Il disagio sociale è, presumibilmente, alla base dei più recenti casi di tentato suicidio. Ma non si esclude che lo sia anche riguardo le efferate violenze verso il mondo femminile. Isolamento sociale, disperazione e povertà sono sicuramente alla base delle cause di suicidio riuscito o tentato.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Borgo Val di Taro, al termine di una tempestiva attività d’indagine svolta in sinergia con i colleghi della Stazione di Bedonia, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un 27enne italiano residente fuori regione, ritenuto il presunto responsabile di minacce, lesioni e porto ingiustificato di armi.
Nella serata del 5 agosto, l'immediato intervento dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma ha portato all'arresto di un 18enne di origine est europea, ritenuto il presunto responsabile di una rapina ai danni di un supermercato della città, nonché di resistenza e violenza nei confronti di un Pubblico Ufficiale. L'azione dei militari ha permesso di assicurare alla giustizia un soggetto che ha dimostrato una condotta particolarmente aggressiva e pericolosa.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Borgo Val di Taro, con il supporto dei colleghi della Stazione di Varsi, hanno arrestato un 29enne italiano, sottoposto agli arresti domiciliari nella zona. A seguito dei dovuti accertamenti e delle verifiche svolte, l'uomo è ritenuto il presunto responsabile di evasione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Di Gabriele Majo Parma, 12 Luglio 2025
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Parma Centro, al termine di una rapida e accurata attività investigativa, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un cittadino straniero di 24 anni, ritenuto il presunto autore di palpeggiamenti e molestie, ai danni di una 33enne di Parma. Le indagini dei militari, condotte con tempestività e accuratezza, hanno fatto luce su un episodio avvenuto a bordo di un autobus di linea urbana.
In data odierna, la Polizia di Stato di Parma -in collaborazione con la Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione- al termine di un’articolata attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna, ha eseguito 15 perquisizioni a carico di altrettanti giovani (tra cui un minorenne), gravemente indiziati dei reati di rissa, lesioni aggravate, tentata violenza privata aggravata, e porto abusivo di oggetti atti ad offendere, in concorso tra loro, in ordine ai seguenti fatti.
I Carabinieri immediatamente intervenuti, hanno raccolto elementi indiziari preziosi che hanno portato all’arresto dell’uomo. L'arresto in flagranza differita è una misura precautelare volta a garantire una procedura rapida per proteggere le vittime, che consente di arrestare un soggetto anche fuori dalla flagranza, se ci sono prove documentali di episodi di violenza o minaccia nell’ambito dei reati di maltrattamenti in famiglia.