La Polizia di Stato di Parma ieri pomeriggio ha denunciato uno straniero per resistenza a P.U., sanzionandolo altresì per ubriachezza molesta, in ordine ai seguenti fatti.
Nell’ultimo fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Salsomaggiore Terme, nell’ambito di un servizio coordinato interprovinciale hanno messo in campo un dispositivo rinforzato, con uomini e donne in uniforme e in borghese, volto alla prevenzione dei reati in genere, al controllo della circolazione stradale, con particolare attenzione al contrasto del fenomeno della guida sotto l’influenza dell’alcol e alla repressione dello spaccio di stupefacenti.
Conclusa dai Carabinieri della Stazione di Parma Centro una complessa investigazione a seguito della quale, sulla base degli elementi fin qui raccolti e fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, un 20enne italiano è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Parma per il reato truffa.
La revoca della patente è un provvedimento che cancella la tua patente. Ti ritrovi quindi come chi non ne ha mai conseguita una. Se, nonostante il provvedimento, ti metti ugualmente al volante incontri delle sanzioni molto gravi.
E’ stato notato a piedi in via Po', con una giacca arrotolata dalla quale spuntava una canna di fucile. Alla vista dei Carabinieri tenta di scappare in direzione del greto “della Parma”. Bloccato è stato trovato in possesso di una carabina ad aria compresso e relativo munizionamento. Denunciato.
Conclusa dai Carabinieri di Colorno un’articolata attività d’indagine a seguito della quale un 40enne italiano, sulla base degli elementi fin qui raccolti e fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva è stato denunciato alla Procura di Parma per il reato truffa.
Prosegue senza sosta l’impegno dei Carabinieri di Parma provincia nel contrasto del fenomeno della microcriminalità, con particolare attenzione ai reati così detti “predatori”, che creano un grande allarme sociale.
Conclusa dai Carabinieri di Soragna un’articolata indagine a seguito della quale un 45enne italiano è stato denunciato per truffa. La vittima, che ha messo in vendita un set di borse da moto è stata ingannata con l’ormai collaudato sistema della possibilità di accreditare il denaro dovuto, direttamente da uno sportello postamat, inserendo la propria tessera e seguendo in tempo reale le indicazioni fornite al telefono dal compratore.
Alla vista della pattuglia della Polizia Locale di Piacenza, impegnata in un posto di controllo, hanno frenato la marcia per svoltare in una via laterale, forse sperando di averla fatta franca. La manovra repentina effettuata da due automobilisti ha però destato dubbi tra gli agenti, che si sono messi subito sulle loro tracce individuandoli, poco dopo, mentre erano intenti a parcheggiare le auto.
I Carabinieri del Comando Stazione di Traversetolo, coadiuvati da personale dei Carabinieri Nucleo Ispettorato del Lavoro e del N.A.S di Parma hanno effettuato accertamenti finalizzati a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso, oltre che a sondare il rispetto della normativa sulla tutela della salute, della sicurezza nei luoghi di lavoro e della corretta conservazione e somministrazione degli alimenti a tutela della clientela.