Di Lamberto Colla Parma, 4 ottobre 2020 226esimo giorno dell'anno 1 dell'era COVID-19 e 207° pandemico - domenica -
“No su Di Loro non si può!”. E’ la parafrasi della celebre pubblicità “No, su De Rica non si può”, la frase di Gatto Silvestro che chiudeva ogni cartone quando, al termine di fughe rocambolesche, il famigerato Titti trovava riparo su un prodotto De Rica.
Ed oggi, invece, per essere al riparo dalle aule di tribunale, che bene che ti vada si otterrà giustizia in non meno di un decennio e nel frattempo si è rovinati, o al contrario per avere successo basta dichiararsi di sinistra, o DEM come piace ai radical chic, lanciare invettive contro Matteo Salvini e contro il demone mondiale Donald Trump e loro adepti, ed il gioco è ftto.
“Salvini - si legge in un messaggio scritto sotto un post di Instagram dell’ex ministro - a tua figlia le faccio schizzare fuori il cervello. Fatti i cazzi tuoi, ultimo avvertimento. Ti sgozzo vivo se ti esprimi in campi in cui non sei esperto e non parlarmi di cultura che qualche secolo fa eravate come animali”.
Questo è l’ultimo, in termini temporali, dei messaggi ricevuti dall’ex Ministro dell’Interno chiamato a difendersi, proprio in questi giorni, sul caso della Nave Gregoretti e per il quale lo stesso Massimo Cacciari si è espresso in ferma condanna contro gli ex alleati di Salvini. "L'ipocrisia di Conte e degli ex alleati di governo del M5S - sottolinea Cacciari - è indecente perché hanno avallato anche loro la decisione. Fa parte di un trasformismo e di una mancanza di pudore che col processo non c'entra, ma che valuterà l'opinione pubblica”.
Ma tutto quello che fanno "Loro" (ormai sono innominabili) deve essere sottolineato positivamente, pena il massacro social, penale, civile, sociale e chi più ne ha più ne metta. L'avversario per "loro" è tale quando pensa in modo non allineato.
La gravità della situazione sta nel fatto che non è una questione limitata all'Italia ma è generalizzata in tuto il mondo occidentale, mentre il resto del mondo è dominato dalle dittature (tra còrror e scàper… Direbbero i parmigiani del sasso!).
Mi ero già accorto che toccando certi argomenti spinosi, dei quali non voglio scrivere esplicitamente per le ragioni che leggerete, le letture sui social dei miei articoli decadevano sensibilmente dallo standard medio. Presuntuosamente pensavo che il "mondo" non fosse pronto per tanta cultura e arguzia e così ho continuato nella speranza di poter portare un lumicino a schiarire certi angoli oscuri del pensiero collettivo che non immaginavo fossero così profondi, come profondo era il mare di Lucio Dalla.
Non volevo dare credito a coloro che sostenevano l'ipotesi di una manina social che comprimeva la visibilità, faceva calare un pietoso velo su argomenti non graditi. La libertà di opinione è stata una conquista tale e costituzionalmente protetta che non potevo pensare che venisse, in qualche modo , alienata.
No, non ci volevo credere, nonostante ormai le due principali piattaforme avevano iniziato a censurare i post del più potente uomo della terra, ma sgradito ai soliti noti e ignoti.
Eclatante è stato quanto accaduto nel mio ultimo editoriale e che mi ha fatto propendere per un cambiamento di rotta. In quell'articolo effettivamente avevo introdotte molte, forse troppe, parole chiave "sentinella", da Trump a Obama, da Oscurantismo a Libertà per citarne alcune, che hanno allertato i "social cancellieri" e perciò, probabilmente fatto attivare tutte le procedure di protezione del pensiero comune, bloccando la distribuzione. Avevo persino osato mettere a confronto un “demone” che non ha sparato un solo colpo in giro per il mondo durante il suo mandato a un “Nobel per la Pace” e orgogliosamente black che di guerre ne ha fatte sette.
In conclusione solo 35 persone sono state raggiunte dopo tre giorni di pubblicazione (vedi foto di copertina. Ma non solo, le letture del giornale sono "magicamente" crollate del 30% in men che non si dica e dopo altri 4 giorni di un ulteriore 21%, nonostante le interazioni fossero cresciute dl 60% e i like del 50%.
Sarà stato tutto casuale e dettato dal mancato apprezzamento dei lettori!
Io penso sia stato invece un sipario censore inaspettato e che mi ha fatto propendere verso il pensiero, certamente distorto, che poche abili manine stiano tirando i fili di orgogliose marionette, tanto orgogliose da sentirsi quasi umane.
D'ora in poi utilizzerò allegorie, parabole e soprannomi, o "stranòm" per dirla in parmigiano, nel tentativo di evitare la vigilanza dei "guardiani della verità universale".
Il passo successivo sarà la "clandestinità"?
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LINK:
https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/24732796/massimo-cacciari-gregoretti-matteo-salvini-giuseppe-conte-m5s-ipocrisia-indcenete.html
https://www.gazzettadellemilia.it/politica/item/29356-oscurantismo-e-manipolazione-di-massa-il-discorso-di-trump-all%E2%80%99onu-ne-%C3%A8-una-evidente-dimostrazione,-ma-non-solo.html
LINK Del precedente editoriale:
https://www.gazzettadellemilia.it/politica/item/20879-ci-mancava-solo-l%E2%80%99intervento-dell%E2%80%99onu.html
Obama e disordini razziali/Polizia:
http://www.vita.it/it/article/2016/07/11/stati-uniti-tra-violenza-e-razzismo-lera-obama-rischia-di-finire-nel-c/140108/
https://www.tpi.it/esteri/george-floyd-minneapolis-razzismo-risposta-obama-ha-provocato-america-bianca-20200531611462/
(decrescita infelice e Via col Vento al bando)
https://gazzettadellemilia.it/politica/item/28046-bücherverbrennungen,-ritorno-al-futuro-con-mondiale-decrescita-infelice.html
https://www.gazzettadellemilia.it/politica/item/18462-cosa-succede-in-birmania.html
https://www.gazzettadellemilia.it/politica/item/17418-la-libert%C3%A0-di-stampa-e-di-opinione-%C3%A8-solo-di-sinistra.html
https://www.gazzettadellemilia.it/politica/item/26699-di-demagogia-si-pu%C3%B2-morire.html
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