Si è conclusa a Pioltello (MI) con due fermi di indiziato di delitto per rapina, la tempestiva indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Colorno che ha visto finire nel registro degli indagati due donne sudamericane di 42 e 46anni. La Procura della città meneghina ha convalidato il fermo e il G.I.P. ha disposto carico delle due donne la misura cautelare del divieto di dimora a Parma e nella provincia congiuntamente all’obbligo di firma in un ufficio di polizia fuori regione.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Fornovo di Taro hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma due ventenni italiani, ritenuti, al termine degli accertamenti e delle verifiche svolte, i presunti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di "hashish".
Nei giorni scorsi, al termine di un’articolata indagine, i Carabinieri della Stazione di Sala Baganza hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma una donna italiana di 53 anni, sospettata di aver messo in atto una truffa telefonica ai danni di un 66enne residente in questa provincia.
Continua incessante l’impegno dei Carabinieri del Comando Provinciale di Parma, teso alla prevenzione e repressione il fenomeno delle c.d. “spaccate”, con un incremento continuo del numero di pattuglie disposte sul territorio urbano, supportato da personale specializzato nell’attività investigativa. Fondamentale la collaborazione dei cittadini che sempre più spesso si fanno avanti fornendo importanti contributi alle indagini.
Prosegue senza sosta l’impegno dei Carabinieri di Parma nel contrastare il fenomeno della microcriminalità, con particolare attenzione ai reati così detti “predatori”, che creano un grande allarme sociale.
In quest’ottica i Carabinieri del Comando Provinciale di Parma hanno intensificato le attività preventive e repressive per il contrasto di tali reati, soprattutto grazie ad una maggiore proiezione esterna dei Reparti che consente maggiore rapidità d’intervento, spesso determinante per sorprendere in flagranza gli autori del reato.
L’uomo deve scontare 8 anni di reclusione e pagare 1.578 euro di multa per reati commessi a Parma e nella provincia tra il 2017 e il 2024.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Sala Baganza hanno concluso un'indagine che ha portato alla denuncia alla Procura della Repubblica di Parma di tre 20enni italiani residenti in provincia. Le accurate indagini condotte dai militari dell’Arma, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei tre giovani, ritenuti, a vario titolo e in concorso tra loro, i presunti responsabili di resistenza a Pubblico Ufficiale e porto di armi o oggetti atti ad offendere.
I finanzieri del Comando Provinciale di Parma, nell’ambito del quotidiano dispositivo di controllo economico del territorio, nella notte tra il 31 agosto e il 1 settembre scorso hanno eseguito alcuni posti di controllo nelle principali strade cittadine.
E’ stato notato durante un servizio antidroga nei pressi del Parco Ducale, da una pattuglia di Carabinieri aggirarsi con fare sospetto. Saluti e strette di mano al quanto sospette. I militari hanno quindi proceduto al controllo rimanendo coinvolti nella reazione violenta del giovane che in ragione del suo comportamento è stato arrestato.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Parma Centro hanno concluso una complessa indagine che ha portato alla denuncia alla Procura della Repubblica di Parma di quattro uomini, tutti italiani, residenti fuori regione e di età compresa tra i 24 e i 39 anni. I quattro uomini sono ritenuti, in concorso tra loro i presunti responsabili di accesso abusivo a sistema informatico, autoriciclaggio e truffa aggravata.