Venerdì, 05 Aprile 2019 10:06

Violenza sulle donne: Montecitorio approva il codice rosso, ecco cosa cambia. In evidenza

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Cavandoli (Lega): "Corsia preferenziale per denunce e giustizia più rapida"

Roma, 4 Aprile 2019 - "Dopo la legge che mette fine agli sconti di pena per gli assassini, la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge sul Codice Rosso che prevede, oltre alla norma che contrasta il Revenge porn, una corsia preferenziale per le denunce e indagini più rapide in caso di violenza domestica: si deve intervenire prima che la situazione volga al peggio. Ne sono orgogliosa come donna e come parlamentare", dice Laura Cavandoli, deputata parmigiana della Lega dopo il voto di Montecitorio sul disegno di Legge del Ministro Giulia Bongiorno.

"C'è chi si riempie ogni giorno la bocca con i diritti delle donne e poi preferisce non votare un disegno di Legge così importante, come ha fatto il PD – aggiunge la Cavandoli -, la Lega alle parole preferisce i fatti. Dopo questa riforma, le denunce per maltrattamenti, violenza sessuale, atti persecutori, lesioni aggravate, corruzione e atti sessuali contro i minori, commessi in contesti familiari o di convivenza saranno portate direttamente sul tavolo del Pubblico Ministero, il quale dovrà sentire la donna vittima di violenza entro tre giorni. Anche la polizia giudiziaria dovrà dare massima priorità alle indagini. Questo perché non si può perdere tempo quando ci sono situazioni pericolose prima che diventino tragedie".

"Ci vuole sempre un grande coraggio per una donna a denunciare la violenza in famiglia - conclude Cavandoli - in questi casi lo Stato deve intervenire con grande velocità e attenzione facendo partire subito, quando serve, tutte le procedure necessarie con provvedimenti protettivi e di non avvicinamento".

Dopo l'approvazione della Camera dei Deputati il testo, fortemente sostenuto dalla Lega e dalla campagna del Ministro Bongiorno con Michelle Hunziker, passa ora al Senato.

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