente degli Stati Uniti.
Sino ad allora Joe Biden sarà il proprietario della valigetta nucleare e sarà impegnato a tentare di ricostruire l'armonia sociale e a far dimenticare Donald Trump a ben 74 milioni di elettori.
Un Presidente che per primo non ha mai lanciato missili in giro per il mondo e portato a eccellere l'economia con un consistente aumento dei salari. certamente però non era un campione di simpatia e tantomeno di umiltà.
Ora, con il favore dell'élite mondiale, Joe Biden avrà campo libero per esaltare le potenzialità della maggiore economia mondiale, tallonata dalla Cina che con il vento in poppa della Pandemia sta tallonando gli "States".
Probabilmente tra i primi provvedimenti ci sarà anche l'interruzione del muro con il Messico, iniziato da Clinton, proseguito con Obama e caricato della responsabilità su Trump, che sarà accompagnato da un forte dispositivo legale a favore della immigrazione.
Tra le priorità, ovviamente, ci sarà la lotta alla pandemia con una campagna di vaccinazione imponente che l'ha visto promuovere in prima persona.
Sulla politica estera c'è da augurarsi che, in quanto cattolico (è il secondo ospite della casa Bianca a essere cattolico, prima di lui solo Kennedy), la smania dei predecessori di Trump di esportare la "Democrazia" con le armi venga da Biden messa al bando e "sotterrata l'ascia di guerra" già sufficientemente bagnata di sangue (Obama partecipò a ben 7 conflitti raggiungendo la vetta della classifica ottenendo persino il riconoscimento del Nobel per la Pace).
Già nel pomeriggio del giorno di insediamento, nonostante il richiamo all’unità - il neo presidente ha firmato 15 ordini esecutivi e due azioni esecutive che smantellano la presidenza Trump.
In sintesi queste le priorità che hanno dettato l'agenda del primo giorno da Presidente: mascherina obbligatoria in tutti gli edifici federali, fine dello stato di emergenza con cui Trump dirottava i fondi pubblici per costruire il muro al confine con il Messico, rientro nell'accordo di Parigi sul clima. Ma anche ha disposto l'interruzione immediata del processo di uscita dall'Organizzazione mondiale per la Sanità e l'annullamento delle azioni legali atte a escludere dal censimento gli immigrati sprovvisti di documenti. E ancora ha operato il ripristino del progetto Sanitario di Obama “Directorate for Global Health Security and Biodefense” e infine chiederà alle agenzie governative di estendere le moratorie sui debiti federali e sulle procedure di sfratto. Come anticipato, Biden metterà fine al bando sugli arrivi dai paesi di religione musulmana.
Buon Lavoro Presidente!