Mercoledì, 27 Febbraio 2013 15:29

Bersani sconfitto anche nel suo paese natale In evidenza

Scritto da

di Virgilio
Parma 27 Febbraio 2013 -
Bersani ha perso. Pure nella sua Bettola. Nemmeno a casa sua credono nel "giaguaro da smacchiare".Il centrosinistra non ha sfondato.


Chi e cosa hanno divorato una vittoria che da mesi i democratici si sentivano già in tasca? Un intero mese alla ribalta con le primarie è svanito come una bolla di sapone appena la popolazione elettorale è passata dai 3 milioni ai 46.

Le Primarie si sono trasformate da cavallo di troia a boomerang. Questo l'effetto della gestione delle primarie di "partito". Il partito dei tecnocrati che hanno annientato il movimento di Renzi. Un metodo democratico, va detto, per scegliere il leader, che ha in pratica spaccato il partito in due fazioni: bersaniani e renziani. Un duello finito a favore del segretario Bersani che adesso è il principale responsabile della sconfitta.
Nemmeno a casa sua credono nel "giaguaro da smacchiare", nemmeno nelle "bambole da pettinare" o come ha detto l'avatar Crozza "uova da incartare con i giornali digitali"

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