Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un 31enne straniero, ritenuto il presunto responsabile di lesioni aggravate e soggiorno illegale sul territorio nazionale. Il 31enne, sul cui conto risultava pendente un ordine di espulsione dal territorio nazionale, è stato successivamente accompagnato al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Gradisca D'Isonzo in attesa della sua formale espulsione.
Una coppia di connazionali dell'est Europa è stata denunciata per lesioni aggravate dopo un violento litigio a casa di una 40enne a Traversetolo. L'incontro, nato da una conoscenza sui social, è degenerato in violenza. Decisivo l’intervento dei Carabinieri che hanno rintracciato i presunti responsabili mentre tentavano di allontanavano a piedi.
Con il presente comunicato si intende segnalare il positivo esito di un’attività di indagine seguita dai Carabinieri, con il coordinamento della Procura della Repubblica, che si è conclusa con l’esecuzione di un’ordinanza in carcere a carico di Bresci Antonio (classe 1972).
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma, concordando pienamente con le risultanze investigative e il corposo materiale indiziario prodotto dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile - Sezione Operativa e della Compagnia di Parma, ha chiesto ed ottenuto dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale, l’emissione di due misure cautelari in carcere a carico di due cittadini italiani (MOLAMED Jeffry cl.1985 e INNOCENTI Fani cl.1975) gravemente indiziati, in concorso tra loro, dei delitti di rapina impropria e lesioni personali volontarie.
La Polizia di Stato di Parma, nella giornata del 13 gennaio 2025, ha tratto in arresto un soggetto straniero, gravemente indiziato di essersi dato alla fuga dalla propria abitazione, pochi giorni fa, dopo aver danneggiato il braccialetto elettronico contravvenendo alla misura cautelare in atto.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma, concordando pienamente con le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Parma, ha chiesto ed ottenuto dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale, complessivamente l’emissione di diverse misure cautelari personali e reali, a carico di una pluralità di soggetti (3 italiani, 3 marocchini, 3 albanesi ed 1 moldavo) gravemente indiziati a vario titolo del delitto di cui all’art. 73 D.P.R. 309/90 in materia di stupefacenti e di furti in abitazione.
Il Tribunale di Bologna - Sezione misure di prevenzione, su richiesta della Procura della Repubblica di Parma, ha emesso un provvedimento di sequestro patrimoniale per un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro nei confronti di tre fratelli imprenditori, eseguito dai finanzieri del Comando Provinciale di Parma.
Nel pomeriggio di lunedì 30 settembre 2024, gli operatori della Squadra Mobile della Questura di Parma, a seguito di attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Parma, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane di ventisette anni, cittadino dell’Ecuador, residente a Milano, gravemente indiziato di essere l’autore – insieme a due donne in corso di identificazione- di una grave rapina commessa il 6 settembre scorso in un appartamento di una centralissima via del centro storico di Parma.
Militari del Comando Compagnia Carabinieri di Borgo Val di Taro, coadiuvati da personale dei Reparti Speciali N.I.L e N.A.S. di Parma, nei giorni scorsi, nell’ambito dei controlli straordinari del territorio, hanno effettuato numerose verifiche ad esercizi commerciali ed attività produttive. Particolare attenzione è stata rivolta all’area nella quale si svolge il mercato cittadino.