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Nelle prossime ore ognuno di loro si presenterà attraverso una video presentazione.

Pubblicato in Politica Parma
Domenica, 12 Maggio 2024 06:34

Nessuna giustizia a orologeria… macché!

Alla vigilia delle elezioni ecco spuntare, come le viole a primavera, le manette, in senso metaforico, per i nostri politici. 

Pubblicato in Politica Parma
Video presentazione della lista Lamberto Colla Sindaco - Insieme per Sissa Trecasali.. Un concentrato di contenuti; dalla presentazione del nostro Candidato Sindaco, alle modalità operative e organizzative, per concludere con il delineamento di un programma e un invito finale a seguirci nelle serate delle "Frazioni" le cui date ben presto comunicheremo.
Se infine vi saremo piaciuti potrete dare il vostro contributo per "Voltare pagina" scegliendo la lista:
Lamberto Colla Sindaco - Insieme per Sissa Trecasali.
Pubblicato in Politica Parma

Il vento deve cambiare a Sissa Trecasali. E’ incredibile, quanto insperato, nonostante la nostra ritardata discesa in campo, avvertire un gradevole venticello che si è alzato a favore della nostra compagine.  Ci auguriamo che si possa trasformare in un “tornado” all’interno dei seggi l’8 e 9 giugno.”  Dichiara Lamberto Colla.

Pubblicato in Politica Parma
Martedì, 05 Giugno 2018 14:28

Festival del Pensiero Ribelle

Il Pensiero ribelle è quello che si pone ostinatamente contro il pensiero unico politicamente corretto: oggi una vera e propria teologia. Il festival del Pensiero ribelle aspira a mettere in luce le contraddizioni dell'esistente. Un tentativo di mettere a punto modi, strategie e pratiche del pensiero non allineato.

Programma

ore 17:00
Guido Conti
Giovannino Guareschi il ribelle

ore 18:00
Riccardo Manzotti
Le false promesse delle neuroscienze: come uscire dalla caverna di Platone ed essere felici

ore 19:00
Pierluigi Castagnetti
Don Guareschi e l'on. De Gasperi: polvere di tribunale e di galera

ore 21:00
Arturo Stalteri
Incanto e provocazione: trecento anni di musica ribelle

22:00
Diego Fusaro
Storia e coscienza del precariato

Evento gratuito a Sissa l'8 giugno e a Zibello il 9 e il 10 giugno.

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Pubblicato in Dove andiamo? Parma
Giovedì, 30 Luglio 2015 12:36

Acqua, una risorsa da gestire

Simona Caselli: "In Emilia Romagna dobbiamo rapidamente ragionare sugli invasi, almeno sui medi invasi, perché non si può più procrastinare la soluzione del problema." -

- di LGC - Parma, 30 luglio 2015 -

Di acqua se ne è discusso ieri sera nel tradizionale convegno che inaugura la Fiera Agricola di Trecasali. Moderato dall'Assessore alle attività produttive del Comune di Sissa Trecasali Igino Zanichelli, il convegno ha visto la partecipazione oltre che del Sindaco Nicola Bernardi di illustri accademici dell'Università di Firenze e di Parma, Stefano Cecchi e Afro Quarantelli, del Direttore del Consorzio della Bonifica Parmense, Meuccio Berselli e della Assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Simona Caselli.

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Dopo le presentazioni e i ringraziamenti di rito degli amministratori locali, il rappresentante dell'Università di Firenze ha portato i risultati dell'indagine da loro realizzata su richiesta dell'AMIS, volta a misurare l'efficienza dei sistemi di irrigazione, in particolare mettendo a confronto il sistema di irrigazione a pioggia (aspersione) con quello a "goccia". Inaspettatamente, il sistema da noi maggiormente diffuso, quello per aspersione, è risultato vincente a parità di qualità e quantità di prodotti raccolti.

"Questi risultati, sottolinea il professor Cecchi, non sono inaspettati ma tutti perfettamente riconducibili alla scienza agronomica". Il sistema a goccia, in sintesi, ha dimostrato "una minore efficienza agronomica condizionata anche dalle condizioni pedoclimatiche verificate nell'ambiente delle coltivazioni. In particolare per quanto riguarda i volumi distribuiti, in colture diverse, in 9 casi su 11 sono stati distribuiti volumi di acqua superiori agli omologhi appezzamenti irrigati per aspersione da un minimo di pochi millimetri, come nel caso della coltivazione di Tabacco nel veronese nel 2010, fino a un massimo di 85 millimetri nel caso di pomodoro da industria, registrato in provincia di Parma nel 2011. 85 millimetri, vale la pena di ricordare, corrispondono a 850.000 litri di acqua in più distribuita per ettaro, pur realizzando produzioni analoghe dal punto di vista qualitativo e quantitativo".

A seguire, l'intervento del secondo accademico, il professor Afro Quarantelli del dipartimento di Veterinaria dell'Università di Parma, ha sviscerato l'importanza dell'acqua nella salute e nella attività produttiva delle bovine da latte.
"Finalmente - introduce Quarantelli - si è compreso che l'acqua è un elemento nutriente a tutti gli effetti. Gli animali e l'uomo assumono l'acqua attraverso tre canali, gli alimenti (assunzione esogena), da bevanda (esogena) ma anche per via endogena ovvero attraverso l'azione metabolica."

"L'acqua, - prosegue Quarantelli - svolge un ruolo importantissimo; partecipa alla digestione, interviene nell'assorbimento dei principi nutritivi nella eliminazione dei prodotti di scarto ma soprattutto ha un ruolo importante nel mantenimento del bilancio idrico, un punto sul quale fare molta attenzione".

Quarantelli Afro2

Da alcune tabelle mostrate dal docente, si evince quanto sia la necessità d'acqua della bovina in piena lattazione, che può arrivare anche a 190 litri al giorno e che potrebbero sensibilmente aumentare all'incremento delle temperature esterne. Considerando perciò che l'animale è pigro e impiega 4-5 ore per mangiare e soli 20-30 minuti per bere, occorre che gli allevatori pongano particolare attenzione al bilancio idrico di ogni capo in azienda, poiché a uno sbilancio del 10% del fabbisogno si manifestano segni di prostrazione dell'animale per giungere alla morte con un deficit idrico del solo 16-17%.

Il professore ha quindi illustrato dettagliatamente le caratteristiche che devono possedere le acque per mantenere in efficienza l'animale a favore della sua salute e della produzione lattiera. "La pregiata secrezione mammaria è composta per circa l'85% da acqua ed è appunto nella lattazione che la bovina perde la maggior parte del prezioso nutriente." ha ricordato Quarantelli.

A Meuccio Berselli, direttore del Consorzio di Bonifica parmense, il compito di illustrare quali siano le soluzioni possibili per una più corretta distribuzione d'acqua, dopo avere chiarito i compiti a cui è chiamato il Consorzio di Bonifica - "Il consorzio ha tre funzioni principali: la prima riguarda il dissesto idrogeologico, il secondo è lo scolo e il drenaggio delle acque meteoriche e il terzo compito, di cui si parla stasera, è quello dell'irrigazione. Un tema delicatissimo, quest'ultimo, perché soprattutto in questo momento, i nostri partner - gli agricoltori - stanno soffrendo in modo particolare".
Molti gli interventi di manutenzione e ristrutturazione della rete distributiva sulla quale il Consorzio sta investendo notevoli risorse, ma insufficienti a risolvere il problema se non affiancati da interventi strutturali che sono in capo ad altri organismi. "Nella nostra provincia non sono state fatte delle scelte politiche forti negli anni precedenti. Secondo me, questa provincia - sottolinea Berselli - proprio per le eccellenze produttive e gastronomiche di eccellenza che possiede non può più aspettare. Per quanto riguarda il Consorzio di Bonifica noi possiamo fare dei progetti europei per migliorare le condotte e al riguardo è in cantiere un progetto di 12 milioni di euro che prevede la sostituzione di 5 km di canalette."

Il problema, posto dal direttore all'Assessore regionale, riguarda la cattura delle acque affinché tutta l'acqua che scorre a valle venga in qualche modo trattenuta per essere distribuita secondo le diverse necessità e quindi non corra direttamente in Po come sta sino ad ora accadendo. Il tema degli invasi, perciò, è di fondamentale importanza per la migliore efficientazione del sistema idrico provinciale.

Le conclusioni del convegno sono state lasciate a Simona Caselli, Assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna, peraltro chiamata in causa dall'intervento precedente. "La risorsa acqua - introduce la Caselli - sarà sempre più scarsa e la sua gestione è centrale per nutrire il pianeta. L'argomento, legato al cambiamento climatico, deve essere in cima ai nostri problemi." Ad Expo, - informa l'Assessore - sono esposte molte tecniche agronomiche innovative e ben presto si vedranno in campo. "Dobbiamo tornare a investire sulle tecniche agronomiche e sull'efficientamento dell'acqua e della sua distribuzione". Cruciale è per l'Amministratore regionale perseverare sull'agricoltura di precisione sulla quale la Regione punta molto. La nostra agricoltura è già all'avanguardia, ma occorre investire anche sulle strutture. "Il punto vero - sottolinea la Caselli - è che abbiamo bisogno di ragionare sugli invasi". "L'acqua ci vuole, -rimarca l'Assessore - e occorre la sicurezza di poterla gestire per tutto il corso dell'anno. Per cui mi aspetto con metodo partecipativo e concertativo, che si arrivi ad una soluzione molto rapida." In conclusione, l'Assessore ha voluto rimarcare l'estrema necessità - "Almeno sui medi invasi occorre che si comici a fare" .

Pubblicato in Ambiente Emilia
Mercoledì, 22 Luglio 2015 17:00

Sulla riviera del Grande Fiume "Un Po di Sport"

Dal 29 agosto al 4 ottobre oltre 50 eventi sportivi per la promozione culturale, gastronomica e turistica del territorio fluviale. Tappa a Mezzani, Casalmaggiore, San Secondo P.se, Colorno, Sissa-Trecasali, Torrile e Sorbolo .-

Parma, 21 luglio 2015 – in allegato la locandina -

Beach Volley, Beach Rugby, Beach Soccer, Canottaggio, Mountain bike, Handbike, Scherma, Triathlon, Baseball, Rugby, Judo, Tiro con l'arco, Sci nautico, Calcio a 5, Karate, Calcio balilla, Ping Pong, Running, Boxe, Pesca e tanti altri ancora.

Tanto sport ma anche degustazioni, spettacoli, incontri presentazioni sul Grande Fiume grazie a "Un Po di Sport", l'innovativo progetto di promozione dell'area rivierasca, del suo patrimonio ambientale, umano e storico che attraverserà diversi paesi dal 29 agosto al 4 ottobre.

Un mese di eventi con oltre 50 appuntamenti sportivi e culturali, 7 comuni coinvolti, 2 province (Parma e Cremona) con 500mila abitati residenti, 12 specialità enogastronomiche tipiche da assaporare. E poi, incontri sul tema della nutrizione e dei corretti stili di vita, escursioni naturalistiche, mostre, spettacoli lungo le rive del fiume più grande d'Italia.
Un festival itinerante che collegherà la sponda parmense con quella lombarda, facendo tappa a Mezzani e Casalmaggiore (29-30 agosto), San Secondo P.se (6 settembre), Colorno (12 settembre), Sissa-Trecasali (20 settembre), Torrile (26-27 settembre) e Sorbolo (2-3-4 ottobre), per un "gustoso assaggio" del territorio e delle sue numerose risorse, a partire dal fiume Po.

Tantissime le discipline protagoniste del festival che si alterneranno di tappa in tappa, con dimostrazioni da parte di atleti professionisti e la possibilità per il pubblico di partecipare ai diversi sport, anche alla presenza di importanti campioni, come i canottieri Antonio Rossi e Gianluca Farina o le neo campionesse italiane di volley della Pomì Casalmaggiore.

"Un Po di Sport" nasce da un'idea di Abili allo Sport, l'associazione di comunicazione e promozione sociale dello sport disabile e ha trovato subito il sostegno di amministrazioni pubbliche, enti, Università, associazioni locali e imprese private, unite dalla volontà di valorizzare le iniziative già attive sul territorio, mettendole in rete per creare un circuito virtuoso delle eccellenze locali. Questo network sportivo, culturale ed enogastronomico è a disposizione degli utenti anche sul web, grazie al portale dedicato www.unpodisport.it, dove scoprire il programma dettagliato e le peculiarità di ogni tappa, oppure accedendo ai canali social di Facebook, Twitter, Youtube e Instagram per interagire con i promotori utilizzando l'hashtag ufficiale #unpodisport.

un po di sport

Pubblicato in Cronaca Parma
Martedì, 26 Maggio 2015 09:49

Assalto al bancomat Cariparma di Trecasali

Ultima ora - Nella notte preso d'assalto il bancomat Cariparma di Trecasali. I ladri sono fuggiti col bottino. -

Parma, 26 maggio 2015 -

Questa notte è stato preso d'assalto il Bancomat Cariparma di Trecasali. Non sembra ci siano segni di esplosivi ma una asportazione meccanica, le indagini sono in corso in queste ore. I Carabinieri sono sul posto per i rilievi. Più tardi ulteriori approfondimenti.

Pubblicato in Cronaca Parma

La nota della Gilda Insegnanti di Parma: "Le amministrazioni comunali non hanno alcun ruolo nella determinazione degli organici della Scuola Statale." -

Parma, 18 maggio 2015 -

La Gilda degli Insegnanti è particolarmente vicina alla comunità scolastica di Sissa-Trecasali, afflitta da un calo dell'organico degli insegnanti di scuola primaria, previsto per il prossimo anno scolastico, tale da non determinare la costituzione della prima elementare nel plesso di Ronco Campo Canneto.

Tuttavia ci preme far rilevare che le informazioni relative all'organico delle singole istituzioni scolastiche devono essere rese obbligatoriamente alle Organizzazioni rappresentative del comparto scuola, esse sono cinque tra cui anche la Gilda.
"Purtroppo - rileva Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda- quest'obbligo per adesso non è stato onorato, mentre gli amministratori degli enti locali ai quali l'ordinamento vigente non conferisce alcuna titolarità a partecipare alle decisioni inerenti gli organici sono stati coinvolti nella vicenda in maniera assai rapida, come se avessero un potere negoziale in merito - conclude Pizzo – precisando che ogni sforzo reso a risolvere problemi è positivo, è anche opportuno ricordare agli esponenti locali del Pd, il partito che sta gettando nel caos e nell'incertezza la scuola italiana, che i parametri relativi agli organici della scuola statale non possono diventare oggetto di negoziazione esclusiva tra amministrazioni locali ed amministrazione scolastica, chi rappresenta il personale delle scuole ha titolo ad essere coinvolto: che piaccia o no le organizzazioni rappresentative di comparto ricevono un mandato con elezioni democratiche da parte dei docenti, gli esponenti della politica locale e quanti li coinvolgono in queste dinamiche abbiano presente questo dato".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti)

I nuovi cap saranno operativi dal 27 aprile 2015, i vecchi resteranno ancora in vigore per i prossimi sei mesi -

Parma, 24 aprile 2015 -

Poste Italiane informa che dal 27 aprile 2015 verranno aggiornati i Codici di Avviamento Postale di 4 località in Comune di Sissa Trecasali. I cambiamenti dei CAP sono finalizzati a migliorare le attività di lavorazione in modo automatizzato della corrispondenza sia nelle fasi di smistamento sia in quelle di recapito. Per garantire comunque il recapito i vecchi CAP resteranno in vigore per i prossimi sei mesi.

In provincia di Parma, nel comune di Sissa Trecasali sono 4 le località a cui verranno aggiornati i Codici di Avviamento Postale: Ronco Campo Canneto, San Quirico Trecasali, Trecasali e Viarolo che passeranno dal vecchio cap 43010 al nuovo cap 43018;
Il CAP serve ad indicare in modo sintetico e preciso l'informazione relativa alla destinazione degli invii postali ed è quindi indispensabile inserirlo in modo corretto su ogni tipo di spedizione per rendere il recapito più puntuale e veloce ottimizzando la qualità del servizio.

I Codici di Avviamento Postale sono stati introdotti in Italia nel 1967, e sono stati progressivamente modificati ed aggiornati a seconda delle nuove provincie o comuni che venivano istituiti nel corso degli anni.

Per maggiori informazioni sulle variazioni e gli aggiornamenti è possibile contattare il numero di Poste Italiane 803.160 gratuito da telefono fisso oppure visitare il sito www.poste.it

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

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