Il caldo martellante ci ricorda che siamo ancora nella stagione più spensierata dell'anno. "Però siamo già a Ferragosto!". Scacciamo l' "August Blues".
di Lamberto Colla Parma 14 agosto 2018 - "Siamo già a Ferragosto!" è il pensiero, in parte malinconico, che inizia a serpeggiare. Le giornate iniziano a accorciarsi e troppo rapidamente trascorreranno le ore e le giornate dedicate alle agognate ferie.
Agosto, un po' come fosse Domenica sera nei confronti del lunedi, comincia a riportarci alla mente la stagione estiva che sta sfumando e presto si tornerà al lavoro.
Una vera e propria sindrome che lo Psichiatra statunitense Stephen Ferrando, direttore del reparto psichiatria del Westchester Medical Center, ha chiamato «August Blues». Una sorta di tristezza domenicale che però si perpetra per un mese intero, con il pensiero della fine delle vacanze che si paventa come un gigantesco e fantozziano lunedì.
Una sindrome che non vogliamo aggiungere alle tante altre che ci incombono e perciò godiamoci questi giorni di sole con i nostri cari, familiari e amici, e stacchiamo la spina.
Il reset del cervello è una operazione indispensabile come lo è la pulizia degli archivi del PC, se non vogliamo che si blocchi.
E allora prendiamoci una tregua!
Infine cerchiamo di non dimenticare che il 15 agosto è una festa religiosa, l'Assunzione della Vergine Maria al cielo, la seconda, dopo Cristo a sperimentare la resurrezione. Per approfondire consigliamo la lettura di "Festa dell'Assunta, ecco le cose da sapere" da Famiglia Cristiana.
Arrivederci al 20 agosto e ... Buon Ferragosto!
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